Jun 162004
 

Quanti di voi (che passate da queste pagine e leggete le mie cazzate) avete un blog in hosting da qualche parte?
Splinder, Excite Blog, Digiland Moblog sono i servizi di hosting per blog più conosciuti in Italia.
All’estero ci sono ad esempio Blogger, Weblogger o Weblogs.com.
Proprio quest’ultimo è nell’occhio del ciclone (stando a quanto leggo sia su Wired che su Slashdot o Netcraft) per aver chiuso, da un giorno all’altro e senza avvisare i suoi utenti il servizio di hosting per i blog, come potete leggere qui.
Immaginatevi la situazione: vi svegliate la mattina, accendete il computer e decidete di bloggare qualcosa…
Digitate l’url del vostro blog, e non appare niente…
Pensate ad un problema temporaneo del server, e quindi decidete di fare un giro sui blog dei vostri amici, anch’essi ospitati da Weblogs.
Niente… tutto morto…
In preda al panico (decine o centinaia di blog e commenti spariti) cominciate a girare per la rete in cerca di informazioni, e venite a sapere che il vostro blog-hoster ha deciso di chiudere i battenti perchè non ce la fa a stare dietro ai costi di hosting per un servizio che non gli frutta niente (o poco, in pubblicità).
Girare e leggere frasi come “This can’t be a sudden whim, Dave had to know this was in the works.” said blogger Nancy Velton. “I’d have appreciated a chance to make copies of my material, and move my blog to another service. My entire life is in that blog non è piacevole.

Ok, succede in America, e pochi saranno (probabilmente) gli italiani che staranno sperimentando la sensazione di aver perso tutto.

E se succedesse (per esempio) a Splinder o Excite?
Cosa fareste? Come la prendereste?

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