Apr 292006
 

29 aprile 2004: timidamente, in punta di piedi, scrivevo il mio primo post.
29 aprile 2006, oggi: molto meno timidamente, e con due anni di "esperienza" nella blogosfera, sono qui a scrivere il mio post n° 796.

Beh… avrei potuto scrivere di più… come avrei potuto scrivere di meno.
Il "problema" è che io scrivo quando ho qualcosa da dire, e può capitare che io scriva anche due o tre volte al giorno, così come non scriva affatto.
In due anni tanti mi hanno letto (beh, è innegabile) e tanti hanno avuto modo di commentare tutte le cose che ho scritto.
Ho conosciuto virtualmente tanti blogger, molti appassionati e qualche "professionista".
Ho conosciuto personalmente altri blogger, ed ho trovato persone splendide, e grandi amici.

Due anni… e si va avanti, perchè non ho affatto intenzione di smettere a riempire questa pagine di news, informazioni, cazzate e cose serie.
Se dovesse mancare il mio blog (ehi, ogni tanto fate anche voi un backup) mancherebbe un grosso pezzo della mia vita.

Speriamo di no… 😉

Un grazie va a tutti quelli/e che quotidianamente perdono (mmm… diciamo "utilizzano") un po’ del loro tempo per leggere i miei deliri, o lasciare le loro impressioni.
Un grazie va alla mia dolce Mia (che mi sopporta quando parlo di questo o quel blog, e dei vari post che ho in mente), un grazie va ai miei "amici storici" (sapete chi siete) ed a chi mi suggerisce (volontariamente o meno) cosa scrivere ogni giorno.

Grazie.

Apr 282006
 

… ricevere una chiamata il giorno prima perchè un server Interbase ha deciso di non accettare più connessioni dagli altri computer in rete, mentre prima andava senza problemi (ovvio, l’ho installato e configurato io!) 😛
… accordarsi per un intervento il giorno successivo, in modo da ridurre al minimo il disagio della sede
… farsi venire a prendere in ufficio alle 9.00 dalla sede periferica dove c’è il problema, distante 50 KM.
… farsi 45 minuti in macchina, con un tempo schifoso, a causa del traffico e delle condizioni stradali (la sede periferica è in campagna, con tutto quello che comporta una collocazione così disagiata).
… arrivare lì già con una precisa idea di quale possa essere il problema
… mettersi alla tastiera del server e scoprire che l’idea che ci si era fatti del problema era quella giusta (era stato attivato (o qualche software aveva attivato) il firewall di Windows XP non configurato per accettare connessioni al server Interbase)
… configurare il firewall e non limitarsi a disattivarlo (nonostante quel computer NON abbia accesso ad Internet, per evitare di dover correre di nuovo in caso di riattivazione)
… prendersi un caffè gentilmente offerto dal responsabile di quella sede
… rimettersi in macchina e farsi riaccompagnare in ufficio, mettendoci quasi un’ora per via del traffico…

Sigh… 😛

Apr 272006
 

Google SketchUp Google ha rilasciato pochi minuti fa (ed è quindi una notizia in anteprimissima!) la versione free di SketchUp, il software di modellazione tridimensionale acquisito da @Last Sofware un paio di mesi fa.

Con SketchUp potete creare facilmente oggetti 3D di qualunque cosa, a partire dalla case per finire agli Shuttle… 😛

Insieme a SketchUp ha anche rilasciato un archivio (il 3D Warehouse) di modelli 3D già pronti, da utilizzare nel software.
Il 3D Warehouse contiene MIGLIAIA di modelli, a partire da elementi base (alberi, tavoli, mobili, schemi di abitazioni, impiantistica) per finire a complessi e famosi edifici già pronti (come la Casa Bianca, ad esempio).

SketchUp

Con SketchUp non è necessario essere ingegneri ed esperti di CAD per divertirsi a creare il modello della propria “casa dei sogni”… 😉
I modelli realizzati con SketchUp, inoltre, si integrano alla perfezione con Google Earth, e possono essere visualizzati in 3D all’interno di questo software.

E’ inoltre disponibile una versione PRO (a pagamento) con funzioni aggiuntive.

