Apr 012011
 

… più che spaventato, sarei arrabbiato.
E tanto.

Sappiamo tutti quello che, purtroppo, è successo in Giappone: terremoto, tsunami, catastrofe nucleare.
NON sappiamo, invece, quello che sta succedendo attualmente. O meglio: lo sappiamo, ma al pubblico viene fatto conoscere, dal governo giapponese (e dalla TEPCO, sopratutto) una parte ridicola di quello che si sta profilando come il più grande cover-up su una catastrofe dai tempi di Chernobyl.

L’incidente di Chernobyl è stato classificato, nella scala INES, al livello 7.
Quello di Fukushima, ben lungi dall’essere concluso, è invece ancora al livello 5, nonostante l’agenzia nucleare francese l’abbia classificato al livello 6 già dai giorni immediatamente successivi.

Se si guardano i criteri perchè un incidente venga classificato ad un livello INES piuttosto che ad un altro (ovvero la quantità di radioattività rilasciata nell’ambiente), l’incidente di Fukushima è già di livello 7 (anzi, sono TRE INES di livello 7). Per il governo giapponese, invece, tutto è ancora accettabile… tutto è sotto controllo… non vi preoccupate, bastano 20 chilometri dalla centrale per non correre rischi…

… andate a raccontarlo a chi vive ad Iitate (40 KM dall’impianto di Fukushima, fuori quindi dalla zona di evacuazione), dove bastano cinque giorni per ricevere una dose di radiazioni superiore al massimo consentito in un intero anno! Sia Greenpeace (che ha effettuato misurazioni indipendenti) che la IAEA (l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) hanno caldamente invitato il governo giapponese ad evacuare i residenti in un raggio ben più ampio dei 20 chilometri attuali.

Nonostante tutto questo, il governo giapponese continua a minimizzare, affermando che “faranno ulteriori controlli”, perchè non riescono proprio ad ammettere di aver perso la battaglia contro il grande mostro nucleare… la “sconfitta” non rientra fra le parole da usare in questi casi, anche a discapito della salute dei loro cittadini.

E’ un atteggiamento vergognoso, forse anche più grave di quello tenuto dalle autorità russe in occasione di Chernobyl (dove la popolazione venne evacuata 36 ore dopo l’incidente e tenuta all’oscuro della reale entità di quello che stava succedendo), perchè si sta scegliendo DELIBERATAMENTE, contro ogni buon senso e contro tutti gli avvertimenti, di esporre uomini, donne e bambini a radiazioni che lasceranno tracce per tutta la vita (il cesio-137 ha una half-life di 30 anni, e lo iodio che stanno assumendo protegge solo la tiroide dall’assorbire iodio-131, che ha una half-life di 8 giorni).

Per non trovarci mai in una situazione del genere (ed immaginando come andrebbe a finire una cosa del genere in Italia), l’unica scelta intelligente è quella di NON avere in nucleare in Italia (scelta già fatta, oltretutto… ma che il Governo attuale ha bellamente deciso di ignorare, costringendo gli italiani a dover fare un nuovo referendum, con i costi che ne conseguono a carico della collettività).

Jan 222008
 

Quante cose ci sono che non vanno, in Italia… ed in questo periodo va ancora peggio, purtroppo…

Governo in crisi: sai che novità; basta un Mastella che va via frignando perchè "gli alleati non mi sono stati vicini" (e cosa voleva? Che si facessero arrestare al posto della moglie?) perchè il castello di carte del governo italiano crolli. Mah… la mia fiducia nella politica (già vicina allo zero) è ormai scesa sotto questo livello… e questo indifferentemente dal colore di chi è al governo. La soluzione? Mah… nessuna… suppongo…

Emergenza rifiuti: tanto è già stato detto… ma una cosa personalmente mi fa incazzare: il fatto che vogliono le strade pulite (ed è ok, ci mancherebbe! E’ un loro diritto, è una situazione pericolosa e tutto il resto) ma NON vogliono le discariche e/o i termovalorizzatori, e protestano. E già… la botte piena e la moglie ubriaca… Ma allora chi dovrebbe prendersela, questa immondizia, che oltretutto continuano ovviamente a produrre ma non voler smaltire? Troppo comodo mandarla in giro per l’Italia…
E NON è un discorso egoistico, credetemi… è che non apprezzo chi non ci mette un po’ di buona volontà per risolvere un proprio problema, e vuole scaricarlo direttamente sul resto della società.

