Jun 112007
 

barcamp-original.pngDisclaimer: questo post potrebbe risultare "indigesto" agli organizzatori di qualche BarCamp italiano che ho tirato in ballo; mi dispiace, ma è quello che penso realmente.

Il mio primo BarCamp è stato il RomeCamp 2007. Fino a quel momento ne avevo solo sentito parlare, e mai mi sarei immaginato quello che avrei vissuto in quelle ore, chiuso nel Linux Club. Portare una presentazione mi rendeva tremendamente nervoso, specie perchè era una presentazione "non convenzionale" e non sapevo come sarebbe stata accolta. Beh, le persone sono state contente, ed ancor più contente sono state quelle che hanno avuto modo di vedere "Vino 2.0" al MarCamp, il mio secondo BarCamp. Anche ad Ancona è stato fantastico, ho conosciuto persone eccezionali e mi sono divertito moltissimo. Prima di Ancona, però, preso dall’entusiasmo per il mondo dei BarCamp ho dato il via a quello che si sta rivelando, giorno dopo giorno, un progetto davvero interessante: BarCamp Italia. Un blog dove tutti gli organizzatori di BarCamp italiani hanno la possibilità di scrivere in piena libertà, sui BarCamp che stanno organizzando ma non solo; 21 autori (escludendo il sottoscritto) esponenti del fenomeno BarCamp in Italia, hanno fatto conoscere e continuano a far conoscere i BarCamp che organizzano nel Belpaese.

Sembrerebbe una cosa fantastica (e forse lo è) ma… da un po’ di tempo un senso di inquietudine mi pervade quando vedo, ormai settimanalmente, l’annuncio di un nuovo BarCamp.

Diamo i numeri: in questo momento sono in programma, fino a giugno 2008, 16 BarCamp. E ne sono stati effettuati 17.
Di questi 17 BarCamp, solo 6 sono stati i BarCamp "generalisti" mentre gli altri 11 sono stati BarCamp tematici, che hanno trattato i temi più diversi.
Ma… se alcuni BarCamp hanno avuto un’eco fortissima nella blogosfera (con centinaia di posta al riguardo e migliaia di foto su Flickr), alcuni di questi sono passati assolutamente inosservati. Sapevate che in Italia si è tenuto un PoeCamp dedicato alla poesia, o un inCamp in Toscana? No? Beh… come biasimarvi, se considerate che all’inCamp erano presenti 5 o 6 persone, mentre del PoeCamp non si è mai saputo niente (oltre al fatto che c’erano 10 iscritti sul wiki dedicato).

Dove voglio andare a parare con questi due esempio? Semplice: sugli ImprovvisaCamp.
Cos’è un ImprovvisaCamp (il copyright è mio, non vi azzardate a creare un BarCamp che si chiama così! :P)? E’ un BarCamp organizzato generalmente un paio di settimane prima (ma si può arrivare anche ad una settimana, come per l’inCamp) dove qualche volenteroso si inventa un tema e… si butta allo sbaraglio! A che pro? Boh…
Considerate questo: per lo ZenaCamp sono stati necessari diversi mesi di organizzazione, il PubCamp è stato annunciato sei mesi prima della sua data, il PiùBlogCamp che si terrà a Roma in dicembre è stato annunciato ben nove mesi prima, il RoyalCamp che forse si terrà a settembre è in organizzazione già da diversi mesi. Organizzare per tempo un BarCamp significa renderlo un evento "riuscito", sia sotto il profilo logistico che "sociale"; chi lo organizza potrà trovare sponsor, un luogo adatto al numero di persone che parteciperanno, provvedere al catering. Chi parteciperà, di contro, potrà organizzarsi per tempo con i mezzi di trasporto ed eventuali strutture ricettive dove alloggiare, potrà preparare la sua presentazione, potrà parlarne sul proprio blog e contribuire a far crescere l’evento a cui si prenderà parte.
Annunciare un BarCamp che si terrà dopo una o due settimane significa poco rispetto, a parer mio, della comunità che partecipa ai BarCamp.

