Jun 192004
 

Sveglia ore 07.00 (come tutte le mattine, sigh… odio andare a lavorare il sabato!), velocissima colazione e controllo di posta e blog.
Digito www.giovannibarbieri.com/blog/ e vedo… 14 utenti online!
Che cacchio succede, è scoppiata la terza guerra mondiale e le persone cercano informazioni nel mio blog ?
I tifosi incazzati per la partita di ieri vogliono solidarizzare con me, e stanno visitando in massa il blog per leggere le mie invettive di ieri sera?
Urge un controllo approfondito…
Vado sulle DeepMetrix LiveStat che ho (a caro prezzo, mi costano quasi quanto l’hosting) sul sito e vedo che…
… i miei 14 utenti erano bot! :p
13 crawler di Google ed uno di Yahoo, per la precisione…
Pareva che si fossero dati tutti appuntamento sul mio sito, per spolparselo ben bene… 🙂

Ok, li lascio fare, tanto male non fanno e la banda non mi costa niente… 🙂

Alle 7.30 salgo in macchina, mi metto sulla SS. 16 per andare a Foggia e… cazzo, quanto traffico!
Poi la mia mente elabora la situazione seguendo questo schema:
E’ sabato -> sto andando a lavorare -> gli altri giorni lavorativi non c’è tutto questo traffico -> loro NON vanno a lavorare -> stanno andando in spiaggia o a farsi il weekend.

Grrrrr….. il mio sabato (che giò odio essendo lavorativo) è diventato ancora più odioso…
Fortuna che oggi al lavoro posso rilassarmi un po’, non c’è tanto da fare e quindi, se non altro, non mi sbatterò come gli altri giorni.
Il tempo di scendere a controllare il backup di ieri dell’AS400, e poi uno studio (molto light) del Framework .NET.
Buon sabato a chi, letto questo blog, deciderà di abbandonare il computer e recarsi in spiaggia o a riposarsi al fresco in montagnia (avete la mia invidia, contenti?)

Jun 182004
 

Euro 2004Risultato al termine del primo tempo: 1 – 0
Ok, ci siamo! E’ questa l’Italia che mi piace!
Una squadra totalmente cambiata, sia nello spirito che nel modo di giocare.
Finalmente un gioco incisivo, che ha saputo tenere gli svedesi sempre in tensione.
Grandissimo Zambrotta, insieme a Panucci, Gattuso (che purtroppo salterà la prossima partita) e Cassano (i migliori, per ora).
Bellissima l’azione che ha portato in vantaggio l’Italia, ottimo assist di Panucci e pennellata di testa di Cassano che mette in rete.
Totalmente assente Nesta (qualcuno l’ha visto in campo?).
Speriamo che nel secondo tempo non si adagino sugli allori, e sappiano rimanere aggressivi in modo da conservare il vantaggio, e magari aumentare la distanza.

Risultato finale: 1 – 1
Merda, merda, merda, cazzo!
Come volevasi dimostrare!!!
Gli svedesi sono entrati in campo con il sangue agli occhi (ovvio, dovevano rimontare un gol), noi ci siamo chiusi in difesa (senza neanche troppa convinzione) e dopo diversi tentativi, gli svedesi sono riusciti a segnare (di culo, perchè è stato davvero un gol fortunato).
San Buffon ha evitato che il risultato finisse con una sconfitta grazie ad una parata strepitosa, si è riuscito anche a vedere Nesta, ed abbiamo rischiato un paio di contropiedi a causa di stupidi errori nel controllo di palla (vedi Pirlo).
Ok, ora il nostro cammino in questi Europei diventa davvero duro, dobbiamo assolutamente vincere contro la Bulgaria, e sperare che la partita fra Danimarca e Svezia non finisca in pareggio (perchè in quel caso andremmo tutti (Italia, Svezia e Danimarca) a 5 punti, e conterebbero i gol. E la Svezia ne ha fatti tanti, la Danimarca di più dell’Italia, e quindi… saremmo fuori). 🙁

Jun 182004
 

Pomeriggio a casa…
Il che significa visione di qualche episodio dei Simpson dopo pranzo, poi appuntamento con il barbiere per dare un ripasso alla mia capigliatura (che iniziava ad essere troppo lunga), segue risposta a tre o quattro email che mi attendevano su Gmail ed ora eccomi qui, in attesa che la partita cominci (si, lo so che ci vogliono altre due ore… oh, ho bisogno di una preparazione mentale lunga…) :p
Scherzo….

