Mar 312007
 

Sabato 31 marzo, giorno piovoso in quasi tutta l’Italia (qui sono due giorni che piove senza soluzione di continuità) e che vede ben due BarCamp svolgersi in contemporanea.
Sono due camp molto diversi per concezione e target, e mi fa molto piacere dedicare qualche riga ad entrambi.

RItaliaCampRItaliaCamp ha come scopo (cito testualmente dal wiki ufficiale):"Ri-progettare per italia.it è una non-conferenza nata come luogo di aggregazione e confronto con lo scopo dare vita ad una idea-progetto di portale per il turismo in Italia. Il risultato della giornata sarà proposto come linea guida per un’evoluzione di italia.it che sia davvero rappresentativo del nostro paese".
Quasi 300 iscritti, con molti nomi noti della rete, (beh, non tutti parteciperanno questa mattina al BarCamp) si ritroveranno oggi all’università degli Studi di Milano-Bicocca (Edificio U7 – Scienze del Turismo) in Via Bicocca Arcimboldi, 8.
Il programma del camp è notevole, se tutti va bene avremo anche una diretta in streaming video (aggiornerò il post con i riferimenti del caso).
Per il momento il mio Twitter tace… speriamo si svegli a breve con aggiornamenti da RItaliaCamp.
Ulteriori informazioni sono disponibili, oltre che sul wiki, anche sul blog dedicato.

UPDATE: Robin Good trasmetterà ogni ora, in streaming, delle interviste con i protagonisti del RItaliaCamp. Per seguirle, puntate il vostro browser qui.
UPDATE2: abbiamo attivato (grazie a Maurizio) la chat Skype live del RItaliaCamp. Se volete partecipare, aggiungetemi a Skype (giovy78) in modo da potervi invitare. 🙂

trainersbarcamp.JPGTrainersCamp Vicenza è invece il BarCamp dedicato alla formazione, che si sta per tenere a Vicenza presso l’Istituto di cultura Italo-Tedesco Via IV Novembre 37. Formatori, insegnanti, studenti, praticanti si incontreranno per (cito testualmente):
– Riflettere sui cambiamenti subiti dal concetto di Conoscenza;
– Condividere esperienze
– Proporre metodologie innovative
– Discutere dell’importanza estrema della tecnologia a supporto della professione
Nonostante la nettà "settorialità" di questo BarCamp, gli interventi in programma sono numero e molto interessanti, e se vi trovate nei paraggi vi consiglio di andare a dare un’occhiata e… perchè no, magari contribuire proponendo un intervento "improvvisato", se siete del settore.

In bocca al lupo ai partecipanti ed agli organizzatori di entrambi i BarCamp. 🙂

Mar 302007
 

Per molti di noi (blogger) la lettura quotidiana dei feed è un’abitudine, che normalmente precede altre attività (uno che conosco, ad esempio, li legge mentre si lava i denti) 😀
Per molti altri blogger, oltre che abitudine, leggere i feed è FONDAMENTALE per il proprio blogging/attività, perchè via feed arrivano molte informazioni importanti.
Infine… per alcuni blogger, oltre che fondamentale avere le informazioni via feed, diventa fondamentale averle il prima possibile (i motivi sono molteplici ed i blogger a cui mi riferisco li conoscono bene) 😛

Ma… uno degli "svantaggi" dei feed reader è che hanno un "refresh time" alto, che varia da alcune decine di minuti (per i feed reader stand-alone, dove tale tempo è anche impostabile dall’utente e normalmente lo si tiene a mezz’ora, per non saturare i server di richieste a breve distanza) ad alcune ore (per i feed-reader online).
Come fare quindi per essere aggiornati "in tempo reale" su uno o più feed di proprio interesse?

anothrAnothr è un nuovo servizio Web 2.0 che si occupa di scaricare i feed RSS dei siti/blog che gli indicherete e tramite due bot (uno per Skype ed uno per GTalk) vi notifica in tempo reale di aggiornamenti con un messaggio da questi IM.
La gestione dei feed da seguire può avvenire tramite comandi da dare direttamente al bot via IM o dal sito web di Anothr.

Come funziona Anothr?
Basta aggiungere l’utente anothr.com su Skype o anothr@gmail.com su GTalk; riceverete immediatamente un welcome message con le istruzioni necessarie per aggiungere feed, gestire la lingua di Anothr (niente italiano al momento), importare i vostri feed via file OPML, gestire il vostro account ed i dati di login al sito di Anothr. In questo modo potrete loggarvi sul sito e gestire tutto dall’interfaccia web (se la preferite all’instant messaging).
Il servizio parte con il feed di Anothr già sottoscritto (beh, mi pare ovvio… :D), ma potete eliminarlo/metterlo in pausa se non vi interessa.