Ma… se alla fine un ImprovvisaCamp è innocuo (male che vada è un’occasione buona per incontrarsi ed andare a mangiare una pizza), diverso è il discorso per il fratello "subdolo" dei BarCamp, ovvero il TornacontoCamp. Normalmente un BarCamp ha come fine quello di creare un’occasione per parlare, creare spunti di discussione, imparare, conoscersi, socializzare e divertirsi! Gli organizzatori (persone "normali" come gli stessi partecipanti, e che a loro volta avranno partecipato ad altri BarCamp) investono tempo ed energie (e soldi, tirati fuori di tasca propria, perchè non sempre gli sponsor riescono a coprire tutto) per la comunità, con il fine ultimo di "creare" un evento utile alla comunità stessa. Non sempre, però, il fine è questo. Se non seguite BarCamp Italia o non eravate presenti allo ZenaCamp, potreste esservi persi le discussioni che sono nate in seguito all’annuncio del GreenCampIt, un BarCamp sulla politica organizzato da un gruppo politico. Mmmm…. è un po’ come se Mc Donalds organizzasse un FoodCamp o Antinori un WineCamp… o TheBlogTV (una S.R.L di natura commerciale che usa i vlog per guadagnare creando campagne pubblicitarie) un VlogCamp. Ops… pare che un VlogCamp sia davvero in programma, organizzato davvero da TheBlogTV. E chissenefrega se lo stesso giorno è in programma un altro BarCamp da sei mesi… non si può mica perdere l’occasione di farsi un po’ di pubblicità a se stessi su una TV satellitare, per incrementare la propria base utenti, inventandosi un BarCamp in due settimane! Ah… addirittura un ImprovvisaTornacontoCamp… il massimo! E qual’è stata la spiegazione per questa sovrapposizione (quando TUTTI gli organizzatori di BarCamp non solo cercano di non sovrapporsi, ma anche di far passare una o due settimane fra un camp e l’altro)? Che: "Per il passaggio sul satellite era disponibile solo quella data". Eh già… la comunità non conta, quando ci sono interessi "superiori", no? Come, ad esempio, annunciare la non partecipazione ad un BarCamp causa "voglia di prendersi una pausa" (più che giusto, ci mancherebbe! Dopo essersi fatti diversi camp in diretta, offrendo un servizio eccezionale) e poi mettersi in lista per fare la diretta di un altro BarCamp lo stesso giorno. Differenza fra i due camp? Beh… il primo (organizzato in un pub) non portava sufficiente ritorno di immagine, il secondo (organizzato nella sede di un canale satellitare) permetteva di lanciarsi in Eurovisione…. molto meglio, no?

Beh, miei cari amici che mi leggete… personalmente penso che i BarCamp in Italia si stiano inflazionando.
Troppi eventi di questo tipo, alcuni di questi creati solo per "cavalcare l’onda del fenomeno BarCamp" (c’è davvero bisogno di un twittercamp?) e senza aver neanche idea del perchè o del come farlo (oh, SEDICI BarCamp… non due o tre!), senza portare niente di nuovo ed in alcuni casi con fini "dubbi" (quando non palesemente autopromozionali). Forse sarebbe il caso di fermarsi un attimo e riflettere sul perchè in Italia (un paese con 57 milioni di persone ed una penetrazione della Rete e della banda larga ancora di secondo piano) ci siano più BarCamp attivi che in tutti gli Stati Uniti.

May 262007
 

femcamp_bologna.pngAltro importante BarCamp, oggi… 🙂
E’ la volta del FemCamp, il primo BarCamp organizzato DALLE donne PER le donne (dove però sarà presente anche una folta rappresentanza maschile) 🙂
Organizzato da TechnéDonne, si terrà presso il Laboratorio TechnéDonne a Bologna, in via San Felice 22/3, con l’intento di parlare di donne nelle tecnologie e tecnologie delle donne.

E’ infatti innegabile (e purtroppo lo si è potuto notare in tutti i BarCamp tenuti sinora) che le donne "tecnologiche" siano in netta minoranza rispetto agli uomini. Ma… perchè? Sicuramente non per mancanza di capacità (ho delle amiche che sono anche ottime programmatrici o aspiranti ingegneri informatici). Fortunatamente qualcosa si sta muovendo, e già dal CitizenCamp si sono potute seguire diverse presentazioni tenute da donne.