Come lunedì scorso, conto di esprimere il mio parere sull’incontro nell’intervallo tra il primo ed il secondo tempo, e successivamente post partita.
Speriamo solo che stavolta l’Italia sappia dimostrare quanto vale, anche senza Totti (avete notato che non ne ho parlato per niente? Ho pensato che ne avevate già le scatole piene!). 😀

E giuro che se gioca di merda come la partita scorsa, e perde, sarà anche l’ultima partita dell’Italia che vedo in questi Europei.

Jun 172004
 

Sarà capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di fare una spesa folle. Un acquisto esagerato (per somma spesa) o assolutamente inutile.
O magari usufruito di un servizio che avete pagato caro (donne, quanto spendete quando andate dal parrucchiere?) 😀

Ma niente può reggere il confronto con quello che ha fatto questo contabile svedese, che ha speso 3 milioni di euro dell’ente per cui lavorava in… prostitute! [:eek:]
E già… il porcello ragioniere svedese non si accontentava mica delle donne di strada… noooo…. le sue “escort” (di altissimo livello) lui le faceva venire in aereo e le faceva soggiornare in alberghi di lusso…
Ah, ovviamente è sposato… 😀

A proposito di spese folli, quella in assoluto che ritengo più folle è stata lo spendere 90.000 delle vecchie lire qualche anno fa (diciamo 5 o 6) per andare da Pescara a Montesilvano in taxi… Grrrrrr, se ci penso mi piange ancora il cuore, considerato che il taxi avrà fatto si e no una decina di chilometri di strada.
Ed oltretutto, durante il tragitto, ho rischiato almeno tre o quattro infarti per il suo modo di guidare…
Purtroppo non potevo farne a meno, bus di domenica mattina non ce n’erano, e quindi… 🙁

Beh, ora tiratemi su… fatemi sentire meno solo (e spendaccione) raccontando pubblicamente la vostra (una, o se volete anche di più) spesa folle.

Jun 162004
 

Quanti di voi (che passate da queste pagine e leggete le mie cazzate) avete un blog in hosting da qualche parte?
Splinder, Excite Blog, Digiland Moblog sono i servizi di hosting per blog più conosciuti in Italia.
All’estero ci sono ad esempio Blogger, Weblogger o Weblogs.com.
Proprio quest’ultimo è nell’occhio del ciclone (stando a quanto leggo sia su Wired che su Slashdot o Netcraft) per aver chiuso, da un giorno all’altro e senza avvisare i suoi utenti il servizio di hosting per i blog, come potete leggere qui.
Immaginatevi la situazione: vi svegliate la mattina, accendete il computer e decidete di bloggare qualcosa…
Digitate l’url del vostro blog, e non appare niente…
Pensate ad un problema temporaneo del server, e quindi decidete di fare un giro sui blog dei vostri amici, anch’essi ospitati da Weblogs.
Niente… tutto morto…
In preda al panico (decine o centinaia di blog e commenti spariti) cominciate a girare per la rete in cerca di informazioni, e venite a sapere che il vostro blog-hoster ha deciso di chiudere i battenti perchè non ce la fa a stare dietro ai costi di hosting per un servizio che non gli frutta niente (o poco, in pubblicità).
Girare e leggere frasi come “This can’t be a sudden whim, Dave had to know this was in the works.” said blogger Nancy Velton. “I’d have appreciated a chance to make copies of my material, and move my blog to another service. My entire life is in that blog non è piacevole.

Ok, succede in America, e pochi saranno (probabilmente) gli italiani che staranno sperimentando la sensazione di aver perso tutto.

E se succedesse (per esempio) a Splinder o Excite?
Cosa fareste? Come la prendereste?

Jun 162004
 

Un esperto di sicurezza ha scritto alcune righe di codice che, se eseguite da una qualunque shell di sistema, possono mandare in crash moltissimi sistemi operativi basati sul kernel di Linux.

