Jun 272007
 

Una premessa: so che molti stanno aspettando questo post, quindi… eccovelo, avvisandovi del fortissimo rischio che diventi un post chilometrico 😉

Un antefatto: ho seguito in maniera "attiva" e molto partecipata la preparazione di entrambi i Camp; magari non sarò stato il primo, ma sicuramente uno dei primi a cui Maxime ha raccontato la sua idea di "PubCamp". Ha avuto il mio appoggio incondizionato perchè mi piaceva molto come aveva pensato di organizzare la cosa (in maniera diversa da un tradizionale BarCamp, sia come location che come evento in se). Con Stefano, invece, ci siamo sentiti diverse volte durante le fasi organizzative del BeachCamp e… l’idea di passare da un pub alla spiaggia è stata semplicemente fantastica (e vincente, IMHO).

pubcamp_logonew.jpgIl PubCamp
Grazie all’ospitalità di mia sorella (studentessa in quel di Pescara) ho avuto modo di vivere questo week-end in maniera più "rilassata", sapendo che non avrei albergato per tre giorni in qualche hotel di Chieti o Pescara. In virtù di questa rilassatezza, me la sono presa comoda e sono partito (in compagnia di Mia) venerdì pomeriggio, giusto in tempo per arrivare ad ora di cena e gustare ottimi piatti in compagnia di Maxime e sua moglie, Mia e mia sorella, i Googlisti Silvia e Pietro e la Koolinus family, Nicola e Chiara.
Il mattino dopo è stata la volta del… PubCamp! 🙂

Arriviamo allo Stammtisch alle 10.00 in punto (pensavo di arrivare prima di tutti per dare una mano a Maxime ad allestire tutto) ma trovo che qualcuno ci ha preceduti: Gwendalyne! Veniamo accolti dal mitico The Boss, patron dello Stammtisch, mio caro amico da una vita. Entriamo, e Maxime è già alle prese con la preparazione dei badge, delle buste con magliette e pubblicazioni turistiche e… già mezzo sclerato! 😀
Un po’ alla volta iniziano ad arrivare i partecipanti, ed il locale inizia ad affollarsi. Rivedo con piacere Ilallallero e Insane Soul (conosciuti entrambi un paio di anni fa in un raduno blogger a Pescara, quando i BarCamp in Italia erano ancora un miraggio), conosco Pino, Dina e maury, inizio a tirar fuori la macchina fotografica che per tutto il giorno non avrà pace per più di 5 minuti (totalizzando 289 scatti, di cui potete vederne 151 nell’apposito fotoset su Flickr). Terrorizzate dalla mia macchina sono proprio Ilallallero e ninna_r, che nel frattempo è arrivata direttamente da Roma; sempre da Roma (improvvisando un CarCamp) arrivano Nicola, Alessio e Gianluca. Rivedere Nicola è sempre un piacere, così come conoscere Alessio e farci due chiacchiere sulla deriva e sul futuro dei blog aziendali (anche se Alessio l’ho incontrato in più di una occasione, ci voleva il PubCamp per far partire la discussione). Mentre il cazzeggio regnava sovrano, altre due macchine si muovevano in direzione Chieti: una da Senigallia con Tommaso e Adriano, l’altra da Ravenna con Gioxx e Luca (che in seguito è andato a recuperare anche Feba, arrivata in treno). Con molta calma (i signori fanno sempre le cose con comodo) arriva anche la doppia coppia Pietro-Silvia e Koolinus-Chiara; un consiglio: se vi danno un orario, NON vi fidate!!! 😀
Cavoli quante persone conosco… ma cavoli, quante non ne conosco! 🙂 E’ un piacere infatti girare per i tavoli e flashare tutti, dato che per il momento i talk sono ancora distanti. Arriva l’ora di pranzo discutendo con Marco, Nicola, M0r94n e Sergio di cellulari (il Nokia N95 era l’oggetto del desiderio, un po’ tutti volevano sapere come andava), FON, gestori mobile e cose del genere. Ci mettiamo a tavola e ne approfitto per conoscere anche la ragazza di M0r94n, la bravissima Sara (creatrice del logo del PubCamp) e Ausilia. Il risotto che ci è stato portato era "perfettibile", causa grossa quantità da preparare… peccato. In compenso il buffet di prodotti San Lorenzo allestito dopo ha riscosso un notevole successo! 🙂 Altro incontro molto piacevole è stato quello con Arsenio Bravuomo (conosciuto in mail durante l’organizzazione del LitCamp) e Strelnik, arrivati direttamente da Torino. Ore 15.00, dovrebbe iniziare il primo talk ma… causa microfono defunto ed attesa di un microfono nuovo, i talk cominceranno solo alle 16.00, con la presentazione di Adriano sull’Open Source e poi via via con quella di Luca e la "Divulgazione 2.0" di Maxime, Sergio, il sottoscritto che spiega "come fare la birra" seguita da "come spillare la birra" a cura del Boss e di Andrea, Giovanni con il suo "talk-non talk".
Nel mare magnum delle persone presenti (alla fine sono riuscito anche a beccare Diego, conosciuto sempre al MarCamp), sicuramente qualcuna mi è sfuggita (ho visto e fotografato Helena Red, ma non c’ho parlato). Beh… ci sarà occasione di rifarsi al prossimo camp… 😛

