Oct 232006
 

Italian VersionLa versione italiana è qui: YouOS, il sistema operativo web

youos_logo.gifDear friends and readers, today I’ll spend longer time than usual to
write down this article, because I wanto to show you something
extraordinary. And believe me, extraordinary is the exact adjective
when four Big Brains (one coming from Caltech, one from Stanford and
two from the MIT) unite their efforts and create something innovative
with this impact.
I am talking about YouOS, the web operating system.

Click on each image to magnify

YouOS 01

What is YouOS?
Well, believe or not it’s really an operating system.
Which works entirely via web, realized only in javascript and AJAX.

For "operating system" I am referring to the fact you can find
everything you’re accustome to find in a *NIX like OS: a file system, a
shell terminal, the possibility to install some applications (which
have to be realized in javascript) and so on.
So .. let’s go on order, since I have the goal to illustrate you in detail some of those aspects 😉

YouOS 02

After having gone to the "default" procedure of registration &
log-in into the YouOS site, you’ll have access to your default desktop,
which look pretty and very very similar to a modern Linux one 😉
We
can see the icons for Recycle Bin, the shell, the file manager etc. In
a few words nothing different than the regular dektop you’re using each
and every day, woth the main difference that now all it’s happening in
a window of your web browser.
Double clicking on the shell icon
we’ll see an actual terminal window opening (something that you Linux
people are used to) and we can make a series of things form the Command
Line Interface.

YouOS 03

Double clicking the RichTextEditor icons opens the text editor, which
includes the ortographic control, the PDF exporting and the disccussion
of what’s been writed!
Naturally each application window is resizeable at will (in the web browser window).

YouOS 04

The integrated file manager (accessible from the icon File Explorer)
lets you manage your files in the file system of "virtual" OS.
We
can upload files from our actual working station, and they will remain
available on your YouOS machine, ready to be processed from any other
machine you’ll use to re-login. Into the image below we can see an
image of mine uploaded intop the YouOS system.

YouOS 05

YouOS, like any respectable OS out there, has a web browser available, which goes under the name of Bitty Browser.
In
the screenshot below we can see it in action visiting this blog. It
gives a unique "feeling", since if we stop and reflect we can
acknoledge that my web browser (Firefox) is being used to see/launch
another web browser (Bitty Browser) to visualize my blog. Sort of a
mirror’s play ot the infinite loop of an handycam recording a tv which
is showing the image from the cam 😛
The HTML rendering of Bitty
Browser is optimal, my blog is viewed perfectly (I can suppose that it’s
using the Gecko engine from the Mozilla foundation).

YouOS 060

Before I’ve said that it’s possible to install (and uninstall, clearly) some applications, remember ?
Well, I’ve lied to you 😛
Fact
is that the applications available for installation are not "some" but
– at the moment – 208 (yes two hundreds and eight), covering the most
various needs (RSS feed readers, various Instan Messaging applications,
personal productivity apps, office apps and so on) 😉

YouOS 07

Really interesting, isn’t it? 😉
Just think at the possibility to
have your desktop, alongside your files, always at hand, on any pc
connected to the Internet, everywhere in the world, whitout having to
carry around your laptop 🙂
Howerever, from the list of available
applications shown up here, I’ve decided to install the one called
"Google Spreadsheets" (ok, Google-twisted mindeset at work here). 😀
You
have just to click on the "install" button near the app name and in a
few seconds, voila … here’s the installed and working application! 😉

YouOS 08

Well, what do you think? Isn’t extraordinary?
And what are the system requirements? – you may ask – Simply a browser, better if Mozilla Firefox!
Just
think at the potential of this idea: to make "productive" the oldest of
computers, just having to be able to connect to the Internet and run a
web browser.

Don’t know about you, but i am enthusiast of this
and i do say "Kudos" to Jeff Mellen, Joe Wong, Sam Hsiung e Srini
Panguluri (the 4 big brains behind this project).

Translation by Nicola "kOoLiNuS" Losito.

Oct 212006
 

Ieri sera mi è capitato (per 15 minuti, prima di andare a letto) di vedere parte dell’ultima puntata di uno pseudo-reality, chiamato "Il segreto di Miriam", su Sky Vivo.
– Niente di eccezionale –  ho subito pensato… la solita bella ragazza circondata di pretendenti che spasimano per conquistarla, e con lei fare una vacanza di una settimana su uno yacht con 15K euro da spendere a disposizione. Solo che Miriam nasconde un segreto…
– Sarà sposata… avrà dei bambini che l’attendono a casa… – sono state le mie speculazioni sul "segreto di Miriam".
Comunque, la bella Miriam sceglie uno dei due contendenti rimasti, e questi felicissimo per la scelta (e per la possibilità di passare una settimana da sogno con Miriam) attende di sapere il segreto…
Momento topico… Miriam con un vestito scollatissimo che mette in evidenza un decolletè invidiabile… comunica al fortunato Tom il suo segreto: in realtà Miriam è… UN UOMO!!!