Poste nel caos: sembra un bollettino di guerra, eh? Anche le Poste italiane sono al collasso. E leggere del mio paese su Repubblica è la conferma dei problemi che quotidianamente viviamo per questa situazione; la posta a me viene consegnata in media (se tutto va bene) una volta a settimana… a volte ogni due settimane. E quando arriva, sono dei PACCHI di posta, accumulata nel tempo. Per non parlare di situazioni al limite del penale che abbiamo già segnalato in opportuna sede.

La Chiesa all’attacco: che altro dire? Non paghi delle continue ingerenze nella vita dello stato italiano, adesso pretendono scuse ufficiali e leccate di piedi. E per farlo mobilitano le masse come in una crociata. Mah… viva l’integrazione… E si ritorna anche sulla legge 194, dove pretendono di dettar legge… Come direbbe il Luttazzi di un po’ di anni fa: "Disgustorama".

In definitiva…. come siamo messi male… 🙁

May 172007
 

Oggi dedico un po’ di spazio ai blogger ed alla blogosfera italiana, cercando di fare il punto su alcune cose che mi hanno colpito/interessato. 🙂

Questionario su Joost e NetTV: Pietro e Tommaso hanno lanciato qualche giorno fa un sondaggio su Joost e NetTV, rivolto in primis a chi ha provato Joost (adesso gli inviti sono a disposizione di tutti). Compilare il sondaggio ruba solo un paio di minuti e sarebbe interessante avere il maggior numero possibile di risposte, in modo da avere un campione statisticamente più rappresentativo. Io l’ho compilato qualche giorno fa, e voi? Forza, non siate pigri! Se poi volete provare Joost prima di rispondere, qui potete richiedere un invito. 🙂

Desktop in mostra: devo ringraziare pubblicamente tutti quelli che hanno partecipato e ne hanno parlato sul loro blog. Il post sui desktop in mostra conta al momento 151 commenti e 65 blog reactions su Technorati! Inoltre (e questa è una cosa che mi ha lasciato perplesso sul principio) si è trasformato da solo in un meme (di quelli VERI, che passano da soli da un blog all’altro) ed ha valicato i confini nazionali. Al momento sta girando in Francia, come una catena che si stanno passando i blogger… 🙂

Nuovi blog nascono: Ettore Mastrogiacomo (un mio ex-concittadino) mi segnala la nascita del suo blog, così come è nato anche il blog di Lorenzone92 (mio affezionato lettore e membro di Emuleitalia.net). Infine (ma non per questo meno importante) Paolo mi segnala che il suo Artoong ha visto la luce. Non posso ovviamente non citare i blog che seguo come fellow del progetto BlogLab: BRINDIsiniSImu (ancora in fase di startup) e visual fashion (ormai lanciato nel mondo della moda)

Antonio ed il LibCamp: nel mare magno dei BarCamp italiani (ormai se ne tiene uno a settimana) mi ha fatto piacere leggere il post di Antonio Tombolini su BarCamp Italia riguardo la sua idea del LibCamp. Non parlo di politica qui (ormai lo saprete) ma segnalo più che volentieri questa iniziativa, che mira a far nascere un BarCamp dove si possa parlare di politica SENZA essere schierati da una parte o dall’altra. "Politica" nel senso vero della parola, passando per la Democrazia 2.0 di Nicola (che tanto fece discutere allo ZenaCamp) e la laicità dello stato. Interessante.

