Feb 282006
 

Ultimamente si fa un gran parlare in Italia della censura posta in atto dal Governo italiano verso i siti di scommesse online e gioco d’azzardo.
NO, non si tratta di un improvviso "protezionismo" volto a preservare gli italiani dal dilapidare i loro patrimoni online nei vari casino virtuali; il motivo è molto più semplice: quei siti non hanno pagato lo Stato per "operare" in ambito italiano, e quindi… niente ritorno economico per lo stato, niente gioco online per gli italiani!

Simpatici, eh?

Ora… io NON sono un fautore del gioco online (o meglio: non sono un fautore del gioco d’azzardo online… i giochini gratuiti, ironici e divertenti come quelli che si trovano su La Molleindustria piacciono anche a me), ma la censura su Internet mi piace ancor meno, per qualsivoglia motivo e specie se messa in atto a causa di un mancato ritorno economico (o politico, o religioso).

Ergo… come si suol dire in Italia… "fatta la legge, trovato l’inganno" (e NON è mica una cosa illegale, chiariamoci! TUTTI sono capaci di farlo, e tutto è liberamente disponibile su Internet senza limitazioni o costi).

Come fare:
– collegatevi a questo indirizzo: http://www.anonymsurfen.com
– scegliete un provider dal menù a discesa (io ho testato Guardster e Anonymization, e funzionano senza problemi. Guardster inoltre NON modifica la pagina e non aggiunge toolbar o pubblicità)
– inserite l’url da visualizzare (ad esempio http://www.astrabet.com, uno dei siti bloccati dal provvedimento)
– cliccate su "Anonym Surfen".

Fatto! 🙂

Se volete testare "meglio" la procedura, qui c’è l’elenco completo dei siti bloccati dal decreto. 😛
Buon divertimento (e NON ESAGERATE!!!)

AGGIORNAMENTO: Giuseppe è andato oltre, ed ha fornito istruzioni SERIE su come bypassare i blocchi, compreso un file hosts modificato che vi permette di fare a meno di passare per un proxy… 😀
Inutile dirvi che tale metodo è molto più sicuro perchè non pone nessuno fra voi ed il sito che volete visitare.

Feb 272006
 

Buongiorno a tutti, e buon inizio settimana! 🙂

Fine settimana lungo, per me, reduce dalla mega-laurea del mio fratellino; complice una cena spettacolare in un simpatico ristorante di Nola ed un rientro a casa in nottata, ne ho approfittato per prendere un giorno di ferie in più, e riposarmi un po’… 😛

Nel consueto giro di feed mattutini mi sono imbattuto in una news interessante: pare che il tanto atteso Google Calendar (di cui si rumoreggia da un po’) sia in dirittura d’arrivo.
Come si è arrivati a pensarlo? Semplice.

Paul Stone (un web designer) in un momento di noia durante il suo lavoro, si è messo a spulciare il codice sorgente di Gmail, ed ha trovato un link ad un servizio di Google non ancora pienamente attivo: Google Links.
In pratica, con Google Links, dovrebbe essere possibile personalizzare alcuni link in Gmail (almeno a giudicare dall’area in cui è attivo questo simil-servizio).

Ma… NON è questa la cosa interessante.
Se guardate fra i link che è possibile aggiungere a Google Links, infatti, trovate un fantomatico Google CL2 – a calendar for you and the world.

Cliccando sul link, si arriva ad una pagina di login dove è necessario autenticarsi con il proprio Google Account, ma… una volta entrati, non si arriva (ancora) da nessuna parte…

Mmmm…. gatta ci cova, non trovate? 😛

Sinceramente, ritengo questo Google Calendar una cosa molto più utile dell’assolutamente inutile Google Page Creator, il servizio di webpublishing lanciato da Google una settimana fa, anche se di applicazioni di online task e calendar ce ne sono in quantità industriale (quella che uso io è Planzo, se vi può interessare)

Speriamo divenga presto "live". 😉

[via digg]

Feb 242006
 

Sono in partenza, destinazione Napoli.

Oggi infatti mio fratello si laurea in Ingegneria Aerospaziale!

… e la prossima volta che parlerò di lui, sarà quando progetterà il nuovo Shuttle! 😉

A domani!!!

Aggiornamento 25/02/06: 110 e lode, con menzione della Commissione per la carriera accademica! Smiley

Feb 232006
 

Già me li vedo, gli utenti Windows, tutti intenti a sghignazzare dopo aver letto questo post (sapendo che questa volta non sono loro i bersagli di una vulnerabilità seria). 😀

L’Internet Storm Center ha infatti segnalato una grave vulnerabilità che affligge il browser Safari ed il programma di posta Mail su sistemi operativi Mac OS X.