Questo FemCamp ha destato un forte interesse nella blogosfera, come dimostrano gli oltre 180 iscritti e le molte interessanti presentazioni in programma.
Per chi non potesse essere presente a Bologna come il sottoscritto, ci sarà l’inossidabile (e infaticabile) Robin Good a seguire tutto in diretta via streaming sulla sua Robin Good TV. In questo momento la diretta è già cominciata ed io sono già in chat, quindi… forza, collegatevi e… buon FemCamp a chi lo seguirà dal vivo o in streaming! 🙂

AGGIORNAMENTO: attivata la chat Skype ufficiale.

FemCamp Official Chat hosted by giovy78.

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May 172007
 

Oggi dedico un po’ di spazio ai blogger ed alla blogosfera italiana, cercando di fare il punto su alcune cose che mi hanno colpito/interessato. 🙂

Questionario su Joost e NetTV: Pietro e Tommaso hanno lanciato qualche giorno fa un sondaggio su Joost e NetTV, rivolto in primis a chi ha provato Joost (adesso gli inviti sono a disposizione di tutti). Compilare il sondaggio ruba solo un paio di minuti e sarebbe interessante avere il maggior numero possibile di risposte, in modo da avere un campione statisticamente più rappresentativo. Io l’ho compilato qualche giorno fa, e voi? Forza, non siate pigri! Se poi volete provare Joost prima di rispondere, qui potete richiedere un invito. 🙂

Desktop in mostra: devo ringraziare pubblicamente tutti quelli che hanno partecipato e ne hanno parlato sul loro blog. Il post sui desktop in mostra conta al momento 151 commenti e 65 blog reactions su Technorati! Inoltre (e questa è una cosa che mi ha lasciato perplesso sul principio) si è trasformato da solo in un meme (di quelli VERI, che passano da soli da un blog all’altro) ed ha valicato i confini nazionali. Al momento sta girando in Francia, come una catena che si stanno passando i blogger… 🙂

Nuovi blog nascono: Ettore Mastrogiacomo (un mio ex-concittadino) mi segnala la nascita del suo blog, così come è nato anche il blog di Lorenzone92 (mio affezionato lettore e membro di Emuleitalia.net). Infine (ma non per questo meno importante) Paolo mi segnala che il suo Artoong ha visto la luce. Non posso ovviamente non citare i blog che seguo come fellow del progetto BlogLab: BRINDIsiniSImu (ancora in fase di startup) e visual fashion (ormai lanciato nel mondo della moda)

Antonio ed il LibCamp: nel mare magno dei BarCamp italiani (ormai se ne tiene uno a settimana) mi ha fatto piacere leggere il post di Antonio Tombolini su BarCamp Italia riguardo la sua idea del LibCamp. Non parlo di politica qui (ormai lo saprete) ma segnalo più che volentieri questa iniziativa, che mira a far nascere un BarCamp dove si possa parlare di politica SENZA essere schierati da una parte o dall’altra. "Politica" nel senso vero della parola, passando per la Democrazia 2.0 di Nicola (che tanto fece discutere allo ZenaCamp) e la laicità dello stato. Interessante.

Dario ed il RoyalCamp: archiviato il BarCamp Matera (il primo del sud Italia), è il momento di dare una mano all’amico Dario, che sta cercando di organizzare uno dei BarCamp più "ambiziosi" d’Italia, vista la location: il RoyalCamp. La location in questione è nientemeno che la Reggia di Caserta. Non sarà un’impresa semplice ed ammiro Dario per la passione e l’impegno che sta dedicando a questa idea. Ma… qualora riuscisse ad ottenere la location (me lo auguro davvero) avrà bisogno di diversi sponsor. Da qui il mio appello a tutte le aziende/imprese/società interessante a sponsorizzare un BarCamp che, visto il luogo, avrà per forza di cose una grossa visibilità a livello nazionale. Non siate ciechi, e cercate di guardare avanti…

BlogBabel si arricchisce di nuovi servizi: molti di voi l’avranno già notato (mentre a tanti altri sarà sfuggito); BlogBabel, prima conosciuta solo come "la classifica dei blog italiani" sta diventando sempre meno classifica e sempre più punto di aggregazione dei contenuti della blogosfera italiana. La classifica c’è e ci sarà sempre, ovviamente, ma sono stati lanciati il meme tracker (la sezione "Di cosa si parla", che vedete in cima all’home page) ed il nuovissimo book tracker (i libri letti e citati dai blogger). Questi nuovi servizi vanno ad aggiungersi alla tag cloud ed alle ricerche popolari, lanciate un po’ di tempo fa.