Quindi… scaricatelo, e provatelo… magari scoprirete il vostro lato ingegneristico nascosto… 😉

P.S. Sul forum di Hardware Upgrade c’è un apposito thread dedicato a SketchUp… 🙂

Apr 272006
 

Eccomi qui, con l’ennesimo “capito” della “saga” sul nuovo Microsoft Office 2007 Beta 1.
Dopo gli “episodi” precedenti (Microsoft Word 2007 e Microsoft Excel 2007), oggi è la volta di Microsoft PowerPoint 2007. 🙂

Microsoft PowerPoint è il leader de facto dei software per la creazione di presentazioni, mercato su cui si è affacciato relativamente da poco Impress di OpenOffice.org.
Come per le applicazioni precedente, anche PowerPoint ha subito una pesante ristrutturazione, che ha reso l’applicazione molto più funzionale e produttiva, che va ben oltre il semplice restyling o l’aggiunta di qualche nuova funzione.
Cominciamo questa carrellata con la consueta “prima modalità” dell’applicazione, che in PowerPoint è chiamata “Slides” (in Word era “Write” mentre in Excel era “Sheet”).
In modalità Slides troviamo le gallery necessarie per l’aggiunta, l’eliminazione e la modifica delle slides, la formattazione di testi e paragrafi, ed un’intera gallery dedicata ai testi WordArt (feature essenziale in un un software di presentazione).

Microsoft PowerPoint 2007

Microsoft PowerPoint 2007 Beta 1 01

Parlando di testi WordArt, ho potuto notare che il passaggio da testo semplice a testo WordArt avviene in modo trasparente (ovvero: non è necessario inserire “appositamente” del testo WordArt, come in Word o Excel), e beneficia della Live Preview già vista in precedenza.
Nella schermata sottostante potete vedere come un semplice testo viene “trasformato” in WordArt ed è possibile vedere l’effetto ottenuto in tempo reale.
Tutto ciò è possibile grazie alla galler “WordArt Quick Styles”.

Microsoft PowerPoint 2007

Microsoft PowerPoint 2007 Beta 1 02

La modalità “Insert” serve ad inserire nelle proprie presentazioni diversi elementi, come ulteriori slides o tabelle, illustrazione e link, testi e contenuti multimediale (audio e video).
Da segnalare il comportamento del pulsante “WordArt” presente nella gallery Text: utilizzandolo è possibile inserire dei nuovi testi WordArt, ma NON modificare o “trasformare” testi esistenti; in parole povere, la funzione presentata nella schermata precedente NON funziona con questo pulsante.

Microsoft PowerPoint 2007

Il ribbon in modalità “Design” mostra le gallery utili a definire l’aspetto “grafico” delle slides, con la possibilità di cambiare l’orientamento, di utilizzare dei temi colore e degli sfondi (possibilità già viste in Word 2007) e di gestire gli elementi nella slide.

Microsoft PowerPoint 2007

Microsoft PowerPoint 2007 Beta 1 04

Quando avrete bisogno di animare le vostre slides, passerete in modalità “Animations”, ed il ribbon vi metterà a disposizione una estesa gallery dedicata alle transizioni, dove potrete definire gli effetti di passaggio da una slide all’altra, il tempo di transizione ed eventuali suoni, e creare animazioni personalizzate.

Microsoft PowerPoint 2007

Microsoft PowerPoint 2007 Beta 1 05

Dopo aver creato le transizioni fra una slide e l’altra, dovrete organizzare lo slideshow vero e proprio, no?
Magari aggiungendoci anche la vostra voce che spiega le diverse slide (non sempre potete essere fisicamente a tutte le presentazioni…) e voelndo strafare adattando la stessa alla risoluzione del videoproiettore in sala conferenze.
Beh, il ribbon “Slide Show” serve proprio a questo. 😉

Microsoft PowerPoint 2007

Microsoft PowerPoint 2007 Beta 1 06

“Review” è autoesplicativa, ed è la stessa modalità presente negli altri software che compongono il pacchetto Office.

Microsoft PowerPoint 2007

Microsoft PowerPoint 2007 Beta 1 07

Ultima modalità, alla fine del vostro workcycle, è la “View”. A differenza della stessa modalità presente in Word ed Excel, quella presente in PowerPoint è ricca di gallery e pulsanti per permettervi di visionare al meglio la vostra presentazione, e darle gli ultimi ritocchi.

