Aug 292008
 

Da un paio di giorni sono un felice (ebbene sì, felice) possessore di un iPhone 3G da 16 GB.
Non ho ancora avuto modo di “testarlo in profondità”, ma… posso dire senza problemi di averci smanettato un bel po’ ed essermi fatto la mia idea al riguardo.

ATTENZIONE: quelle che sto per riportare sono MIE considerazioni, basate sul MIO uso e sulle MIE abitudine; questo significa che potrebbero non essere valide per tutti.

Innanzitutto: l’iPhone non è un telefono cellulare. Ha ragione Suz (anche se lui non l’ha mai utilizzato come telefono), definirlo cellulare è riduttivo, ma… personalmente lo uso sopratutto per telefonare, e fa egregiamente il suo dovere.

DIMENSIONI e FEELING: l’iPhone è sottile. Lo mettete tranquillamente in una tasca della camicia ed è invisibile. Non è pesantissimo ma neanche una piuma, non rischiate di perderlo e non accorgervene. Si tiene bene in mano, ed è perfettamente utilizzabile in molte funzioni con una mano sola. Dopo averlo “sporcato” per bene con le ditate, non vi accorgerete più di quanto sia lucido e… si, vi conviene tenere a portata di mano la pezzuola in dotazione per pulire il display, ogni tanto.

DISPLAY: ottimo (ma questo si sapeva già, no?). Sensibile al tocco (anzi, al multitocco), risponde velocemente ai comandi ed utilizzarlo è un piacere.

AUDIO: ottimo. Anche tenendolo ad un volume intermedio (io non riesco a tenerlo al massimo del volume) l’audio è perfetto, pulito e chiaro. Non ho ancora testato il vivavoce, ma… dal momento che la musica viene riprodotta discretamente, non dubito che anche l’audio di una telefonata sia più che buono. Mi sembra un po’ basso il volume delle suonerie, ma forse è solo perchè sono abituato a quelle spaccatimpani dei Nokia.

TASTIERA (VIRTUALE): all’inizio è scomoda… decisamente. Dopo qualche ora inizia ad essere accettabile… e dopo un giorno è utilizzabile. Non è eccezionale. Ma ODIO profondamente il sistema di correzione predittivo… è una maledizione assoluta. Spero lo migliorino (o diano la possibilità di disattivarlo) perchè è davvero fastidioso.

INTERFACCIA UTENTE: è la vera goduria dell’iPhone (nonchè la “cosa” che lo rende fondamentalmente diverso da qualunque altro tipo di smartphone esistente). C’hanno provato altri a simularla (tipo l’HTC Touch, basato su Windows Mobile) ma… non è minimamente paragonabile a nulla di esistente. L’interfaccia utente non è mai invasiva, anzi…

SOFTWARE ed APP STORE: sull’App Store di Apple ci sono centinaia di applicazioni e… quelle realmente utili e/o indispensabili sono davvero poche. Moltissime sono le cazzate, moltissimi i giochi (che non installerò mai, dal momento che non ho mai avviato neanche quelli presenti sul mio Nokia). Installare software sull’iPhone è semplicissimo, disinstallarlo ancora di più (anche se ho dovuto cercare in giro come fare… lo ammetto, non sono uno di quelli che RTFM).

INTERNET e MAIL: Safari Mobile è un ottimo browser, per quanto riguarda il rendering delle pagine web. NON mi fa rimpiangere in alcun modo quello dei Nokia ed è miliardi di anni luce distante da quella schifezza immonda che è Internet Explorer per Windows Mobile. L’applicazione per la posta elettronica è funzionale, ho configurato l’accesso alla mia Gmail solo inserendo user e password ed intelligentemente ha preferito l’accesso IMAP (come l’avrei impostata io manualmente, del resto) rispetto a quello POP3 (che uso per fare il backup della posta in locale). NON ho necessità di avere la posta push ma solo di consultarla quando sono fuori… ed è perfetta per farlo. Buona anche l’interfaccia per iPhone di Gmail, thanks Google.
In più, da diverso tempo questo blog è ottimizzato per l’iPhone grazie ad un plugin per WordPress (WPTouch).