May 102007
 

… e questo fine settimana è di nuovo BarCamp time! 🙂
In programma ben DUE BarCamp in contemporanea: il BarCamp Matera ed il LitCamp.

barcamp_matera.jpgIl BarCamp Matera si terrà (inutile dirlo) a Matera e sarà dedicato alle nuove tecnologie, al web e alle loro applicazioni, con tema: "Nuovi media e nuovi modelli di business come alternativa per lo sviluppo in zone disagiate". Effettivamente la zona di Matera (come grossa parte del sud Italia) non si può dire che goda di un grosso sviluppo, e sono sicuramente da ammirare le realtà che riescono a farsi strada con modelli di business che in Italia sono ampiamente utilizzati ma che "da queste parti" sono ancora un miraggio.
Solo per questo, quindi, varrebbe la pena partecipare! Aggiungeteci poi il fatto che si tenga nella stupenda città di Matera, nota per i famosi "sassi". La location del BarCamp Matera sarà la sede di Datacontact, nel "sasso barisano". Vi consiglio di leggere attentamente le istruzioni per arrivare a Matera e parcheggiare, onde non trovarvi poi bloccati senza sapere dove andare. 😛 I partecipanti sono numerosi (beh, non si parla certamente del numero di Genova, ma è comunque un numero importante per una location così particolare. Oltre a Datacontact, ci sono sponsor come La Compagnia del Cavatappi (nuova realtà enogastronomica lucana e "nuovo modello di business" in zona disagiata per eccellenza), Google o Exent.
Nota dolente di tutto ciò: dopo aver aspettato per mesi questo giorno (sia per il BarCamp, che per poter visitare Matera) un paio di settimane fa mi si è piazzato un impegno inderogabile a Roma proprio sabato mattina, e quindi… niente BarCamp, niente diretta, niente chat… niente di niente… 🙁

litcamp_original.pngIl LitCamp è invece il primo BarCamp letterario in Italia, che si terrà in occasione della Fiera Internazionale del Libro di Torino. In questo BarCamp si incontreranno presso il Circolo dei Lettori  in via Bogino 9 scrittori, lettori, editori, giornalisti e giornalai per dire la loro sull’utilizzo della rete come mezzo di confronto fra tutte queste figure. Anche qui i partecipanti sono numerosi e sono in programma tutta una serie di eventi collaterali successivi al BarCamp (tra i quali una cena con reading letterario ed un dopocena altrettanto interessante). Diversi amici saranno presenti a Torino e sicuramente ci sarà modo di leggere "molto" in seguito (oh, molti sono scrittori… e se non scrivono loro…) ed inoltre sarà presente il prode Robin Good che trasmetterà in diretta sulla sua RobinGoodTV. Il LitCamp, inoltre, sarà in collegamento audio/video/testo con il BarCamp Matera, grazie agli sforzi profusi da Giovanni per mettere su una piattaforma di comunicazione comune ai due camp.

Non posso che augurare un grosso "in bocca al lupo" sia agli organizzatori di entrambi i BarCamp che ai tanti partecipanti che, come sempre, avranno modo di vivere un’esperienza interessante e divertente. 

May 022007
 

ZenaCampLo ZenaCamp è stato il mio terzo BarCamp e, non volendo assolutamente sminuire i precedenti BarCamp, è stato il migliore. 🙂

Ma… prima di cominciare a raccontarvi della mia esperienza, devo assolutamente ringraziare un amico e  blogger a cui devo la mia partecipazione "in tempo utile" allo ZenaCamp: Stefano "Keper" Turinetti.

