Jan 302007
 

windows_vista_logo.jpgWindows Vista… ci siamo!
Ieri si è tenuta a Milano la presentazione di Windows Vista ad un gruppo di techno-blogger italiani (fra i quali avrei dovuto esserci anch’io, ma oggi pomeriggio sarò a Roma e la settimana prossima a Milano, quindi… già troppi giri in programma), la catena MediaWorld – Saturn sta già vendendo il nuovo sistema operativo Microsoft da ieri pomeriggio alle 14.00 e fra qualche ora sarà in vendita in tutta Italia (e subito dopo, in America e tutti gli altri paesi con fuso orario in “ritardo” rispetto al nostro).

Ho avuto modo di parlare parecchio, in passato, di Windows Vista e sicuramente mi toccherà parlarne molto anche in futuro… 😛
Ovviamente, la prima cosa da fare è scegliere l’edizione di Windows Vista più adatta alle proprie necessità; personalmente vi sconsiglio da subito la versione Home Basic (la più semplice e meno costosa), perchè eccessivamente limitata e limitante… meglio spendere qualcosa in più e puntare direttamente all’edizione Home Premium (la maggior parte dei pc e notebook venduti avrà una di queste due versioni).
La versione Business è orientata agli utenti professionali (in teoria è l’omologa della versione Professional di Windows XP), mentre la versione Ultimate… è riservata a chi ha davvero tanti soldi da spendere, perchè è la versione più ricca e costosa disponibile. Esiste anche una versione Enterprise, ma è riservata alle aziende e non la troverete negli scaffali dei negozi; per avere a colpo d’occhio un confronto fra le feature delle diverse edizioni disponibili, potete usare questa tabella gentilmente messa a disposizione da downloadblog.
Il sistema operativo è solo “il motore” della nuova macchina targata Microsoft, che potrebbe poco se non potesse contare su del software prodotto da terze parti; a tal riguardo, colgo l’occasione per segnalarvi nuovamente la Windows Vista Software Compatibility List che ho creato per il “mercato italiano” e che si sta arricchendo di applicativi testati anche grazie agli utenti stessi.
Se invece volete una lista più estesa ma meno “realistica” sotto certo punti di vista, potete dare uno sguardo a quella presente su IeXBeta.
Se invece non avete problemi di software ma di driver (benchè Vista abbia un nutrito corredo di driver per le periferiche più disparate) potete provare a dare un’occhiata qui: sono presenti link per il download dei driver di hardware di diversi produttori… e la lista è in continuo aggiornamento.

Infine (e per il momento) volevo lasciarvi con il consiglio di NON farvi “spaventare” da tutte le cose che leggerete contro Vista, del tipo:

  • Windows Vista non permette di riprodurre mp3 “free”: FALSO, con Windows Vista potete riprodurre qualsiasi mp3 della vostra collezione, così come potrete crearne a partire dai cd originali in vostro possesso
  • Windows Vista limita i software di P2P: FALSO, moltissimi software P2P funzionano benissimo e senza alcuna limitazione in Vista
  • Windows Vista applica DRM a tutti i files multimediali che crea: FALSO, i DRM vengono applicati SOLO se decidete di farlo, e solo se utilizzate tecnologie proprietarie Microsoft; se volete creare degli mp3 da un vostro cd con un ripper di terze parti, potete star certi che i file prodotti non avranno alcun DRM applicato

Si sono scritte molte cose intelligenti, ma è stata fatta anche tanta disinformazione; Windows Vista NON sarà sicuramente il miglior sistema operativo del mondo, ma tanto è stato fatto per cercare di renderlo più sicuro e “potente”.
E le “guerre di religione” (fra fan di Microsoft, di Apple o di Linux) non portano niente di costruttivo a nessuno.

  115 Responses to “Windows Vista ai nastri di partenza”

  1. “E le “guerre di religione” (fra fan di Microsoft, di Apple o di Linux) non portano niente di costruttivo a nessuno.”

    quoto in pieno (usateli tutti e usateli al meglio)
    🙂

  2. Innanzitutto ti volevo dire che con il nuovo font e la nuova dimensione del carattere gli articoli si leggono con più piacere ovvero: avete fatto proprio un ottimo lavoro.

    Secondariamente la Microsoft al posto di semplificare complica: prima c’erano due versioni ora ce ne sono un numero imprecisato (vedi vignetta illustrativa), se incasinano le cose al posto di semplificarle poi per forza che in giro se ne sentono di cotte e di crude.

    Secondo me dovevano fare semplicemente due versioni: una per tutti e l’altra eventualmente per i server (visto che si parlava di una versione di Windows .NET che avrebbe sostituito il 2003 server).

    Comunque di passi avanti ne sono stati fatti, speriamo solo che siano stati fatti a dovere. Quello che secondo me fa nascere in molti un astio recondito verso la M$ è dovuto non tanto al sistema operativo quanto a tutto quello che ci sta dietro e che fa si che se non stai attento il giorno dopo sanno tutti quante volte sei stato in bagno grazie alla seria di pacchetti che il SO si “vende” al migliore offerente all’insaputa dell’ignaro utente medio.

    Spero che in Vista questa brutta abitudine l’abbiano persa.

  3. Guerre di religione no, ma dire le cose per come stanno si: il successo di windows non nasce dalla bontà del prodotto, ma dagli accordi commerciali con i produttori che (apple a parte) montano sempre e solo windows come sistema operativo nei pc nuovi.

    Comprare un pc che monti un sistema operativo diverso è cosa assai difficile ed oserei dire impossibile per l’utente medio.

    I rivenditori nascondono l’alternativa. Molti sono convinti che l’unico sistema operativo vero sia Windows…
    Quando, sul lavoro o con gli amici, esce fuori che io uso linux come sistema operativo principale, la domanda che ne sorge molto spesso è: “ma lo fai per sentirti diverso?“.
    Non si ha proprio idea dell’esistenza e delle potenzialità delle alternative.

    Altri OS vengono considerati dai più come prodotti di nicchia rivolti ad un pubblico specializzato. Ma così non sono…

    Assunto questo, la strategia di Micro$oft è stata creare sistemi che girino bene solo con se stessi, forniscano una serie di features che sembrano aiutare, ma in realtà vincolano l’utente…

    Porre in uno stato di lock l’utenza, per imporre prezzi che godano di forte potere monopolistico.
    Basta fare un confronto di prezzi: quanto costa Tiger? Il prezzo medio di una distro linux non gratis?
    Perchè il prezzo di windows è spesso di 3/4 volte superiore? Come si giustifica la cosa in termini di qualità del prodotto?

