Apr 212008
 

Da un po’ di tempo (per gioco) scherzavo sul fatto che mi sarebbe piaciuto prendere la cittadinanza svizzera, perchè gli ultimi avvenimenti politici in Italia mi avevano lasciato "alquanto perplesso" (per usare un eufemismo).
Ma… se mi stavo quasi abituando all’idea di avere S.B. come premier, penso che MAI potrò abituarmi all’idea di avere un soggetto come Calderoli facente funzione di vice-premier… e non oso pensare a quello che potrà succedere in ambito internazionale.

Quindi… dal momento che ottenere la cittadinanza svizzera è abbastanza difficile senza risiedere 12 anni in Svizzera, ho trovato un’alternativa un po’ più veloce…

Hutt_River_Flag.jpgIl Principato di Hutt River è "uno stato sovrano ed indipendente, autoproclamatosi tale sin dalla sua fondazione, nel 1970 (fonte: Wikipedia). NON è riconosciuto ufficialmente dal Commonwealth australiano, ma… beh, esiste ed emette una sua moneta (che ha un cambio 1:1 con il dollaro australiano) e dei francobolli. Il sovrano è Prince Leonard I, (nato Leonard George Casley), lo stato ha una dimensione comparabile a quella di Hong Kong, ha un suo corpo militare, dei ministeri ecc. Ma… la cosa interessante è che accettano anche "cittadini non residenti".

In parole povere: basta compilare un apposito modulo (che trovate qui, insieme ad altre informazioni utili), stamparlo e spedirlo (insieme ad una cifra x per le spese) all’indirizzo del Principato. Vi verrà recapitato direttamente a casa il passaporto per "overseas citizen" che però NON vi da diritto alla cittadinanza vera e propria (quella l’avrete decidendo di andare a vivere lì).

Beh… inutile dirvi che questo passaporto non ha alcuna validità giuridica e non vi consiglierei di presentarlo ad una frontiera, ma… se proprio non volete essere accomunati a "certi soggetti", potrete sempre dire: "Sono un cittadino del Principato di Hutt River" 😀

Apr 142008
 

Stamattina stavo riflettendo su Twitter sul fatto che avrei tanto voluto ignorare exit poll, proiezioni, primi risultati, interviste… e scrivervi un bel post tecnico.
… ma fra un minuto comincerà il flusso continuo di dati sulle elezioni, fra TV, siti web, blog, Twitter, Facebook, Skype ecc.

Quindi… inutile cercare di sfuggire… mi metto anch’io in attesa e mi preparo a seguire tutto, come milioni di italiani, predisponendo una bella postazione multimediale con tutti i media disponibili.
NON ci saranno aggiornamenti su questo blog, non ci saranno dati e niente del genere. Ma sono sicuro che non avrete problemi a trovare tutte le informazioni che vi servono.

… e domani… sarà un altro giorno.

Mar 312008
 

logocmn.jpgAlcuni mesi fa vi parlai del Crazy Marketing Network e di come ne sia entrato a far parte pur non essendo un “addetto ai lavori”.
Dalla mailing lista apposita ho imparato molte cose sul marketing, marketing non convenzionale, guerrilla marketing ecc… e quindi sono davvero molto contento di annunciare la “nascita” di Crazy-Marketing.it, che sarà casa/aggregatore/incubatore di idee (e non solo) proveniente dai membri del network.

Per il lancio della nuova creatura, è stato realizzato un divertente video-spoof (sullo stile degli ormai famosi “PC vs Mac… ed ho imparato proprio dal CMN che significa “video-spoof”) che spiega la differenza tra marketing tradizionale e marketing non convenzionale… dategli un’occhiata perchè merita davvero… 😛

Credits:
Agency: Socialware
Players: Filippo Giardina e Mauro Fratini (NonRassegnataStampa.it)
Director: Luca Mobilio

Mar 152008
 

Stamattina mi sono alzato con un interrogativo in mente e la sicurezza che solo avendo qualche feedback da chi mi legge ne sarei venuto a capo.
Ieri, mettendo un po’ in ordine il mio profilo claimID, mi sono reso conto che sono iscritto a decine (per la precisione 63) di social site, social network, social aggregator, social quello che volete…

