May 092005
 

Ehehehe…. stamattina spero di non far scoppiare l’ennesimo flame fra detrattori e fautori di questo o quel browser, ma… a quanto pare, l’ottimo Firefox (giunto alla versione 1.03) sembra soffra di un paio di vulnerabilità abbastanza serie tali da consigliare di disabilitare l’esecuzione di codice Javascript fino a che non verranno patchate…
Niente di strano, alla fine… trovare un bug in un programma è routine quotidiana.
Quello che mi fa sorridere è il fatto che, prima del rilascio della versione definitiva 1.0 di Firefox, tutti sono saltati sul carrozzone dicendo di buttare via Internet Explorer ed usare Firefox per la sua sicurezza intrinseca.
Ora… non vorrei fare l’avvocato del diavolo, ma pare che ultimamente il caro Firefox stia soffrendo di più bug di Internet Explorer…
Da poco è infatti uscita la versione 1.03 (proprio per fixare una serie di vulnerabilità), e pare che presto ci sarà una versione 1.04…
Che Internet Explorer sia pieno di bug E’ SICURO, ma non venitemi a dire che Firefox invece è sicuro perchè privo di bug che non ci credo più (ed io sono un sostenitore di Firefox).

May 072005
 

Citroen 2CVIo l’ho letto sul blog di Sky TG 24, e tutte le persone a cui ho fatto vedere questo video sono morte dal ridere… 😀
Ragion per cui ora lo propongo a chi se lo fosse perso (ed è difficile, sta girando di blog in blog): un bellissimo video parodia dello spot Citroen C4, realizzato da un ragazzo, che ha come “protagonista” una Citroen 2CV (la mitica “2 Cavalli”).

Scaricatelo, vedetelo e fatelo girare… ne vale la pena! 😉

May 062005
 

Bruce SpringsteenEheheh… una notizia che mi ha fatto sorridere, questa mattina: Starbucks straccia l’accordo per la vendita di “Devils & dust”, sotto accusa “Reno” già costata al cd del Boss il vietato ai minori.

Mmm…. vediamo bene cosa è successo, perchè sta cosa è “intrigante”. 😀

In pratica la grande catena di caffè Starbucks (famosi per i loro cappuccini e per il fatto di fornire gratuitamente connettività broadband wireless ai loro clienti, che possono navigare in rete mentre fanno colazione) pare abbia deciso di non distribuire l’ultimo album di Bruce “The Boss” Springsteen, perchè il testo di una delle canzoni (Reno, per la cronaca) è troppo “hard” per i loro gusti.
Effettivamente il testo è “un po’ forte”, ed è valso al Boss il famigerato bollino “Explicit lyrics”, che da sempre accompagna gli album con testi espliciti (pensate ad Eminem, Marilyn Manson, 50 Cent ecc).
Ma cosa avrà scritto di così “hard” da meritarsi tale censura? Ve lo dico subito… (sono solo alcune frasi, il link al testo completo è sotto) 😉


“Duecento dollari a botta” disse ridendo
“e due e cinquanta per il culo”
Mi slacciò la cintura, buttò indietro i capelli
e si sedette davanti a me sul letto

Mi disse “Come va, tesoro
vuoi che lo faccia lentamente?”
I miei occhi si persero
oltre la finestra, lungo la strada

[…]

Lo fece scivolare fuori dalla bocca
e mi disse “Sei pronto”
Si tolse il reggiseno e le mutande
si bagnò le dita, se lo infilò dentro
e mi cavalcò sul letto

(il testo completo è qui)


Forte, no? 😀
Ebbravo al Boss… chi se lo immaginava questo “porn exploit”? 😛

Ma… a parte tutto… i testi “forti” ormai sono all’ordine del giorno. Il punto è: è giusta una censura del genere, considerando che stiamo parlando di Bruce Springsteen e NON di un gruppo porno fetish al suo esordio, ed inoltre si parla della catena Starbucks, e NON del baretto all’angolo? E’ “normale” imporre le proprie scelte “musicali” o ideologiche nonostante sia chiaramente indicato sul disco che il contenuto è rivolto ad un pubblico adulto, e NON sia possibile un acquisto inconsapevole?