    La strategia di Micro$oft è stata al perseguimento della quota di mercato, non al miglioramento del prodotto. E dato che la cosa finora ha funzionato bene, perchè ora dovrebbero cambiare rotta?!

  4. P.S. dimenticavo… dedicato a tutti quelli che dicono che Windows Vista è geniale ed innovativo: buona visone.
    Per i non anglofoni vengono elencate le 5 o 6 funzioni che la Microsoft vende per rivoluzionare e che invece Mac OS X integra già da svariati anni… Think different 😉

  5. Vista, più sicuro? leggete questo articolo di punto informatico (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1586762&p=2&r=PI) Niente “guerre di religione” 🙂 (visto che uso da anni Windows e solo adesso mi sto convertendo 🙂 a Linux, ed in particolare Ubuntu ) visto che molte “nuove idee” sono prese da Linux/Unix:

    – Windows service hardening (limitare le operazioni su file system, registro, rete, e servizi vari, ecc..), in breve i servizi girano con privilegi limitati (in linux è presente da sempre…)

    In breve (sarebbe un po’ lungo spiegare tutto) rimozione dei privilegi non necessari : scrittura (access token per limitare i servizi), lettura (accesso ai servizi tramite SID), esecuzione….
    Mi sbaglio o trattasi ancora di simil Linux? :))

    Uac (user access control, cioè non avere privilegi d’amministratore per le normali attività utente: scrivere documenti/mail, navigare in internet) ed anche le group policy, chissà perché ma tutto mi ricorda ancora molto linux :))…

  6. Io per primo, dalla pegine del mio blog, non mi sono risparmiato delle stoccatine a Vista ed alle recenti politiche Microsoft. Concordo con te sul fatto che si è fatta molta disinformazione al riguardo, ma se riflettiamo un attimo, possiamo dire che è una disinformazione bilaterale.

    Per non diventare dispersivi, parliamo per un attimo del discorso DRM e TC ed analizziamo cosa è successo. La mia personalissima idea è che molte persone, sentendo parlare di Trusted Computing in termini a loro sconosciuti, piuttosto che approfondire la tematica, hanno prefetrito banalizzare quel poco che hanno capito dell’argomento, creando così un bel FUD. Da qui nasce la disinformazione in un senso..

    Passiamo dall’altra parte della barricata, perchè i produttori hardware e software non informano i consumatori riguardo le specifiche del TC? Sembra un argomento tabu al di fuori degli addetti ai lavori. I Fritz chip sono stati introdotti silentemente nel mercato, senza che la maggior parte degli utenti abbiano la benchè minima idea di cosa siano. Parchè non ci viene detto che teoricamente, su piattaforma TCG compilant, qualsiasi flusso multimediale non firmato con firma digitale autenticata può TEORICAMENTE essere inibito all’uso. Mi pare evidente che le ultime politiche di lotta alla pirateria abbiano miseramente fallito, i principi stessi di copyright e software licensing andrebbero rivisti, ma TC mi pare vada in tutt’altra direzione. Non è forse anche questa disinformazione?

    Vero, è uno scenario apocalittico che molto probabilmente non si avvererà mai, ma visto come va il mondo ultimamente, preferisco fidarmi dei miei ragionamenti e non lasciare nulla al caso. Non so se mi spiego, ci avevano detto che l’Iraq era pieno di armi di distruzione di massa, che la legge urbani sarebbe stata modificata in tempi rapidi, che la serietà sarebbe andata al Governo Italiano con le ultime elezioni, che Berlusconi è perseguitato dalla magistratura rossa, che Microsoft sarebbe stata smembrata salvo poi essere graziata guardacaso dal presidente sponsorizzato, etc etc etc …

    Commento abbastanza lungo, spero di essere stato abbastanza comprensibile 🙂

    P.S: Davvero ottimo il nuovo tema del blog, più lo guardo e più mi piace 🙂

  7. @ Genky: verissimo! 🙂

    @ Davide Salerno: è vero che ci sono diverse edizioni, ma la vignetta è “tendenziosa”, perchè le versioni in vendita in un negozio saranno solo 4 Full o Upgrade (le due Home, la Business e la Ultimate). Le altre sono per le aziende, e saranno vendute solo tramite canali Enterprise.
    Quindi… come ho detto nell’articolo, è semplice fare disinformazione… 😉
    Inoltre… per quanto riguarda quello che ha ORA Vista e Mac OS X ha da sempre… è vero, ma non scordarti che ORA Mac OS X gira anche su processori Intel, mentre Windows lo fa da sempre… 😉

    @ Davidonzo: hai perfettamente ragione per tutto quello che riguarda l’aspetto commerciale e le politiche adottate da MS al riguardo, ma… nonostante tutto, Linux è ancora LONTANO (e molto, nonostante si sia fatto tanto e si stia ancora facendo) dall’essere un sistema “user friendly” e “plug ‘n play”.
    L’utonto (o anche l’utente evoluto casalingo) spenderà più plausibilmente 300 euro (se non installerà una versione pirata, rischiando virus e trojan) che 0, installando Linux.
    E credimi, te lo dico io che con gli utenti informatici c’ho a che fare tutti i giorni dato che è il mio lavoro.
    Quando ci si trova in una situazione di “quasi monopolio” ci si può anche permettere di imporre un prezzo non necessariamente commisurato alla qualità del prodotto, purtroppo.