Considerazioni finali sul PubCamp: qualcuno forse si aspettava un camp "più tradizionale", anche se era stato chiaramente indicato che NON lo era. Ho conosciuto un sacco di persone (più che allo ZenaCamp, sicuramente) e rivisto vecchi amici. Si è scherzato, parlato di un sacco di sciocchezze ma sono nati anche interessanti spunti di discussione. Per sfortuna (ma siamo sicuri che alla fine sia stata davvero una sfortuna?) gli interventi sono iniziati molto tardi, ma… who cares, quando si ha davanti un bel boccale di birra e tante persone in gamba con cui parlare?
Peccato per i tanti "gatti" morti che non sono potuti intervenire, si sono persi una bella cosa!

BeachCamp_logo_small.pngIl BeachCamp
Dopo una nottata davvero breve (siamo andati a letto alle 4.00), ci siamo svegliati con in mente una sola cosa: la spiaggia di Francavilla al mare ed il BeachCamp! 🙂
Ci mettiamo in macchina verso le 10, per arrivare dopo pochi minuti a Francavilla al mare. Recuperiamo Maxime, e ci mettiamo a girare per un parcheggio… sigh, una cosa frustrante e che alla fine mi obbliga a lasciare la macchina in divieto di sosta (ma era un divieto "buono", la macchina non dava alcun intralcio, tant’è vero che non ho trovato nessuna multa ad attendermi). Raggiungiamo in pochi minuti il Lido Venus (scelto come sede dell’evento) e veniamo subito accolti dal "banner" all’ingresso… 😛 Sulla sinistra c’è l’area in cui si svolgerà il BeachCamp, con due grandi ombrelloni di paglia, un grosso TV LCD su cui verranno mostrate eventuali slide, il banco per la registrazione con Stefano e… un fantastico frigorifero che dispenserà gratuitamente per tutta la giornata acqua fredda e birra in quantità! Presidiano il tavolo multimediale i team "Ravenna" e "Senigallia", già alle prese con i loro Mac.
Interrogativo: ma è mai possibile che ai BarCamp ci siano tutti questi Mac? Personalmente ho usato quello di Gioxx per 15 minuti e mi stavo esaurendo a trovare le combinazioni di tasti per sostituire quelli Windows (mettere un bel secondo pulsante per il click destro no, eh?). Il mio plauso a Feba che era presente con un portatile Windows-dotato! Grande Feba!
Torniamo al BeachCamp. Messomi in libertà (tolto pantaloni e scarpe, indossato bermuda e Dema-crocs), imbraccio la mia fida EOS 350D e mi accingo a riversare la solita pioggia di scatti sui presenti… 😀
Verso le 11.00 si parte con la prima presentazione, su hacker e co nella società, tenuta da Francesco; mi è piaciuto molto il suo modo divertente ed ironico di presentare l’argomento, e la discussione che ne è nata è stata veramente di alto livello, uscendo anche da quello che era il tema principale, grazie agli interventi di Luca e Antonino Attanasio (a cui vanno i miei complimenti per l’enorme competenza sull’informatica giuridica). Tempo di finire la discussione, ed è già ora di pranzo. Anche qui l’immancabile buffet San Lorenzo dà il meglio di si, accompagnato da un buon risotto ai funghi.
Dopo pranzo, quale metodo migliore per smaltire le calorie se non un bel mini-torneo a calcio balilla? Ecco quindi che il sottoscritto, Feba, Mia, Tommy e Pietro si fiondano su un biliardino libero e… incrociano le stecche! 😀
Un consiglio gratuito: NON giocate mai a biliardino contro Feba! Anni di pratica allo studentato universitario ne hanno fatto una macchina da guerra invincibile. Uomo avvisato… 😛
Nel pomeriggio spazio per altre presentazioni, con quella di maury su crittografia e firma digitale con GnuPG e quella di Koolinus sui software per Mac OS X… ma anche spazio per una mezz’oretta sulla sdraio, a prendere il sole… o per un altro piccolo torneo di biliardino (senza Feba, per fortuna).
Arriva così l’ora in cui tutti cominciano a smobilitare e… io comincio a pensare alla grigliata in programma per la sera. Si inizia ad accendere la griglia, si prepara il tavolo che ospiterà il buffet e… si mangia! Mi dispiace per chi non c’era, ma la salsiccia alla griglia, gli affettati, i formaggi e dulcis in fundo i fantastici arrosticini che uscivano dalla griglia a ritmo continuo (a proposito: se qualcuno dovesse farvi vedere un piatto con una quarantina di spiedini, attribuendolo a me, non credetegli… io ne avrò mangiati solo una ventina!), il vino e la birra ghiacchiata spillata al momento da Stefano… insomma, una cosa spettacolare! Finita la grigliata, si è rimasti ancora per lungo tempo a chiacchierare, tutti insieme, come vecchi amici…
Abbiamo abbandonato a malincuore la spiaggia ed il BeachCamp, con tutti i nuovi contatti che ne sono nati…. sperando in un futuro BeachCamp (vero che ne organizzerai un altro l’anno prossimo, Stefano?)