May 052005
 

Questa mattina sono in "vena geek", e voglio regalare al mondo un breve tutorial sulla "registrazione" degli stream audio/video disponibili sul web. Cercherò di essere quanto più semplice e "meno tecnico" possibile, onde permettere a tutti di seguire il tutorial e mettere in pratica queste facili indicazioni… 🙂

Vi chiederete: "Di cosa stai parlando?"

Semplice: sul web sono disponibili (a pagamento o gratuitamente) flussi audio/video che potete vedere in "streaming" (ovvero mentre li state scaricando).
A differenza di "file" audio/video veri e propri (che potete scaricare con calma, e guardare in un secondo momento), gli stream DOVREBBERO essere visti online, presupponendo quindi:
1) che si abbia il tempo necessario per seguire tutta la trasmissione (che può durare 10 secondo come alcune ore)
2) che la banda sia sempre costante, e ci permetta di vedere lo stream con una buona qualità
3) che si abbia una connessione ad internet a banda larga always on
Inoltre, si vorrebbe poter conservare una copia del filmato visto, per farla vedere in seguito a parenti o amici.
SE anche uno solo dei tre punti precedenti viene meno, potrebbe tornare comodo "registrare" lo stream.

Come fare e cosa utilizzare:
Per questo tutorial ho utilizzato StreamBox VCR 1.0 Beta 3.1 come software di "registrazione" dello stream, mentre come fonte degli stream ho preso in considerazione il bellissimo RaiClick, che mette a disposizione gratuitamente decine di filmati in streaming di ogni tipo (ovviamente lo stesso procedimento può essere applicato a tutti i siti che trasmettono stream audio/video, non solo a RaiClick quindi…).

Allora… cominciamo! 😉
Per prima cosa, installate "a dovere" il programma scaricato in precedenza, seguendo le istruzioni che trovate nell’ottimo README incluso nel pacchetto (in realtà il programma non necessita di installazione ma funziona semplicemente decomprimendolo, ma va comunque "configurato"). 😉
Dopo aver installato il programma, individuiamo lo stream che vogliamo "registrare".
Nel mio caso ho deciso di registrare lo stream della partita di calcio Finlandia-Italia, disponibile a quest’url.

 Cliccate sulle immagini per ingrandirle

 StreamVCR 01

Come vedete, al centro della pagina c’è la finestra dove viene visualizzato lo stream (nell’immagine è nera, la cattura non funziona su quei componenti).
Ora dobbiamo individuare l’url del flusso dello stream che viene letto dal media player incorporato nella pagina.
Visualizzate l’html della pagina in questione (Menù: VisualizzaHTML), ed avrete un file di testo, come quello della cattura.

StreamVCR 02

 Fate una ricerca nel testo con le parole "mms://". Troverete l’url evidenziato nell’immagine.

StreamVCR 03

Piccola parentesi: gli stream video possono essere di diversi tipi (MMS (Windows Media), RTSP (Real Media) ecc.), ma nel nostro caso ci occuperemo degli stream Windows Media, tenendo presente che comunque il processo è identico per gli altri tipi di stream. 😉
Una volta identificato il "flusso sorgente", copiate l’URL (CTRL+C), avviate StreamBox e cliccate il pulsante evidenziato dalla freccia (FIG. 1, sotto). Si aprirà la finestra che permette l’inizializzazione dello stream da registrare, e del file sorgente (l’url che avete copiato è incollata automaticamente). (FIG. 2, sotto) Lasciando le impostazioni di default, e cliccando su OK, dovrebbe partire la registrazione dello stream (evidenziata sia dallo stato "Receiving data" che dalle doppie freccette blue in entrata e uscita). (FIG. 3, sotto)

StreamVCR 04 StreamVCR 05 StreamVCR 06

 

In alcuni casi (come quello nella prima immagine sotto) potrebbe essere necessario indicare al programma di utilizzare il protocollo HTTP per scaricare il flusso mms (seconda immagine sotto).