    @ Sleipnir: che molte nuove funzioni di Vista siano prese da Linux (come da Mac OS X) è indubbio. Ma… ora ci sono, e contibuiscono a rendere il sistema più sicuro.
    Da dove vengano, o di chi sia stata l’idea “primigenia” poco importa, dato che si sta valutando un sistema operativo in base alle sue caratteristiche, e non in base alle cose che “ha preso da altri”.
    Moltre cose ti ricordano Linux? Pensa anche alle distribuzioni Linux che cercano di copiare (ed in alcuni casi lo fanno anche in modo spudorato, come Linspire) l’interfaccia di Windows per rendersi più utilizzabili dagli utenti.
    Tutti copiano da tutti… non demonizziamo SOLO Microsoft… 😉

  8. Ah dimenticavo una cosa, forse Microsoft Vista non porterà con se un’innovazione pura nel senso stretto del termine, la maggior parte delle nuove features sono già presenti in altri OS, ma comunque le basi per un netto miglioramento ci sono e, salvo errori progettuali grossolani, molto probabilmente ne beneficeremo tutti, anche i non utenti Windows 🙂

  9. @ Giovy: linux è totalmente user friendly. Non lo è in quelle componenti avanzate che mai vengono usate in ambito casalingo o in uffici dove la programmazione non è il core dell’attività.

    Il vero problema è che per sistema user friendly l’utOnto intende solo windows.

    GNOME, KDE e tutti gli altri desktop environment che girano su kernel linux hanno una miriade di tool per settare qualsiasi aspetto del sistema.
    Dalle cose banali come lo sfondo del desktop, alle cose importanti come l’installo e il disinstallo dei pacchetti.

    Avere file di installo con estenzione *.deb, piuttosto che *.rpm non è diverso da avere un file *.exe. Le nuove features impostate dagli sviluppatori permettono un doppio click sul file…
    Cosa c’è di diverso? Il fatto che NON stai cliccando su un file *.exe.
    E se serve essere root? Il sistema aprirà una finestra dove digitare la password…

    I sistemi mac sono ancora più facili ed immediati da usare… Perchè in europa non riscuotono successo fra l’utenza home?

    La verità è una: l’educazione all’ITC è a livelli bassissimi. Gli accordi commerciali che windows ha fatto con amministrazioni pubbliche sono alla base di tutto.
    Da li, i pc usati al lavoro e a casa hanno cominciato ad avere lo stesso sistema operativo.
    La stessa crackabilità del sistema è motivo di suo sviluppo.

    Il giorno che tale cultura sarà veramente sviluppata e si capirà che essere user friendly NON vuol dire essere come windows, allora a Redmond ci sarà di che agitarsi 😉 .
    Stanno già perdendo quota di mercato. Software come firefox, seppur usati su windows, cominciano ad avvicinare gli utenti verso un’alternativa. Cominciano a fargli capire che non esiste solo la farfallina di zio bill.

    Il vantaggio competitivo sul quale è fondata tutta la strategia di M$ non è basato sulla qualità e sulla ricerca del miglioramento continuo.
    Tale vantaggio competitivo non è sostenibile e si assottiglierà col tempo 😉

  10. Davidonzo: pur usando Linux per lavoro sia sul mio PC desktop che su svariati server e firewall, non posso essere d’accordo con quanto dici.

    Linux come desktop, semplicemente, e’ anni luce indietro rispetto a Windows o MacOSX. Ok, l’usabilita’ di GNOME e’ fuori discussione, ma e’ inaccettabile che ancora oggi, quando Linux dovrebbe cominciare a considerarsi “adulto”, si continuino a fare gli stessi errori di sempre: manca un look & feel standard, manca un pacchettizzatore standard, manca una semplice, intuitiva e semplice gestione del softwarte installato.

    E nota che quando dico software installato non intendo le millemila librerie e/o dipendenze che ci si porta dietro da sempre e che compaiono a centinaia in Synaptic, Yum o Yast2. Intendo una visualizzazione del SOLO software, inteso come applicativi, installato sul Sistema. Uguale per tutti e di immediata ed intuitiva gestione.

    Da questo punto di vista Linux e’ ancora millenni indietro, e lo restera’ PER SEMPRE, almeno fino a quando non ci svincoleremo dalle dozzine di distribuzioni/versioni/desktop environment e follie da fanboy disgraziato, tipo il cambio del nome di Firefox in Icewasel nelle distro Debian based.

    Ah, Ubutu e’ fetenzia purissima, mooolto peggio di Fedora Core (almeno dal pdv desktop, ma imho pure da quello server) e la ritengo la distro piu’ sopravvalutata degli ultimi 10 anni.

  11. manca un look & feel standard

    E’ totalmente gestibile lato utente. Se vuoi quelli standard, ogni desktop environment ha i suoi temi, esattamente come fa windows.

    manca un pacchettizzatore standard

    Ogni OS ha la sua pachettizzazione standard… E sappiamo tutti che le più gettonate sono *.deb e *.rpm…
    Ricordo che Linux è un kernel. E’ la distro con tutto quello che include a fare l’OS…

    manca una semplice, intuitiva e semplice gestione del softwarte installato

    C’è pure questo, e non sto parlando di synaptic, che in effetti può apparire molto confusionario come tool.
    Nel menu della mia distro basta cliccare su “Aggiungi/Rimuovi applicazioni”. Si apre una finestra con tutte le applicazioni installate, divise per categorie e filtrabili (tutte, solo installate, solo open source, terze parti…).
    Nome applicazione e descrizione sotto, se la installi sarà il sistema ad occuparsi delle dipendenze.

    La miriade di distro linux hanno fatto si che i sistemi potessero crescere e competere contemporaneamente.
    L’immobilismo di windows invece porta a sistemi che sono sempre stati i più vulnerabili del pianeta e tutte le volte che M$ ha introdotto novità lo ha fatto rubando le idee agli altri.

    Tutti sanno che lo standard a cartelle è stato copiato da apple. Perchè in windows ha avuto successo? Strategie commerciali di tipo sumu (come le ha definite Michael Cusumano). Farsi grassi, giganti e pesanti in modo che nessuno riesca a buttarti a terra.

    Per il resto, ogni sistema resterà sempre indietro rispetto a windows, nella misura in cui chi usa un NON windows si aspetta di farlo come farebbe con l’OS di casa redmond…

  12. Vista, almeno sui miei computer, non arriverà per parecchio tempo, soprattutto perchè la macchina più potente tra le mie, possiede 1.5 GB di ram, non permettendo il supporto totale alla grafica Aero (con immensa gioia mia e dell’hardware).

    Vista è un sistema operativo perfettamente inutile. Altro non è che un Windows XP leggermente cambiato e, a loro contestabile parere, più sicuro e performante rispetto al suo predecessore. Il mio parere è che, installando un paio di addon utili e proteggendo bene xp, non ci sia bisogno di fare “il salto”, almeno per il momento.

