Sep 262007
 

Quanti feed leggete?
Se il numero è compreso fra 1 e 10, NON avete bisogno di questo servizio.
Se il numero è compreso fra 10 e 100, probabilmente ne avete bisogno.
Se il numero è superiore a 100, sicuramente ne avete bisogno.

Non so voi, ma io "dovrei" seguire (dovrei perchè mi piacerebbe tanto avere il tempo per farlo) 329 feed (tanti ne conta al momento Google Reader di sottoscritti).
Ovviamente è impossibile seguirli tutti, e per cercare di farlo li ho categorizzati in base alla priorità (e in un BarCamp spiegavo anche ad alcuni amici i criteri che ho utilizzato). Ma… anche così a volte mi diventa difficile seguire persino i feed "ad alta priorità", italiani ed esteri.

Come fare? Beh… io sto provando FeedHub..

feedhub_logo.jpgFeedHub è un nuovo servizio Web 2.0 (AJAX powered) che vi permette, dopo avergli dato in pasto un file OPML con i feed che volete seguire, di ottenere un singolo feed che (a vostra scelta):

  • includa solo le cose più interessanti
  • escluda solo le cose meno interessanti
  • contenga un numero di post a vostra scelta (x al giorno) oppure una percentuale rispetto al totale (l’x% di tutti i post)

Con che criterio FeedHub sceglie i post da mostrarvi? Semplice: raggruppando quelli che sono i "meme" (o le discussioni) più attive in quel momento, in base al numero di volte che ricorrono ed alle tematiche che trattano i blog che seguite. Esempio: se seguite sopratutto blog tecnici e qualche blog politico, FeedHub rileverà più argomenti tecnici e ve li mostrerà in prevalenza, assegnando un peso minore ai blog politici.

Ma… il bello è che potete anche intervenire personalmente, quando ne avete voglia, giocando con i pesi da dare ai vari argomenti…

Clicca sulle immagini per ingrandirle

feedhub_screen.jpg

Nella finestra sopra vedete i "meme" attivi, con il peso che hanno nelle discussioni attive in quel momento; più un argomento è in alto, più sarà rilevante nei feed mostrati. Se un argomento per voi è più interessante di quanto valutato da FeedHub, non dovrete fare altro che spostarlo dalla zona in cui si trova ad una "a più alto valore"; stesso discorso se un argomento vi interessa meno o non vi interessa affatto.

Il risultato sarà un feed (o più feed, è possibile anche averne diversi, scelti fra fonti diverse e con pesi diversi) con gli argomenti più interessanti e che potrete interattivamente modificare seguendo i link presenti in ogni post "filtrato" da FeedHub, decidendo di abbandonare quella sorgente, modificarla o modificare il meme o non mostrare altri post come quello che state segnalando.

feedhub_screen2.jpg

Giudizio di Giovy: per chi si trova giornalmente a seguire moltissimi feed, FeedHub potrebbe essere provvidenziale e permettere di risparmiare tanto tempo, seguendo solo le discussioni realmente di proprio interesse. Il sistema "apprende" con l’uso le preferenze dell’utente, affinando il filtraggio che viene fatto. Dategli un’occhiata… magari non riuscirete più a farne a meno… 😛

Sep 142007
 

Oggi voglio avventurarmi, per presentare un servizio Web, in un terreno minato… ovvero quello della propria "reputazione online".
Ho infatti scoperto (ma non sto ancora usando attivamente) un nuovo servizio Web 2.0 che offre ai propri utenti la possibilità di costruire (e rendere visibile a tutti) la propria "reputazione" online.

trustplus_logo.gifTrustPlus utilizza in linea di massima lo stesso principio di feedback che c’è alla base di eBay; ogni utente registrato su TrustPlus ha una sua "reputazione" che può crescere o diminuire a seconda dei feedback che riceve da altri utenti che lo conoscono. Per far si che altri utenti siano chiamati ad esprimere la loro opinione su di se, li si può invitare ad unirsi al proprio "TrustCircle", ovvero un insieme di utenti "conosciuti" (raggruppati in sottogruppi a seconda del tipo di rapporto che si ha con loro) di cui si ha fiducia e che hanno fiducia in noi. E’ possibile assegnare ad un utente diversi livelli di fiducia, così come creare varie "identità" che contribuiscono a costruire il nostro livello di reputazione; allo stesso modo, è possibile "importare" in TrustPlus altre identità basate sulla fiducia come quella di eBay (appunto), e decidere se rendere o meno visibili agli altri tutte le nostre identità.
Il funzionamento "sembra" macchinoso, ma in realtà è abbastanza semplice…