MULTIMEDIALITA’: come lettore audio è ottimo (come tutti gli iPod, del resto) e non ho intenzione di usarlo come lettore video, quindi… per me è perfetto così. Volendolo utilizzare anche per i video, dovete aver cura di ricodificarli, non pensate di vederci Lost in DivX…

FOTOCAMERA: poteva anche non esserci, non ne avrei sentito la mancanza, dal momento che non la userò mai per postarci qualcosa su Flickr. Per me la fotografia è una cosa “seria”, la fotocamera dell’iPhone va bene per scattare le foto agli amici ed utilizzarle per personalizzare la loro scheda contatto.

ITUNES: se non volete utilizzare le versioni mobile dell’iTunes Store o dell’App Store, dovete utilizzare iTunes (che, oltretutto, vi serve per tenere aggiornata la musica, i video ed i contatti dell’iPhone). Nulla da dire, funziona bene e mi ha sincronizzato perfettamente i contatti di Outlook (e cavoli, mi ero scordato che avevo Outlook sincronizzato con Plaxo, ed ora mi trovo con oltre 1100 contatti sull’iPhone… )

BATTERIA: mmm… la batteria… La durata NON è eccezionale (dove per “eccezionale” intendo due o tre giorni senza caricarlo). Ma… se come me NON avete il WIFI sempre acceso (inutile, avendo al lavoro ed a casa sempre un pc connesso ad Internet) e NON avete necessità della posta push (stesso motivo di prima) la durata è più che accettabile. Smanettandoci parecchio ed utilizzando la connessione UMTS per un po’ di video su YouTube, leggere la posta, farlo vedere ai colleghi ed installare qualcosa dall’App Store, mi è durato senza problemi tutto un giorno. Quindi.. per il mio uso va bene così.

Giudizio di Giovy: probabilmente ho saltato diverse cose, ma… il mio scopo non era una recensione esaustiva, quanto darvi qualche impressione da utilizzatore. L’iPhone è un bell’oggetto, indubbiamente… ed a seconda delle cose che volete farci, può andare più o meno bene. NON lo vedo adatto ad un utilizzo Business (come del resto non ce lo vede Gigi, che l’ha testato approfonditamente in questo campo) ma per alcuni tipi di utilizzatori Consumer (fra cui il sottoscritto) è perfetto. Se volete utilizzarlo per ricevere la posta push o essere sempre connessi… comprate un BlackBerry, perchè con l’iPhone ci farete mezza giornata, ad andarvi bene. Le politiche commerciali dei gestori italiani sono indecenti (ed il prezzo IMHO è troppo alto in maniera assoluta, ma è “giusto” se comparato a quelli di prodotti con feature simili) e l’ho comprato solo perchè Vodafone mi ha dato la possibilità di spalmare una bella fetta del costo in bolletta, altrimenti non avrei mai tirato fuori di tasca oltre 500 euro in un colpo solo.

Plus: a vantaggio mio (come memorandum) e dei futuri utenti di iPhone 3G in Italia, ho creato una pagina FAQ apposita, perchè non ne ho trovate in giro sull’iPhone 3G in Italia e le informazioni che mi servivano me le sono dovute andare a cercare in forum e post su vari blog. Se volete contribuire, mandatemi domande (e relative risposte, of course) via mail o nei commenti. NON ho aperto i commenti in quella pagina perchè sono sicuro si trasformerebbe in breve tempo in una chat.

Aug 262008
 

E’ giunta l’ora di compiere una scelta, e mi sto arrovellando il cervello facendo tutti i confronti del caso da alcuni giorni, senza giungere ad una scelta definitiva.
Dopo ben due anni di onorato servizio (e MAI un cellulare mi è durato così tanto), il mio Nokia E60 inizia a dare segni di stanchezza, e chiede di essere mandato in pensione con tutti gli onori del caso. Ok, pensione accordata, ma… al suo posto cosa prendo?

La mia scelta al momento pare orientata fra due modelli ben definiti, concettualmente diversi ma per molti versi simili (almeno in quanto a funzioni): il Nokia E71 e l’iPhone 3G.

Il Nokia E71 è un cellulare della serie E, quella rivolta all’utenza Business (come lo è, del resto, il mio E60).
E’ molto diverso dall’iPhone per quanto riguarda interfaccia (il Nokia E71 ha una tastiera QWERTY, l’iPhone ha un interfaccia touch unica nel suo genere), il sistema operativo, il funzionamento… insomma, sono due prodotti totalmente diversi.
Da una parte il Nokia mi piace perchè è semplice, “spartano” e professionale (come piace a me), ha un sistema operativo ben rodato (Symbian S60 3.2) e con una vasta disponibilità di applicazioni, è robusto (ha la scocca in acciaio) e con una bella linea. Dall’altra parte c’è l’iPhone 3G, che ha il suo fascino geek da oggetto ultra-tecnologico, ormai può contare anche lui su una grossa disponibilità di applicazioni presenti sull’AppStore, ha un design e doti multimediali eccezionali ma ha anche tanti limiti (che il caro Arcadi ha ben riassunto in questo post). Sull’iPhone potrei anche metterci la musica che attualmente ho sul mio iPod nano… però…