Considerazioni di Giovy: Anothr è un servizio che molti troveranno inutile (non avendo la necessità di essere informati così velocemente su eventuali aggiornamenti di blog/news), ma che diverse persone correranno a sottoscrivere, secondo me… 😀

A voi potrebbe interessare un servizio del genere? Io ovviamente… ci sono già! 😉

Clicca sull’immagine per ingrandirla

Anothr screen

Mar 292007
 

tagged_logo.pngNe hanno parlato un po’ tutti, ed essendoci cascato anch’io… non potevo ignorare la cosa… 😛

Tutto nasce nel momento in cui il sottoscritto riceve una mail da un notissimo blogger italiano (il buon Personalità Confusa) che mi dice di avermi "taggato" e mi invita a rispondere al suo tagging, pena il "non considerarmi suo amico".
‘azz…. vabbè, conosco il Confuso come blogger, ma mai ci siamo incontrati di persona… e quindi ho simpaticamente ignorato il suo invito.

Accade che a distanza di pochi minuti arriva un secondo invito, questa volta ad opera di un amico vero, che conosco di persona e con il quale ho parlato, cenato e via dicendo…
"Beh… se viene da Andrea sicuramente non sarà una cosa negativa" – ho pensato… e mi sono sbagliato, purtroppo… 😛
Dopo essermi registrato mi viene chiesta la password di Gmail per "verificare se c’erano altri amici in Tagged che mi conoscevano". Tramite le API di Gmail la mia rubrica è stata letta, sono stati identificati gli iscritti a Tagged e quelli che non erano ancora iscritti e che potenzialmente potevo invitare.

Fortunatamente ho fatto un po’ d’attenzione a quello che c’era scritto sullo schermo e NON ho mandato alcun invito ai miei contatti in rubrica (492, stando a quanto mi dice Gmail).
Nonostante ciò, mentre mi venivano proposte decine di iscrizioni a schifezze di tutti i tipi, iniziavo a sospettare il peggio…
… peggio che si è materializzato in tempo quasi reale quando via Twitter ho cominciato a leggere le bestemmie di chi stava ricevendo inviti a raffica… 😀
A Stefano è andata anche peggio… ed infatti Tagged ha inavvertitamente postato sul suo blog usando un account di posta riservato (funzione che ha anche WordPress).

Immediatamente ho cancellato la mia iscrizione a quel pessimo servizio chiamato Tagged ed altrettanto velocemente ho cambiato la password del mio account Google. Subito dopo ho impostato un paio di filtri in Gmail per cestinare automaticamente tutte le mail inviate da Tagged (sia richieste di tagging che conferme di "amicizia"), se vi dovessero servire informazioni su come impostare tali filtri fatemi sapere.

Inutile dire quindi che Tagged è pessimo.

Mar 282007
 

Sicuramente avrete sentito parlare del Google Pack (ne parlai anch’io, oltre un anno fa), il "megapacco" (in tutti i sensi) di Google che racchiude un po’ di software, fra utilità ed inutilità varie.
Uno dei componenti più nuovi inseriti nel Pack è il Google Screensaver.

Cos’è e come funziona il Google Screensaver?
Beh… inutile che vi spieghi cos’è uno screensaver, no? 😀
Google Screensaver non fa altro che mostrarvi una serie di immagini, quando il vostro computer attiva lo screensaver. Ma…
… la particolarità di questo screensaver è che può mostrarvi immagini prese da diverse fonti:

  • una cartella del vostro computer (beh, ce ne sono un’infinità di screensaver che lo fanno)
  • Picasa Web Albums (e questa è una peculiarità unica di Google Screensaver)
  • feed RSS da altri siti di photo-sharing (Flickr, Zooomr e via dicendo).

Le immagini vengono prelevate in realtime da Internet e mostrate a video in altra risoluzione, applicando una serie di transizioni molto piacevoli per il passaggio da un’immagine all’altra (e comunque è sempre possibile sfogliare manualmente le diverse foto).
Il risultato è davvero bello da vedere, come dimostra l’immagine sotto… 🙂

Clicca sull’immagine per ingrandirla

 

Google Screensaver

Come vi ho detto, il Google Screensaver fa parte del Google Pack ma… se non volete scaricare tutto il paccone, avete due possibilità:

  1. scaricare solo screensaver da quest’url diretto: http://gpdl.google.com/installers/ci_ss/en/2.2007.0323.1359/gpscrsav.msi (che però potrebbe "morire" appena Google se ne accorge… 😀 )
  2. scaricare lo stesso screensaver dal mio DivShare, cliccando su quest’url: http://www.divshare.com/download/297533-d61 (il file è zippato per motivi di sicurezza, dato che DivShare non permette l’upload di file eseguibili, ma almeno sarà sempre disponibile).

