Mar 102005
 

Situazione: c’è da sostituire, ad un utente, il monitor CRT in dotazione con un nuovo LCD 17″.
Dato che è una procedura “normalmente indolore”, incarico un $collaboratore di farsi carico della sostituzione.

Istruzioni date a $collaboratore:
Giovy: allora… vai lì, disinballa il monitor LCD, e PRIMA di staccare il vecchio CRT ed attaccare il nuovo LCD, vai nelle impostazioni avanzate della scheda video e RIDUCI IL REFRESH del monitor a 60 Hz.
$collaboratore: perchè?
Giovy: perchè se non lo fai, ed il monitor è impostato a 85 Hz, quando attacchi l’LCD non si vedrebbe niente, e ti darebbe errore.
$collaboratore: ah, ok.

passano 5 minuti, squilla il telefono:
$collaboratore: Giovy… ho un problema… ho attaccato l’LCD, ma mi dice “Out of range”…
Giovy: caro $collaboratore… poco prima che tu andassi a cambiare il monitor, mi pare di averti dato CHIARE direttive sul modo di procedere. Se l’ho fatto NON è stato sicuramente per romperti le palle, ma per evitarti di perdere tempo. Ora, caro il mio $collaboratore frescone, devi:
1) staccare l’LCD
2) riattaccare il vecchio CRT
3) andare ad abbassare il refresh del monitor
4) riattaccare l’LCD.
$collaboratore: ah, ok…
Giovy: guarda che mi devi un caffè, perchè $altro_tecnico aveva previsto che avresti chiamato, mentre io ti ho dato (sbagliando) fiducia
$collaboratore: ok, vada per il caffè.

Conclusione:
dopo 15 minuti è sceso con il vecchio CRT in braccio… c’è riuscito… alleluja!

Mar 092005
 

Premesso che sono un appassionato di scarpe da ginnastica (ovvero le indosso normalmente quasi sempre, tranne quando l’abbigliamento non mi impone una scarpa classica e “seria”), e che ho una passione insana per le scarpe Nike (ho sempre comprato solo quelle… anzi, forse una volta mi è scappato una paio di Reebok “The Pump”, quando giocavo ancora a basket), mi sono imbattuto in quella che ritengo una vera a propria PAZZIA… le prime scarpe da ginnastica “totalmente microcontrollate”.

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Merito di uno spot incredibilmente bello (che potete vedere online sul bellissimo sito appositamente creato, tutto in Flash e con delle animazioni pazzesche), ho visitato il sito di cui prima, e ho cercato di capire come “funzionano” queste scarpe.
In pratica (ed in estrema sintesi) un microprocessore (molto simile a quelli che troviamo in un palmare) comanda un complesso sistema di ingranaggi e cavi che regolano la “morbidezza” dell’ammortizzatore della scarpa, adattandola in tempo reale a fattori come il peso della persona, il tipo di terreno, le asperità, la conformazione del piede…
Se siete curiosi, e volete informazioni più specifiche, avventuratevi nella visione del sito di cui sopra… e provate ad immaginarvele ai piedi… 😉

Una pazzia, come vi ho detto… 😀
Beh, forse a qualcuno potrebbero anche essere utili (a chi fa sport ad alto livello, probabilmente), ma cosa succederebbe se, ad esempio, si scaricasse la batteria che alimenta il processore? Restereste con la scarpa morbida e vi sembrerebbe di camminare su un cuscino (con il relativo mal di mare) o con la scarpa dura e vi sembrerebbe di camminare a piedi nudi sul marmo…
Immaginatevi inoltre se qualcuno potesse, in qualche modo, “truccare” o infettare con un virus il microprocessore… già vi vedo a fare balzi come un canguro, o a camminare sui talloni… 🙂

Sarà… ma io continuerò a comprare le mie care Nike, con dei normalissimi ammortizzatori “standard”, che NON si adattano a come cammino (al mio peso forse, dopo un po’ che le si usa) o al terreno, ma che non mi fanno correre il rischio di restare “a piedi”, senza batteria… 😀

Mar 082005
 

MimosaSE oggi non andrai in qualche locale a vedere un pincopallino spogliarellista, e non gli metterai 10 euro nelle mutande…
SE oggi non pretenderai dal tuo partner un mazzo di mimosa, ma gli chiederai di dare quei soldi in beneficienza…
SE accetterai le mimose che ti regaleranno senza dire: “No, non le voglio perchè non mi piace la festa dell’8 marzo”, per partito preso…
SE conosci realmente perchè si festeggia l’8 marzo…
SE preferirai passare questo giorno in famiglia, piuttosto che mollare i bimbi a tuo marito per uscire con le amiche…
SE non ti senti una donna frustrata, e che oggi si sente in diritto di sfogare le sue frustrazioni…
SE festeggi l’8 marzo tutti i giorni dell’anno……. AUGURI.

