Oct 012007
 

La prima frase che voglio dire su questo BarCamp: "E’ stato uno dei BarCamp "più BarCamp" a cui abbia mai partecipato".

bollentispiritcreativecamp.jpg… ma andiamo con ordine.
Reduce da una trasferta romana, sono tornato a casa venerdì alle 14.00, giusto in tempo per mangiare qualcosa ed aspettare che gli amici Googlisti passassero a prendere me e Mia per andare a Bari, dove era in programma il BollentiSpiritiCreativeCamp, primo BarCamp organizzato in terra di Puglia.

Sono sincero: prima di andarci ero un po’ scettico, perchè mi sembrava "presente" il rischio che un evento del genere, patrocinato dalla Regione Puglia, tutto potesse essere tranne che un BarCamp…. ed invece è stato tutto il contrario…

Arrivati alla sede del BarCamp non senza difficoltà (il monastero di Santa Scolastica NON è l’unico palazzo a chiamarsi così a Bari, a quanto pare), ci troviamo di fronte a quella che definire "organizzazione perfetta" mi pare riduttivo; su un tavolo erano presenti delle schede da compilare per la registrazione, che consegnate al desk di accoglienza permettevano di ricevere la "sacca" (che Koolinus chiama "smug") del Camp e di scegliere fra una maglietta o una penna USB, entrambre brandizzate per l’evento.

La sede: si vede chiaramente che NON è un evento improvvisato, così come è altrettanto chiaro che è stato fatto un grosso investimento in denaro (parlando con gli organizzatori ho avuto la conferma che questo BarCamp era un evento "istituzionale" della Regione Puglia).
La sede scelta era stupenda ed allestita in maniera impeccabile, con impianto audio/video in ognuna delle tre sale a disposizione (potete vederla dalle foto che ho scattato), al posto del tabellone in carta per i post-it con gli interventi c’era un plasma dove, grazie ad un software apposito, gli interventi venivano inseriti in una timeline elettronica…  insomma, uno spettacolo… 🙂

Le persone: questa è stata la sorpresa più grande in assoluto! Centinaia di persone, per la stragrande maggioranza giovani. MAI mi sarei aspettato un così grosso successo di pubblico per un evento che in Puglia non era mai stato organizzato. E NON pensiate che fosse così solo perchè era in concomitanza con la Notte dei Ricercatori; al piano di sopra c’era proprio l’evento inaugurale con le istituzioni in pompa magna e… ERA DESERTO.
NON c’erano blogger conosciuti (ad eccezione del sottoscritto, dei Googlisti, di Mia e di Donato aka Markingegno che ho avuto il piacere di conoscere proprio in quest’occasione), NON c’erano tavoloni con decine di laptop e folla bloggante/twittante, non c’era alcuna "autoreferenzialità blogosferica" da nessuna parte. SOLO ed ESCLUSIVAMENTE persone intervenute per partecipare ad un BarCamp sulla creatività giovanile, per sentirne parlare e discutere insieme.
Un particolare degno di nota: la struttura in questione era TOTALMENTE ACCESSIBILE, ed infatti c’erano diversi ragazzi diversamente abili che hanno seguito i talk nelle varie sale, potendo muoversi senza problemi anche con le sedie a rotelle.

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Gli interventi: tantissimi quelli in scaletta, a partire dalle 19.00 e fino all’1 di notte, alcuni molto interessanti ed altri meno (beh, io sono poco creativo e più tecnico, ma ho apprezzato molto gli interventi che ho seguito). Il taglio di alcuni interventi era molto "istituzionale" (si parlava di finanziamenti, leggi et similia) ma… quando ho visto prima un cortometraggio realizzato da Unisco per spiegare la creatività dei giovani nelle aree urbane degradate ed un "intervento" realizzato cantando e suonando la chitarra da Roberto Talamo per discutere di teoria della canzone… beh… ho pensato: "Cavoli, questo è DAVVERO UN BARCAMP", nel vero spirito della parola. Nei talk non c’erano vere e proprie discussioni, ma queste nascevano come sempre in seguito, negli spazi intorno, nei corridoi e nei gruppetti di persone che si incontravano e parlavano di quello che avevano appena ascoltato, spesso vedendo al centro del discorso colui/colei che aveva appena finito di argomentare dietro al microfono.

Le iniziative collaterali: trattandosi di un evento sulla creatività, a "margine" c’erano una serie di iniziative collaterali organizzate o improvvisate, come quella di "pittura collaborativa" (non saprei come definirla altrimenti) fatta nel corridoio fra una sala e l’altra ed una rappresentazione teatrale intitolata "contro’Odissea" dove si ri-elaboravano le "donne di Ulisse".