Buon download e buona "visione"! 😉

Mar 272007
 

sicurezza_cover.jpgIeri ho ricevuto dal gentilissimo Salvatore Aranzulla (che ringrazio pubblicamente, sia per il libro che per la lettera che l’accompagnava) il suo primo libro, intitolato appunto "Sicurezza informatica", con prefazioni di Raoul Chiesa e Vittorio Pasteris. Nel pomeriggio, appena ho avuto un po’ di tempo disponibile, ho iniziato a leggerlo, benchè fosse abbastanza ovvio che un libro del genere ha un target diverso dal sottoscritto… 😛

Nelle 236 pagine che compongono il libro, infatti, si possono trovare una moltitudine di informazioni utilissime per un utente alle prime armi con la rete e le sue "sorprese", partendo da come rendere più sicuro il sistema operativo del proprio computer (sono stati considerati sia Windows XP che Windows Vista), passando per antivirus e firewall (con dettagliate istruzioni per la configurazione di un noto antivirus ed un altrettanto noto personal firewall) e tenendo in considerazione quelli che possono essere i diversi malware che possono minare la sicurezza di chi utilizza Internet.
Proprio ad Internet sono dedicate moltissime pagine, evidenziando i rischi che si possono correre utilizzando un browser come Internet Explorer, i pericoli che possono arrivare da posta elettronica e truffe online come phishing e scamming…
Il libro è pieno di screenshot delle diverse procedure illustrate (chiarissime, ad ogni buon conto), in modo che il lettore/utilizzatore si renda immediatamente conto se "sta andando bene" nella sua opera di configurazione… e non chiami l’amico esperto… 😀

Insomma… questo libro è davvero una piccola miniera d’oro per alcune tipoligie di utenti, al punto che (credetemi, non sono esagerato e NON lo dico affatto perchè Salvatore è un amico) io renderei questo libro obbligatorio per chi comincia ad utilizzare un computer connesso ad Internet per la prima volta.
Non obbligatorio ma una lettura fortemente consigliata, invece, per chi utilizza Internet sporadicamente e non ha modo di essere informato su tutti i pericoli della rete (e sono in molti, lo so per esperienza personale e di lavoro).
Non costa "pochissimo" (19.90 euro) ma… sono ben spesi, se volete fare un regalo ad un amico/parente, investendo in "tranquillità per voi". 😉

Bravo Salvatore, i miei complimenti ed auguri per il tuo futuro! 🙂

Mar 262007
 

Ultimamente ci sono troppe cose da dire su troppi argomenti differenti, e quindi… rispolvero la categoria "A ruota libera" e faccio un bel riassunto, cercando di condensare tutto quello di cui vorrei parlare… 😛

CitizenCamp: archiviato questo BarCamp appena trascorso, colgo l’occasione per fare i complimenti ad Antonella per l’organizzazione e per la minigonna… 😀 Scherzi a parte, mi è piaciuto molto seguirlo in streaming (davvero ottimo per qualità, un po’ meno per i "salti" di camera da una stanza all’altra, che lasciavano interdetti se si era interessati ad un talk o annoiavano quando il talk non era di proprio gradimento. Magari la prossima volta si potrebbero fornire due flussi separati?), commentando via Skype tutta la manifestazione con una buona dozzina di blogger/amici, alcuni dei quali erano presenti anche a Casalecchio (ed avevano quindi, come si suol dire, il piede in due scarpe) 😀
Mi ha lasciato interdetto la scelta di Quintarelli di tenere il suo talk "a porte chiuse" e senza videocamere che ne trasmettessero la diretta; non ne conosco i motivi, ma personalmente penso che se si decide di parlare ad un BarCamp, esponendosi in prima persona, si debbano accettare tutte le eventuali conseguenza. Se si vuole dire qualcosa ad un "gruppo ristretto di amici" li si invita a casa e gli si offre un aperitivo, mentre gli si espone il futuro delle TLC in Italia.

