Apr 112007
 

La vexata quaestio su cui sta dibattendo la blogosfera italiana (sempre molto attenta a quanto si dice in quella americana, a quanto pare) riguarda la proposta di introdurre un codice di condotta per i blogger, avanzata dai tizi di O’Reilly (li ricorderete per la querelle sull’uso del termine “Web 2.0”) come risposta alle minacce ricevute da Kathy Sierra nei commenti sul suo blog.

Non mi pare affatto strano che questa cosa sia partita dagli Stati Uniti, notoriamente molto inclini a cercare di limitare le libertà degli altri (DMCA, Patriot Act, Net Neutrality e via dicendo), ma mi pare strano che gli italiani (o almeno: alcuni italiani) possano appoggiare una cosa del genere.
Amo la Rete perchè permette di esprimere LIBERAMENTE le proprie opinioni, sia per chi si trova da questa parte (quella di chi scrive un post che poi verrà letto da centinaia/migliaia di persone) che da quella parte (chi poi andrà a commentare quanto scritto dall’autore del blog).
In più di un’occasione ho parlato della differenza fra LIBERTA’ e LIBERTINAGGIO; esseri liberi di esprimere le proprie idee (sia in forma parlata che scritta) non significa essere liberi di dileggiare/insultare/minacciare gli altri, a maggior ragione se il proprio comportamento assume rilevanza civile e penale.
Siamo tutti (o quasi) essere umani intelligenti e dotati di raziocinio, il proprio “codice di condotta” dovrebbe essere inconscio e NON dettato da leggi scritte da qualcun’altro e successivamente adottate per vox populi; allo stesso modo il codice di condotta di chi gestisce un blog dovrebbe essere dettato esclusivamente dal proprio buon senso.
Bloccare i commenti anonimi è una pratica inutile (ed io non lo farò mai), ignorare i troll è una pratica da fare sempre, così come quella di rimuovere i commenti diffamatori verso se/altri.
Tutto rientra, come si può vedere, nella “normale vita” e amministrazione di un blog. A cosa serve quindi un codice di condotta da sottoscrivere e far sottoscrivere agli altri? A cosa serve il badge da mettere sul proprio blog?

Il cervello… questa è l’unica cosa che serve (da ambo i lati).

Apr 102007
 

jaiku_logo_big.gifQualcosa si sta muovendo nella blogosfera italiana, dato che in meno di 24 ore ho ricevuto una dozzina di contatti in Jaiku. La cosa mi ha sopreso un po’, perchè io parlai di Jaiku nell’agosto 2006 dopo essermi registrato ed oggi, dopo otto mesi di silenzio e ZERO contatti, in poche ore pare che tutti si siano svegliati e si siano iscritti a Jaiku.
Ho quindi aggiunto qualche contatto al mio profilo su Jaiku (i primi tre che mi hanno contattato, gli altri li aggiungerò fra poco) e… WTF! Jaiku è diventato come Twitter!!!
Quando lo recensii in agosto era semplicemente un software per condividere la propria presenza online che girava su telefoni con sistema operativo Symbian, mentre adesso si è trasformato in un social network del tutto simile a Twitter e la parte di “rich presence” (feature predominante nella versione beta) adesso è diventato un optional secondario rispetto al resto.

Inoltre, è possibile aggiornare la propria presenza online facendogli importare uno o più feed RSS, compresi quelli di Twitter (come ho visto fanno praticamente tutti i miei nuovi contatti), in modo da non dover scrivere due volte le stesse cose… 🙂

Ora mi chiedo: chi è stato “il colpevole” di questo improvviso amore dei blogger italiani per Jaiku? Io me ne lavo le mani, avendone parlato per la prima volta troppo tempo fa e coinvolgendo poche persone, sopratutto perchè presi una posizione “scettica” sul software di rich presence (che oltretutto non ho installato e penso di non installare).
E mi chiedo ancora (e VI chiedo): Jaiku sarà il nuovo “Twitter agli ormoni”?

Apr 072007
 

Approfitto di questi giorni di festa (a cominciare da oggi, fino a martedì) per "chiudere la baracca" e dedicarmi ad attività un po’ più ricreative e rilassanti.
Magari, se avrò tempo e voglia, verrò anche a scrivere qualcosa ma… non ci contate troppo… 😀

Colgo l’occasione quindi per farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua, di una felice Pasquetta (magari ci si trova in giro per l’Italia, io dovrei essere nel pescarese) e… di un rientro al lavoro indolore… 😛

A presto!

Apr 052007
 

Disclaimer: il responsabile di tutto questo è lui, se la vostra produttività giornaliera subirà un crollo verticale non venite a lamentarvi con me! 😛

Boomshine è un simpatico giochino in Flash (ad accesso assolutamente gratuito, tutti potete andare sul sito e giocarci) di una semplicità disarmante: dovete semplicemente far "esplodere" le bolle che vagano per lo schermo, tramite reazione a catena.