 

StreamVCR 07 StreamVCR 08

Utilizzando questo procedimento, potete anche interrompere il download, riprenderlo in seguito e scaricarlo anche in 100 sessioni successive (per file molto grandi, come quello in questione, ad esempio, che è grande più di 200 MB), tenendo sempre presente l’unica alternativa possibile sarebbe vederlo online… 😉

 

Alla fine, comunque, dovreste riuscire ad avere un bel file Windows Media (estensione .asf o .wmv) da potervi vedere con calma, offline, quando più vi fa comodo. 🙂

AGGIORNAMENTO 09/10/2006

Ho pubblicato un nuovo tutorial per la registrazione di streaming video (compresi quelli di RaiClick) utilizzando un nuovo software ed una procedura molto più semplice di quella spiegata sopra (che resta comunque valida ed utilizzabile).

Lo trovate qui: "Registrare" le trasmissioni in streaming di RaiClick… parte II

May 042005
 

Gdv 3×01: E’ ufficiale: le vittime della strage di Piazza Fontana si sono suicidate!!!
Dopo 36 anni (un’inezia…) la seconda sezione penale della corte di Cassazione ha confermato l’assoluzione per i tre neofascisti accusati della strage di Piazza Fontana (Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni), dove persero la vita 17 persone ed oltre 80 rimasero ferite.
Ne consegue che, a questo punto, si sia trattato di un inconsueto “suicidio di massa”, dato che NESSUNO è colpevole per questo avvenimento.
Simpatica anche la scelta di far pagare le spese processuali ai familiari delle vittime… mi pare giusto, se si sono suicidati, che paghino loro, no?

E’ l’ennesima porcata italiana!
Definirmi “incazzato” è poco, e fortunatamente non ho perso nessuno in quell’attentato.
Immaginatevi invece i sentimenti dei parenti delle vittime, che oltre a non vedere mai il/i colpevole/i pagare per quello che ha fatto, dovranno invece pagare loro le spese di un processo durato oltre 30 anni, e che in primo gradi aveva condannato le stesse persone all’ergastolo.

Beh, del resto non siamo nuovi alle stragi impunite, in Italia.
Infatti non mi pare qualcuno abbia ancora pagato per la strage di Ustica.

Gdv 3×02: E’ ufficiale: anche Nicola Calipari si è suicidato, lanciandosi a folle velocità contro il checkpoint americano
“I militari americani hanno fatto solo quello che dovevano fare, secondo le loro regole d’ingaggio”, è stata la conclusione ultima della Commissione di indagine americana.
In conclusione, quindi: anche Nicola Calipari, così come le vittime di piazza Fontana, si è suicidato.
Tanto per cambiare il governo italiano, dopo una prima ed iniziale resistenza, ha quasi accettato la tesi degli americani, e tanto per cambiare anche in questo casa nessuno mai verrà punito.
P.S. Gianfranco… perchè non la pianti di essere servile con Condoleeza, continuando a dire che tanto i rapporti fra Italia e USA non cambieranno per questo?
Sappiamo che ormai la “lingua lunga” sta contagiando anche te, ma mettersi a pecorina fa male alla schiena, a lungo andare…