Scoperta da Michael Lehn e riportata per prima da Heise Online, questa vulnerabilità permette l’esecuzione di codice da remoto, permettendo quindi ad un potenziale "attaccante" di compiere qualunque azione sulla macchina "bersaglio".

Visitare un sito ostile (o aprire una mail creata appositamente per sfruttare la vulnerabilità) è sufficiente per creare seri problemi al vostro sistema Mac.

Un innocuo "proof of concept" è presente in questa pagina creata dallo scopritore della vulnerabilità; se il vostro sistema è vulnerabile, dovrebbe aprirsi una finestra di Terminale in cui compare ripetutamente la stringa "Hallo Welt" (il famoso "Ciao mondo" di tutti i programmatori in erba). 😉

Ulteriori dettagli in italiano sono disponibili sul blog di Paolo Attivissimo, con una serie di link ai siti di riferimento.

Feb 222006
 

Oggi vi presento un plugin che ho scoperto solo ieri, e che mi è subito piaciuto per l’effetto "scenico" che aggiunge al proprio blog basato su WordPress: Inline AJAX Comments.

La funzione che aggiunge a WordPress la potete vedere all’opera cliccando sul link "mostra commenti in questa pagina", presente a fianco al link che utilizzate normalmente per commentare; in pratica vi permette di mostrare nel corpo della pagina principale i commenti al vostro post, senza dover ricaricare la pagina e con un piacevole effetto "a comparsa", possibile grazie all’utilizzo di AJAX in questo plugin.
Inoltre, i commenti dell’autore del blog sono evidenziati da un diverso colore di sfondo.

L’installazione è molto semplice: basta scaricare il plugin, decomprimerlo e caricare l’intera cartella ottenuta nella cartella /wp-contents/plugins di WordPress. Successivamente, si attiva il plugin dall’area di amministrazione di WordPress.
Infine, è necessario aggiungere alla index.php del proprio template due stringhe che richiameranno le funzioni del plugin (una per mostrare il link "mostra/nascondi commenti" e l’altra per definire dove debbano apparire i commenti).
Probabilmente è più complicato a dirsi che a farsi, e le istruzioni presenti sul sito dello sviluppatore del plugin sono molto chiare (anche se solo in inglese).

In ogni caso…. se vi dovesse servire una mano per l’installazione, fate un fischio (o lasciate un commento, cliccando sul solito link, eh!) 😛

Feb 212006
 

Ho appena installato ed attivato WP Hashcash 3.0 BETA, un plugin per WordPress che dovrebbe aiutarmi a limitare lo spam (che, dopo la disattivazione di Trencaspammers, arriva spesso e fortunatamente viene bloccato da Akismet o da WordPress stesso).
Ma… avendo avuto in passato problemi con questo plugin (ok, era una vecchia versione, con molti bug… ma tant’è…), vi chiedo gentilmente di farmi sapere immediatamente via mail eventuali problemi nel commentare.
Io ho provato a fare qualche test, e pare che tutto funzioni a dovere, ma… Murphy e le sue leggi sono sempre in agguato… 😀

Grazie… 🙂

Feb 202006
 

BlogCodePiù di una volta sarà capitato ad un blogger di pensare: "Chi leggo oggi?", dopo aver letto i soliti blog "famosi" o appartenenti alla propria "cerchia" di letture quotidiane.
Di solito si risolve il problema pescando fra i blogroll dei blog che si legge già, e seguendo poi solo quelli che si ritiene interessanti.

BlogCode, invece, si propone di risolvere questo problema in un modo "alternativo": si parte da un blog che si ritiene interessante (cercandolo nel database di BlogCode, o codificandolo da se), si risponde ad una serie di domande assegnando un valore indicativo alle risposte (muovendo uno slider, una procedura semplicissima e molto veloce) e si ottiene una lista di blog simili e/o che potrebbero interessare chi trova "interessante" il blog di partenza (che si è appena codificato o ricercato).

Ovviamente più persone codificano un blog, più il risultato diventa attendibile… 🙂

Io ho codificato già il mio, e vi invito a codificare il vostro…
Se qualcuno volesse aggiungere la propria "raccomandazione" (o codifica), può farlo cliccando su questo link, aiutando quindi tutti (compreso il sottoscritto) a trovare blog simili al mio 😉

Ah… chiaramente se siete un blog che seguo, e vi dovesse servire una codifica su BlogCode… chiedete pure! 😉