  13. @Gioxx: ad onor del vero, non è corretto dire che:

    Windows Vista = Windows XP + (x) Add-ons

    Seppur con tempi di sviluppo bibblici, ci sono alcune parti dell’OS che sono state riviste quasi interamente, il discorso sicurezza è salito tra le priorità di questo nuovo OS, Avalon in prospettiva è un progetto interessantissimo, etc etc.

    Come ben sai, non sono di certo io la migliore persona per tessere le lodi di Microsoft, ma la tua affermazione in questo caso mi sembra un po’ troppo superficiale. Personalmente sono il primo a dire che in ambito business, quasi sicuramente non utilizzerò questo OS sino all’uscita del primo/secondo service pack. Però aspettiamo di vedere nel primo mesetto come si comporta questo nuovo prodotto, personalmente sono curiosissimo 😉

  14. Mah… Mi pare inutile dire di non avviare guerre di religione, visto che il rilascio di Vista implicitamente ne crea, quindi… Mettiamoci anche noi! 😀

    Direi che queste diatribe verbali di per sé, non sono inutili… Basta che chi partecia sia aperto e pronto a rivedere le proprie posizioni.

    Premettendo che da oltre un anno uso un sistema Linux-only con Kubuntu come distribuzione…
    Si è parlato male di Ubuntu, ma vedete: la sua grande forza è quella di riuscire a coniugare perfettamente l’uso del PC sia a chi di PC ne sa poco o niente (l’ho installato ad amici così come a parenti praticamente ignoranti di pc, che ora lo vogliono anche a lavoro!) che per quelli più smaliziati che magari non fanno uso degli strumenti user firendly che questa distro offre ma che ne sfruttano la stabilità e la potenza della struttura (tipo me :P).

    Davidonzo ha detto più o meno tutto quello che c’era da dire (mi pare), ma non mi redimo dal sottolineare che oltre alle chicche 3d di beryl e compiz :P, Linux offre anche un’estrema semplicità d’uso usando le distro giuste…

    Voglio dire, prendiamo un utente standard, che vuole installare sul proprio PC un software, che so… Per editare un wav piuttosto che per convertire un dvd..
    Beh nella situazione normale di utente windows: uno si butta su google, cerca un po’ e dopo essere riuscito ad evitare le centinaia di software a pagamento riesce a trovare il suo tool… Si scarica l’exe → avanti → accetta → avanti → avanti → fine… E si avvia il suo programmino (magari zeppo di malware/spyware & co.).

    Ecco invece la situazione normale di utente Ubuntu: apre il tool “Aggiungi / Rimuovi Programi” → cerca il software nel database → lo seleziona per l’installazione → Inserisce la password del sistema → Apt (il gestore pacchetti) penserà da solo a scaricare l’ultima versione del programma e ad installarla. L’utente può quindi avviare il suo softwarello dal menù.

    Ditemi voi… Qual’è il modo più semplice!?
    Senza considerare poi che il software verrà aggiornato dal gestore pacchetti quando ci saranno nuove versioni senza dover fare operazioni particolari…

    Di nuovo… Qual’è il modo più user-friendly?!

    Bye…

    PS: Fedora?! Mah… Sarà facile ma basta dirmi che usa un sistema rpm -_-

    PS2: Dimenticavo di dire che tutto questo è gratis.

    PS3: Ah… Non solo gratis, anche libero!

  15. @ Davidonzo: non stai parlando in modo oggettivo, ma da fan (o fanatico) di Linux.
    Dire che una distro Linux qualunque è totalmente user-friendly è un’assurdita, come ti ha detto anche Cristian. E bada bene… io di distro Linux ne ho provate ed usate diverse.
    Quindi… se vuoi portare acqua alla causa Linux fai pure, per carità, non sarò certo io a limitarti, ma… manchi di obbiettività, in questa foga di perorare la causa del pinguino… 😛

    @ Cristian: non posso che quotare parola per parola quanto hai scritto. Parole sante… 😛

    @ Gioxx: ma… l’hai provato Vista? Mi pare di no, da quello che scrivi…
    Vista NON è solo l’interfaccia Aero, ed io lo sto usando proficuamente sul mio portatile con solo 1 GB di RAM e senza interfaccia “bella”.
    Inoltre, dire che è “un XP leggermente cambiato” non solo è una sciocchezza, ma rafforza ancora di più la tesi che tu, come molti altri, di Vista hai sentito solo parlare e ne parli solo basandoti su quello che hai letto da qualche parte.
    Usalo, provalo, valutarlo come si deve, e poi torna qui e vediamo se scrivi ancora che è un XP modificato.. 😛

    @ Stefano: verissimo, pare che “parlare di Vista” sia diventato uno sport nazionale anche per chi Vista l’ha “visto” solo sulle riviste o su qualche sito web/blog… 😀

    @ Treviño: l’essere “user-friendly” non significa metterci 10 secondi per installare un programma piuttosto che 1 minuto, ma USARE il sistema in un giorno piuttosto che in una settimana.
    Sai cosa significa essere “user-friendly” parlando di sistemi operativi? Significa permettere una curva di apprendimento NON ripida come quella dei sistemi Linux (che, nonostante i passi avanti, sono ben lungi dall’essere usabili per i “profani”).

  16. Provare prima di recensire? Ma stai scherzando… Al giorno d’oggi si recensiscono solo le recensioni di recensioni 🙂

  17. @Davide Salerno

    Per i non anglofoni vengono elencate le 5 o 6 funzioni che la Microsoft vende per rivoluzionare e che invece Mac OS X integra già da svariati anni…

    Molto innovativi quelli del Mac 🙂

  18. @Sleipnir
    In realta’ UAC e’ simile ma non uguale a quello implementato in Linux; d’altra parte quasi tutte le tecnologie di sicurezza sono ortogonali rispetto all’OS: canary (implementati per prima su XP SP2), ASLR (implementato per prima su sistemi Linux, ma non ancora in MacOS), ecc. ecc.
    Dicevo simile ma non uguale. Il motivo e’ che mentre molta parte dei sistemi Linux/MacOs contano sul “security through minority”, nel mondo Windows questo non e’ possibile. Posso garantire che su Vista UAC e’ molto piu’ ‘cattivo’ che su Linux (ti chiede la password tutte le volte che c’e’ una richiesta di elevation, mentre su Linux questo avviene solo la prima volta che lanci l’applicazione; se chiudi e riapri nessuna password viene chiesta), cosa che da un tantino (che nel mondo Windows e’ importantissimo) di sicurezza in piu’. Altre features di sicurezza (alcune sono novita’ assolute) sono elencate qui.
    Piu’ sistemi sicuri ci sono la fuori, meglio e’. Non trovi? 🙂

  19. Mah… Sarà…
    Ripeto, ho messo ubuntu a persone totalmente prive di conoscenze informatiche e si sono trovate bene… Secondo me per un novizio è più facile partire con un sistema simile…
    Magari certe cose gli vanno impostate (così come andrebbe fatto per windows), ma ti assicuro che chi l’ha usato si è trovato bene!

