Mar 302005
 

Rieccomi qui, in tutta la mia verve (decisamente offuscata però dalle poche ore di sonno), ad augurarvi un rientro “indolore” al lavoro.
Stamattina ho gli occhi “modello fessura”, perchè fare le ore piccole ed andare al lavoro il giorno dopo sono due attività che mal si conciliano… 😀
Il motivo per cui ho fatto le ore piccole è la festa cittadina del mio paese.
Vorrei tanto parlarvi della storia di questa festa, quella della Madonna della Fontana, ma sono poco ferrato in materia.
Vi illustrerò invece (aiutandomi con alcune foto che ho scattato in questi due giorni) alcuni aspetti “sociologici” e mediatici che questa festa comporta.
Non aspettatevi analisi sociali o elucubrazioni del genere, però… sono un’informatico, mica un sociologo o uno psicologo… 😛
Ma… iniziamo con la galleria… 🙂

Clicca sulle immagini per ingrandirle

Festa della Fontana - Lunedì 01 Festa della Fontana - Lunedì 02 Festa della Fontana - Lunedì 03

Queste immagini sono di lunedì sera. La festa si apre con la “benedizione dei camion”, dove centinaia di autotreni (ma anche molti mezzi agricoli ed alcune automobili) ricevono la benedizione della Madonna della Fontana, e portano in dono fiori (e sostanziose offerte per l’omonima Chiesa della Fontana).
Segue la benedizione il tradizionale spettacolo pirotecnico (che come avrete modo di vedere è una costante in tutta la festa).

Festa della Fontana - Martedì 01 Festa della Fontana - Martedì 02

Ed eccola, la Madonna della Fontana. La statua lignea, raffigurante la Madonna con bambino e due santi in adorazione, è portata in processione su un piedistallo, da 10 persone appartenenti ad una Confraternita, che si danno il cambio durante il percorso (che dura circa 6 ore). Il “diritto” di portare la Madonna è ereditario, e per avere l’onore di portare la Madonna i membri di questa Confraternita sborsano somme “considerevoli” (non so quanto di preciso, ma direi nell’ordine di centinaia di euro a testa).

Festa della Fontana - Martedì 03 Festa della Fontana - Martedì 04 Festa della Fontana - Martedì 05

Una delle tradizioni più antiche (forse quanto la festa stessa) è quella dei fuochi pirotecnici che vengono incendiati durante il passaggio della processione.
La statua della Madonna si ferma, e delle “batterie” di fuochi vengono accese (da alcuni dei pirotecnici più famosi d’Italia, come la soc. Fontana, eletta pirotecnica del mese dal portale del settore Fire-works.it).

Festa della Fontana - Martedì 06 Festa della Fontana - Martedì 07

Questo è invece, a parer mio, l’aspetto “meno intelligente” delle Festa. Gruppi di giovani (ma non solo, ci sono anche uomini sopra i 40) sprezzanti del pericolo (o forse solo stupidi), si divertono a correre davanti alle batterie, a circa 1 mt. dalle stesse, con lo stesso gusto (forse) che anima le persone che corrono davanti ai tori a Pamplona.
Inutile dirvi che ovviamente non si vince niente, se non magliette bruciate e sordità per diverse ore, quando va tutto bene…
Se poi si ha la sfortuna di cadere, o di attardarsi ed essere raggiunti dal fuoco… ahia…

Bonus video: Grazie a TORRENet sono disponibili per il download due video che mostrano le batterie di cui sopra (ed anche i corridori, of course!) [:D]
Video 1 (2.26 MB)
Video 2 (2.33 MB)
Sono davvero spettacolari, specie il secondo… dategli un’occhiata! 😉

Festa della Fontana - Martedì 08 Festa della Fontana - Martedì 09

Per finire un’immagine delle bellissime luminarie che fanno da cornice al corso principale del paese, ed una (non eccezionale come qualità, purtroppo) dello spettacolo pirotecnico serale, che chiude la giornata di martedì.

Termina qui la prima parte del mio piccolo “reportage fotografico”, che dovrebbe proseguire oggi (la processione esce anche oggi pomeriggio), e FORSE domani sera con l’esibizione (che sinceramente NON attendo con ansia) di Gianni Bella (chi cacchio è!!! Ditemi almeno una sua canzone famosa!!!!). 😀

Feb 182005
 

Bentornati, cari visitatori, nel regno di Terrae Maioris, dove draghi, processori e sistemi operativi dominano sovrani…
Il vostro Giovy vi narrerà oggi una nuova avventura accaduta al prode Morgan Leah, sempre alle prese con oggetti di strana foggia, ed ancor più strano funzionamento.

Andiamo dunque ad incontrare il nostro eroe dalla chioma fluente e dai muscoli possenti, sempre intento a lavorare nella sua bottega, non conoscendo pause o stanchezza.
Accadde dunque che un bel giorno un nobiluomo si recò alla sua bottega, recando seco due strani oggetti pieni di fili, che egli chiamò “casse audio”.