Microsoft PowerPoint 2007

Microsoft PowerPoint 2007 Beta 1 08

Considerazioni finali su Microsoft PowerPoint 2007 Beta 1: probabilmente da “non adetto ai lavori” (avrò fatto un paio di presentazioni con PowerPoint, in tutta la mia vita) non riesco ad offrire una panoramica sui miglioramenti introdotti in questo software (così come in Excel, che uso altrettanto di rado).
Mi piacerebbe che qualche “heavy user” dicesse la sua, almeno per quanto riguarda la nuova disposizione dei comandi e la loro accessibilità.
Probabilmente PowerPoint è il software “più semplice” da usare nel pacchetto Office Standard (ad eccezione di Publisher, dove le autocomposizioni regnano sovrane), ma se questa nuova versione ha introdotto un potenziamento delle già ottime funzioni di PowerPoint… beh, un’occhiata vale la pena dargliela… 😉

Apr 262006
 

ChernobylDa Wikipedia: Il 26 Aprile 1986 alle ore 01:23:58 locali, nel corso di una prova, definita di sicurezza, in cui si voleva verificare se la turbina potesse continuare a produrre energia per inerzia anche quando il circuito di raffreddamento fosse stato incapace di produrre vapore, vennero disabilitati alcuni circuiti di emergenza, l’impianto di raffreddamento secondario e poi quello principale. In manuale si tentò lo spegnimento del quarto reattore. Entrato in zona di instabilità dopo pochi secondi emise una potenza di circa 100 volte superiore a quella di targa: 100GW, la temperatura del reattore raggiunse i 700°C e l’acqua reagì con la grafite, iniziò a decomporsi in idrogeno ed ossigeno dando inizio all’esplosione. Questa distrusse tutte le parti in muratura del reattore e liberò nell’aria tonnellate di materiali radioattivi, in gran parte residui di combustione atomica. La centrale non era dotata di un edificio di contenimento, atto a prevenire anche le fughe più catastrofiche di elementi radioattivi.

Quello che segue è tristemente noto a tutti: centinaia di persone furono mandate a morire nel tentativo di seppellire il reattore con piombo e cemento. Sono stati chiamati “liquidatori”, e “forse” sono stati i più “fortunati” (se tali possono definirsi delle persone condannate a morte) perchè le dosi di radiazioni che ricevettero furono così massicce che la morte per loro arrivò in tempi relativamente brevi.
Non così “fortunati” furono gli abitanti delle zone limitrofe, che ancora adesso stanno morendo per tumori, leucemie ed alterazioni genetiche prodotte dalle radiazioni assorbite.

La nube radioattiva che venne prodotta girò l’Europa, e giunse anche in Italia.

Ricordo bene quei giorni, li ho stampati a fuoco nella memoria (nonostante avessi solo 8 anni).
Ricordo la paura di mia madre, che ci tenne in casa nei due giorni in cui la nube passò sopra la Puglia.
Ricordo i giorni successivi, dove ogni verdura a foglia larga venne bandita dalla tavola.
Ricordo anni dopo i “bambini di Chernobyl” che venivano mandati qui in Italia durante l’estate, affidati a famiglie italiane, per cercare di “disintossicare” il loro organismo dalla radiazioni.
Ne ho conosciuto uno, di questi bambini; una bellissima bimba bionda di nome Alla, sveglissima, intelligentissima.
Era in campeggio a Vasto, affidata ad una famiglia di Isernia.
Il caro Invernomuto la ricorderà bene, così come Arcadi.
Non penso avesse coscienza di quello che era successo alcuni anni prima a Chernobyl… adesso, dopo tanti anni, avrà saputo e capito tutto.

Il governo ucraino NON chiuse la centrale, ma mantenne attivi gli altri tre reattori presenti.
Lo spegnimento definitivo della centrale avvenne solo il 15 dicembre 2000.

Potete vedere un “viaggio” attraverso la zona interdetta, Chernobyl e Ghost Town in questo reportage fotografico.