Dario ed il RoyalCamp: archiviato il BarCamp Matera (il primo del sud Italia), è il momento di dare una mano all’amico Dario, che sta cercando di organizzare uno dei BarCamp più "ambiziosi" d’Italia, vista la location: il RoyalCamp. La location in questione è nientemeno che la Reggia di Caserta. Non sarà un’impresa semplice ed ammiro Dario per la passione e l’impegno che sta dedicando a questa idea. Ma… qualora riuscisse ad ottenere la location (me lo auguro davvero) avrà bisogno di diversi sponsor. Da qui il mio appello a tutte le aziende/imprese/società interessante a sponsorizzare un BarCamp che, visto il luogo, avrà per forza di cose una grossa visibilità a livello nazionale. Non siate ciechi, e cercate di guardare avanti…

BlogBabel si arricchisce di nuovi servizi: molti di voi l’avranno già notato (mentre a tanti altri sarà sfuggito); BlogBabel, prima conosciuta solo come "la classifica dei blog italiani" sta diventando sempre meno classifica e sempre più punto di aggregazione dei contenuti della blogosfera italiana. La classifica c’è e ci sarà sempre, ovviamente, ma sono stati lanciati il meme tracker (la sezione "Di cosa si parla", che vedete in cima all’home page) ed il nuovissimo book tracker (i libri letti e citati dai blogger). Questi nuovi servizi vanno ad aggiungersi alla tag cloud ed alle ricerche popolari, lanciate un po’ di tempo fa.

Mar 262007
 

Ultimamente ci sono troppe cose da dire su troppi argomenti differenti, e quindi… rispolvero la categoria "A ruota libera" e faccio un bel riassunto, cercando di condensare tutto quello di cui vorrei parlare… 😛

CitizenCamp: archiviato questo BarCamp appena trascorso, colgo l’occasione per fare i complimenti ad Antonella per l’organizzazione e per la minigonna… 😀 Scherzi a parte, mi è piaciuto molto seguirlo in streaming (davvero ottimo per qualità, un po’ meno per i "salti" di camera da una stanza all’altra, che lasciavano interdetti se si era interessati ad un talk o annoiavano quando il talk non era di proprio gradimento. Magari la prossima volta si potrebbero fornire due flussi separati?), commentando via Skype tutta la manifestazione con una buona dozzina di blogger/amici, alcuni dei quali erano presenti anche a Casalecchio (ed avevano quindi, come si suol dire, il piede in due scarpe) 😀
Mi ha lasciato interdetto la scelta di Quintarelli di tenere il suo talk "a porte chiuse" e senza videocamere che ne trasmettessero la diretta; non ne conosco i motivi, ma personalmente penso che se si decide di parlare ad un BarCamp, esponendosi in prima persona, si debbano accettare tutte le eventuali conseguenza. Se si vuole dire qualcosa ad un "gruppo ristretto di amici" li si invita a casa e gli si offre un aperitivo, mentre gli si espone il futuro delle TLC in Italia.

WaveCamp: grandiosa idea di Stefano Vitta, in occasione di Arezzo Wave (che per il primo anno si terrà invece a Firenze). Il WaveCamp sarà animato, oltre che dalle consuete conferenze collaborative, anche da un divertente campeggio dove ci si potrà divertire con altri campeggiatori/blogger. Spero fortemente in una bella grigliata fra blogger così come conto di vedere (e fotografare) qualche blogger ubriaco (le foto di Luca Conti ubriaco farebbero felice anche Fabrizio Corona) 😛

CampCamp: se non si riuscirà ad organizzare una grigliata durante il WaveCamp, OBBLIGATORIAMENTE la si dovrà fare durante il CampCamp, partorito dalle menti malsane di Fullo e Cristian. Un weekend estivo (da definire la data, fra luglio e settembre) di campeggio, senza wifi e senza saloni dove presentare… ma con tante discussioni in spiaggia, davanti ad un fuoco o… boh? 🙂

RItaliaCamp: si avvicina il RItaliaCamp, dove i 243 partecipanti (beh, non tutti parteciperanno fisicamente, come il sottoscritto) si incontreranno all’Università Bicocca di Milano per ri-(tantecose) Italia.it. Nel frattempo i media (e non solo) si sono accorti del progetto, e stanno cominciando a parlarne. Potete leggere i dettagli e restare informati, oltre che dal wiki, anche dal blog ufficiale.