Gli strani oggetti recati a Morgan Leah

Pigia sull’immagine per osservare meglio gli oggetti recati a Morgan Leah

Tali oggetti, come la maggior parte di quelli portati a Morgan Leah, si rifiutavano di funzionare.
Nello specifico, si rifiutavano di emettere suono, quando avrebbero dovuto invece inondare il maniero del nobile signore di suoni e musica.
Il nobiluomo confidava nell’intervento risolutore di Morgan Leah, ma allo stesso tempo scarsa era la sua speranza che gli oggetti tornassero a funzionare, immaginandosi già costretto ad un esborso di alcuni fiorini per acquistarne di nuove.
Il prode Morgan Leah pose il suo sguardo sugli oggetti misteriosi, ed un enigmatico sorriso si disegnò sul suo volto.
Basso era il valore di tali oggetti, ed un’intervento del buon Morgan Leah avrebbe comportato un esborso sicuramente maggiore del costo delle stesse.
Decise quindi, con buona pace del nobiluomo, di sfoderare la sua spada per porre fine all’agonia delle casse audio, che già mute e senza ragion di vita, bramavano solo di morire…

La terribile spada di Morgan Leah

Pigia sull’immagine per posare i tuoi occhi sulla mitica spada di Morgan Leah

Poggiati gli oggetti su una botte capovolta, prese la pesante spada fra le mani e si piazzò davanti alle due bizzarre casse audio.
Alzò la spada… soppesò il colpo… e calò un terribile fendente su una delle due casse, tranciandola di netto in due. Aspri rumori metallici risuonarono nella sua bottega, rendendo ancora più crudo il confronto tra il prode Morgan Leah e le due casse audio.
Altri colpi, calati con violenza, presto ridussero i due oggetti in un ammasso informe di plastica e circuiti, che avrebbero alimentato il contenitore all’uopo adibito

La triste fine delle casse audio 1 La triste fine delle casse audio 2

Pigia sull’immagine per osservare gli effetti della spada di Morgan Leah

Il nobiluomo, atterrito da cotanto furore, si era rannicchiato dietro una poltrona, nell’anticamera della bottega del prode Leah.
Vedendo la fine dell’opera di Morgan Leah, uscì allo scoperto e porse la mano al distruttore, quale segno di apprezzamento per il suo operato.
Subito dopo il prode Morgan Leah consegno al nobiluomo un’altro paio di casse audio, perfettamente funzionanti, che avrebbero allietato i giorni a venire per molto e molto tempo ancora…

Feb 082005
 

C’era una volta in un regno di fiaba, popolato da strani esseri cibernetici e hardware di ogni tipo, un tecnico informatico noto come Morgan Leah.
Immensa era la sua mole, fluente la sua chioma e grande la sua conoscenza degli oscuri misteri delle macchine.
Purtroppo il prode Morgan Leah difettava di una dote importante, nell’esercizio del suo lavoro: la pazienza.

Accadde, un giorno, che un cavaliere si presentò alla porta della sua bottega recando seco uno strano oggetto, chiamato “masterizzatore DVD”.

Prima dell'intervento di Morgan Leah

Pigia sull’immagine per osservare meglio lo strano oggetto

Tale oggetto era di proprietà del cavaliere da qualche mese, ma un bel giorno decise di abbandonarlo, rifiutandosi di servirlo.
Il cavaliere quindi si rivolse, disperato, al sommo Morgan Leah, confidando in un suo intervento risolutore.
Accolto il cavaliere nella sua bottega, Morgan Leah prese tra le sue forti mani lo strano oggetto e lo depose sul suo banco da lavoro.
Ivi lo collegò a strane apparecchiature, onde cercare di scoprirne gli oscuri segreti, e farlo tornare a servire il suo padrone che attendeva nell’anticamera.
Vani furono gli sforzi del prode Morgan Leah, il masterizzatore DVD aveva deciso di rifiutare ogni servigio.
Preso da un impeto d’ira per il fallimento del suo operato, Morgan Leah prese la sua temibile mazza, deciso più che mai a far pagare al masterizzatore DVD lo scotto della sua impudenza.

La terribile mazza di Morgan Leah

Pigia sull’immagine per osservare meglio la terribile mazza di Morgan Leah

Grande era l’ira di Morgan Leah, e l’oggetto ne pagò le estreme conseguenze.
Uno… due… tre colpi, menati con inaudita violenza, colpirono l’oggetto.
Ancora… altri colpi raggiunsero il masterizzatore DVD, che inizio a cedere, deformandosi e perdendo parti della sua armatura.
Esauritasi l’ira del temibile Morgan Leah, sul suo banco da lavoro giaceva quel che restava del masterizzatore DVD, ed il prode si accinse a documentare quello che era appena successo nella sua bottega.

La triste fine del masterizzatore DVD

Pigia sull’immagine per osservare gli effetti dell’ira di Morgan Leah

Qui pone al termine la prima avventura di Morgan Leah contro il masterizzatore DVD.
Il vostro fido narratore Giovy si congeda da voi, serbandosi di narrarvi in futuro altre avventure del prode Leah dai possenti muscoli e dalla chioma fluente.