Mar 072005
 

Le gemelle Lecciso per lo spot SnipsARGH!!! Solo negli spot dovevano ancora arrivare le gemelle Lecciso… ed ora infatti eccole qui!
Stamattina, con gli occhi ancora semi-chiusi per il sonno, aspettavo di sentire le ultime notizie sul TG5 (lo ascolto perchè è un “condensato”, in 5 minuti ti aggiorna sulle ultime news) cercando di non morire di freddo nonostante i termosifoni a manetta (fuori c’è neve), sento una musichetta agghiacciante ed… eccole!
Sbucano dal nulla le gemelle Lecciso, nello spot della Snips, con camicia rossa e pantaloni beige. La Lecciso bionda (Loredana, la compagnia di Al Bano, se non sbaglio) ha una scollatura strategica, con il decollete ben visibile (la sorella mora è più “coperta”, niente tette al vento), e del resto è stato uno dei suoi “cavalli di battaglia” in TV, no? 😀
Inutile anche la pseudo-coreografia, il muoversi in sincrono non è cosa loro…

Qualora ve lo foste perso, è possibile vederlo online qui (Flash player required).
Buon divertimento, e buon inizio settimana… 😉

Mar 052005
 

Complimenti!
Complimenti vivissimi, cari soldati americani!
L’aver visto migliaia di volte le videocassette di Rambo, Terminator, Predator, Violentator, Inculator e via dicendo, ha portato i suoi risultati!
Siete quasi riusciti ad uccidere un ostaggio appena liberato, e che era in viaggio per prendere l’aereo che l’avrebbe riportato in Italia.
In compenso, se avete parzialmente centrato il vostro obbiettivo, l’avete preso in pieno invece uccidendo la sua scorta, ovvero il povero agente del Sismi Nicola Calipari.
Stamattina i giornali italiani sono pieni di titoli che vi riguardano, cari soldati americani!
Peccato che non abbiano capito le vostre spiegazioni, le vostre giustificazioni, i vostri motivi… e vi considerino degli assassini.
Il caro Silvio è subito andato a parlare con il suo “capo”, che ha promesso di darvi le botte sul culetto.
E del resto avete ucciso SOLO una persona, che volete che sia!
Quando avete fatto una strage nel Cermis, giocando a fare i Top Gun fra le Alpi italiane, uccidendo 20 persone, siete stati assolti… figuriamoci per averne uccisa solo una.
Ad Abu Ghraib, poi…. stavate giocando, vero? Non volevate uccidere, torturare, violentare…
Stessa cosa a Guantanamo… loro sono i cattivi, voi siete i buoni, no?

Sinceramente non so se Nicola sia davvero un eroe, ma quello che ha fatto può essere considerato, a buon conto, un atto eroico…
Sinceramente non so se la sfortuna di Giuliana sia finita qui (deve ancora fare il suo volo verso l’Italia, sperando non ci siano aerei americani in cielo).
Sinceramente non se verrete puniti o meno…
So però una cosa: siete dei coglioni. Di questo ne sono assolutamente certo.

Mar 042005
 

Da Tiscali Notizie:

1) Va in ospedale per un’emicrania, scoprono che ha una lama in testa (Beh, se c’è chi in testa ha il chiodo fisso, perchè non avere una lama…) 😀

2) Uomo non si lava da un anno: la moglie chiede il divorzio (Altro che divorzio… la moglie avrebbe dovuto chiedere l’intervento di un disinfestatore…) 😛

3) E-mail con foto hard a tutti i colleghi: impiegata ricoverata sotto choc (Se qualcuno aveva foto di questa donna in versione “hard”, tanto suora non doveva essere. Certo… farsi beccare così dai colleghi…) 😉

4) Carcere: fanno un figlio attraverso un buco nel muro di 9 centimetri (Ah… quanta poesia… quanto romanticismo… “l’amore in un buco”) 🙂