Cominciamo dal viaggio: agghiacciante! Partito con 38 minuti di ritardo, il treno arriva a Bologna verso le 6 di mattina con solo 8 minuti di ritardo. Fantastico, le Ferrovie dello Stato fanno cagare, ma almeno i ferrovieri sono capaci di recuperare mezz’ora di ritardo. Partiamo da Bologna, il treno percorre un paio di chilometri e… si ferma. Per 40 minuti. Ripartiamo con me incazzato come una biscia, che aggiorno via Twitter lo stato del viaggio, lamentandomi per l’estremo ritardo accumulato (48 minuti). Fortuna che… c’è Keper che, letto su Twitter del ritardo, mi telefona e si offre gentilmente di deviare verso Voghera per passare a prendermi. Mi aspetta in stazione per quasi un’ora, leggendosi un Dylan Dog ed una volta arrivato e verificato che effettivamente causa ritardo causato da Merdovie dello Stato sarei potuto arrivare a Genova solo alle 13.00, partiamo in direzione Genova. Arrivati a Genova e fatto un giro nella metro più breve e lenta in cui sia mai stato, arriviamo a Palazzo Ducale. Una gentilissima ragazza (poi scoperto trattarsi di Marina) ci riempie di gadget (il fantastico pacco-regalo con trofie e pesto genovese di San Lorenzo, la borsa di Yoo+ con la spettacolare maglietta dello ZenaCamp, spillette, adesivi e via dicendo). Ci affacciamo in sala e… cavoli, quanti amici! I padroni di casa Andrea e Marco corrono di qua e di là, mentre Jtheo fa gli onori di casa stringendo mani e dando pacche sulle spalle… 😛 Incontro Sergio (e mi ricordo di aver lasciato a casa il suo libro che volevo portare con me, mentre quel disgraziato di Eio se n’è ricordato e se l’è fatto firmare). Vedo decine di macchine fotografiche in giro, ma quella di PseudoTecnico è quella con l’obiettivo più grande). Anche Dely va in giro a fotografare e filmare, ma con il Nokia. Nel frattempo, seduto ad un tavolo, Tommy smanettava su un computer, e non avendo un blog non riesco proprio a capire cosa stesse facendo… 😀
Casualmente do un’occhiata al tabellone delle presentazioni (preso dal salutare e conoscere molti dei presenti, mi era passato di mente che ci trovavamo ad un BarCamp, con tanto di interventi in programma nelle tre sale). Mi accorgo di essermi perso (causa coda in autostrada) la presentazione di palmasco (grrrrr…. e si che ci tenevo tanto a sentirla!), così come la presentazione di Yoo+,una nuova startup sponsor dello ZenaCamp (peccato, ma avrò modo di testarla e parlarne in futuro). Prendo la macchina fotografica ed inizio a fare qualche foto, mentre Stefano ed Elena ne approfittano per fotografare me…