63 siti. Li uso tutti? NO, assolutamente no.
Il motivo principale è la mancanza di tempo; seguire 63 social site diventerebbe un impiego a tempo pieno. In seconda battuta l’utilità; su molti di questi siti mi sono iscritto per provarli, ma poi li ho abbandonati perchè non mi servivano. Se faccio un bilancio, alla fine, saranno davvero pochi i siti che realmente mi servono quotidianamente… ed ho quindi pensato di chiedere a voi quali sono i vostri siti sociali (che siano social network, social media, social aggregator poco importa) che usate quotidianamente (dopo avervi fatto conoscere i miei, ovviamente). Provate a pensarci un po’ ed assegnate ai siti che usate più di frequente un valore da 1 a 5 (dove 1 sono quelli indispensabili e 5 quelli meno indispensabili).

… le considerazioni sociologiche le facciamo dopo… 😉

Valore 1:

Valore 2:

Valore 3:

Valore 4:

Valore 5:

Considerazioni personali: senza Flickr non potrei sopravvivere, la fotografia è troppo importante per me. Senza Facebook sarebbe difficile gestire i contatti, il loro lifestream e gli eventi. Ultimamente sto provando un po’ di disaffezione per Twitter, ed è per questo che è sceso al valore 2 (mentre suppongo che per altri miei amici si potrebbe piazzare tranquillamente a livello 0) 😛 Al livello 3 ci sono tre applicazioni molto utili, ma che in qualche modo potrei replicare in maniera differente (facendo a meno delle feature social di cui sono dotate). Livello 4: ormai aNobii lo uso di rado, Pownce lo seguo ogni tanto e Dopplr solo quando devo programmare viaggi. Infine… al livello 5 ci sono quelle applicazioni che "ok, ci sono, le uso" ma che non mi cambiano la vita (infatti sono un normale fruitore di YouTube ma scarso produttore di contenuti, così come uso 2spaghi di rado non perchè non sia valido, ma perchè mi trovo di rado a cenare fuori).

E voi? Di quali applicazioni web sociali non potreste fare a meno? E quali invece ritenete "dimenticabili"?
Potete commentare o scriverne sul vostro blog, se vi va…

Mar 072008
 

Mi è capitato di leggere (nel poco tempo libero) questo interessante post di Dario sui contrassegni delle elezioni 2008.
Sapete già che non mi intendo di politica e non voglio entrare nella questione, ma… spinto dalla curiosità, mi sono scaricato il pdf gigante con tutti i contrassegni ammessi alle elezioni 2008. Le prime cose che ho notato:

  • l’estrema bruttezza delle stragrande maggioranza dei loghi
  • la presenza di un numero spropositato di liste con la parola "Grillo" nel nome
  • l’idiozia di alcuni "movimenti" (se tali si possono chiamare).

Ma… fra i tanti loghi che ho trovato, uno mi ha inquietato un po’ (il n. 24 nel pdf).

nucleotremmistanazionale_logo.jpgIl logo che vedete qui a fianco fa capo ad un fantomatico: "Nucleo Tremmista Nazionale" con una tale Battista Mazzetta come leader.
Mah… sinceramente la prima impressione che ho avuto è stata: "Mi sembra un logo di ispirazione fascista e/o nazista".

Ho fatto una veloce ricerca su Google, e sono arrivato sul loro sito nazionale.
Vedo la scritta "Presidente" e ci clicco su… per trovarmi in una pagina con la foto di un tizio sicuramente inquietante, ma… NON inquietante come la donna che c’è nell’immagine a fianco!

Una persona con un vestito vestito nero, una fascia gialla al braccio e… che sembra stia facendo il saluto romano!!! Il sito funziona malissimo, è pieno di pagine under construction o inesistenti, ma smanettando un po’ riesco ad accedere alla pagina con i loro "Ideali e azioni". Volete qualche esempio delle "quindici parole chiave del tremmismo"?

  • tremmantiprivilegismo
  • tremgiurismo
  • tremscientetica
  • tremnazionalismo
  • tremproibismo

Non ve le ho linkate direttamente perchè cotanta idiozia merita di essere vista a casa sua. Sempre dalla ricerca di prima, atterro in questo forum dove parlano appunto di questo fantomatico movimento, e leggo:

"Ho letto i loro principi fondamentali…sembra un restyling della gioventu’ hitleriana…e la cosa piu’ bella e’ che si sono presentati alle elezioni"

Cosa??? Un partito che si rifà in qualche modo alla gioventù hitleriana (anche solo come ideali) è stato ammesso alle elezioni politiche italiane? Ma sono impazziti o cosa? Non c’è nessun controllo su chi viene ammesso alla possibilità di poter rappresentare l’Italia e gli italiani?