Feb 042005
 

Qualche PC...

Clicca sull’immagine per ingrandirla

Normalmente nel mio ufficio (che condivido con un altro tecnico) sul “tavolo verde” non c’è più di un computer alla volta, questo perchè ci siamo sempre ripromessi di non incasinarci la vita…
Accade però (ultimamente con una preoccupante frequenza) di trovarci il “tavolo verde” come nella foto.

Descrizione:
– n. 1 server IBM xSeries 235 in attesa di tornare in sala server, che stanno ristrutturando e ricablando
– n. 1 monitor LCD 15 pollici IBM (non si vede in foto, è nascosto dal server)
– n. 1 PC HP Athlon XP 3000+, usato dal sottoscritto come macchina test per ISA Server 2004 sotto WinServer 2003
– n. 1 PC HP Vectra PII, da sistemare e destinare ad altro utente
– n. 2 Acer Athlon 64, nuovissimi, da configurare e smistare al destinatario
– n. 2 monitor CRT 15 pollici
– n. 3 tastiere
– n. 2 mouse (1 non visibile)

Sullo sfondo un computer “sventrato” (ma perfettamente funzionante ed acceso tutto il giorno senza il minimo problema), un computer a terra (boh????) ed il monitor del mio computer (quello in primo piano).
Fortunatamente non potete vedere le scatole che ci sono davanti al “tavolo verde”… sigh… 😛
Fuori dalla porta, poi… vabbè, lasciamo perdere… 😀

Jan 282005
 

… su un server IBM. 😉

Non avrete mica pensato, leggendo il titolo, che mi sia messo a parlare di chirurgia? O che sia afflitto da chissà quale cardiopatia da richiedere un’operazione di quel genere?

In realtà l’operazione, come potete vedere dalle foto sotto, è stata fatta su un IBM xSeries 235 che ha avuto qualche problema… 😛

La macchina in questione ha questa configurazione:
– due processori Intel Xeon a 3.2 GHz con 1 MB di memoria cache di 3° livello
– 4 GB di RAM DDR PC 2100
– 4 HD SCSI Ultra320 da 73.4 GB 15K RPM in RAID 5 + 1 in hot spare
– 2 LAN Gigabit
– 2 alimentatori ridondanti hot swappable
– Windows Server 2003

Se volete dare un’occhiata alla brochure ufficiale IBM, la trovate qui (.pdf, 222 KB).

L’ “operazione” è stata effettuata da un tecnico IBM il giorno successivo alla chiamata, ed ha comportato la sostituzione della scheda madre.

IBM 00

IBM 01 IBM 02

IBM 03 IBM 04

IBM 05 IBM 06 IBM 07

Clicca sulle immagini per ingrandirle

Commento di Giovy: inutile dire che è una bella macchina, ingegnerizzata bene ed assemblata ancora meglio. Forse l’interno è “incasinato” da molti convogliatori in plastica (visibili solo parzialmente nelle foto) per regolare la ventilazione, e ci sono troppi cavi per i miei gusti (ma è giusto che sia così) 😛
Impeccabile, velocissima e molto gentile l’assistenza IBM.
Mi piacerebbe tanto avere una macchina del genere a casa, ma il costo (non ve lo dico con precisione, ma è superiore ai 14.000 € compreso di sistema operativo, CAL aggiuntive e software di backup) potrebbe frenarmi “giusto un attimo”. 😀

Jan 262005
 

… beh, definirla “NEVE” mi sembra esagerato, ma quella cosa bianca che si è depositata stanotte sulla mia macchina, così come sul tetto di casa, mi sembra proprio “neve”. 😉

Neveee! 1 Neveee! 2

Clicca sulle immagini per ingrandirle

Fortunatamente le strade erano abbastanza pulite, e quei due centimetri che si erano posati sono stati spazzati via dal transito delle auto in pochi minuti.
Tutto questo nel mio paese, perchè in quello a fianco (distante ben 6 KM.) non si sono accorti di nulla, e stanotte ha solo piovuto. 😛
Qui a Foggia tutto pulito, l’unica neve che hanno visto è stata in televisione… 🙂
… e così anche quest’anno noi “provinciali” abbiamo visto un po’ di neve, mentre i “cittadini” sono rimasti a bocca asciutta… 😀

Da voi? Siete bloccati in casa? Vi devo mandare uno spazzaneve? O magari un elicottero per salvarvi? 😛

Jan 082005
 

Beh, sicuramente i foggiani hanno uno spiccato senso dell’umorimo, per arrivare a fare una cosa del genere… 😀

La sigaretta è morta!

Clicca sull’immagine per ingrandirla

P.S.: Il manifesto è VERO, ossia fatto davvero da un’agenzia di pompe funebri, è stato affisso in tutta Foggia e sono stati pagati i relativi diritti per questo genere di affissioni! 😀