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Trovate l’intero fotoset dedicato al BollentiSpiritiCreativeCamp su Flickr qui: http://www.flickr.com/photos/giovy/sets/72157602201240284/

Considerazioni personali: come ho già detto (ma mi piace ripetermi, in questo caso) il BollentiSpiritiCreativeCamp è stato un BarCamp ECCEZIONALE, davvero uno dei migliori a cui abbia partecipato (peccato non essere potuto restare oltre le 22.30, causa viaggio di ritorno).
Ho potuto apprezzare la voglia vera di fare, di creare qualcosa insieme e lo spirito collaborativo che si poteva respirare dappertutto. Ho visto partecipanti, dopo un talk, scambiarsi indirizzi per tenersi in contatto, progettare di aprire un blog insieme dove discutere delle tematiche di cui si era appena parlato, essere davvero entusiasti di aver partecipato ad un evento del genere. E sono sicuro che il camp NON si fermerà qui… i Bollenti Spiriti continueranno ad andare avanti e farsi conoscere, perchè ci mettono davvero passione in quello che fanno… e se guardate il wiki del camp, esempio banale, si è già trasformato… ospitando (a mia insaputa ma con estremo piacere) le foto che ho scattato durante il camp e facendole diventare accompagnamento del racconto di quello che è stato un evento SPECIALE.
Non sono solito ad usare superlativi ma… in questo caso… se li meritano e ci sono davvero tutti….

Sep 172007
 

Ci risiamo, lo so…
Sto rimandando questo post da settimane (anche se avevo ben chiaro cosa scriverci) ed alla fine dei conti ho fatto bene, perchè quello che è successo in questo weekend mi ha dato la spinta necessaria per mettere le dita sulla tastiera e tornare a lamentarmi.
Se non vi va di leggere l’ennesimo post-lamento, scorrete la pagina e sceglietene un’altro a caso… 😛

Da ieri arrivano trackback ad un vecchio (e tristemente noto, dato che ancora oggi viene commentato e linkato) post in cui mi inventavo due "categorie" di BarCamp che stavano emergendo…
Perchè sta succedendo? Semplice…. perchè alcune (se non tutte) delle cose di cui mi lamentavo si stanno avverando, e nonostante sperassi un miglioramento della situazione sui BarCamp in Italia… non posso che prendere atto che le cose stanno peggiorando… sempre di più…

IngannaCamp: dicesi "IngannaCamp" (termine coniato or ora e brevettato… 😀 ) quell’evento che viene spacciato dagli organizzatori per BarCamp ma…. che di BarCamp ha poco o nulla. Sotto il termine IngannaCamp si possono annoverare illustri (si fa per dire, eh!) predecessori, come il discusso GreenCampIt (che invece era un evento politico), il VlogCamp (che invece era una programma televisivo, come ebbero a dire due diretti partecipanti) ed ultimo il securitycamp (che invece era un corso di formazione per gli addetti di una banca… sigh) come Sid05 ci ha fatto sapere. E’ stato proprio quest’ultimo evento la classica "goccia che fa traboccare il vaso", con persone che avrebbero fatto centinaia di chilometri (ma per una fortunata serie di coincidenze non l’hanno fatto) per partecipare ad un evento che tutto era tranne che un BarCamp.
Ovviamente che non fosse un BarCamp NON era affatto stato menzionato, visto che era anche presente sul wiki ufficiale dei BarCamp e… mio malgrado… anche su BarCamp Italia. E’ questo che ha fatto incazzare ME, e spinto a scrivere questo post; come "owner" di BarCamp Italia ho modo di conoscere e "sentire" tutti gli organizzatori di BarCamp italiani, così come dare qualche consiglio e chi me ne chiede (e lo faccio con piacere); allo stesso modo sono stato contattato dagli "organizzatori" del securitycamp, gli ho dato la possibilità di pubblicizzare il loro evento su BC Italia (anche perchè non spetta a me controllare alcunchè, ci mancherebbe!) e… sorpresa! Un "IngannaCamp" con tutte le carte in regola….
Faccio mea culpa per eventuali lettori di BarCamp Italia che si siano sentiti invogliati a partecipare per averne letto sul blog, e siano rimasti delusi…
Ma… prima che sia troppo tardi, stavolta voglio dar retta al mio cervello, e SCONSIGLIARE FORTEMENTE UN EVENTO che mi puzza di IngannaCamp da chilometri di distanza: l’ArtBizCamp. Spero di sbagliarmi… ma non sono l’unico ad avere un dubbio del genere, ne sono sicuro…

Della questione "IngannaCamp" (anche se non con questo nome) se ne sta parlando nel gruppo "Indigeni Digitali" creato su Facebook da Luca.