Considerazioni finali sul BeachCamp: come il PubCamp, anche il BeachCamp è stato un evento ricco di divertimento, ma dove non sono mancate presentazioni ma sopratutto DISCUSSIONI che sicuramente i partecipanti ricorderanno (e porteranno con se, arricchendo il proprio bagaglio di conoscenze). Anche qui erano previste molte più persone, che alla fine hanno preferito restare a casa o andare al mare da qualche altra parte. Beh, peggio per voi… al BeachCamp avreste avuto mare e divulgazione! Un ringraziamento va ai gestori del Lido Venus, per averci fatto sentire davvero a casa, e non averci fatto mancare niente. Grazie!

Risorse:

Considerazioni sparse e note a margine: paradossalmente (e vi prego di credermi) ho seguito più presentazioni in ogni singolo camp del passato fine settimana che nei precedenti BarCamp "generalisti" organizzati. Sarà stato perchè non c’erano conferenze multiple e non si doveva scegliere? Forse. Sarà stato perchè c’erano meno persone e quindi meno possibilità di socializzare? No, sicuramente no.
In ogni caso, i due eventi sono stati organizzati "senza pretesa di eccellenza", ed invece hanno dato tanto. Ci vuole "coraggio" per organizzare dei camp in un pub o in spiaggia; Massimo e Stefano l’hanno avuto, e sono stati ripagati dalla soddisfazione di un evento "con il cuore", dove tutti si sono divertiti ed hanno partecipato.
Ho notato, leggendo post che parlavano del PubCamp presi in BlogBabel, che sono stato tirato in ballo da due blogger in due post: Tommaso Tessarolo e Smeerch, entrambi parlavano del VlogCamp che si è tenuto a Roma ed a cui avevano partecipato. Tommaso lo definisce "il camp che non era un camp", evento sicuramente bello ed interessante ma che NON era un BarCamp. Smerch lo definisce "un’occasione mancata", a causa della mancanza dell’elemento fondamentale in questo genere di cose, ovvero il dialogo e la discussione. Creare una "trasmissione televisiva" con tanto di scaletta, e ficcare tra il pubblico dei blogger, non fa automaticamente un BarCamp.
A Tommaso, che voleva sapere da me se il PubCamp è stato un camp autentico, rispondo "SI, sicuramente!", e lo è stato anche se idealmente non voleva esserlo. C’è stato cazzeggio, c’è stato divertimento e socialità ma… ci sono state presentazioni con accese discussioni. Lo stesso dicasi per il BeachCamp, dove il livello è stato ancora più alto anche grazie alla competenza delle persone intervenute. E vedere Mia (una persona non tecnica) prendere il microfono ed intervenire in una discussione, penso possa essere il miglior sigillo esistente su due eventi nati per coinvolgere TUTTI, e non solo gli addetti ai lavori.