WaveCamp: grandiosa idea di Stefano Vitta, in occasione di Arezzo Wave (che per il primo anno si terrà invece a Firenze). Il WaveCamp sarà animato, oltre che dalle consuete conferenze collaborative, anche da un divertente campeggio dove ci si potrà divertire con altri campeggiatori/blogger. Spero fortemente in una bella grigliata fra blogger così come conto di vedere (e fotografare) qualche blogger ubriaco (le foto di Luca Conti ubriaco farebbero felice anche Fabrizio Corona) 😛

CampCamp: se non si riuscirà ad organizzare una grigliata durante il WaveCamp, OBBLIGATORIAMENTE la si dovrà fare durante il CampCamp, partorito dalle menti malsane di Fullo e Cristian. Un weekend estivo (da definire la data, fra luglio e settembre) di campeggio, senza wifi e senza saloni dove presentare… ma con tante discussioni in spiaggia, davanti ad un fuoco o… boh? 🙂

RItaliaCamp: si avvicina il RItaliaCamp, dove i 243 partecipanti (beh, non tutti parteciperanno fisicamente, come il sottoscritto) si incontreranno all’Università Bicocca di Milano per ri-(tantecose) Italia.it. Nel frattempo i media (e non solo) si sono accorti del progetto, e stanno cominciando a parlarne. Potete leggere i dettagli e restare informati, oltre che dal wiki, anche dal blog ufficiale.

BarCampItalia Group su Flickr: è attivo (sempre grazie a Fullo, che evidentemente questo week-end si è sbizzarrito) su Flickr un gruppo chiamato BarCamp Italia, diventato il gruppo ufficiale di BarCamp Italia (il blog). Siete tutti invitati ad iscrivervi e contribuire, inserendo nell’apposito pool le foto scattate durante i diversi BarCamp italiani.

Twitter e co.: ultimamente Twitter pare soffrire di ben DUE sindromi; quella da mashup e da applicazioni dedicate (ottimi i due post di maestroalberto al riguardo) e quella da stress. L’IM di Twitter infatti è quasi sempre down, anche se stamattina ha ripreso vita per qualche minuto illudendo tutti. 😀
Da parte mia ho disabilitato la notifica via IM perchè, sinceramente, questa mattina mi ha dato quasi "fastidio" ricevere via IM Twitter. Molto meglio utilizzare Twitteroo, più stabile e meno invasivo.

Mac OS X Leopard: stanotte ho sognato che veniva rilasciato Leopard… devo preoccuparmi? 😀

I primi 90 giorni di Vista: ottimo post di Gianni Amato (che tutti i fondamentalisti Mac/Linux dovrebbero leggere) sulle vulnerabilità rilevate/correte nei primi 90 giorni di vita di Vista, di Mac OS X 10.4 e Ubuntu 6.06. Poi venite a lamentarvi di Vista…

Antenne esterne per La Fonera: sono in arrivo le antenne esterne da collegare al proprio router La Fonera di FON, per estenderne la copertura. Sono sia da indor che da outdoor, e promettono guadagni nell’ordine dei 7-8 db. Ulteriori dettagli in questo articolo di Pietro su Voipblog.

Did You Know?: per finire un "inquietante" video su alcune cose che probabilmente tutti quanti ignoriamo ma che ci riguarderanno molto da vicino in futuro (via catepol)

Mar 242007
 

citizencamp1.pngStamattina molti amici e blogger saranno presenti al CitizenCamp, a Casalecchio di Reno presso la Casa della Conoscenza. Splendidamente organizzato da Antonella, con il supporto di Cineca, Guglielmo e l’immancabile San Lorenzo per il pranzo.

In questo momento, non potendo essere fisicamente presente al camp, sto seguendo la diretta video in streaming, disponibile in questa pagina. SE però non vi andasse di tenere una sessione di Internet Explorer aperta (purtroppo la pagina fa uso di un componente ActiveX di Windows Media Player), potete anche scaricare e fare aprire questo file a Windows Media Player, che si "sintonizzerà" automaticamente sulla diretta. Se non usate WMP (perchè vi sta antipatico, o siete sotto Linux), potete usare questo flusso video da dare in pasto ad un player come VLC: mms://a856.l637848588.c6378.e.lm.akamaistream.net/D/856/6378/v0001/reflector:48588.
Per gli utenti Mac, invece, è possibile scaricare l’add-on Flip4Mac ed aprire questo file (un grazie a Kurai per l’input).

Buon BarCamp a chi lo seguirà dal vivo, così come a chi mi farà compagnia via web tramite Twitter/Google Talk ecc.. 😉