BarCampItalia Group su Flickr: è attivo (sempre grazie a Fullo, che evidentemente questo week-end si è sbizzarrito) su Flickr un gruppo chiamato BarCamp Italia, diventato il gruppo ufficiale di BarCamp Italia (il blog). Siete tutti invitati ad iscrivervi e contribuire, inserendo nell’apposito pool le foto scattate durante i diversi BarCamp italiani.

Twitter e co.: ultimamente Twitter pare soffrire di ben DUE sindromi; quella da mashup e da applicazioni dedicate (ottimi i due post di maestroalberto al riguardo) e quella da stress. L’IM di Twitter infatti è quasi sempre down, anche se stamattina ha ripreso vita per qualche minuto illudendo tutti. 😀
Da parte mia ho disabilitato la notifica via IM perchè, sinceramente, questa mattina mi ha dato quasi "fastidio" ricevere via IM Twitter. Molto meglio utilizzare Twitteroo, più stabile e meno invasivo.

Mac OS X Leopard: stanotte ho sognato che veniva rilasciato Leopard… devo preoccuparmi? 😀

I primi 90 giorni di Vista: ottimo post di Gianni Amato (che tutti i fondamentalisti Mac/Linux dovrebbero leggere) sulle vulnerabilità rilevate/correte nei primi 90 giorni di vita di Vista, di Mac OS X 10.4 e Ubuntu 6.06. Poi venite a lamentarvi di Vista…

Antenne esterne per La Fonera: sono in arrivo le antenne esterne da collegare al proprio router La Fonera di FON, per estenderne la copertura. Sono sia da indor che da outdoor, e promettono guadagni nell’ordine dei 7-8 db. Ulteriori dettagli in questo articolo di Pietro su Voipblog.

Did You Know?: per finire un "inquietante" video su alcune cose che probabilmente tutti quanti ignoriamo ma che ci riguarderanno molto da vicino in futuro (via catepol)

Jun 162006
 

E’ da un bel pezzo che non scrivo qualche articolo “a ruota libera”, parlando e commentando gli ultimi avvenimenti di cronaca (anche se tanto ci sarebbe da dire, e probabilmente lo farò in futuro).
Ma… oggi rispolvero questa categoria in versione “Internet & Tech”, perchè ci sono un sacco di notizie gustose e/o interessanti in questo settore.

Cominciamo con i rumors su GBuy, il nuovo sistema di pagamento che Google sta mettendo su per far concorrenza a PayPal. Stando a quello che si legge in rete, dovrebbe essere lanciato il 28 giugno, e “promette” (sulla carta) di non far pagare commissioni ai venditori, e di integrarsi con gli altri servizi di Google (AdWords e Google Analytics).

Ma non di solo GBuy vive Google… 😛
Pare infatti che il lancio di Google Spreadsheets in beta limitata sia una sorta di “test di mercato” per saggiare l’interesse del pubblico su un presunto “Google Office”. Dopo aver acquisito un po’ di tempo fa Writely (creatrice di un editor di testo online in stile Web 2.0) e secondo InformationWeek pare che Google si stia preparando ad acquisire Thumbstack, una società che ha sviluppato un’applicazione per la creazione di presentazioni online (in stile PowerPoint).
Come insinuavo nel mio articolo su GSpreadsheets, del resto… 😉

