Sep 302004
 

Leggo da Invernomuto, che tramite vari passaggi è venuto a conoscienza di questo articolo, e vado a dargli un’occhiata.
Innanzitutto il mio ringraziamento alle due fonti (Inverno e yusaku), ed in secondo luogo arriva il mio commento: sono letteralmente agghiacciato da quello che ho letto!
yusaku parla di revisionismo storico, io invece parlerei di stravolgimento cosciente di realtà storiche differenti, con il puro scopo di inculcare nelle menti di chi legge (in questo caso ragazzi in età scolare, essendo quello un testo scolastico destinato a studenti di scuola media) un’idea distorta e “di parte” del corso della storia.

Il “genio” in questione è una signora/ina, e si chiama Bellesini Federica, che nel suo libro di storia contemporanea “I nuovi sentieri della Storia. Il Novecento”, Istit. Geogr. De Agostini, 2003, Novara scrive al Capitolo 2, paragrafo 1 (La Sinistra storica al potere): “Gli uomini della Destra erano aristocratici e grandi proprietari terrieri. Essi facevano politica al solo scopo di servire lo Stato e non per elevarsi socialmente o arricchirsi; inoltre amministravano le finanze statali con la stessa attenzione con cui curavano i propri patrimoni. Gli uomini della Sinistra, invece, sono professionisti, inprenditori e avvocati disposti a fare carriera in qualunque modo, talvolta sacrificando perfino il bene della nazione ai propri interessi. La grande differenza tra i governi della Destra e quelli della Sinistra consiste soprattutto nella diversità del loro atteggiamento morale e politico”
Che aggiungere oltre, se non di cercare altre “perle” del genere, sicuramente presenti in tanti altri testi scolastici, e diffondere quanto possibile questi orrori moderni onde evitare che altri si mettano in testa di insegnare ai “nostri” figli cose che NON SONO e non saranno.

Sep 302004
 

E’ proprio vero il proverbio: “Chi va con lo zoppo, impara a zoppicare”

Pare infatti che la Camera dei Rappresentanti americana vari una legge antisharing: chi pone in condivisione file protetti rischia tre anni di carcere e multe fino a 250mila dollari. Per finire dentro basta una cartella condivisa

Leggi tutto l’articolo…
(Fonte: Punto Informatico)

Commento di Giovy:
Ca**o! Ma è mai possibile che il governo americano (così come quello italiano) debba sempre seguire gli esempi cattivi, e mai quelli buoni? Penso sia il prezzo che noi (popolo) dobbiamo pagare per l’amicizia fra Giorgio e Silvio. Vabbè…

Sep 292004
 

Ok, ieri dicevo a proposito della liberazione delle sue Simone di mettere da parte le polemiche…
… ed invece stamattina mi trovo a volerne accendere una… piccola… innocua…

Ieri sera guardavo (come penso milioni di italiani) il TG e le immagini del rilascio delle due Simona.
Incappucciate, sono state condotte in un posto ed affidate a Maurizio Scelli che, appena loro si tolgono il cappuccio, che fa?
Con tutta la calma di questo mondo le stringe la mano!!!
Ma come?!?! Qualunque italiano, dopo settimane di attesa spasmodica ed ansia terribile, le sarebbe letteramente saltate addosso, per la felicità!
Se ci fossi stato io le avrei come minimo abbracciate forte (e probabilmente soffocate), ed avrei fatto salti alti due metri per la gioia.
Ed invece lui che fa? Le stringe la mano, abbozza un sorriso e basta!!! Mah…
E poi c’è sta storia della pistola
Sarà, ma a me è sembrata tutta un’immensa sceneggiata…

Altra questione: il riscatto.
E’ stato pagato? Non è stato pagato?
Non voglio sindacare o meno se sia stato giusto perchè se fosse stato pagato sarebbe stato sicuramente giusto e probabilmente anche più di un milione di dollari ma… dico io… mettetevi d’accordo! Chi dice una cosa, chi ne dice un’altra… persone diverse che danno versioni diverse…
Non che sia fondamentale saperlo, per carità, ma… se ci dicono cazzate su cose come queste, figuriamoci le cazzate che ci diranno quotidianamente su questioni ben più importanti…

Giovy estremamente perplesso…

Sep 282004
 

Cos’altro aggiungere che non sia la gioia che prova una nazione intera nel sapere che finalmente Simona e Simona sono state liberate?
Lasciamo da parte tutte le polemiche che verranno, e pensiamo solo che non dovremo più svegliarci una mattina e sapere che non sono più con noi.

Sep 272004
 

Riprendiamo il discorso Car fetish cominciato qui per parlare della nuova era del feticismo automobilistico: il car tuning!

Dicesi car tuning quell’azione che spinge individui normalmente sani di mente (più o meno) a trasformare le proprie automobili in pacchianate multicolori e multiforme, con il solo scopo di farsi guardare (e la segreta speranza che tutto ciò possa far colpo su qualche donzella… seee… hai voglia a sperare!) 😀
Ovviamente io mi riferisco a chi lo fa su macchina notoriamente poco adatte allo scopo!
Una macchina sportiva “modificata” potrebbe anche essere bella da vedere, ma ci sono persone che si accaniscono a “tunare” macchine come Fiat Uno, la VECCHIA Golf (quella nuova si presta decisamente meglio a tale operazione), le Fiat Tipo et similia.