Avete presente quando nei cartoni animati un peso da 1000 Tons cade in testa al protagonista? Beh… la notizia ha fatto lo stesso effetto al "povero" (a questo punto) Tom, mentre gli altri concorrenti eliminati (invitati per assistere alla proclamazione del vincitore) sghignazzavano alle sue spalle.

Non vi nascondo che anch’io sono rimasto di sasso, perchè Miriam tutto sembra tranne che un uomo (se non mi credete, datele un’occhiata).
Inutile dirvi che il povero Tom ha prima "abbozzato", dicendo che avrebbe fatto lo stesso la vacanza con Miriam ("E’ pur sempre un buon amico", sono state le parole sotto shock di Tom), ma poi si è ben guardato dal presentarsi sullo yacht (chissà perchè…) 😛

Quali sarebbero state le vostre reazioni se, ipoteticamente, vi foste trovati nella stessa situazione? 😀

Oct 202006
 

Uno degli aspetti che preferisco dei blog è la possibilità di interagire con colui che scrive, tramite i commenti.
Non amo molto, perciò, i blog dove i commenti sono chiusi o in qualche modo limitati (ad esempio: solo per gli iscritti).
Ma… accade a volte di dover contattare il blogger di cui siamo lettori e non volerlo fare con un commento; si cerca quindi sulla pagina del blog un indirizzo email di riferimento, alcune volte lo si trova, altre volte meno (magari per tutelare la propria privacy e non ricevere tonnellate di spam)
Come fare, quindi? Beh… per gli smanettoni ci sono tante possibilità (dalle ricerche su Google, alla ricerca di un indirizzo di contatto nella registrazione del dominio del blog…), ma gli “utenti normali” potrebbero avere dei problemi.
Come fare per salvare capra (la propria privacy) e cavoli (la possibilità di essere comunque contattati)?
Inserendo nel proprio blog un “modulo contatti”, che i visitatori compileranno per contattare colui che gestisce il blog.

Inserirlo da zero (creando un form e tutto il backend necessario per l’invio della mail) richiederebbe conoscenze fuori portate per la maggior parte dei blogger.
Fortunatamente esistono diversi plugin per WordPress che svolgono egregiamente questo compito.
Dopo averne provati diversi, mi sento di consigliarvi Contact Form ][.

Come si installa e configura Contact Form ][?
L’installazione di Contact Form ][ è identica a quella di tutti gli altri plugin per WordPress; si scarica il file zip (o tar.gz) contenente il plugin, lo si decomprime e si carica l’intera cartella ottenuta nell’apposita cartella di WordPress (wp-content/plugins). Si attiva il plugin dal Pannello di Controllo di WordPress, e lo si configura in OpzioniContact Form ][ (i settaggi di default vanno bene, si possono però personalizzare i messaggi di risposta all’invio del form (traducendoli in italiano, magari).
Successivamente si crea una nuova pagina (GestionePagineCrea nuova pagina) e nel testo della pagina si inserisce la stringa [ CONTACT-FORM ] (senza gli spazi ai lati). Fatto!
Andando a visualizzare la pagina, si troverà un bel modulo contatti già pronto. 🙂

Volendo fare le cose “per bene”, potete personalizzare il modulo, traducendolo in italiano (si deve modificare il file wp-contactform.php).
… o scaricare da qui quello già pronto creato da me (stando attenti a cambiare l’estensione da .phps a .php) e sostituendolo con quello fornito nel plugin 😉

Se volete vedere il plugin in azione, non dovete far altro che visualizzare la mia pagina “Contatti” (e magari utilizzarla, se vi va). 😛

Oct 192006
 

Non so quanti di voi conosceranno "Weird Al" Jankovic (qui la sua pagina su Wikipedia EN, su Wikipedia IT ed il suo sito ufficiale).
Io ne avevo sentito parlare qualche volta, ma mai avevo sentito alcuna sua canzone, prima che mi fosse portata all’attenzione (via mail) la sua "Don’t download this song".
Lo stile di "Weird Al" è parodistico, e mi è piaciuto molto il video che sto per proporvi, tratto dal suo ultimo album "Straight Outta Lynwood".
Nel video un ragazzo viene "catturato" dal computer ed Internet, e scaricando una canzone comincia la sua "odissea".
Inutile dirvi che il "bersaglio" di Al NON è chi scarica musica da Internet (dato che la sua canzone può essere scaricata tranquillamente e legalmente dal suo MySpace), ma le major audio-video, ormai capaci di fare il bello ed il cattivo tempo in America (e purtroppo anche in Italia la cosa sta evolvendo in questa direzione).
Un particolare: l’animazione del video è curata da Bill Plympton, nominato agli Academy Awards per alcuni suoi lavori.