Windows Vista, di cui ho parlato proprio ieri, è al momento uno dei software più scaricati in assoluto sulla Rete.
Ma i suoi 3.13 GB sono un bel “malloppo” da scaricare dai server di Akamai (che fornisce hosting e banda per i download Microsoft).
Proprio per aiutare gli internauti a scaricare WinVista, due prodi giovani (Chris e Jack) avevano creato Windows Vista Torrent, un tracker BitTorrent che permetteva il download della Beta 2 di Windows Vista tramite il noto software di file sharing.
Beh… dopo qualche giorno di attività Microsoft ha mandato ai responsabili del sito la solita letterina di “cease and desist” dicendogli di fermare ogni attività.
Detto… fatto. Windows Vista Torrent è morto.

Ah… a proposito di Microsoft… sembra infatti che Bill Gates abbia intenzione di lasciare la guida di Microsoft a partire da luglio 2008, per dedicarsi esclusivamente alla Bill & Melinda Gates Foundation, l’organizzazione creata da Gates e dalla moglie per gestire i diversi milioni di dollari che annualmente Bill Gates devolve in beneficienza. Lui restarà in Microsoft come chairman “part time”. Complimenti per il coraggio e… sono curioso di sapere chi sarà il suo successore (forse Ballmer?)

Sto testando una delle ultime “novità” di Google: Picasa Web Albums (non molto attivamente, per la verità).
Non mi piace, ed allo stato attuale delle cose è anni luce lontana dalla potenza e dall’usabilità di Flickr.
Ci stanno provando, l’integrazione con Picasa è buona ma… l’applicazione online è povera e poco interessante. Il limite di 250 MB di storage gratuito, poi, è una cazzata. Ci metto solo 100 foto alla massima risoluzione, e se voglio più spazio devo pagare.
Pretty useless… continuerò a pagare il mio account PRO su Flickr.
(P.S. Come vedete, non tutte le applicazioni “made in Google” mi entusiasmano “per partito preso”, e se fanno schifo lo dico senza peli sulla lingua).

Chiudo con una notizia che mi ha lasciato perplesso…
Stanno uscendo sul mercato le prime soluzioni wireless basata sullo standard 802.11n draft, che promettono copertura e velocità molto maggiori rispetto alle attuali soluzione 802.11b/g.
Ma… pare che alcune di queste soluzioni 802.11n siano così “performanti” da rendere inutilizzabili le connessioni wireless dei propri vicini, utilizzando tutta la larghezza di banda disponibile.
In un prossimo futuro già mi vedo le liti fra condomini per le interferenze wireless… 😛

Dec 222005
 

Elton John ha "sposato" il suo compagno David Furnish in una cerimonia civile ieri, a Windsor Guildhall. Sono una delle 688 coppie omosessuali che hanno colto al balzo l’occasione per unirsi in sede civile, grazie alla nuova legge entrata in vigore proprio ieri. Dopo la Spagna, quindi, anche l’Inghilterra apre le porte alle unioni gay.
Personalmente sono felice per quest’opportunità data alle coppie omosessuali, mi pare giusto che debbano avere anche loro la possibilità di "dare un senso" (anche se solo in sede civile) alla loro unione. 🙂
Auguri quindi a tutte le coppie omosessuali che si stanno sposando e si sposeranno nei prossimi giorni.

Ma mentre Elton John si sposava, a New York centinaia di migliaia di persone erano bloccate a causa dello sciopero di autobus e metropolitane che va avanti da tre giorni. Beh… sinceramente non riesco ad immaginare una città come New York con i mezzi di trasporto pubblici fermi. Già in Italia, quando c’è sciopero per alcune ore dei mezzi pubblici in una grande città, succede il caos. Figuriamoci a New York, con i suoi 8 milioni di abitanti, per tre giorni (e non ancora si sa quando lo scioperò terminerà).