Ovviamente la propria reputazione può essere consultata da tutti, e sono disponibili per il download un add-on per Internet Explorer ed un’estensione per Firefox che permettono di vedere in tempo reale la "reputazione" degli utenti registrati su TrustPlus con identità su altri servizi (ovvero: io ho in TrustPlus anche il mio profilo eBay, e collegandovi su eBay potete vedere immediatamente la mia reputazione accanto al mio nick, utilizzando questi plugin)

La mia unica "perplessità" viene dal fatto che un sistema del genere (per quanto interessante, se ben sviluppato e portato avanti, come mi pare di vedere sia TrustPlus) è valido sopratutto se riesce ad imporsi come sistema "principale" per costruire la propria reputazione online, e riesce poi a diventare il "collettore di reputazione" sfruttato via API da altri servizi web. Le API infatti ci sono già e sono in fase di test, ed in futuro potranno essere utilizzate per sfruttare il reputation system di TrustPlus.

Nel frattempo… inviterò qualche amico/a che conosco bene a joinare il mio TrustCircle…. spero non mi consideriate uno spammer per questo! 😛

Sep 032007
 

Molti di quelli che hanno un blog, leggono altri blog. Molti di quelli che leggono un blog, hanno l’abitudine di salvare questo o quell’articolo nel proprio del.icio.us, tumblr o in qualche altro modo, per poi ricordarsene o ritrovarlo rapidamente…
Il servizio Web 2.0 che voglio presentarvi oggi è sicuramente interessante e innovativo, anche se ha qualche elemento "già visto" in passato.

stickis_logo.pngStickis è una nuova applicazione che vi permette (tramite un apposita toolbar, fortunatatamente NON invasiva ed in pratica rappresentata da due solo bottoni) di "apporre delle note" sulle pagine web che visitate, semplicemente cliccando sull’apposito pulsante nella toolbar.

Clicca sull’immagine per ingrandirla

 stickis_screen.jpg

Tali note saranno visibili a tutti quelli che visitano la pagina contenente una o più note ai membri del vostro network che ovviamente hanno installata la toolbar di Stickis.

Ma Stickis non permette solo di apporre note; dal sito di Skickis è possibile gestire le proprie note, visualizzare le note inserite dagli altri su altri siti e… ovviamente utilizzare l’immancabile lato "social" dell’applicazione, creandosi un network di amici o blog di cui potrete sottoscrivere le note, per venire allertati quando ne aggiungono di nuove.

Giudizio di Giovy: Stickis è un’applicazione interessante (ma non fondamentale, dato che non a tutti potrebbe interessare condividere i propri pensieri su una determinata pagina web) che vi permetterà di passare ad un livello successivo del social bookmarking (da quello "condivisivo" a quello "collaborativo") dando ad altri la possibilità, oltre che di visualizzare le vostre note su un sito, di interagire con le stesse rispondendo a quanto avete scritto.

Aug 202007
 

Buongiorno a tutti, e bentornati dalle ferie (almeno la maggioranza di voi, oggi, tornerà alla propria occupazione).
Se penso al fatto che l’anno scorso io partivo per le mie due settimane nel Salento proprio in questi giorni… sigh… 🙁

Vabbè, lasciamo perdere i rimpianti e dedichiamoci a dare un’occhiata ad un simpatico servizio Web 2.0 (da quanto tempo, eh!) volto a sapere i "fatti degli altri" partendo da un url (sito o blog, è indifferente).

builtwith_logo2.pngBuiltWith è una nuova web application AJAX-powered che, utilizzando le API di accesso a svariati servizi (così come un po’ di sana analisi del codice dell’home page) vi permette di scoprire un sacco di informazioni interessanti sul sito/blog che volete "analizzare".