May 032005
 

Verrebbe quasi da chiedersi, leggendo questo titolo: “Perchè, ha mai detto di si?”.
Il titolo non è mio, ma riprende quello dell’articolo fonte di questo post.
Ormai da diversi mesi il Governo italiano ha deciso di “dichiarare guerra” alla pirateria audio-video, con la Legge Urbani prima ed il Patto di Sanremo (sigh!) dopo.
In questo caso, però, leggendo l’articolo pare che l’attenzione del Governo sia focalizzata sui veri pirati, ovvero le organizzazioni che coordinano la duplicazione e la vendita di CD e DVD masterizzati.
Oh, non illudetevi che “i pirati del P2P” vengano messi da parte, tutt’altro… restano sempre e comunque dei delinquenti da scovare e bloccare con ogni mezzo, ma finalmente pare che si siano resi conto che non esistono solo gli “scaricatori di porto”, ma anche la cosidetta “pirateria da bancarella”.
Non so come funziona in giro per l’Italia (e qui sarebbe gradito un contributo per sapere come gira la cosa), ma posso assicurarvi che a Foggia (città in cui lavoro) sui marciapiedi del centro ci sono extracomunitari che ogni 10 metri hanno borsoni carichi di CD/DVD con film di prima visione, musica, giochi per PS2 e XBOX e software in quantità.
Tutto ovviamente pirata. Tutto venduto liberamente per strada senza che nessuno gli dica niente. Ed il ricavato di tutto ciò altrettanto ovviamente non andrà a finire nelle tasche di questi poveretti, ma andrà ad ingrassare gli sfruttatori che sono “sopra” chi vende in strada. Peccato che, quando le cose si muoveranno (SE si muoveranno) i primi a subirne le conseguenza saranno proprio loro, gli extracomunitari che vendono questi prodotti, e che alla fine vedono FORSE un centesimo di quello che incassano in una giornata… FORSE…

Non mi stancherò mai di dirlo, e lo ripeterò fino allo sfinimento: la colpa della pirateria è DELLE LOBBY AUDIO-VIDEO, e dello Stato subito dopo.
Riducessero i costi di CD e DVD, che alla fonte costano davvero poco; il costo spropositato di CD e DVD è dovuto infatti a ridicole tasse e diritti esageratamente alti che vengono applicati a questi media, e che rendono davvero poco agli artisti (a meno che non siano gli U2, che vendono MILIONI di copie), ma moltissimo allo Stato ed alle lobby, SIAE in testa.
Hanno speso 131.000 € per uno spot inutile… li avessero utilizzati in modo diverso, quei soldi…
Mah…

May 022005
 

Buongiorno a tutti, buon inizio settimana e buon inizio maggio!
Stamattina eccomi qui, tutto vispo e ringalluzzito sia dalla giornata di ieri (a breve il resoconto fotografico), sia dal fermento che sta scuotendo la blogsfera (ed il mondo intero, penso) per via del rapporto Calipari senza omissis pubblicato da Macchianera (nella persona del mitico Gianluca Neri).
Questa mattina, in televisioni e radio, è tutto un parlare di “blogger che scopre segreti”, “chi sono i blogger” e “i blog quali fonti primarie di informazioni”.
Bellissimo, ed un bravo a Gianluca che, mentre il sottoscritto era in giro per grotte, ha passato la giornata fra computer, telefoni e email (suppongo)… 😉
Sinceramente… io dopo le grotte ho preferito passare il pomeriggio al mare, con gli amici… 😀

Ma non solo nelle rivelazioni sono “forti” i blogger… 😀

Vi faccio vedere ora i grafici delle visite di due siti Internet (forniti entrambi da un sistema DeepMetrix LiveStat):
il primo era un sito che amministravo io (e poi, per scelte… ehm… diverse, è stato affidato ad una società che lo sta “rifacendo”, ed intanto è fermo da 4 mesi).
La freccia rossa indica la fine del mio rapporto di lavoro.
Purtroppo non posso farvi vedere le statistiche precedenti (erano su un altro server), ma vi dico solo che il sito in questione prima faceva 300 visitatori al mese, ed io l’ho portato a quasi 18.000. 😉

Siti che amministrAVO io...

Il secondo grafico, invece, rappresente le visite di un certo blog… 😀 😉

Un blog che amministO io...

E per finire… i blogger non sono forti solo per quanto riguarda l’informatica: auguri _Maxime_, e benvenuto Davide! 🙂