Boomshine

Il gioco è a livelli, si parte dal 1° (il più semplice) dove il "target" è far esplodere una sola bolla e si arriva al 12° dove il target è farne esplodere 55 su 60, guadagnando in questo modo punti. I primi livelli li si assolve subito, ma arrivati al 10 e successivi… beh, diventa dura! 😀
Pensate che solo il 3.97% dei giocatori riesci a passare il livello 12. 😛

Io ce l’ho fatta per due volte… ed alla fine è possibile inserire il proprio nick in classifica con relativo punteggio, ed eventualmente essere avvisati quando il proprio record viene battuto.

Il gioco dà assuefazione… poi non ditemi che non vi avevo avvisato… 😀

Apr 042007
 

joost_logo.gifDa un po’ di tempo sto testando Joost (la nuova applicazione di web-tv on demand) grazie a Dario che mi ha gentilmente invitato , e devo dire che è davvero un’esperimento interessante.

Ieri mi è arrivata via mail la notifica della nuova versione (la 0.9) che introduce il supporto pieno per Windows Vista (Joost già girava sotto questo nuovo sistema operativo, sebbene con qualche piccolo problema).
Non vi spiegherò i dettagli tecnici di Joost (li potete trovare leggendo gli innumerevoli post al riguardo che sono stati scritti prima di questo), ma vi darò qualche impressione "da utilizzatore".

Guardare Joost è l’esperienza più simile alla TV che mi è capitato di avere finora con materiale trasmesso via streaming su Internet. La qualità audio e video è ottima (nessuna "scattosità", pixelazione del video o audio desincronizzato), l’interattività con il sistema è molto avanzata (sono disponibili una serie di widget come la chat del canale che si sta osservando, un bloc notes, un orologio e via dicendo) e tutto è immediatamente e facilmente fruibile, senza doversi imparare guide di utilizzo.
Per paragone, porto la mia esperienza di ieri sera: per passare un po’ di tempo abbiamo deciso di guardare con Mia qualche minuto di uno spettacolo di Fiorello su RaiClick. Beh… nonostante a casa abbia una connessione a 4 MBit, il video era di una qualità pessima (una risoluzione ridicola, e che diventava inguardabile a tutto schermo), l’audio a tratti era desincronizzato anche se almeno di buona qualità (non eccelsa, comunque).
Vedere a pieno schermo Joost, con una connessione ad 1.2 MBit invece… è fantastico! Video ottimo, audio perfetto, nessuna desincronizzazione o artefatti di nessun tipo. Se non ci credete… vi dò la possibilità di provare Joost ed esprimere il vostro parere.

Metto a disposizione dei miei lettori 3 inviti per Joost. Se li aggiudicheranno i primi che me li richiederanno nei commenti (ricordatevi di usare una mail "valida" per commentare, dove vi invierò l’invito).

Apr 032007
 

Lo spam su WordPress è una cosa fastidiosa, ma per fortuna ci sono vari sistemi per combatterlo.
In seconda posizione, come fastidio, ci sono i commentatori molesti/troll (che per fortuna, almeno da queste parti, non abbondando), come il tizio che ieri cercava di fare lo spiritoso facendo cliccare i lettori di diversi blog su un link "malizioso".
WordPress implementa di default solo una moderazione/eliminazione dei commenti basata su keyword, inserite in un’apposita blacklist.
Ma… come fare per bloccare selettivamente una persona molesta, senza andare in qualche modo a limitare gli altri utenti del blog? Semplice: con Bannage!

Cos’è e come funziona Bannage?
Bannage è un plugin per WordPress creato da Justin Shattuck che vi permette di "bannare" (ma va?) commentatori molesti (o anche spammer che non vengono riconosciuti e bloccati da Akismet) in modo semplice e selettivo.
Una volta installato il plugin (solito processo di installazione, non richiede modifiche al template o configurazioni particolari), dovreste solo attivarlo e… se vi si presentasse la necessità di bannare qualcuno, potrete farlo via:

  • username
  • indirizzo email
  • url
  • indirizzo IP

Bannare un utente per username è poco utile (ci si mette due secondi a cambiarlo), bannarlo per e-mail è quasi come farlo per username ma normalmente gli spammer/troll ci tengono alle loro e-mail, bannarlo per URL è efficace con alcuni troll che pubblicizzano il loro sito in maniera insistente (e non potendo farlo, si stancheranno presto di spammare, bannare per indirizzo IP potrebbe essere il metodo più efficace (tenendo presente che le adsl dial-up hanno IP variabili ma che NON cambiano ogni due minuti) anche se poi bisognerebbe dopo un po’ fare "pulizia" perchè sicuramente quell’IP non apparterrà più al personaggio molesto.