Leggi tutto l’articolo…
(Fonte: Punto Informatico)

Commento (acido) di Giovy: speriamo che tutti i “linuxiani” (notoriamente intransigente ed integralisti per quanto riguarda le vulnerabilità di Windows e minimizzatori per quelle di Linux) si rendano conto che anche un sistema operativo “fico” ed open source come Linux può soffrire di vulnerabilità gravi (e questa è bella grave, cazzarola! Pensate all’impatto che potrebbe avere sui server web/db/dns ecc. che montano questo sistema operativo)

Jun 152004
 

Recentemente il “Massachusetts Bar Association Lawyers Journal”, ha riportato 21 domande REALMENTE poste da avvocati a testimoni durante lo svolgimento di processi.

1. “Dunque dottore, non e’ forse vero che quando una persona muore mentre dorme, non se ne rende conto fino al mattino?”

2. “Lei era presente quando le scattarono questa sua fotografia?”

3. “Il figlio piu’ giovane, quello di vent’anni, quanti anni ha?”

4. “Era da solo o era solamente lei?”
(ndt “Were you alone or by yourself?” quasi intraducibile in italiano)

5. “Fu lei o suo fratello a morire in guerra?”

6. “Vi ha ucciso?”

7. “Quanto erano distanti i veicoli al momento della collisione?”

8. “Lei era li’ finche non se ne e’ andato, giusto?”

9. “Quante volte si e’ suicidato?”

10. A: “Cosi’, la data di concepimento (del bambino) fu l’8 di Agosto?”
T: “Si'”
A: “E che cosa stava facendo in quel momento?”

11. A: “Lei ha tre figli, giusto?”
T: “Si'”
A: “Quanti sono maschi?”
T: “Nessuno”
A: “Qualcuno di loro e’ femmina?”

12. A: “Lei dice che le scale andavano giu’ fino al piano terra”
T: “Si'”
A: “E queste scale, tornavano anche su?”

13. A: “Signor Slatery, lei ha avuto una luna di miele particolare, vero?”
T: “Sono andato in Europa”
A: “E ci ha portato la sua nuova moglie?”

14. A: “Da cosa e’ stato interrotto il suo primo matrimonio?”
T: “Dalla morte”
A: “E dalla morte di chi e’ stato interrotto?”

15. A: “Può descrivere l’individuo?”
T: “Era di media altezza e aveva la barba.”
A: “Si trattava di un maschio o di una femmina?”

16. A: “La sua presenza qui questa mattina e’ dovuta alla notifica di deposizione che ho recapitato al suo avvocato?”
T: “No, cosi’ e’ come mi vesto quando vado a lavorare.”
(ndt appearance=”essere presente” ma anche “apparire”, da qui il disguido intraducibile in italiano)
Q: “Is your appearance here this morning pursuant to a desposition notice which I sent your attorney?”
A: “No, this is how I dress when I go to work.”

17. A: “Dottore, quante autopsie ha eseguito su persone morte?”
T: “Tutte le mie autopsie sono eseguite su persone morte!”

18. A: “Tutte le tue risposte devono essere orali, OK? Che scuola frequenti?”
T: “Orali”

19. A: “Si ricorda l’ora in cui ha esaminato il corpo?”
T: “l’autopsia e’ iniziata attorno alle 20:30”
A: “E il signor Dennington era morto?”
T: “No, era sdraiato sul tavolo desideroso di sapere perche’ gli stavo facendo un autopsia!”

20. A: “Puo’ fornirci un campione di urina?”
T: “Lo posso fare sin da quando ero piccolo!”

21. A: “Dottore, prima di eseguire l’autopsia, ha controllato la presenza del battito cardiaco?”
T: “No”
A: “Allora ha controllato la pressione del sangue?”
T: “No”
A: “Ha controllato se respirasse?”
T: “No”
A: “Allora e’ possibile che il paziente fosse vivo quando ha cominciato l’autopsia?”
T: “No”
A: “Come puo esserne cosi’ sicuro dottore?”
T: “Perche’ il suo cervello era in un contenitore sulla mia scrivania”
A: “Ma e’ tuttavia possibile che il paziente possa essere stato ancora vivo?”
T: “Si’, e’ possibile che fosse vivo e che stesse facendo l’avvocato da qualche parte!”