L’uso di BuiltWith è semplicissimo: andate sulla pagina del servizio, inserite l’url del blog da testare e… aspettate i risultati. Verranno effettuate una serie di ricerche, di interrogazioni a vari servizi ed alla fine saprete:

  • sistema operativo e tipo di web server in uso
  • sistemi di analisi e tracking in uso (Google Analytics, MyBlogLog ecc.)
  • widgets in uso
  • eventuali embed audio/video
  • piattaforma di publishing (se si tratta di un blog)
  • framework utilizzato
  • servizi di advertising
  • funzionalità di aggregazione

Se il sito/blog è il vostro (come il mio, in questo caso), molte di queste informazioni probabilmente le conoscerete ma… se volete andare a "fare le pulci" ai blog dei vostri amici, utilizzare BuilthWith può essere divertente…. 😛

Aug 102007
 

A tutti sarà capitato di dover mandare file "pesanti" via mail ad uno o più destinatari e dover fare i conti con la capacità irrisoria di alcune mailbox e con la dimensione massima possibile per singolo allegato.
Difficile venirne fuori se non si usano soluzioni alternative come l’upload su un server web o FTP, su uno dei tanti servizi di storage online o l’invio di un media (normalmente un CD) tramite corriere o posta. Fortunatamente, c’è anche chi pensa a soluzioni facili da usare per venire incontro ad esigenze del genere… 😛

send6_logo.gifSEND6 è un nuovo servizio web che offre un’unica funzione: permette di inviare files di grosse dimensioni (massimo 300 MB per singolo file) ad una serie di indirizzi mail, che riceveranno un link per scaricare il/i files; con ogni singolo invio è possibile inviare fino a 6 files (per un totale, quindi, di 1.8 GB) ad un massimo di 10 destinatari. I files saranno disponibili per due settimane, dove potranno essere scaricati massimo 3 volte da ogni destinatario, dopodichè verranno cancellati per sempre. E’ chiara quindi la funzione di SEND6 NON come storage online, ma solo come "tramite" per l’invio di file di grosse dimensioni.

L’interfaccia di SEND6 è di una semplicità disarmante: selezionate i file da inviare, selezionate i destinatari (eventualmente prendendoli dalla rubrica della vostra webmail, accessibile via API) e cliccate SEND; il destinatario riceverà una mail con il link per il download, mentre voi ne riceverete una per effettuare il tracking del vostro invio. E’ proprio questa una delle feature più interessanti di SEND6: per ogni invio avrete la possibilità di verificare se i destinatari hanno scaricato il file e quante volte, ricevendo informazioni utili al riguardo. Ovviamente potrete in qualunque momento cancellare i file, disabilitando di fatto il download. L’help online è chiaro e fornisce ogni genere di informazioni, comprese quelle sulla sicurezza dei dati presso l’infrastruttura di SEND6.

SEND6 è un servizio gratuito per tutti, ma per chi ha esigenze particolari (a livello business) è possibile acquistare soluzione dedicate, che ne permettono la personalizzazione.

Giudizio di Giovy: personalmente ho sempre usato altri servizi (come DivShare, che ormai è diventato uno dei "big" del settore dello storage online) per inviare file di grosse dimensioni, conservandone comunque una copia sui server di tali servizi.
SEND6 permette di superare il limite delle dimensioni fisiche degli allegati in mail senza dover necessariamente archiviare a tempo indeterminato i propri files e… devo ammettere…. mi ha colpito particolarmente per la sua immediatezza e funzionalità. Finisce nei "bookmark" utili… ed a voi consiglio di dargli un’occhiata se avete questo genere di esigenze.

Aggiornamento del 20/08/07: come mi fa notare Keper nei commenti, SEND6 NON permette più di utilizzare gratuitamente il suo servizio. Peccato.