Ma vediamo insieme gli “accessori” più in voga fra i “car tuner” (io li chiamerei anche “grezzi”, “zarri”, “truzzi” o termini similari nei vari dialetti italiani):

1) il primo, senza dubbio, sono le luci di posizione anteriori a led.
All’inizio il tuner le sostituisce con dei led blu, ed ovviamente per farle vedere circola in paese con gli anabbaglianti spenti. Successivamente, man mano che si diventa più “tunati”, i led vengono sostituiti da delle luci stroboscopiche ad effetto discoteca, ed ovviamente anche queste costringono a circolare ad anabbaglianti spenti, pena la non visibilità dell’effetto strobo.
In pratica, la macchina si trasforma in una “safety car” da F1.

2) dopo il led nel fanale, è la volta dei led sulla carrozzeria.
Sul cofano, sul portellone posteriore, sul tettuccio, ogni posto è buono per piazzarci qualche led. I più “tunati” creano delle vere e proprie composizioni artistiche di led, ad effetto “cuore trafitto da freccia” che si vede sui camion.

3) gli impianti stereo da discoteca, spaziali e multidimensionali.
Si riconoscono facilmente perchè di solito li si sente avvicinarsi già da diversi isolati di distanza. Impianti audio da migliaia di watt (e migliaia di euro) tenuti a manetta ed ovviamente regolati malissimo. L’unica cosa che si sente sono i bassi, così potenti e cupi da provocare mal di stomaco al solo stazionarci vicino per alcuni secondi. Chiaramente l’impianto non è completo se non è fornito di autoradio con display 3D a 200 milioni di colori e luci blu ad altissima luminosità, che per regolarlo devi mettere obbligatoriamente gli occhiali da sole.

4) gli schermi LCD da cruscotto! Con questo accessorio iniziamo ad entrare nel “tuning estremo”, in quelle cose che solo i “very tuners” possono fare. Chi non ha mai sognato di poter vedersi un film in DVD o la puntata di Amici di Maria de Filippi mentre guida per la città?
Beh, loro possono. Ed ovviamente lo fanno, girando per il paese con l’LCD acceso ed immagini che scorrono in loop, in modo da far notare che si sta guardando qualcosa (di solito è il DVD di “The fast and the furious”). Inutile dire che guardare un film mentre si guida potrebbe essere incompatibile con l’attenzione da dedicare alla strada… ma fa niente, loro riescono a fare tutto!

5) i neon da interni, che donano all’abitacolo quella gradevole illuminazione blu o verde, e fanno apparire gli occupanti simili a marziani.

6) le luci al neon da sottoscocca. Questo, IMHO, è il massimo che si possa fare. Il “tuners” davvero trendy DEVE rendere la sua auto simile ad un disco volante, e lo fa mettendo sotto la scocca un paio (ma anche 4, per i più fighi!) tubi al neon colorati. Di solito blu, ma anche verdi o rossi, sono così luminosi che l’effetto si vede tranquillamente anche con l’illuminazione delle città. Questo è un cruccio per i tuners, che vorrebbero città buie per poterle illuminare loro con le loro macchinine-disco volante.

7) le modifiche alla carrozzeria. Auto con alettoni da Formula Uno (anche se fanno al massimo 140 KM/h), minigonne e spoiler così bassi che il solo passare su del pietrisco alto un centimetro garantirà al tuner un simpatico smerigliamento di questi accessori, il cofano modificato con griglie aggiuntive, aperture e buchi vari (che se piove è sicuro come la morte che resteranno a piedi per l’acqua nel motore), marmitte a quatto o più vie (beh, una Uno SuperMegaTurbo IE 3.0 16 valvole GT Intercooler ne ha bisogno, ovviamente).

A titolo di cronaca, moltissime di queste modifiche sono sanzionabili perchè contrarie al Codice della Strada.

Ed ora… a noi! Questo è quello che ho visto personalmente, ma chi vive nelle grandi città probabilmente avrà avuto modo di vederne delle belle, quindi… fatemi sapere cosa avete visto! 😉

Sep 272004
 

Bel modo di cominciare questa settimana: apro gli occhi… è buio fuori.
Cazzarola, saranno le cinque…
No, sono le 7 meno un quarto, è ora di alzarsi, lavarsi, farsi la barba ed andare al lavoro.
Ieri è stata una giornata di relax, sabato sera ho partecipato ad una manifestazione enogastronomica, e come sempre in questi casi si è fatto tardi.
Quindi ieri me ne sono stato comodo in casa, a vedere film per tutto il giorno, mentre fuori faceva freddo.
Una bella pizza con un’altra coppia di amici ha chiuso la serata di ieri.

Oggi invece il tempo è orrendo, sta piovendo e tutto ciò non mi ispira granchè voglia di abbandonare il mio comodo letto.
Mi tocca, però, non posso farne a meno.
Ed eccomi qui, a darvi il buongiorno e ad augurarvi un buon inizio settimana.
Abbandonate anche voi i vostri caldi giacigli, e recatevi (per solidarietà) al lavoro (o a scuola, se ci andate ancora).
Se invece potete permettervi di restare nel letto a poltrire…
… avete la mia invidia per oggi! 😉