    Non ti dico gentoo… Ma ubuntu (per dirne una…)!

  20. @Treviño
    Per me l’usabilita’ e’ una guideline consistente che pervade sia l’OS che le applicazioni. Se ad esempio l’OS ha icone di un certo tipo e le applicazioni le hanno di un altro tipo, il sistema non e’ usabile.
    Usabilita’ e’: inserisco una scheda wireless in un laptop e mi compare un popup che mi mostra le reti wireless intorno. Clicco Connect e mi viene chiesta la password, dopo di che sono connesso. Non so la tua esperienza con Ubuntu e il wireless, ma la mia e’ stata terribile. Un altro esempio e’ che standard come il WPA non sono ‘installati’ di default (bisogna ravanare su Google, cercare, scaricare da un altro PC e installare, ecc.). Su Windows e MacOS sono gia’ li’ nell’OS senza dover ravanare. Infine secondo me Linux non e’ usabile perche’ nel bene e nel male e’ basato ancora su concetti Unix di 30 anni fa (vedi umuont). Quando ho fatto provare Ubuntu in giro la risposta e’ sempre stata: Ubuntu e’ bello, carino, ecc. ma per favore potresti installarmi Windows che ho bisogno di lavorare. Una storia tipo e’ qui.:twisted:
    E con questo torno a lavorare.
    -paperino
    P.S. senza “fare guerra di religione” 😛

  21. Spero di vederti allo ZenaCamp.
    Ci sarai vero?

    Per tornare in topic, forse Linux per crescere dovrebbe imparare dalle strategie di mercato attuate da Firefox.
    In caso contrario, rimarrà in eterno attorno al suo splendido 1% di penetrazione.

  22. Mh… A parte che la percentuale è lievemente più altra… Cmq, parlare di “linux” in generale è impossibile visto che di per sé non è un sistema operativo completo, ma solo il kernel… Semmai si parla di una distribuzione che deve adottare diverse scelte…

    Riguardo il wireless, guarda io da quando ho iniziato ad usare Ubuntu l’ho usato su reti con wpa2, al di là del fatto che tutte le schede wifi che ho sono state riconosciute al volo (so, però che con alcune = broadcom, proprio per colpa del venditore ci sono maggiori problemi) quindi, il software per gestire il wpa è INCLUSO in ubuntu come standard (si chiama wpa_supplicant) e seppur non sia difficile usarlo da terminale esistono anche diversi front-end grafici (a parte kwlan, che sarebbe più per kde) ubuntu stessa ha il network-manager che supporta perfettamente il WPA e quindi wpa_supplicant (che ripeto, fa parte del pacchetto software ubuntu-minimal).
    Quindi, io il wireless lo uso costantemente (anche per fare monitoraggio & co.), e non ho mai avuto problemi… Non cerco troppo la semplicità per me, ma so che è possibile (appunto a chi l’ho messo, l’ha riscontrata)!

    Ad ogni modo leggerò la tua esperienza ;). Se poi per lavoro uno è costretto ad usare certi applicativi, non voglio costringere nessuno ma sono certo che il l’80% degli utenti che usano il PC potrebbero fare lo stesso senza windows.

    Cmq penso che stiamo andando davvero troppo OT… Ho postato più che altro per far notare che esiste altro e che quest’altro permette, secondo me, tutto senza grandi sforzi o conoscenze.

  23. vero…molto più scorrevole e leggibile.
    Devo ancora fidarmi di Windows anche se sono decenni che lo uso…!

    sono tornato Giovy… per ora… ma sono tornato

  24. @ Giovy: non metto in dubbio che tu ne abbia usate di distro Linux, ma sbagli a pensare che il mio discorso sia volto solo a portare acqua al mulino Linux, tanto più che non mi frega più di tanto se ad usare il pinguino siamo in due o in due milioni.

    E’ sbagliato sostenere che Linux sia anni luce lontano da Win solo perchè è diverso da questo.
    La diversità è una cosa, la maggiore o minore qualità è un altra…

    E’ ovvio che ci siano distro poco user-friendly, perchè magari sono rivolte ad un target a cui non interessa la cosa. Distro come Ubuntu, Mandrive (ex mandrake) ed altre, sono rivolte ad un target casalingo e da ufficio.
    Mai sentito parlare di Ufficio Zero?.

    E potrei fare altri mille esempi, allo stesso modo di come ho dimostrato che le carenze di cui parlava Cristian non sono tali, e IMHO (non conosco bene Cristrian per cui tengo a sottolineare IMHO) possono nascere da una conoscenza non profonda del prodotto.

    Poi, come giustamente ha detto Treviño, perchè non parlare dei desktop 3D? XGL, e ora AIGLX con prima beryl ed ora compiz. Si pensa davvero che possa essere NON user-friendly e tanto vincolato al terminale un sistema che arriva ad implementare una cosa del genere?

    Non facci guerre di religione, in primis perchè non mi interessa che il pinguino venga usato di più o di meno, ma dire che un OS che è la scopiazzatura mal riuscita della concorrenza possa essere anni luce avanti, è cosa discutibile…

  25. Aspetterei qualche mese prima di correre da Mediaworld, il sistema Vista è ancora instabile e pesante bisogna aspettare un processore più potente vista la pesantezza di questo programma.