In America, però, succede anche che Google avvii una partnership con AOL (America On Line, uno dei principali fornitori di servizi Internet americani) per la distribuzione di contenuti online fruibili tramite le funzioni di ricerca di Google. L’accordo inoltre prevede l’interoperabilità tra le piattaforme di messaging dei due colossi americani. In un prossimo futuro, quindi, Google Talk potrà parlare con AIM… 🙂

Veniamo in Italia con una notizia "stupida": Simona Ventura si è rifatta le tette. – Ma no? E chi se lo immaginava!!! – direte voi! 😛 Ad ammetterlo (anche se era chiaro a tutti) è stata lei stessa in un’intervista a Vanity Fair. Probabilmente tutti riuscirete a dormire meglio la notte, adesso… 😀

75 milioni di euro… Settantacinquemilionidieuro… cacchio, solo a dirlo mi fa impressione…
A tanto ammontano i beni sequestrati a Sergio Billè nell’ambito dell’inchiesta su Ricucci e la BPI. Beh, io sinceramente non so (e non immagino nemmeno, nè tantomeno mi permetto di giudicare) come sia coinvolto, ma penso: "Cazzo… se ha 75 milioni di beni disponibili (conti correnti, mobili, dipinti, titoli e azioni) come ha fatto a metterli da parte?" Immaginando anche che guadagnasse 2 milione di euro l’anno, non penso che c’abbia messo 37 anni per raggranellare tutto. Ergo… da qualche parte dovranno pure venire tutti ‘sti soldi, no?
Ho fatto un conto (molto approssimativo) paragonandolo a quanto guadagno io: per riuscire a mettere da parte la stessa somma, con il mio stipendio attuale, ci metterei circa 4410 anni…
Beh, io inizio… non si sa mai… prima o poi potrebbero trovare l’elisir di eterna giovinezza… 😀

Aug 242005
 

Oh… stamattina ho deciso di fare una chiacchierata… e vorrei partire dall’home page di Repubblica, oggi particolarmente ricca di spunti.
Iniziamo con l’ennesimo aereo caduto in agosto, al punto da farmi pensare che questo sia il mese peggiore per volare durante tutto l’anno. Porca miseria… altri 41 morti, e 2 italiani fra i feriti… 🙁
Parlando di morti: ci ha lasciato Ambrogio Fogar, esploratore e mitico conduttore di “Jonathan, dimensione avventura”; era da tempo paralizzato a causa di un incidente avuto durante un viaggio in Turkmenistan. Mi dispiace… ricordo che la sua trasmissione, quando ero piccolo, era una di quelle che seguivo con maggior interesse, oltre ai cartoni animati… 😛
Passiamo al maltempo che sta imperversando in Europa… e qui devo dire che certe volte Madre Natura è davvero ingiusta: mentre il maltempo sta creando gravi problemi in Svizzera ed Austria, in Portogallo fiamme e siccità regnano sovrane, mandando in fumo centinaia di migliaia di ettari di bosco.
Nel frattempo, il mistero sulla morte dei coniugi di Brescia resta tale: il nipote continua a dichiararsi innocente, e dice di avere un alibi. Mah…
E mentre gli investigatori si arrovellano per risolvere questo caso, zitto zitto… il ministro per le Infrastrutture Lunarsi sta per appiopparci un bell’aumento delle tariffe autostradali e dei treni. Eh già… a “loro” servono risorse, e noi lo prendiamo a quel posto… tanto per cambiare…
Chi ha poco da pensare alle autostrade, invece, è Sabrina Ferilli, che pare si stia per separare da Andrea Perone. I due sono sposati solo da due anni, ma pare siano stati sufficienti a Perone per trovare una giovane sostituta della bella Sabrina. Mah… vallo a capire… con una moglie come la Ferilli, il tizio cerca di meglio… boh?
Chiudiamo infine la nostra passeggiata ne La Repubblica con una notizia divertente, come quella sulla suora che balla il rock and roll durante le GMG, come testimoniato da queste foto. [:D] [:0] Complimenti alla suora… 😀