Nel suo ufficio, Silvio si rilassa sulla sua poltrona, si toglie la cravatta, si sbottona la camicia.
Prende il telefono, e compone un numero…
1-6-6-0-2-6-7-8-4-4-6-4.
Drinnn…. drinnn…. drinnn…
Giorgio: Silvio… ammigo mio… da quanto tembo non gi sentiamo….
Silvio: Uè, Giorgino… ma come hai fatto a riconoscermi?
Giorgio: ehi, Silvio… sono il presidente dell’USA, qui i telefoni hanno una funziona che riconosce il numero che chiama! Alta tecnologia, progettata dai nostri scienziati della Nasa!
Silvio: eh, voi americani siete sempre avanti! Ma…. ti disturbo? Eri mica impegnato in qualche riunione importante?
Giorgio: nooo… stavo giocando a Risiko con Condoleeza… io faccio i boni, gli ammericani… lei fa i cattivi, gli iraqa… sto per invaderla… per entrargli dentro… eheheh… capito Silvio che intendo?
Silvio: ehehehe… ti ho capito, Giorgio… sei sempre il solito. Oh, sarà la Casa Bianca che ispira… anche Bill si divertiva parecchio, nel suo ufficio… se quei muri potessero parlare… oddio, anche io nel mio piccolo mi do da fare… mia moglie l’ho segregata in casa da anni…
Giorgio: bbravo Silvio…. così si fa! Poi voi avete quella bbbbbbona, come si chiamaa… Stefania…
Prima o poi tu fai conoscere me!
Silvio: ma certo, Giorgio, tutto quello che vuoi! Senti… ti ho chiamato perchè mi mancavi, sai?
Giorgio: Oh, Silvio… caro… come sei gentile… aspetta che do’ un kick in the ass a Condoleeza, così possiamo parlare soli io e te… “Condoleeza… get off my balls”. Eccomi… sono qui.. sono solo….
Silvio: ah… Giorgio… fortuna che ci sei tu, che mi sei vicino… qui è tutto pieno di comunisti… anche in Europa, ce l’hanno tutti con me… sai, ora mi hanno anche avviato la procedura per deficit eccessivo… uff… non ce la faccio più… Giorgio… può mica attaccare il Parlamento Europeo con un paio di aerei dei tuoi? Poi diciamo che è stato un attacco di Al Qaida…
Giorgio: Silvio… dai… no posso! Già mi rompono le balls con questa storia dell’Iraqqa… Non so come fare a rispondere ogni ggiorno alle famiglie dei soldati che die in Iraq… Noi diciamo alle TV che sono three o four al giorno… in realtà sono molti di più, solo che noi diciamo a… come dite voi italians… “rate”! Noi diciamo “a rate”…
Silvio: ah, bella idea, Giorgio… quasi quasi la uso anche io per tutte le cazzate che faccio… le dico “a rate”, in modo che sembrino di meno!
Ahhhh… quanto mi piace parlare con te, Giorgio… sei un vero amico!
Giorgio: Anca tu sei un vero ammigo, Silvio. Ma… sendi… ho sentito dire che il trapianto non ha successo… è vero?
Silvio: sigh… è vero… sti deficienti di dottori svizzeri non sono buoni a niente… sto perdendo di nuovo i capelli… non la smetteranno più di chiamarmi “nano pelato”! Come soffro per questo… ho anche pensato di farmi fare un’operazione alle gambe, per allungarle… così almeno sarò solo “pelato”, ma non nano…
Giorgio: Silvio… se vuoi io mandare te i miei migliori doctor, così tu sei in buone mani… e poi ti mando anche qualche bona infermiera… eheheheh….
Silvio: Giorgio… tesoro…. come sei gentile… verrai a trovarmi quest’estate, in Sardegna?
Giorgio: maccerto, Silvio! Tanto qui l’estate non si fa niente… well… nemmeno durante l’anno, normally…
Silvio: Giorgio… ti offendi se ti mando un bacio, per salutarti? Smack!
Giorgio: ma no, Silvio! I like it! Un baccio anche a te! Smuack! Cciao Silvio, stammi bene!
Silvio: ciao Giorgio, mi raccomando… sempre tosto!
Giorgio: Sempre!
(Liberamente ispirato da una vera telefonata)