  26. @ Paperino: complimenti per le tua argomentazioni, mi fa piacere trovare persone così competenti e disposte ad illustrare caratteristiche che potrebbero anche sembrare “ostiche” alla maggioranza… 😛

    @ Rhadamanth: mmm… non so, lo ZenaCamp è sicuramente molto interessante e mi stuzzica parecchio, ma… Genova non è proprio dietro l’angolo per me… 🙁

    @ Arcadi: grande! Mi fa piacere vederti ancora in giro per la blogosfera… 🙂
    … e si, fidati di Windows, almeno per i prossimi tempi… 😛

    @ davidonzo: lasciando perdere le politiche di mercato (fondamentali, ma che purtroppo sono così e ci si può fare poco), non credo e non crederò ancora per parecchio che i sistemi Linux siano “usabili” dalla maggior parte delle persone.
    E’ vero, l’interfaccia grafica è migliorata, i desktop sono più “avvicinabili”, ma in molte operazioni comuni DEVI avere una profonda conoscenza di Linux.
    Vuoi un esempio banale? Se in Ubuntu per caso “sbagli” la configurazione iniziale della scheda video in fase di installazione (dandole una risoluzione massima minore di quella reale), poi per correggere il “problema” devi riconfigurare il server X.
    Quanti utenti sapranno che bisogna avviare il terminale ed inserire il comando sudo dpkg-reconfigure xserver-xorg?
    In Windows questo (ed altri) problema non si pone. E potrei farti tanti altri esempi, a partire dalla necessità di doversi modificare e compilare i driver per alcuni winmodem, schede audio particolari, bluetooth e via dicendo.

    @ Ultime-Notizie.eu: chi ti ha detto che Vista è instabile? L’hai provato? Sono sicuro di no.
    Inoltre: aspettare un processore più potente di quelli esistenti? Senti… lascia perdere, stai vaneggiando… 😀

  27. Per quanto riguarda il problema dell’usabilità, vi invito a leggere questo articolo di Information Week, che lo mette a confronto con MacOSX. Al di la della possibile parzialità dell’articolo, una serie di osservazioni, anche in materia di sicurezza, sono estremamente interessanti.

    Per quanto riguarda Linux, sono di parte, quindi non dico nulla.

    Per quanto riguarda il DRM di Vista, il problema non sta nel dove viene applicato o se consente o meno di leggere i files mp3 o usare il P2P. Vi state concentrando sull’ambito prettamente casalingo.
    Dalla lettura di questo documento (in particolare del paragrafo “Denial-of-Service via Driver/Device Revocation”) si evince la possibilità (mi auguro mai messa in pratica realmente da Microsoft, ma quanto ci vorrà perchè qualche malitenzionato sfrutti il meccanismo?) di revocare un driver (scheda video?) per il quale viene scoperto un bug (driver delle TNT2 Riva di 5 anni fa, con driver aggiornato a 6 anni fa?) e le sue funzionalità vengono ridotte (640×480?) finchè il produttore (Nvidia?) non rilascia un nuovo driver patchato (quante speranze ci sono che Nvidia lo faccia, invece di attendere che i clienti comprino le schede di ultima generazione da 300 euro l’una?), e tutto questo per proteggere cosa? Un contenuto “premium”?

    Ma la gente con i computer ci lavora!

  28. @ Giacomo Rizzo: si è già parlato del confronto con Mac OS X, e se dai un’occhiata agli interessanti articoli linkati da Paperino, vedrai che non sempre è Windows a “copiare” le idee agli altri.
    Per quanto riguarda il DRM: è vero, quella che hai segnalato è una feature che esiste, ma è estremamente improbabile che tutto ciò venga mai messo in pratica, e ti spiego anche perchè: tale feature è molto simile alla device revocation implementata nell’AACS, il sistema di protezione dei contenuti dei dischi HD-DVD e BlueRay. Se (in teoria) un dispositivo hardware o software venisse compromesso permettendo la fruizione dei contenuti in maniera fraudolenta, sarebbe possibile revocare la chiave a tale dispositivo/software. Ok… ma quale major cinematografica si azzarderebbe a tagliare fuori un dispositivo hardware in questo modo, bloccandone l’utilizzo con tutti i titoli pubblicati dalla data di revoca in poi? Per il software è la stessa cosa, verrebbe bloccato fino ad un successivo aggiornamento.
    Ora, sebbene lo sviluppo di tali driver sia fermo da anni, nè Microsoft si sognerà mai di tagliare fuori le schede revocandone i driver, nè tantomeno le software house correranno mai il rischio di tagliare fuori migliaia di utenti in questo modo.
    Per l’uso fraudolento… mah, la vedo davvero una cosa fantascientifica…

  29. Alla fine ragazzi girate sempre sotto le stesse cose:

    -Mac OSX è figo, bello, sicuro ma ottimizzato ( gira solo su alcune cpu )

    -Linux è open, sicuro, fatto bene ma non è user friendly e c’è da prenderci su bene la mano

    -Win è semplice, gradevole alla vista ma rispetto agli altri ha molte pecche tra cui un prezzo ingiustificato

    :mrgreen:

  30. @ Giovy: rispondo sempre a domanda precisa, per dimostrare una volta di più che la non usabilità di Linux è figlia di un mito troppo vecchio.

    Per chi ha schede video nVidia, oltre a poter scegliere l’installo dei driver proprietari o dei driver open (nVidia-glx) è anche disponibile un tool grafico open source (funzica sia con i driver nVidia che con quelli open) che permette di settare la cosa senza dover riconfigurare xorg con dpkg o editare manualmente il file xorg.conf.
    Scegli la risoluzione, la personalizzi e se sei furbo imposti tutto in “auto” e il tool imposterà bene la risoluzione dello schermo e la frequenza di aggiornamento. E non solo, pensa lui a scrivere le nuove impostazioni in xorg.conf e tu nemmeno te ne accorgi.
    Ovviamente le nuove impostazioni sono applicabili previa conferma con timeout di 15 ss.

    Che poi io quando ho avuto casini ho usato dpkg-reconfigure è un altro conto. Io l’ho fatto perchè ho scelto di farlo in quel modo.

    Se poi si hanno casini grandi, l’utente medio, che si parli di win, linux, macosx o altro, chiamerà sempre un tecnico specializzato.

    Come vedi non c’è bisogno di usare il terminale per modificare la risoluzione dello schermo…

    Si possono fare tutti gli esempi del mondo: fin tanto che si parla di un uso standard del sistema, i front-end linux hanno sempre una soluzione che evita l’uso del terminale e si possono attuare senza aver letto i mega libroni per sysadmin.

