Jun 162008
 

Quando ero "giovane" (ehi, non che ora sia vecchio, eh!) tenevo un diario cartaceo, come moltissime altre persone, suppongo…
Con il tempo questo diario si è arricchito di immagini… fogli… ricordi… ed oggi guardarlo è sia un piacere che un colpo al cuore… perchè in quelle righe a penna c’è parte del mio cuore di giovane 16-18 enne.
In seguito, da giovane geek, abbandonai il mio diario cartaceo (più per mancanza di voglia di iniziarne un’altro, esaurito lo spazio sul primo) e cominciai a scrivere i miei pensieri su dei file di Word… che dopo un paio di anni diventarono oltre 400…
Ma si sa… la vita cambia, gli impegni anche… ed il mio "diario" terminò un bel giorno di essere aggiornato.
Ora ci sono i blog, che non sono altro che un diario condiviso con il mondo, dove tutti possono aggiungere un pensiero alla vostra vita… ma il "diario" vero e proprio è quello che si tiene rigorosamente privato. 

penzu.gifPenzu non è altro che la versione online, riveduta e corretta, del vostro diario, accessibile da ogni computer collegato ad Internet.
E’ pensato per essere privato… e quello che scrivete è "for your eyes only". Caratterizzato da un’interfaccia splendida nella sua minimalità (un foglio bianco a righe), tutto quello che vi chiede è di cominciare a scrivere. Ovviamente per poter salvare le proprie pagine è necessario registrarsi… e facendolo si avrà a disposizione uno storico delle pagine scritte e salvate, che potrete modificare a vostro piacere ogni volta lo riteniate opportuno.

Clicca sull’immagine per ingrandirla

penzu_screen.jpg 

Quello che scrivete in Penzu viene salvato automaticamente ogni pochi secondi (o manualmente, se preferite.. ma non ce n’è davvero bisogno), potete inserire facilmente immagini che verranno visualizzate sul lato sinistro del vostro foglio… come delle note a margine.
Inoltre, con il pulsante "Share" presente nella parte superiore dell’interfaccia, è possibile condividere (se vi va) una pagina di Penzu con una o più persone, inviandogli un link a tale pagina via e-mail (anche in modo anonimo, il destinatario leggere quanto avete scritto ma non saprà mai chi c’è dietro quelle parole).

Semplicità è bellezza… e Penzu è semplice.
Probabilemente avrei apprezzato l’uso di protocolli sicuri per la trasmissione delle informazioni (beh, sicuramente non scriverete dati finanziari in Penzu, ma… i propri pensieri segreti hanno la stessa dignità dei dati più importanti), ma… vabbè… anche così è più che valido. 😉

Giudizio di Giovy: se volete tornare ad avere un vostro diario privato senza dover ricorrere a carta, lucchetti e nascondigli segreti… Penzu potrebbe essere l’occasione giusta per ricominciare… 🙂