Nov 112006
 

reviewmelogo.jpgUn po’ di tempo fa fece tanto parlare la blogosfera il lancio di un servizio che pagava i blogger per scrivere "post pubblicitari positivi", ovvero PayPerPost. Io ne lessi su TechCrunch, ed immediatamente bollai la cosa come "inconcepibile", e pensai che mai e poi mai mi sarei abbassato a scrivere una marchetta pubblicitaria a pagamento.
La "marchetta"  fatta in questo modo è particolarmente subdola, perchè non è obbligatorio indicare che si tratta di un "post pubblicitario" ed il post DEVE essere positivo, perchè verrà rivisto da chi l’ha commissionato, valutato e solo allora verrà "retribuito", con un compenso uguale per tutti.
Sono sicuro di non essere l’unico a pensarla così, ma in molti avranno aderito a questo nuovo genere di "blogging sporco" (per me).

Oggi invece voglio parlarvi di ReviewMe, e ve ne parlerò in questo SPONSORED POST.
ReviewMe è il "fratello buono" di PayPerPost (per concezione, perchè ci sono delle piccole ma FONDAMENTALI differenze rispetto al servizio precedente) e figlio di Text-Link-Ads.
Avevo già letto di ReviewMe, ma ho deciso di parlarne solo dopo aver ricevuto un "invito" ed una "pre-approvazione" per l’ingresso nel network.

Ma… quali sono queste "differenze" e perchè fanno di ReviewMe un servizio migliore rispetto a PayPerPost?

  1. Si viene retribuiti in relazione alla propria "importanza", valutata con un algoritmo basato su rank Technorati e Alexa (ovvero un post di questo tipo scritto da me sarà pagato una miseria, mentre se lo scrive Techcrunh verrà pagato un migliaio di dollari).
  2. Deve essere chiaramente indicato che il post che si sta leggendo è un "post sponsorizzato"
  3. La "recensione" NON deve essere necessariamente positiva

E’ questa la GRANDE differenza che passa fra scrivere una "post pubblicitario positivo a pagamento" ed una "recensione a pagamento".
Io ne scrivo continuamente (di recensioni), a volte parlandone in termini positivi ed altre volte in termini negativi.
E del resto… se ci pensate… molti di voi avranno fatto altrettanto, parlando di San Lorenzo o della Compagnia del Cavatappi (evidenziandone sia gli aspetti positivi che negativi) dietro "compenso" in buono acquisto.

Con ReviewMe funziona allo stesso modo: il publisher sceglie il blog da cui farsi recensire, ed in base all’importanza ed alla visibilità che vuole ottenere paga in proporzione; il blogger riceve la richiesta di scrivere una recensione (di almeno 200 parole) e se l’accetta ha 48 ore per scrivere il suo post (che, ripeto, può e deve essere obbiettivo), indicando che tale post è a pagamento, o sponsorizzato (nel modo che ritiene più opportuno).
Una volta pubblicato il post, lo inserisce nel sistema ReviewMe e gli viene versato il compenso per quanto scritto (in ogni caso, anche se il servizio o l’oggetto che avete recensito fa schifo e l’avete distrutto nel vostro articolo).
Trovate ulteriori info sulle loro policy nelle FAQ.

Beh… se si riesce a "guadagnare" (relativamente, perchè bisogna anche essere "scelti" per scrivere una recensione) qualcosa scrivendo come si fa normalmente, senza "svendere la propria professionalità"… perchè no? 😉

  28 Responses to “ReviewMe”

  1. Ma vanno scritte in inglese? E chi ha il buon cuore di ‘pagare’ una review in inglese fatta su un blog italiano?

  2. Questo articolo mi interessa molto 🙂
    Se si ha il modo di vedere cose nuove, poterle recensire liberamente, e essere anche pagati ( ovviamente per qualche soldino in più, che fa sempre comodo 😉 ) 😛
    Davvero interessante, vorrei saperne di più 😀

  3. @ Lukather: NO, vanno scritte nella normale lingua del blog (c’è anche scritto nelle FAQ).
    Se il blog è in italiano, le recensioni vanno scritte in italiano. 🙂

    @ Juspolo: si, il “bello” è che puoi scrivere liberamente quello che vuoi. Prova a registrarti, e se vieni appovato puoi provare subito il sistema scrivendo una recensione di ReviewMe… 😉

  4. Beh, certo, perchè no?
    Il problema è che il ranking su Alexa è qualcosa di sconvolgente e non tenere minimamente in considerazione Google o Yahoo mi sembra un po’ azzardato… 😉

  5. Bella segnalazione, mi sono già iscritto 😛

    Adesso aspetto che la Ferrari mi mandi una F430 per farne la recensione: prometto che sarà favorevole 😛

    Piccola nota: dopo aver creato il nuovo account è possibile inserire il proprio blog o sito. Al termine della procedura viene subito indicato il ranking del sito e il valore assegnato alle recensioni (xx dollari); il blogger guadagna la metà del valore della segnalazione e riceverà mensilmente l’accredito via paypal o via assegno.