Oct 182006
 

ArcGISQuesta mattina sarò assente, causa partecipazione ad un workshop su ArcGIS 9.2 (evento segnalatomi da kOoLiNuS).
ArcGIS 9.2 è l’ultima release del software di ESRI dedicato al mondo GIS.
Il programma del workshop sarà il seguente:

9.00-9.30: Registrazione e apertura lavori
9.30-11.00: Panoramica dei prodotti ArcGIS
– Prodotti desktop (ArcView, ArcEditor e ArcInfo) – Nella 9.2, sono
stati migliorati sia nell’interfaccia che nei tool disponibili,
supportando al meglio le attività di disegno cartografico, analisi/
modellazione e CAD

– GeodataBase: Nella 9.2 i geodatabase supportano nuovi tipi di dati, funzionalità e processi
– Prodotti Server – ArcIMS: La versione 9.2 permette di creare più
facilmente applicazioni Web e servizi di pubblicazione di metadati,
utilizzando il Manager web e il ricco ambiente ADF disponibili anche in
ArcGIS Server 9.2, fornendo quindi un ambiente di lavoro integrato.
– ArcGIS Server: La versione 9.2 non è più un sistema per soli
sviluppatori, ma una piattaforma, per realizzare applicazioni
centralizzate, scalabile e integrata con i prodotti desktop per
pubblicare su WEB mappe, dati 3D, processi di elaborazione dati,
permettendo di creare e gestire Web Applications definite dall’utente.

– ArcGIS Image Server: il prodotto server per la distribuzione e l’elaborazione delle immagini

11,00 – 11,30 Coffe Break

11,30 – 13,00

– Prodotti per il "mobile" GIS
– ArcPad:la nuova versione del più completo prodotto GIS per sistemi
palmari possiede nuove funzionalità (integrazione della fotocamera
digitale, supporto dei distanziometri laser,…) e una sempre maggiore
integrazione con i prodotti desktop
– ArcGIS Server Mobile ADF: un completo ambiente di sviluppo per
realizzare applicazioni su sistemi GIS "mobili", quali palmari,
smartphone, cellulari.

Se vi trovaste a Foggia (è improbabile, ma io lo dico ugualmente), potete trovarmi alla Sala Consiliare dell’Ufficio di Piano della Provincia di Foggia, sede dell’evento.

Oct 172006
 

E’ una tragedia quella avvenuta questa mattina nella Metro A di Roma: un treno è sopraggiunto ad alta velocità, tamponando violentemente un altro convoglio fermo alla stazione di piazza Vittoria.

Repubblica.it sta seguendo l’evento con una diretta web, ma leggendola… c’è qualcosa che non mi quadra…
Leggendo la cronologia, si trova:

11:27 Estratto vivo il macchinista
Il macchinista che era alla guida del convoglio che ha tamponato il treno fermo alla stazione di piazza Vittorio è vivo e sta bene. Secondo quanto hanno riferito i soccorritori che lo hanno estratto, l’uomo non aveva ferite e ha anche scambiato qualche parola con loro. Il macchinista è stato poi portato via.

Immaginatevi il sollievo per i familiari del povero macchinista alla guida del convoglio che ha tamponato quello fermo, nel leggere che il loro caro è vivo e sta bene, nonostante il terribile incidente.
Passano 7 minuti, ed appare un’altra notizia:

11:34 E’ morto il macchinista
Il macchinista del treno sopraggiunto è deceduto. Era in gravissime condizioni.

E’ morto???? Come cavolo è possibile che sia morto, se 7 minuti prima era vivo e stava bene????
Porca di quella miseria, ma volete azionare il cervello e verificare le cose, prima di scriverle?
Mettetevi nei panni dei familiari di cui sopra… e poi pensate a cosa scrivere a Repubblica ed alla sua redazione…

AGGIORNAMENTO: il macchinista pare sia "resuscitato".

12:24       118, il macchinista è vivo
La direzione dell’Ares 118 smentisce la notizia, data da dirigenti della struttura presenti sul luogo dell’incidente, relativa al decesso di un macchinista, nello scontro avvenuto stamani nella metropolitana di Roma.

Oct 172006
 

About USHo scoperto casualmente "questo servizio" via Jtheo, ed ho scoperto che c’era anche una pagina con un mio "profilo".
Peccato che fossero pubblicati in bella mostra (presi da un whois sul dominio) i miei dati di contatto (indirizzo di casa, fortunatamente SENZA numero di telefono).
Altrettanto fortunatamente, essendo un wiki chiunque può modificare la pagina, e "fare pulizia" dei dati privati esposti inavvertitamente (ok, chiunque può vederli facendo un whois, ma… cavoli, perchè spiattellarli pubblicamente a tutto il mondo, senza doversi neanche sbattere un secondo per cercarli?).

In realtà il servizio potrebbe anche (in un certo modo) essere utile, diventando "una vetrina" in cui i proprietari del tal dominio possano inserire informazioni su se stessi, ma… ehi, devo essere IO a decidere quali informazioni rendere pubbliche, no?

Proprio per questo, invito TUTTI a verificare:

  1. l’inserimento o meno del proprio dominio in "AboutUs"; per farlo basta digitare nel browser l’url: http://www.aboutus.org/PROPRIODOMINIO.DOM
  2. qualora si fosse presenti, verificate che non ci sia esposizione di dati personali (nome, cognome, indirizzo, numero di telefono fisso o cellulare)
  3. qualora fossero presenti dati personali, potete modificare l’intera pagina cliccando sul tab EDIT in alto, o sul link [edit] presente per ogni "sezione".

Se poi vi va di "contribuire" arricchendo il profilo del proprio dominio… beh, liberi di farlo… 😉