AccavallaCamp: il nome è self-descriptive e non è associabile ad un evento in genere, ma all’abitudine (perchè ormai sta diventando un’abitudine, è chiaro) di organizzare BarCamp tutti negli stessi giorni, fregandosene senza alcun problema se quel giorno ne sono stati organizzati altri.
E’ già successo in passato (anche se con grosse differenze, perchè organizzare due BarCamp differenti per tematiche a migliaia di chilometri di distanza penso non crei problemi a nessuno) e succederà sempre di più in futuro… e per motivi che sinceramente non capisco.
Esiste un calendario (costantemente aggiornato) che dovrebbe aiutare tutti nella scelta di una data libera: perchè cavolo non viene neanche guardato???? L’unico motivo che mi viene da pensare è il menefreghismo, male tipicamente italiano… e che ha portato (ed oggi) ad organizzare QUATTRO BarCamp il 6 di ottobre, di cui ben due nella stessa città. Dai… è assurdo!!! Non si può neanche più portare avanti la tesi "ognuno sceglie quello che gli interessa" perchè con quattro camp nello stesso giorno, una persona potrebbe essere interessata a più di un evento… e se poi due sono nella stessa città….
Accavallarsi in questo modo PER ME è una mancanza di rispetto nei confronti sia di chi ha organizzato per primo un BarCamp in quella data sia di chi vorrebbe partecipare; siete liberissimi di pensare che alla fine non succede niente ad ammucchiarsi tutti lo stesso giorno, ma per me non è così… Gli strumenti per scegliere una data libera ci sono… per favore, utilizzateli!

Considerazioni sparse: che il formato BarCamp in Italia sia un successo è chiaro a tutti… ma spero inizi ad essere chiaro a tutti che ci si sta avventurando verso un punto di non ritorno, dove "tutto è Camp ma nulla è BarCamp". Lungi da me il voler fare il controllore/moralista del caso… ma un po’ di auto-regolamentazione non farebbe male, in alcuni casi.
E la proposta di "marchiare" come fakecamp quegli eventi in forte odore di IngannaCamp non è affatto sbagliata, se effettuata con cognizione di causa…

Sep 052007
 

barCampRomagna.pngAltro BarCamp in arrivo, per questo fine settimana! 🙂

Il RomagnaCamp è l’evento organizzato dagli amici Gioxx, Luca, Elena e Feba che si terrà a partire da venerdì 7 fino a domenica 9 (ma la giornata principale sarà sabato 8) al Bocabarranca, in Viale Italia 301 a Marina Romea (RA).

Del RomagnaCamp si sta parlando da tanto tempo (e lo si sta appunto organizzando da tanto tempo) ed ho visto la passione e l’impegno che c’hanno messo questi quattro pazzi per organizzare una cosa del genere. Che io possa ricordare, infatti, il RomagnaCamp è il primo BarCamp in Italia ad aver ricevuto il patrocinio di un comune (quello di Ravenna) ed addirittura della provincia (quella di Ravenna), segno inequivocabile dell’essersi mossi bene sotto ogni punto di vista, organizzando tutto in maniera perfetta. Per chi si ferma tutto il week-end (ma anche solo sabato, eh!) è stata predisposta un’apposita convenzione con l’Hotel Columbia per i partecipanti al camp; in caso di "pienone" al Columbia, potete provare a cercare nei numerosi hotel di Marina Romea.

Al momento i partecipanti iscritti sono oltre 160 ed i talk in programma decisamente interessanti (da tenere d’occhio quello di Antonino Attanasio, conosciuto al BeachCamp, e quello di Giulio Cesare Solaroli… che spero non si prenderò a capelli con Nicola Mattina) 😀

Attività collaterali: torneo di calcio balilla (nota per i partecipanti: lasciate ogni speranza sull’uscio, se giocate contro Feba) e pranzi/cene a profusione (compresa una nel centro di Ravenna, mi dicono dalla regia)