  6. @Giovy: mi sono dimenticato di chiederti una cosa (sclerosi galoppante): tag e descrizione del blog li hai inseriti in italiano o in inglese?
    Io ho optato per l’italiano ❓

  7. @Giovy: Grazie delle info adesso leggo le FAQ 😉

  8. […] Sono inciampato, grazie a una segnalazione di Giovy, in un nuovo servizio web, ReviewMe, che permette di guadagnare scrivendo post pubblicitari. E’ un sito molto simile a PayPerPost o altri (che avevo provato ed ero rimasto deluso) che paga il blogger se scrive una recensione dei prodotti o siti disponibili all’interno della sua Directory. La differenza tra RevewMe e i servizi precedenti è la seguente: I post possono essere scritti in lingua italiana (in PayPer Post solo l’inglese era ben accetto) […]

  9. Questo te lo passo … 😀

  10. L’idea non è male ( la prima del payperpost la trovo veramente
    subdola ) non so se potrei scrivere ” a comando” anzi credo di
    no visto che le caz*** ehm i post che pubblico sono quelli che mi
    vengono in mente così , ho scritto alcuni anni su Ciao e li almeno
    recensivo quel che mi girava 🙂

  11. A me non mi ha accettato 😀

    OT: Che plugin usi per contare il numero di click sui link? Mandami un email o lasciami un commento sul blog. Grazie 😀

  12. @ Enrico: beh, sono appena partiti, quindi è probabile che qualche miglioria la facciano in corso d’opera… 😛

    @ PseudoTecnico: tag e descrizione li ho inseriti in Inglese, ma… piazzando nei tag la parola “italy” e nella descrizione la parola “italian”. 😉
    Così facendo, se qualche publisher cerca un blog italiano per recensire qualcosa, è più facile essere “trovati”. 😉

    @ Lukather: di niente… 🙂

    @ Zizio: 😛

    @ Barbara: PayPerPost è agghiacciante perchè “subdolo”, ma scrivere post “a comando” non è più complesso nè fondamentalmente diverso da quello che faccio normalmente.
    Dato che mi leggi spesso, sai bene che parlo quasi sempre di servizi che provo… farlo “a pagamento” è un plus, che non ridurrà nè aumentarà quello che scrivo normalmente… 😉

    @ Federico: NON è un plugin ma un servizio: MyBlogLog Stats.

  13. Beh, a questo punto bisognerà provare. Appena trovo 1 minuto per l’iscrizione, e oggi sarà particolarmente dura, cerco di farlo e dirvi la mia in merito! 😉

  14. P.S. Giusto per curiosità … quanto valgono i vostri articoli? Ho provato un veloce test su GxWare e, non includendo Google sul quale è molto indicizzato, tra Alexa/Technorati/Altro, ogni articolo equivale a 60 dollari…

  15. @ Gioxx: idem, 60 dollari… 😛

  16. Quando avrò il sufficiente rank per essere accettato.. lo proverò sicuramente…
    Qualcuno conosce il rank minimo ? Sarebbe interessante conoscerlo..

  17. […] ReviewMe è il new kid on the block nel settore web advertising. Giunti ormai in una fase in cui i nostri occhi allenati sorvolano AdSense et simila con noncuranza, gli advertiser hanno bisogno di altre soluzioni per far conoscere nuovi prodotti—e ReviewMe potrebbe essere una di queste. In Italia ne hanno parlato Emanuele, Quasi.dot, Giovy e molti altri. […]

  18. Ho un amico che gestisce un’autoscuola. Un giorno gli ho detto: “Più bocciati fai, più guagagni!”. Lui mi ha fatto notare che esistono delle statistiche pubbliche, se un’autoscuola ha un numero elevato di non promossi è facile che i clienti tendano a diminuire. Mettiamo che tu scriva negativamente di un prodotto. Poi di un altro. Secondo te ti daranno la possibilità di fare una terza recensione? Il discorso giudizio è un po’ da valutare.

  19. @ Longinus: no, sorry… 😛

    @ Samuele: dove hai letto che io (o qualcun’altro) farò SOLO recensioni negative?
    Io ho solo detto che ReviewMe permette di scrivere recensioni così come farei normalmente; se normalmente loderei un prodotto, lo farei anche venendo retribuito, e viceversa.
    Quindi non vedo dov’è il problema… e sinceramente, non penso che una qualunque società investa soldi per promuovere un servizio scadente, no?
    Quindi… 😉

  20. Come ho già scritto in altri blog [qui NON puoi scriverlo, invece. NON mi piace lo spam e questo genere di cose, sorry – Giovy]
     

  21. […] A voi com’è andata? Giovy? Samuele? Bayle? Lotek? Avete dovuto far qualcosa? Vi è spuntato il pagamento? A questo punto, dei soldi non mi importa, è solamente questione di principio. […]

  22. […] Con una puntualità quasi svizzera (avevano detto che il pagamento sarebbe stato effettuato all’inizio del mese, e considerato il fuso orario in America è la mattina del 1 dicembre) ho appena ricevuto via PayPal il pagamento per la recensione di ReviewMe. […]

  23. […] Pur non avendo fatto la recensione iniziale, mi sono subito iscritto a ReviewMe quando ne ho letto sul blog di Giovy: il progetto sembrava interessante e diverso da quelli già presenti. Se però i post richiesti sono come quello di Samuele (sia ben chiaro che non ho niente contro la persona), allora il servizio è AdvertiseMe, non ReviewMe: vengono richieste marchette, non recensioni. […]

  24. non ho capito una cosa…

    mettiamo che io mi iscriva: mi arriva la prima recensione da fare etc etc.
    dopo un pò arriva un’altra recensione da fare, ma mi accorgo che il prodotto non mi interessa e a parer mio non ha a che fare con i miei argomenti, posso rifiutarmi di farla?

  25. […] quanto io pensassi: in larga e piccola scala, rivolto a tutti i tipi di prodotti, ci sono persino servizi appositi ai quali iscriversi per svolgere quello che a tutti gli effetti è un lavoro. In alcuni casi non è […]

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