L’utente bannato NON potrà più accedere al blog, scontrandosi con una bella pagina bianca.
Certo, c’è sempre il modo di eludere questi sistemi… ma va bene per una prima pulizia.

Personalmente credo fermamente nella libertà di espressione ed allo stesso modo voglio che qui che tutti possano esprimere liberamente le proprie idee (anche contrarie alle mie, come è successo ad esempio in questo post, dove si è scomodata addirittura la segreteria nazionale del movimento fascista chiamato Nuovo Ordine Nazionale).
Libertà di espressione però non significa "libertinaggio" o anarchia, e quindi se qualcuno pensa di poter venire qui e lasciare link malevoli o libelli contro il personaggio X, ci pensi due volte…

Apr 022007
 

Ebbene si, rieccomi qui, con il blog tornato alla normalità e raggiungibile dal solito URL.
Già… perchè per tutta la giornata in molti hanno provato a visitare questo blog e… "Giovanni… non so se te ne sei accorto, ma andando sul tuo blog si finisce da qualche altra parte! Cosa succede?" oppure "Giovy, se vado sul tuo blog vengo dirottato su altri blog, sempre diversi. Sarà un virus?" oppure "Giovà, ovviamente NON è normale che andando sul tuo blog si finisce chissà dove, vero?".

Questo e tanto altri messaggi mi sono arrivati via mail/Gtalk/Skype, in seguito a quello che Punto Informatico (per mano di Tommaso, altro aderente al maxi-scherzo blogger che abbiamo messo in atto) ha definito: "l’esperimento-scherzo più riuscito della rete italiana da quando esistono i blog".
E come non poteva riuscire, quando in uno scherzo del genere vengono coinvolti una trentina tra i blog più visitati e/o conosciuti d’Italia? 😉
Grazie ad un javascript creato da Giavasan, visitando uno dei blog "partecipanti" con Firefox si veniva rediretti casualmente ad un altro blog "scherzoso".
Visitandolo con Internet Explorer, poi…. si entrava in un loop che rimandava da un blog all’altro senza soluzione di continuità, o almeno fino a che non si arrivava ad uno dei pochi blog senza javascript che c’erano.
… ed il panico si è scatenato, con sms di allarme ricevuto nel primo mattino, e-mail impazzite, Twitter che riportava casi di "avvelenamento DNS" .
In realtà nella maxichat audio/testuale di ieri pomeriggio, ci siamo fatti un sacco di risate, scambiandoci le reazioni di panico che ricevamo man mano… 😀

Quindi… onore ai Ciccsoft per l’idea e per aver dato il via all’organizzazione (cominciata oltre una settimana fa, e che ha visto centinaia di mail scambiate) ed un saluto a tutti i blogger partecipanti: Ciccsoft, http://www.ciccsoft.com – Francesco Costa, Progetto Mayhem http://www.bloggers.it/progettomayhem – Trentamalboro, http://trentamarlboro.splinder.com – Eiochemipensavo che la vita del blogger… http://eiochemipensavo.diludovico.it – Fran, Uccidi un grissino: salverai un tonno, http://fran.splinder.com – Giulia, Sai tenere un segreto, http://www.saitenereunsegreto.com – Luca Conti / Pandemia, http://www.pandemia.info – Giovy, https://www.giovy.it – Axell aka Andrea T, http://www.axellweb.com – Rotaciz, http://www.rotaciz.com – Fulvia Leopardi, http://www.fulvialeopardi.it – Samuele Silva, http://www.samuelesilva.net/dblog – SW4N, http://www.sw4n.net – Giavasan, http://giavasan.diludovico.it – Maxime, PensierInEcCesso, http://www.pensierineccesso.it – Akille, Akiller Application, http://www.akille.net – Il boss, http://www.ilboss.net/blog – Magenta e Woland, http://magentaewoland.splinder.com – Jtheo, http://www.jtheo.it – Kayblog, http://kayblog.splinder.com – Proeta, Proesie, http://proesie.diludovico.it – Far finta di esser sani, http://farfintadiesseresani.blog-city.com – Gianluca Neri, http://www.macchianera.net – Suzukimaruti, http://www.suzukimaruti.it – Sviluppina, http://sviluppina.co.uk – Personalità confusa, http://personalitaconfusa.splinder.com – Inkiostro, http://inkiostro.splinder.com – Mae, no need to argue, http://mae.splinder.com – Gattostanco, http://gattostanco.diludovico.it – Estroversa, http://www.estroversa.net – Mauro Biani, http://maurobiani.splinder.com – Placida Signora, http://www.placidasignora.com – Tommaso Tessarolo, http://tommaso.tessarolo.it

Spero non vi siate "spaventati" troppo… 😀