Sono disgustato… e voi?

Feb 202008
 

Stanotte ho fatto un sogno… e non è stato affatto un sogno piacevole.
Complice le troppe puntate di Jericho viste negli ultimi giorni, ho sognato che scoppiava la Terza Guerra Mondiale.

Poi mi sono svegliato… sono andato al lavoro… ed ho letto su Repubblica: "Mosca: Kosovo indipendente minaccia la stabilità mondiale". Non sono un esperto di politica estera e potrei anche "allarmarmi" per niente… ma mi piace guardarmi intorno, e "cogliere segnali".
Ed i segnali che sto cogliendo non sono affatto tranquillizzanti. Certo… parlare di "Terza Guerra Mondiale" può sembrare esagerato, ma… basta tornare un po’ indietro nel tempo (e l’ho fatto DOPO aver iniziato a scrivere questo post) ed ho trovato altri articoli come:

E proprio in quest’ultimo articolo (un editoriale del bravo Zucconi), ho potuto leggere questa frase:

"Se l’Iran diventasse una nazione nucleare, sarebbe la Terza Guerra Mondiale", vede e rilancia Bush, che ha capito come ormai sia la Russia, e non più l’Iran, il vero avversario.

Mmm… Bush usa esplicitamente le parole "Terza Guerra Mondiale" ed altrettanto esplicitamente addosso la causa di questi problemi alla Russia. La Russia addossa tutti i suoi problemi (compreso quello di aver riconosciuto l’indipendenza del Kosovo) agli Stati Uniti. Non va bene.

Un po’ di tempo fa vi parlai del "Doomsday Clock", l’Orologio dell’Apocalisse; quando lo feci, segnava sette minuti alla mezzanotte (nucleare), come nel 1947. Nel 1963, DOPO la Crisi dei missili di Cuba" e grazie alla firma del Partial Test Ban Treaty, l’orologio segnava 12 minuti alla mezzanotte.
OGGI questo orologio segna 5 minuti alla mezzanotte, e non si avvicinava così tanto all’ora dell’Apocalisse dal 1984.

Non voglio fare terrorismo psicologico, ci mancherebbe… ma mi piacerebbe sapere da qualcuno più esperto di me come viene vista la situazione politica mondiale… e se… anche lontana… c’è una pur remota possibilità di una World War III.

Jan 252008
 

Non entro nel merito "politico" di quello che è successo ieri al Senato… era immaginabile, per come stavano andando le cose.
Voglio entrare però nel merito "civile" degli episodi a cui ho assistito… e voglio chiedervi scusa.
Lo so… probabilmente non dovrei essere io a farlo… ma per un perverso gioco mentale, mi sento in colpa… e mi vergogno da morire per quello che il mondo ha potuto vedere ieri.

Un senatore della Repubblica italiana che viene aggredito, riceve sputi addosso (da un’altro senatore, eh… non da un lama tibetano) e sviene.
Un senatore della Repubblica italiana che stappa una bottiglia di spumante per festeggiare uno dei momenti più tristi della storia politica italiana.

Stamattina, parlando con i colleghi, l’espressione che ho sentito di più è stata: "Che vergogna".

Già… come italiano mi vergogno di quello che è successo… ed avendo votato (non i personaggi in questione, ma non è quello il punto) ho la consapevolezza di aver contribuito a questo degrado… a questo squallore…
Non ho il coraggio di vedere i titoli dei giornali esteri, perchè se quelli italiani dicono solo "E’ caduto il governo", ho paura che le testate internazionali punteranno l’indice sullo spettacolo indegno che si è consumato ieri in Senato.

Scusatemi… ma mi vergogno troppo… e vi prometto che se le cose non cambiano (lo so… è pura utopia… ma si spera sempre per il meglio, no?), MAI PIU’ contribuirò (in modo diretto o indiretto) a mettere queste persone in condizione di dire: "Io ti (vi) rappresento".

NO, io NON voglio essere rappresentato da voi. E voi NON MI RAPPRESENTATE e non mi rappresenterete più.