Se siete possessori di uno dei due oggetti (o magari tutti e due, anche se l’unico pazzo che conosco potrebbe essere Enrico), datemi una mano a scegliere. NON mi servono informazioni tecniche (quelle le ho tutte) quanto un parere sulle diverse funzionalità e peculiarità (mi serve principalmente per posta elettronica, un po’ di navigazione web… e per telefonare, ovviamente).

AGGIORNAMENTO: quando ormai sembravo indirizzato verso il Nokia, alla fine ho preso l’iPhone. Una scelta “difficile”, ma… il fascino tecnologico dello smartphone targato Apple è stato più forte dell’affidabilità Nokia (che ben conosco, del resto). Forse proprio il fatto di voler scoprire qualcosa di nuovo è stato determinante, perchè il Symbian S60 Terza Edizione lo conosco già e… dovevo andare oltre… 😛
Inoltre, Vodafone mi dà la possibilità di pagarne una parte (relativamente piccola) subito, ed il resto spalmarlo in bolletta a 9 euro al mese… quindi… 😛

Aug 222008
 

Poco fa ho notato una cosa “strana” a cui non avevo fatto caso prima: avevo in corso tre upload FTP, e tutti e tre andavano a 30 KB/s (ovvero un velocità di upstream di almeno 720 kbit/s).
Mmm… impossibile, la mia Alice 7 Mega dovrebbe avere 7 Mbit/s in downstream e 384 kbit/s in upstream (stando anche a quello che dice Telecom Italia qui).

Do un’occhiata al pannello di controllo del router, che mi conferma una velocità in downstream di 8000 kbit/s ed una in upstream di 896 kbit/s (valori indicativi, è chiaro… ma che confermano una velocità di upload maggiore di quella dichiarata da Telecom Italia).

Ho chiesto conferma su Twitter, ma nessuno ha saputo dirmi niente… ma ho ricevuto da Alberto un buon consiglio: effettuare il test di velocità di NGI, a quanto pare molto affidabile…

L’ho effettuato, e mi ha dato come risultato 6903 kbit in downstream (ok) e 718 in upstream (velocità sospettata e quasi doppia a quella “di targa” della mia adsl). Faccio passare una decina di minuti… rifaccio il test ed ottengo lo stesso risultato: 6763 kbit/s in downstream e 715 kbit/s in upstream.

Ok… hanno “aperto i rubinetti” solo nella mia centrale di zona, o qualcun altro ha potuto verificare lo stesso aumento di velocità in upstream?

Aug 202008
 

Di Twitter e FriendFeed ho parlato già in questo blog, così come ho parlato già di diversi client per seguire gli update e postare su entrambe le piattaforme.
Nonostante tutto, però, ero alla ricerca di un client “globale”, anche se Twhirl permette da diverso tempo di seguire sia Twitter che FriendFeed, ma… non è quello che volevo io, per due semplici motivi:

  1. Twhirl apre TW e FF in due finestre separate, costringendo a passare dall’una all’altra
  2. Twhirl legge semplicemente gli stream di entrambe le piattaforme, duplicando quindi su FriendFeed i twit che sono appena apparsi su Twitter

A me interessava un client che mi permettesse di avere in un’unica timeline sia Twitter che FriendFeed e, sopratutto, che non mi mostrasse i twit duplicati su FriendFeed…

Beh… finalmente ho trovato il client definitivo!!! 🙂

bTT, creato dalla software house Sobees, è un client Twitter/FriendFeed per piattaforma Windows (sorry Mac e Linux users) che necessita di XP o Vista e del framework .NET 3.5 e che racchiude, nella sua semplicità, alcune feature che ne faranno il client preferito per chi usa Windows e “vive” di TW e FF.

Perché? Vediamolo insieme con l’aiuto di qualche screenshot:

Timeline unica e “deduplicata” per tutte e due le piattaforme: in bTT sia Twitter che FriendFeed vengono mostrati in un’unica timeline, prediligendo i contenuti presenti su FriendFeed (proprio perchè aggrega anche quelli di Twitter). Se un twit NON è presente su FriendFeed, verrà mostrato con uno sfondo diverso (celeste, ben visibile nella seconda immagine).