Più figo del papà... :-) Giovy, Luca ed Elena Mescaline Robin

Nel frattempo conosco realmente blogger che erano solo virtuali fino a qualche minuto prima come Tambu, Axell, Federico, Giovanni, Riccardo, Natascia, Alberto, Ludo ed Enrica mentre vecchie conoscenza come Gaspar, Antonio, Giorgio & Giorgio, Davide, Fabio, Alessandro, Maurizio, Lele con il suo bellissimo bimbo sono piacevoli re-incontri. Moltissimi blogger che leggo (e che erano presenti) mi sono "sfuggiti", purtroppo (tipo gattostanco, Suzukimaruti, Dotcoma o Placida Signora). Ridendo e scherzando arriva l’ora di pranzo, ed io non ancora ho seguito neanche una presentazione (che vergogna!). Si scende giù e, molto ordinatamente, si sfila intorno ad uno strepitoso buffet mentre una ragazza prepara delle fumanti trenetté al pesto, leit motif di questo ZenaCamp. Al tavolo con me palmasco, Delymyth, Eio, Keper e Marco. Dopo il pranzo ed il caffè, è ora di tornare alle presentazioni… e questa volta DEVO seguirne qualcuna… 😛
La prima in programma è proprio una di quelle che mi interessava seguire, quella di Luca intitolata "Informatici vs. Rompiscatole". Come informatico sono direttamente coinvolto (così come molti dei presenti in sala) ed anche la discussione seguente è molto partecipata ed interessante. Nel frattempo anche la presentazione di Maurizio era cominciata, su come funzionano i template di WordPress. Il tempo di fare qualche altra foto e si avvicina il momento di un’altra presentazione molto attesa, quella di Ludo sui "numeri" di Blogbabel, la famosa classifica dei blog italiani che sta perdendo sempre di più l’aspetto di mera classifica per elevarsi a qualcosa di più utile all’intera blogosfera; special guest della presentazione Paolo. Prima di Ludo, però, tocca a Nicola parlarci della sua Democrazia 2.0, presentazione che ha sviluppato un acceso dibattito che ha coinvolto diversi blogger, partendo da Gaspar. Dopo Nicola e Ludo, si avvicenda nella sala Stefano, che presenta il progetto BlogLab; anche in questa presentazione mi sento molto "partecipe", essendo uno dei fellow del progetto, così come sono editor di BlogBabel… 😉
Comincia ad avvicinarsi la conclusione di questo camp, ma non prima di avere la possibilità di godere di un personale "bis" della presentazione di palmasco (che diventa, insieme a Keper, il mio eroe della giornata) sul perchè debba essere abolito il formato jpg dalle macchine fotografiche digitali, a favore del RAW. Beh… ha ragione da vendere, cavoli, e da oggi comincerò a scattare anch’io in RAW (in accoppiata al jpg, all’inizio, anche se spero di poter poi abbandonare questo formato). Alle 18 circa Andrea comincia a girare per le diverse sale annunciando che lo ZenaCamp volge al termine, e quindi mentre si smantella e cominciano i saluti, c’è ancora tempo per conoscere Intempestiva e Surreale, e fare due chiacchiere con Gaspar sui blog e sulla "socialità" dei blog e degli eventi collegati (come i BarCamp). Ci trasferiamo per due chiacchiere nel cortile di Palazzo Ducale, e dopo un po’ un nutrito gruppo si ferma a prendere un aperitivo, dandosi poi appuntamento per la cena successiva. A malincuore sono costretto ad abbandonare una così piacevole compagnia per prendere nuovamente la mini-metropolitana con destinazione stazione Genova Porta Principe, dove mi aspetta il treno per Voghera e poi l’espresso per Foggia. (con una toccata e fuga a Bari, in mattinata).

Andrea alle prese con le trenette Elisa Un'interessante tavola rotonda Onino, Folletto e Jtheo


Concludendo:
quasi 2000 KM macinati in 36 ore, partecipazione ad uno dei BarCamp meglio organizzati ed interessanti che abbia visto, conosciuto moltissime persone (sicuramente ne avrò scordato qualcuna, mea culpa… se vi va, segnalatemi le dimenticanze nei commenti) e ri-visti altrettanti amici. Unica cosa che mi ha lasciato "insoddisfatto" (per modo di dire): il non aver presentato nulla… ma sarà per il prossimo PubCamp, dato che purtroppo non potrà essere presente nè al LitCamp nè al BarCamp Matera (causa impegno improvviso a Roma il 12 maggio).

L’intero fotoset realizzato dal sottoscritto allo ZenaCamp è qui su Flickr

Infine, una nota per Twitter: NON venitemi a dire che è solo l’ennesima applicazione stupida per farsi i cavoli degli altri, perchè al sottoscritto Twitter ha permesso di "salvare" la partecipazione allo ZenaCamp.

Apr 192007
 

BarCamp: ormai ogni giorno ne nasce uno, in Italia è diventata una vera e propria mania (al punto che, avendo tanti soldi da investire in questo genere di attività, si riuscirebbe a passare quasi ogni fine settimana in qualche città d’Italia, fra conferenze e "cene pre e post BarCamp")

zenacamp_big.gifIl prossimo BarCamp in ordine di tempo è lo ZenaCamp, che si terrà a Genova fra 9 giorni (il 28 aprile) presso Mentelocale, al Palazzo Ducale di Genova. Nonostante fossi (in teoria) l’iscritto numero 57, sono rimasto "da confermare" proprio perchè non sapevo se sarei riuscito a partecipare; un po’ la distanza, un po’ il fatto che a breve distanza di tempo ci sarà anche il BarCamp Matera.. insomma, disperavo sul farcela.
… ed invece… poco fa ho prenotato il treno che mi porterà a Genova il 28… 😉

Partenza venerdì sera, viaggio durante la notte (sperando di riuscire a dormire almeno qualche ora, in modo da non sembrare un cadavere sabato), arrivo a Genova in tempo per l’inizio del BarCamp…. e ripartenza in serata (niente cena post-camp, purtroppo), con una cuccetta che mi aspetta per farmi arrivare domenica mattina in uno stato decente (purtroppo non sono riuscito a trovare una cuccetta per il viaggio di andata).