    Il problema vero non è

    Quanti utenti sapranno che bisogna avviare il terminale ed inserire il comando[…]

    Ma quanti sanno che in realtà possono farlo via GUI in modo semplice…

  31. Se poi si hanno casini grandi, l’utente medio, che si parli di win, linux, macosx o altro, chiamerà sempre un tecnico specializzato.

    Vero… ma l’utente medio, trattandosi di Windows, potrà anche chiedere info al “cuGgino” (o amico) più esperto (che tutti hanno, ed a cui tutti rompono le scatole di continuo) che molto probabilmente riuscirà a risolvere il problema.
    Con Linux… l’utente medio avrà un cuGgino o amico esperto anche in questo SO? Mah… forse si, forse no… se vuoi gli possiamo dare la tua mail… 😛

    Ma quanti sanno che in realtà possono farlo via GUI in modo semplice…

    Il tool grafico che citi è installato di default o bisogna:
    1) SAPERE che esiste
    2) Scaricarlo
    3) Installarlo?
    E poi… alla fine… ma proprio in fondo… ma in fondo in fondo… “non si stava parlando di Vista”? 😉

  32. @ Giovy: Ma io non ho detto che Vista copia MacOSX 🙂 Essere innovativi, nell’ambiente delle interfacce grafiche, è davvero difficile in questo periodo. Quello che volevo far notare sono tutta una serie di cambiamenti apparentemente inutili nell’interfaccia grafica di Vista, che in quell’articolo vengono messi in risalto. Un esempio banale: a che scopo cambiare il nome di “Il mio computer” in “Computer”? E di cambiamenti simili ce ne sono davvero una marea. Questo non porterà ad altro risultato che a mandare nel panico quegli utenti meno esperti che ancora si affidano a colore delle icone e “procedure guidate” su carta. La domanda allora è: perchè?

    Per quanto riguarda il DRM: Siamo assolutamente d’accordo (la mia è una speranza, piu che una certezza, ma tant’è) che la feature non verrà mai implementata. Ma i virus? Dicono nulla? Quanto ci vorrà perchè un virus richiami una funzione di disabilitazione del driver della scheda video? C’è una regola della sicurezza informatica che dice “Quello che non esiste, non può essere compromesso”. In Microsoft non l’hanno ancora capita, vero? Ad ogni modo i problemi di sicurezza di Vista sono ben altri, soprattutto legati all’abituare l’utente a cliccare su “OK” in modo ancora piu marcato rispetto a XP… e questo problema si rifletterà anche in altri ambiti, con danni davvero ingenti per chi come me, su queste cose ci lavora…

  33. @ Giacomo Rizzo: purtroppo (e sono stato il primo ad ammetterlo, nelle mie recensioni delle diverse beta di Vista) MOLTE cose sono state modificate in maniera incomprensibile.
    Io, ad esempio, c’ho messo un paio di minuti buoni per trovare come modificare le opzioni di visualizzazione di una cartella (si deve far riferimento al pannello di controllo, mentre prima erano accessibili da ogni cartella) 😛
    Il tuo “perchè” (ma anche il mio, e quello di molti utenti) resterà senza una risposta, IMHO… 😛
    DRM (ma anche virus): se un virus arrivasse a forzare la disabilitazione della scheda video (obbligando l’utente ad andare a bassa risoluzione, o a non vedere addirittura più niente) sarebbe sempre e comunque molto meno nocivo di un qualunque altro virus che cancelli file o distrugga dati vitali… 😉
    Il problema dei virus è grave SEMPRE, ed è legato spesso (come hai giustamente detto) all’utonto che clicca su OK ad ogni finestra.
    Inutile aggiungere che un buon antivirus, sempre aggiornato e sopratutto delle POLICY STRINGENTI in ambito lavorativo (che a volte sono più utili dell’antivirus per evitare problemi del genere) è sempre raccomandato.

    P.S. A titolo di cronaca: sono un amministratore di sistema per un grosso ente, e con questi problemi mi ci scontro quotidianamente, come te… 😉

  34. […] [UPDATE, 31 January] Giovy fa alcune utilissime precisazioni, i ragazzi di downloadblog segnalano un video con le novità di Vista, Andrea Guida segnala gli strafalcioni dei TG. Tags: application compatibility toolkit 5.0, compatibilità vista, install vista mac, installare vista mac, intel mac, parallels, Software, vista compatibility, vista drivers, Voice over Net, window vista upgrade advisor windows vistaTechnorati:   application compatibility toolkit 5.0, compatibilità vista, install vista mac, installare vista mac, intel mac, parallels, Software, vista compatibility, vista drivers, Voice over Net, window vista upgrade advisor, windows vistaShare and Enjoy on – Condividi su:These icons link to social bookmarking sites where readers can share and discover new web pages. […]

  35. @ Giovy: ottimo, allora ci capiamo al volo. Sarebbe realmente stato un problema chiedere la password dell’account amministratore nella gestione dell’User Account Control, invece di chiedere banalmente conferma ogni 2 per 3?

    I virus sono certo un grosso problema, e a poco servono le risposte che danno quelli di Microsoft nelle interviste in televisione (“Siamo convinti di aver risolto il problema degli attacchi informatici con l’uscita di Vista”). Servono interventi strutturali, serve roba concreta. Certo che un buon antivirus può cominciare a “tappare i buchi”, ma finchè l’idea è “tanto i buchi ci sono lo stesso, chi se ne frega” non si andrà molto lontano…

  36. @Giovy:
    grazie dei complimenti. Molta della conoscenza viene da esperienza diretta e quindi un po’ e’ come barare. 😀
    Ieri un mio collega e’ entrato incazzato per via di tutti quei video (tipo quello del tipo apple fan boy) con contenuto spudoratamente falso e di recensioni fatte leggendo il retro della scatola (qualcuno ha detto persino che ci vuole un PC mostruoso per far girare Vista; niente di piu’ spudoratamente falso). Infatti anche tu dici:

    E poi… alla fine… ma proprio in fondo… ma in fondo in fondo… “non si stava parlando di Vista

