Sep 092006
 

CellTitolo: Cell
Autore: Stephen King
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Anno: 2006
ISBN: 8820040646
Pagine: 544

Disponibile online su BOL a 18.00 €.

E’ un po’ di tempo che non leggevo un libro di Stephen King (uno dei miei autori preferiti, penso di aver letto quasi tutti i suoi libri e visto tutti i film tratti da sue opere), e trovandolo fra i libri disponibili in un negozio a Montecampione, ho deciso di approfittarne per acquistarlo.

La trama, in estrema sintesi (tranquilli, non vi svelo niente di interessante, potete leggere senza paura di eventuali spoiler) è questa: un bel giorno, tutte le persone che si trovano a parlare al cellulare, ricevono un “impulso” che le trasforma improvvisamente in individuo pazzi ed assetati di sangue, senza nessuna coscienza. Salvo poi sviluppare una coscienza collettiva che li guiderà ad evolversi e combattere quei pochi che si sono salvati dall’Impulso.

Le “creature” create dall’Impulso sono molto simili agli zombie che tutti avrete visto in decine di film, partendo da “La terra dei morti viventi” di Romero e finendo ai vari “Zombie” (il primo sempre di Romero, il secondo del compianto e mitico Lucio Fulci), cambia il metodo di “zombificazione” (dalle radiazioni e sostanze chimiche ad un impulso irradiato via cellulare, molto più “adatto” ai giorni nostri).

Cell di Stephen King disegna un futuro torvo, dove il cellulare (ormai di uso comune) rischia di diventare causa di estinzione della specie umana… altro che meteore o glaciazioni!

Il giudizio di Giovy: se dovessi dirvi che non mi è piaciuto, direi una bugia. Ma se dovessi dirvi che mi è piaciuto, mentirei ugualmente.
Mi ha lasciato interdetto, abituato a lavori di ben altro spessore (e qui mi viene in mente opere come “IT”, “Cose Preziose” o “Misery”.
Il libro si fa leggere, è molto scorrevole e non è necessario nessun impegno mentale per seguirlo (provate a leggere IT senza concentrarvi, invece!).
Forse per questo ci sono rimasto “male”, mi aspettavo qualcosa di più… sembra quasi il classico “libro estivo” (e come tale l’ho divorato, in due o tre giorni, nonostante le oltre 500 pagine).
Se dovessi consigliarvelo, mi sentirei in colpa per avervi fatto spendere più euro di quello che vale. Se lo trovate fra qualche mese in edizione economica… beh, prendetelo e leggetelo.