NON porterò alcuna presentazione, questa volta, per una serie di motivi:

  • un Vino 4.0 avrebbe probabilmente rotto le scatole e sto pensando a qualcosa di innovativo in questo campo… 😛
  • ci sono tantissime presentazioni già in programma e molte di queste sono davvero interessanti (alcune sono "reduci" da altri BarCamp dove non hanno avuto luogo per mancanza di tempo, quindi spero che palmasco riesca a fare la sua presentazione al grande pubblico e non ad un ristretto ed interessatissimo gruppo di geek)
  • non c’è Samuele che se ne va (beato lui) in Inghilterra… e nonostante ci sarà sicuramente PseudoTecnico in tenuta da battaglia, vorrei fare anch’io un po’ di foto… 😛
  • vorrei fare MOLTE chiacchiere con amici/blogger/ di tutta Italia, quindi se mi vedete non abbiate timore e venite pure a dirmi: "Oh, Giovy… sono Tizio!" 😉

Vi lascio con un interessante servizio sui BarCamp (grazie a Theo per la segnalazione e ad Alberto per averlo registrato, digitalizzato e messo online) andato in onda qualche giorno fa su La7, dove per qualche secondo si intravede anche il sottoscritto che tiene la sua presentazione al MarCamp. 🙂

Mar 312007
 

Sabato 31 marzo, giorno piovoso in quasi tutta l’Italia (qui sono due giorni che piove senza soluzione di continuità) e che vede ben due BarCamp svolgersi in contemporanea.
Sono due camp molto diversi per concezione e target, e mi fa molto piacere dedicare qualche riga ad entrambi.

RItaliaCampRItaliaCamp ha come scopo (cito testualmente dal wiki ufficiale):"Ri-progettare per italia.it è una non-conferenza nata come luogo di aggregazione e confronto con lo scopo dare vita ad una idea-progetto di portale per il turismo in Italia. Il risultato della giornata sarà proposto come linea guida per un’evoluzione di italia.it che sia davvero rappresentativo del nostro paese".
Quasi 300 iscritti, con molti nomi noti della rete, (beh, non tutti parteciperanno questa mattina al BarCamp) si ritroveranno oggi all’università degli Studi di Milano-Bicocca (Edificio U7 – Scienze del Turismo) in Via Bicocca Arcimboldi, 8.
Il programma del camp è notevole, se tutti va bene avremo anche una diretta in streaming video (aggiornerò il post con i riferimenti del caso).
Per il momento il mio Twitter tace… speriamo si svegli a breve con aggiornamenti da RItaliaCamp.
Ulteriori informazioni sono disponibili, oltre che sul wiki, anche sul blog dedicato.

UPDATE: Robin Good trasmetterà ogni ora, in streaming, delle interviste con i protagonisti del RItaliaCamp. Per seguirle, puntate il vostro browser qui.
UPDATE2: abbiamo attivato (grazie a Maurizio) la chat Skype live del RItaliaCamp. Se volete partecipare, aggiungetemi a Skype (giovy78) in modo da potervi invitare. 🙂

trainersbarcamp.JPGTrainersCamp Vicenza è invece il BarCamp dedicato alla formazione, che si sta per tenere a Vicenza presso l’Istituto di cultura Italo-Tedesco Via IV Novembre 37. Formatori, insegnanti, studenti, praticanti si incontreranno per (cito testualmente):
– Riflettere sui cambiamenti subiti dal concetto di Conoscenza;
– Condividere esperienze
– Proporre metodologie innovative
– Discutere dell’importanza estrema della tecnologia a supporto della professione
Nonostante la nettà "settorialità" di questo BarCamp, gli interventi in programma sono numero e molto interessanti, e se vi trovate nei paraggi vi consiglio di andare a dare un’occhiata e… perchè no, magari contribuire proponendo un intervento "improvvisato", se siete del settore.

In bocca al lupo ai partecipanti ed agli organizzatori di entrambi i BarCamp. 🙂