Probabilmente per tutto quello che successe a Chernobyl, il referendum sul nucleare che si tenne un anno dopo (nel novembre 1987) si concluse con l’abrogazione delle tre leggi che favorivano l’insediamento e la messa in opera di centrali nucleari in Italia.
Se dovessi votare adesso per lo stesso referendum, ci penserei su… abbiamo davvero bisogno di energia, ma abbiamo anche bisogno di sicurezza, e probabilmente voterei per l’abrogazione.

Incidenti nucleare ce ne sono stati tanti, nel mondo; oltre Chernobyl (il più grave in assoluto) è tristemente famoso anche quello di Three Mile Island.
In Francia sono in funzione diversi reattori nucleari, ed in caso di incidente anche noi in Italia ne subiremmo le conseguenze…

Speriamo non succeda… speriamo che intelligenza e sicurezza prevalgano.
E speriamo che il mondo non dimentichi tutte quelle persone che sono morte in questa immane catastrofe e quelli che hanno dato la loro vita per salvare gli altri (i liquidatori).

Apr 252006
 

Novità fresca fresca in Google Maps, e che ci interessa direttamente (come interessa direttamente tutti gli utenti europei): sono state aggiunte le indicazioni stradali per tutta l’Europa.
Adesso è possibile utilizzare Google Maps per ottenere le indicazioni stradali da un qualunque punto A ad un qualunque punto B in Europa.

Per passare alla modalità “indicazioni stradali” basta andare su Google Maps (http://maps.google.com) e cliccare su “Ottieni indicazioni” (o su questo link).

Nello screenshot sottostante potete vedere il percorso grafico (completo di indicazioni stradali) per raggiungere Milano da Roma.

Clicca sulla immagini per ingrandirle

Google Maps Directions Europa 01

Ovviamente è possibile attivare sia la visualizzazione SATELLITE che quella IBRIDA, come mostrato nello screenshot sottostante.

Google Maps Directions Europa 02

Si annunciano tempi duri per ViaMichelin… 😉

Apr 242006
 

Buongiorno, e buon inizio settimana.
Molti di voi probabilmente oggi saranno in ferie, come il sottoscritto, e staranno approfittando di questo piccolo ponte primaverile (aiutati anche da un meteo favorevole, il sole splende caldo, almeno da queste parti).
Sabato sera, invece, non c’era il sole ma un bel cinema dove proiettavano l’ultimo film di Spike Lee… 😉

 

 
 

La scheda

Titolo originale: Inside Man
Nazione: U.S.A.
Anno: 2006
Genere: Drammatico
Durata: 129′
Regia: Spike Lee
Sito ufficiale: www.theinsideman.net
Sito italiano: www.insideman-ilfilm.it
Cast: Denzel Washington, Clive Owen, Jodie Foster, Willem Dafoe, Waris Ahluwalia, Ashlie Atkinson, Robert Bizik, Ed Bogdanowicz, Cherise Boothe, David Brown
Produzione: Universal Pictures
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 07 Aprile 2006 (cinema)

La visione di Giovy: sono andato al cinema con una certa curiosità, ansioso di vedere il nuovo lavoro di Spike Lee, regista che ho sempre apprezzato molto. Anche la critica si è espressa favorevolmente, ma di solito non seguo molto i giudizi degli altri, e preferisco farmene uno mio.
Il film è la storia di una rapina in banca, una rapina di quelle "fantastiche", studiata nei minimi particolari. Il "capo" della banda è il bravo Clive Owen, mentre il detective mandato a negoziare la liberazione dei numerosi ostaggi è il grande Denzel Washington. Nel cast spiccano anche Jodie Foster (un personaggio "particolare" nella trama del film, una sorta di "mediatrice" fra il potente presidente della banca ed i rapinatori) e Willem Dafoe.
Nonostante il soggetto non sia il massimo della novità (sono stati fatti centinaia di film su rapine in banca), la trama non è affatto banale e la regia riesce benissimo a dare al film un ritmo incisivo e mai noioso.
Come in tutti i film di Spike Lee, c’è una sottile critica sociale che permea questo lavoro e si riflette nelle battute a sfondo razziale tra alcuni protagonisti.
In definitiva, il film è davvero molto bello, e ve ne consiglio la visione. Certo, con il bel tempo la voglia di andare a chiudersi in un cinema inizia a calare, ma… se una sera dovesse essere più fresca del previsto… 😉