Aug 082007
 

Tutti (o quasi) gli utenti Internet, a partire dai ragazzini di 9 anni per finire al nonnino di 99 anni, hanno utilizzato o utilizzano correntemente almeno un software di Instant Messaging (IM).
Il precursore è stato sicuramente ICQ, seguito a ruota da MSN Messenger, Skype, Yahoo Messenger, Google Talk ecc….
Fortunatamente sono nate anche applicazioni multipiattaforma (come Pidgin, di cui ho parlato in questo post) per venire incontro alle esigenze di chi usa diversi IM. Una caratteristiche "tipica" degli IM è quella di tenere log delle conversazioni tenute; Google Talk lo conserva su Gmail, Pidgin in appositi file di log, Skype idem…

Quindi.. se siete fra quelli che hanno il logging attivo e sopratutto utilizzate i log per tenere traccia di conversazioni (lavoro, ad esempio) sicuramente troverete il servizio che vi presento oggi molto utile…

imhistory_logo.jpgIM History è un nuovo servizio web che ha come scopo quello di aggregare i log della chat dei diversi software di IM e renderli visualizzabili e "cercabili" da una comoda interfaccia web.
Per far questo, il servizio usa un client software da installare sul proprio computer (solo per piattaforma Windows, al momento) che si occupa di inviare i log al server di IM History (che li archivierà in maniera sicura).

I software di IM supportati attualmente sono:

Skype
Yahoo! Messenger
ICQ: ICQ 99-2003a (Classic), ICQ 2003b (Pro), ICQ 4-5.1 (Lite)
Windows Live Messenger (MSN 8.0-8.1), MSN Messenger 4.6-7.5, Windows Messenger (incluso in Windows XP)
Miranda 5-6
QIP 2005

Trillian

mentre in futuro è previsto il supporto di AIM, GTalk, Pidgin, Kopete, iChat e IM su piattaforme mobile.
Una feature interessante è il consolidamento dei propri contatti; in pratica è possibile visualizzare tutte le chat tenute con un singolo contatto sui diversi IM. E’ inoltre possibile indicare di quali contatti NON salvare le chat, così come contrassegnare quelle più interessanti con la classica "stellina" in stile Gmail.

Giudizio di Giovy: non ancora sono riuscito a provare IM History in maniera "efficiente" perchè deve ancora inviare al server i (pochi) log di Skype, e purtroppo al momento non supporto ancora Pidgin (che uso per tutti gli altri IM) ma… mi sembra molto interessante ed utile per chi ha necessità di districarsi fra log di conversazioni tenute con diverse persone su diversi IM.

Aug 072007
 

onxiam_logo.pngNome "strano" e che potrebbe suonare orientaleggiante, per l’applicazione Web 2.0 che voglio presentarvi oggi… 😛

In realtà va letto come "On X I am", ovvero "Su X (sito) io sono"; in pratica non è altro che un’applicazione che vi permette di gestire le vostre "identità online" raggruppandole in un solo posto.

A differenza di applicazioni simili come concetto ma "più sviluppate" sul versante social network come Profilactic, su onXiam non dovrete preoccuparvi di aggiungere amici e ricostruire per l’ennesima volta la vostra rete sociale; l’unica cosa che vi toccherà fare è segnalare tutti i posti in cui "siete presente", con il vostro nick/alias. Sarà poi onXiam a linkare il vostro nick con l’url del proprio profilo online (anche se alcune volte si viene portati direttamente alla home del sito, e non al proprio profilo). Per alcuni siti, inoltre, onXiam indica anche informazioni aggiuntive ed i feed RSS (se presenti). E’ possibile inoltre decidere se mostrare o meno ogni singola "entry" identità che andrete ad inserire in onXiam, rendendo private quelle che non volete vengano visualizzate (ma di cui volete comunque tener traccia).
Il "database" di siti supportati è infinito, anni luca lontano da quelli supportati dal già citato Profilactic o SocialURL.

Giudizio di Giovy: interessante, dal momento che vi permette di far conoscere "chi siete" in praticamente ogni sito web che aggreghi utenti. E’ da perfezionare (in alcuni siti, ad esempio, il proprio nick potrebbe essere linkato al profilo, ma non avviene automaticamente) ma è un modo pratico e veloce per "tenere il conto" di quanto si è immersi nel social web.