  24 Responses to “I “miei” PubCamp e BeachCamp”

  1. Però non sono riuscita ad evitare tutte le foto…porca paletta!!! 😛

    Al prossimo camp spero di potermi fermare di più…

  2. […] altro dettagliato resoconto da […]

  3. Accidenti che bel post dettagliato. Proprio bello e completo. Ho qualche giorno pienissimo ancora… Poi scriverò/pubblicherò anch’io qualcosa sui due eventi (con foto).

    PS: Giovy, maury si scrive con la “m” minuscola :).

  4. Bel post Giovy! Ho avuto una diversa impressione sul PubCamp (roba di poco) ma in fin dei conti il divertimento e la socializzazione hanno regnato sovrani, ed è la cosa più importante!

  5. Il tutto non puo’ che accrescere il mio rammarico per non aver potuto partecipare.
    Anche per questo vi pregherei di finirla con questa storia dei gatti morti, povere bestiole.

    Se uno ha un imprevisto all’ultimo minuto si incazza e ci sta male, e magari prova pure a chiedere scusa (con un post), perche’ e’ abituato a non mettere a caso il proprio nome su un wiki.

    Poi se invece vi riferite a qualcuno in particolare, che magari da quel wiki s’e’ cancellato accampando scuse per registrarsi altrove, allora ditelo chiaramente e facciamo prima, no?

  6. MiDevoSentireUnaGattaMorta?
    Sigh, sigh, sigh. Tu sei l’unico su cui posso scrivere il mio commento appena letto il post. Posso dire solo una cosa? FS, mavaffanc…. Ho quasi pensato a un viaggio in macchina, ma da sola in smart fino a Pescara? Ho pensato anche di prendere il treno alle 5 di mattina del sabato.
    Alla fine ho desistito, perchè non ho più il fisico. Non hai idea di quanto mi sia dispiaciuto…
    Ma alla fine ti sei mangiato le mie brioche tipiche???

  7. @ ninna_r: la prossima volta prova con la pozione dell’invisibilità… dicono che aiuti in questi casi… 😛

    @ maury: o lo facevo ora, o non lo facevo più… e meglio che non ti dico il tempo che c’ho messo per scriverlo… 🙁

    @ Gioxx: beh, ognuno riporta le proprie impressioni, sono curioso di leggere il tuo post, quando e se lo farai… 🙂

    @ markingegno: nulla contro i gatti, ci mancherebbe… e neanche contro chi non può venire, per un motivo o per l’altro, ed avvisa per tempo. Io penso che Maxime si riferisse alle tante persone che erano in lista e non si sono prese neanche la briga di cancellarsi o avvisare. Uno prepara magliette e materiale per 100 persone (ad esempio) e ne vengono 50…
    Avvisare, cancellandosi dal wiki, era un atto di cortesia; se l’hai fatto (ed a quanto pare hai anche scritto un post di scuse) è evidente che non si riferisse a te… 🙂

    @ emptyspiral: sapevamo benissimo tutti perchè non sei potuta venire, ergo non puoi essere considerata una “gatta morta” 😀
    P.S. Brioches tipice???? Ehm… mi sa che qualcuno/a si è inguattato un pacco e non ha condiviso niente con gli altri… 😛

  8. @Giovy: grazie mille di tutto, davvero.

    @Gioxx: ti ho risposto sul tuo blog. Grazie per quello che hai scritto perché mi hai dato la possibilità di precisare alcune cose. 😉

    @markingegno: ma figurati se mi riferivo a te… parlavo in generale, ma soprattutto ci scherzavo sopra! Mi è molto dispiaciuto non poterti conoscere, ma sarà per la prossima volta. (P.S.: hai addirittura scritto che ti avevo messo nella black list di twitter ahahahah) 🙂

  9. Devo dire che oggi non sei per niente in vena di scrivere :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  10. Welà! Ho appena finito di leggere il tuo post e di vedere tutte le foto che hai messo su Flickr: ne hai fatta di selezione tra le migliaia di scatti che hai fatto tra PubCamp e BeachCamp! 😉

  11. @giovy
    In verita’ non mi sono potuto cancellare dal wiki ne’ avvisare per tempo, poiche’ l’infausto evento che mi ha impedito di partecipare al pubcamp si e’ verificato tra le undici e la mezzanotte del venerdi.
    Cosa facevo a quell’ora? Avevo da poco finito di mangiare carne di cinghiale in una azienda agricola che li alleva. Ma questo non ha niente a che vedere con il pubcamp. Era solo per dire che vivevo una situazione rilassata e tranquilla con amici, quando ho saputo che la programmata escursione del giorno dopo sarebbe andata a farsi benedire.