– Possibilità di mostrare o nascondere sia i commenti che i likes di FriendFeed: se vi interessa solo leggere i contenuti “nudi e crudi” e non il contorno (che, secondo me, è interessante quanto e forse anche più dei contenuti) potete attivare dei filtri che escludono commenti e likes

– Possibilità di filtrare per servizi di proprio interesse: questa è una feature molto interessante; potete decidere di visualizzare su bTT solo i contenuti che vi interessano, attivando un filtro che vi mostra, ad esempio, solo le foto su Flickr, o solo i post dei blog, o solo i video di YouTube ecc.

Queste sono le feature “molto interessanti”, ma… ovviamente tante altre sono quelle presenti nel programma, come:

  • invio dei propri aggiornamenti ad entrambe le piattaforme in maniera separata
  • possibilità di inviare reply e diretti su Twitter, commenti e like su FriendFeed
  • possibilità di filtrare per un numero minimo di commenti/likes impostabile nelle preferenze
  • tempi di aggiornamento configurabili separatamente
  • finestrella di alert
  • due temi colore (nero e bianco)

Giudizio di Giovy: bTT è, al momento, il miglior client per Twitter/FriendFeed disponibile su piattaforma Windows. Se fosse stato realizzato utilizzando il framework Adobe AIR sarebbe stato semplicemente perfetto, e probabilmente avrebbe presto soppiantato Twhirl (che ha, inspiegabilmente, le due finestre separate). Personalmente userò d’ora in poi solo bTT, senza dubbio.

Aug 182008
 

Ormai è ben più di una settimana che sono tornato dalle mie ferie (una settimana ed un giorno, per la precisione) e devo ancora fare i conti con il trauma del rientro al lavoro (anche se al lavoro ci sono tornato già dal giorno dopo).
In realtà volevo aspettare ancora un po’ per scrivere questo post per farlo coincidere con la disponibilità di qualche foto da farvi vedere ma… beh… diciamo che le foto le vedrete “presto” (si fa per dire).

Perchè il titolo di questo post non parla della Sicilia ma dei blogger siciliani? Semplice: perchè, nonostante la Sicilia sia una terra splendida, i blogger siciliani sono ancora meglio… e lo dico sinceramente.

L’idea di questo tour siciliano nacque a Roma durante l’evento Tiscali, proprio grazie all’invito di Roberto… che, da perfetto padrone di casa, non solo ci ha ospitato nella sua bellissima (e freschissima, viste le temperature medie siciliane) casa alle pendici dell’Etna, ma ci ha fatto da guida per tre giorni in tutto il catanese, arrivando con noi fino a quota 3000 sull’Etna (beh, non in auto, eh!) 😛

Addendum: prima di giungere nel catanese, non posso non citare l’incredibile tour di Palermo, ad opera del mitico Tony, che in una giornata ci ha fatto vedere il meglio di una città semplicemente stupenda.

Sempre Roberto ha organizzato la FishCena di mercoledì, che mi ha dato la possibilità di conoscere (finalmente) di persona Gianni (e della sua dolce metà Margaret) e Davide, che conosco online da tantissimo tempo ma che non avevo ancora avuto il piacere di incontrare.
Inutile dire che è stata una cena molto, molto piacevole… con tante chiacchiere, tanto vino siciliano, ottimo pesce e una compagnia incredibile (a cui si è aggiunta, in seconda serata, anche quella di Leandro)

Proprio in occasione di questa cena è arrivato l’invito (che ad onor del vero Gianni mi aveva già fatto) a trascorrere qualche giorno con loro in quel di Avola… e… beh, dal momento che avevo preso due settimane di ferie ed in Calabria potevamo andarci quando volevamo… perchè non accettare? 🙂

Arriviamo quindi ad Avola, dove Gianni e Margaret ci hanno accolto come se fossimo “di famiglia”, si sono fatti in quattro (ed anche in otto, se possibile) per farci vedere dei posti stupendi e che sono sicuro non dimenticherò mai (ma di cui vi parlerò solo dopo aver sistemato il supporto fotografico) 🙂

A Roberto, Tony, Gianni, Margaret e rispettive famiglie va il mio grazie per l’accoglienza a e l’ospitalità… che spero di poter ricambiare presto, in modo da fargli vedere un po’ della mia terra.