Il mio consiglio: non mancate… 😉

Feb 172007
 

Nel giorno in cui finalmente Google ha deciso di riportare il numero di sottoscrittori dei feed RSS utilizzati tramite Google Reader o Google Personalized Hompages (in parole povere: finalmente sarà possibile sapere il numero preciso di lettori del proprio feed che utilizzano questi strumenti, che fino ad ora erano visti come UN SOLO sottoscrittore), mi fa piacere annunciare la nascita di un nuovo, interessante BarCamp… 😛

litcampGrazie alla collaborazione del "gota" dei blog letterari italiani, è stato infatti annunciato il LitCamp, il primo BarCamp letterario italiano, che si terrà a Torino.
Appena ricevuta mia mail la notizia del "lieto evento", sono andato a dare un’occhiata alla pagina dedicata e… cavoli, per essere nato da qualche giorno ci sono già 41 iscritti!
Oltre al numero, però, è stata la "qualità" dei campers partecipanti ad avermi impressionato; per chi bazzica la blogosfera letteraria italiana (ed io NON sono uno di questi), nomi come Herzog, arsenio bravuomo, Giulio Mozzi, Gilgamesh, Strelnik, Hotel Messico (non me ne vogliano gli altri, non essendo un "letterario" ho riportato solo i nomi che conoscevo "per fama") non potranno che far gola e spingere in massa a partecipare a questo BarCamp che si preannuncia oltremodo interessante.

Unico "problema" al momento: la data scelta per l’evento è il 12 maggio, giorno in cui si terrà anche il BarCamp Matera.
La scelta della data in realtà non è stata casuale, ma la si è scelta perchè in quel periodo si terrà a Torino la Fiera del Libro, ma… nei prossimi giorni si saprà se la data verrà confermata o cambiata.

Per aggiornamenti su questo e sugli altri BarCamp italiani, vi invito a puntare il vostro browser su BarCamp Italia, dove gli organizzatori dei diversi BarCamp avranno la possibilità (e lo stanno già facendo) di pubblicare autonomamente annunci, news, aggiornamenti e via dicendo… 🙂

Feb 072007
 

Una delle cose che amo dei blog, oltre alla possibilità di scrivere quello che penso o che mi interessa, di testare nuovi servizi e parlarvene, di dare una mano a chi ha bisogno fra un commento e l’altro… è quella di "dialogare" con chi mi legge, ascoltando e prendendo nota degli spunti nuovi e positivi che mi vengono da chi mi commenta (come è successo, ad esempio, per i tanti suggerimenti che mi avete dato sul nuovo layout e che ha permesso a Davide di perfezionarlo, rendendolo "perfetto").
Accade quindi che in tra i commenti al post sui BarCamp in Italia, Giovanni proponga di aprire un wiki che "raggruppi" tutti i BarCamp italiani, mentre Fabio suggerisca di usare il dominio "barcampitalia.org" e di creare una "porta di accesso" ai BarCamp italiani.
Beh… dato che mi piace sempre dar retta alla buone idee, ho messo in moto "gli ingranaggi", ed ho registrato il dominio www.barcampitalia.org.o L’idea che c’è dietro tutto ciò, però, è molto chiara nella mia mente ed è "collaborativa" come l’idea stessa del BarCamp: io ho registrato il dominio, ci metto l’hosting (Apache), il database (MySQL) ed il supporto tecnico, insieme a chi mi vorrà dare una mano. VOI (e per voi intendo chiunque) partecipate in TUTTO il processo di creazione di quello che nell’idea di Giovanni prima, di Fabio poi e mia alla fine sarà il punto di "aggregazione, di visibilità e di raccordo con i BarCamp internazionali" dei BarCamp italiani.

Partecipare "in tutto il processo" significa discutere (ad esempio) di quello che ci sarà su barcampitalia.org, ovvero:

  1. Ritenete sia meglio avere un blog, un wiki o entrambi?
  2. Se si sceglie un blog (su piattaforma WordPress, of course), come pensate sia meglio strutturarlo?
  3. Se si scegli un wiki, che piattaforma vorreste vedere online? E come pensate sia meglio strutturarla?
  4. Pensate sia una buona idea creare un logo che rappresenti TUTTI i BarCamp italiani, ed eventualmente utilizzarlo (modificandolo a seconda delle esigenze, ovviamente) come base per la creazione dei loghi dei diversi BarCamp italiani?
  5. Qualcuno si sentirebbe in grado di creare uno o più loghi, da sottoporre a "votazione popolare"?
  6. Qualcuno si sentirebbe in grado di creare (o personalizzare) un layout per l’eventuale blog o wiki?
  7. … ed ogni altro argomenti riteniate necessario discutere.

 
In conclusione: mi piacerebbe che si instaurasse una vera "collaborazione" da parte di chiunque ne abbia voglia/interesse, dove non c’è "un capo" ma SOLO un gruppo di persone con un fine comune. Che ne pensate? 😉