    @maxime
    lieto di aver chiarito e di sapere che non ti riferivi a me. La risposta un po’ acida a questo bel post di Giovy e’ probabilmente dovuta anche al fatto che m’e’ dispiaciuto mancare.
    Mi fa piacere anche che qualche anonimo benefattore ti abbia riferito la battuta della blacklist 😀

  12. @markingegno: non me l’ha riferita nessuno, l’ho letta io su twitter (ti sei accorto che ti ho aggiunto tra gli amici?)… 😀

  13. Dé, ma te parli sempre di roba da bere … 😆
    Ma son davvero comode le Crocs? 😮

    Comunque complimenti agli organizzatori: non dubitavo che sarebbero state due manifestazioni degne di nota. 🙂

  14. interessante il fenomeno dei camp, prima o poi ci faremmo attrarre anche noi dalla faccenda e inizieremo ad essere presenti in giro sopratutto per quanto concerne le tematiche a noi più vicine.
    interessante il tuo blog (che purtroppo scopriamo solo ora!), ci piace, ma dedica più spazio ai post legati al vino e al mondo dell’enogastronomia!

    😉

  15. Complimenti a tutti per l’organizzazione e il lavoro svolto…se non mi avessero boicottato i miei ( 👿 ), sarei venuto, avevo già stampato gli orari dei treni…sarà per l’anno prossimo! :mrgreen:

  16. Ciao carissimo Giovy, ti ringrazio davvero per le belle parole che hai scritto, sono di certo il ringraziamento migliore per gli sforzi che abbiamo fatto. Come sai ci tenevo particolarmente a questo evento, e ti ringrazio per i consigli che mi hai dato durante l’organizzazione, sono stati preziosi.

    Tutto è andato meglio del previsto, e al di sopra (nettamente) delle mie aspettative, grazie a voi che siete riusciti a tenere calda l’atmosfera e vivo l’interesse e le discussioni per l’intera giornata, come ho già scritto sul blog di Gioxx, sono ora ancor più convinto che il lato più interessante dei Barcamp siano: l’aggregazione e la discussione spontanea, e noi (anche Maxime) l’abbiamo colto in pieno. A dispetto dei flame dei giorni pre-Abruzzo barcamp 😉

    Visto il successo ed il divertimento, di sicuro ci sarà un altra occasione il prossimo anno per incontrarsi nuovamente a Francavilla, con Maxime avevamo accennato di unire le forze per fare un evento unico (spero in tutti i sensi) 🙂

    Ci vediamo al prossimo Barcamp, anzi partecipa al “contest” (che non è un contest) sul mio blog che sto organizzando una cenetta per Agosto ad Alba Adriatica.

    Un abraccio!

    ps: Le tue foto sono bellissime!! 🙂

  17. Scusaci Giovy, ma il dovere (di cronaca) ci chiama
    http://tinyurl.com/29mhss
    😆

  18. Scusaci Giovy, ma il dovere (di cronaca) ci chiama
    http://tinyurl.com/29mhss
    😆

  19. Caspita quanto hai scritto! Devo assolutamente riuscire anch’io a dire la mia su questi camp, altrimenti mi sentirò tagliata fuori… E cmq se hai davvero mangiato venti arrosticini, dovresti vergognarti, perché me ne hai soffiato almeno un paio con il pretesto che parlavo con Silvia! 😛

  20. Figurati..
    Mi sono fermata alla 3a riga.
    Noia,
    e sei 13a nella classifica di wikio..
    Misteri della fede

  21. Wow, questo sì che è un Sig. resoconto! (Grazie per aver rispettato le mie volontà ;))
    Quando vuoi, quando puoi… io aspetto un’email con allegati! ;D

  22. […] 20.40 e noi si arriva alle 22.10 passate, ma i blogger sono amici pazienti e ci perdonano, vero Giovy […]

  23. […] cerca di spiegare che cos’è un barcamp, Chicco di sale contento del clima di cazzeggio, Giovy che – indossando una maglietta con su scritto Porn – si lancia una dissertazione sul […]

  24. […] 20.40 e noi si arriva alle 22.10 passate, ma i blogger sono amici pazienti e ci perdonano, vero Giovy […]

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