Apr 152008
 

I risultati elettorali ormai li conoscerete (e se non li conoscete, un’occhiata all’home page di una qualunque testata online e colmerete questa lacuna) e non è mia intenzione commentarli. Tutto è andato come mi aspettavo e non mi sono meravigliato più di tanto dei numeri visti. L’unica cosa che davvero non sopporto è che nei prossimi cinque anni saremo costretti ad una serie interminabile di figure di merda nei confronti di tutto il mondo, dall’unica persona che ci rappresenterà agli occhi del mondo (purtroppo).

Preparatevi a foto in cui farà le corna alle spalle degli altri capi di stato, insulti ad eurodeputati, incidenti diplomatici a sfondo sessuale (di cui parlai anch’io, all’epoca dei fatti), foto in cui è attorniato da un harem di donne, sceneggiate matrimoniali in pubblico e tanto, tanto altro…

Purtroppo per ottenere la cittadinanza svizzera servono 12 anni di residenza

Jan 252008
 

Non entro nel merito "politico" di quello che è successo ieri al Senato… era immaginabile, per come stavano andando le cose.
Voglio entrare però nel merito "civile" degli episodi a cui ho assistito… e voglio chiedervi scusa.
Lo so… probabilmente non dovrei essere io a farlo… ma per un perverso gioco mentale, mi sento in colpa… e mi vergogno da morire per quello che il mondo ha potuto vedere ieri.

Un senatore della Repubblica italiana che viene aggredito, riceve sputi addosso (da un’altro senatore, eh… non da un lama tibetano) e sviene.
Un senatore della Repubblica italiana che stappa una bottiglia di spumante per festeggiare uno dei momenti più tristi della storia politica italiana.

Stamattina, parlando con i colleghi, l’espressione che ho sentito di più è stata: "Che vergogna".

Già… come italiano mi vergogno di quello che è successo… ed avendo votato (non i personaggi in questione, ma non è quello il punto) ho la consapevolezza di aver contribuito a questo degrado… a questo squallore…
Non ho il coraggio di vedere i titoli dei giornali esteri, perchè se quelli italiani dicono solo "E’ caduto il governo", ho paura che le testate internazionali punteranno l’indice sullo spettacolo indegno che si è consumato ieri in Senato.

Scusatemi… ma mi vergogno troppo… e vi prometto che se le cose non cambiano (lo so… è pura utopia… ma si spera sempre per il meglio, no?), MAI PIU’ contribuirò (in modo diretto o indiretto) a mettere queste persone in condizione di dire: "Io ti (vi) rappresento".

NO, io NON voglio essere rappresentato da voi. E voi NON MI RAPPRESENTATE e non mi rappresenterete più.

Jan 222008
 

Quante cose ci sono che non vanno, in Italia… ed in questo periodo va ancora peggio, purtroppo…

Governo in crisi: sai che novità; basta un Mastella che va via frignando perchè "gli alleati non mi sono stati vicini" (e cosa voleva? Che si facessero arrestare al posto della moglie?) perchè il castello di carte del governo italiano crolli. Mah… la mia fiducia nella politica (già vicina allo zero) è ormai scesa sotto questo livello… e questo indifferentemente dal colore di chi è al governo. La soluzione? Mah… nessuna… suppongo…

Emergenza rifiuti: tanto è già stato detto… ma una cosa personalmente mi fa incazzare: il fatto che vogliono le strade pulite (ed è ok, ci mancherebbe! E’ un loro diritto, è una situazione pericolosa e tutto il resto) ma NON vogliono le discariche e/o i termovalorizzatori, e protestano. E già… la botte piena e la moglie ubriaca… Ma allora chi dovrebbe prendersela, questa immondizia, che oltretutto continuano ovviamente a produrre ma non voler smaltire? Troppo comodo mandarla in giro per l’Italia…
E NON è un discorso egoistico, credetemi… è che non apprezzo chi non ci mette un po’ di buona volontà per risolvere un proprio problema, e vuole scaricarlo direttamente sul resto della società.

Poste nel caos: sembra un bollettino di guerra, eh? Anche le Poste italiane sono al collasso. E leggere del mio paese su Repubblica è la conferma dei problemi che quotidianamente viviamo per questa situazione; la posta a me viene consegnata in media (se tutto va bene) una volta a settimana… a volte ogni due settimane. E quando arriva, sono dei PACCHI di posta, accumulata nel tempo. Per non parlare di situazioni al limite del penale che abbiamo già segnalato in opportuna sede.

La Chiesa all’attacco: che altro dire? Non paghi delle continue ingerenze nella vita dello stato italiano, adesso pretendono scuse ufficiali e leccate di piedi. E per farlo mobilitano le masse come in una crociata. Mah… viva l’integrazione… E si ritorna anche sulla legge 194, dove pretendono di dettar legge… Come direbbe il Luttazzi di un po’ di anni fa: "Disgustorama".

In definitiva…. come siamo messi male… 🙁