    Al mio collega ho detto che mi sembra un caso di “invidia del pene”. E’ uscito un prodotto nuovo che su molte features ha pareggiato i conti con gli altri OS, ma su moltissime altre features e’ estremamente innovativo. Questo crea un rosicamento incredibile. 😆

    -quack

  37. Mh, la cosa che più non mi piace degli utenti-windows è quello di fare una critica al proprio sistema, ma comunque di voler mantenere lo status quo con un comportamento da conservatori incalliti… Non mi pare un cambiamento così epocale come tanti ce ne sono stati nella storia… Perché non crederci?! Mi sembra una cosa così vantaggiosa che mi pare stupido non sperarci almeno (ammeno che non si sia in busta paga M$ o Apple)…

    Alla fine, come è ovvio che sia, l’incremento di utenti porta un maggior numero di risorse per tutti (lo si è visto con Ubuntu…), quindi più siamo meglio stiamo, anche se il fatto che la comunità è attualmente composta per grandissima parte da utenti esperti (magari programmatori) la rende già ora attivissima e piena di alternative!

    Riguardo poi il problema indicato della configurazione di xorg, su questo posso solo dire che è vero che come sistema è rimasto un po’ vecchiotto (ciò non toglie che è cmq molto potente e “interessante” per chi ama spippolare), ma cambierà presto con l’autoriconoscimento di tutto e senza file di configurazione!
    Ad ogni modo, non ho capito del tutto il problema ma per cambiare risoluzione non serve nessun tool “strano” né dare comandi… C’è già tutto “dentro” (come indicato su ufficiozero, per l’appunto).

    Resta il fatto che per un uso NORMALE, penso che un utente ha bisogno di inserire la password di root (sudo) solo per installare software o aggiornare… Non di più = non può fare casini se non si mette a fare cose strane.
    È ovvio che se uno cancella la cartella /boot il sistema non può ripartire ma per fare danni simili su Windows serve molto meno…

    Poi, un argomento che non mi pare si sia toccato, ma che per qualcuno potrebbe essere motivo di guardare ad occhi storti il pinguino… Seppur linux sia Open source e seppur la stragrande maggioranza dei software usati nelle distribuzioni sia a codice aperto, nessuno impedisce ad una persona/azienda di sviluppare contenuti chiusi e/o a pagamento. Magari la gente sceglierà l’eventuale alternativa free, ma nessuno vieta quanto ho detto!

    Infine, riguardo la compatibilità delle periferiche, devo dire che io mi sono sempre trovato bene (oltre al pc, tutte le periferiche sono sempre andate ottimamente, dalla chiave bluetooth, alle periferiche pcmcia, alla penna usb per il DVB-T, fino alle “ovvie” memorie usb)… L’unico problema col mio notebook è stato un winmodem, ma è bastato un apt-get install per risolvere la cosa; resta il fatto che la colpa non va data al sistema, ma a alle aziende che non rilasciano le specifiche o che non forniscono drivers; proprio per questo spero che la notizia di ieri dovrebbe dare un grosso aiuto ad utenti e case hardware: http://www.ossblog.it/post/1916/lo-sviluppo-dei-driver-per-linux-sara-gratis

    Concludo dicendo che tutti i miei cuGgini usano Linux, quindi sanno chi chiamare 😀

  38. @ paperino, non rosica perché è innovativo (come detto per me non c’è nulla di innovativo; penso di avere lo stesso se non di più, ma soprattutto COME lo voglio IO nella mia box)…
    Dei due è il contrario… rosica perché lo presentano come un OS innovativo quando NON LO È!

    Inoltre perché ha una diffusione esagerata dovuta ad errori di mercato (e chi l’ha fatti si è infatti “convertita” ad altro), che hanno creato un monopolio che sottomettono non solo i privati ma tutta la società ad un unico ente che può controllare TUTTA la vita digitale.

    Se permetti, la cosa mi fa rabbia.

  39. @Trevino:
    se avessi letto il mio post sul confronto Apple/Windows avresti capito che sia il Search che i gadgets sono stati presentati da MS con notevole anticipo rispetto al rilascio di Apple. Sono stati rilasciati dopo, ma questo non cambia la storia
    Sul DRM ho scritto un altro post apposito: poi ognuno fa come crede. Io il mio segnale lo do non comprando contenuti protetti, ma comprando CD senza DRM.
    Buona fortuna con il tentativo di ricevere le specifiche dai produttori HW: ne sono molto gelosi per ovvi motivi. Non credo che l’iniziativa avra’ successo, ma me lo auguro per spirito di competizione.

  40. ora l’ho letto, ma non mi cambia molto… Visto che non contestavo l’idea (e chi l’aveva avuta prima), ma il fatto di mostrare come sensazionali e nuovissime features che in realtà ci sono da tanto.

    La ricerca, cmq se intendi quella dentro i documenti di fatto la potevano avere già diversi utenti con desktop search di google, mentre la ricerca istantanea dei documenti nel disco esiste su linux (locate) da aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaannni…

  41. Io premetto che sono un utilizzatore di Linux e che, un po’ per religione, un po’ per ragione, non ammiro molto Vista o un qualsiasi Win (anzi diciamo pure per niente).

    A casa mia che usiamo il computer siamo in tre: io, mia madre e mia sorella. Lasciamo perdere il discorso su di me, che smanetto sui computer da quando avevo 7 anni con il mitico commodore 64/128!

    Sui miei PC ho rimosso definitivamente ogni traccia di partizione FAT, VFAT, PseudoFAT, NTFS o qualsiasi altra cosa che serva a win per bootare! non uso VMWare e wine lo uso solo per lanciare IE per testare rapidamente qualche sito.

    Mia sorella usa Linux da ormai 3 anni e non ha mai trovato difficoltà: scrive le sue ricerche per la scuola con OpenOffice, naviga felice e sicura con Firefox, Scarica la posta con evolution e riesce a fare tutte le normali operazioni di gestione del suo PC con synaptic. I suoi commenti sono stati sempre positivi su Linux e anzi, dice di preferirlo a Win perchè gli piace visivamente di più e lo trova più veloce.

    Mia madre usa Linux sempre da 3 anni, almeno un’ora al giorno e anche lei riesce a gestire liberamente il suo account. Entrambe sono molto soddisfatte di aver provato e di usare Linux come unico SO.

    Tolto il fatto nessuno in famiglia usa programmi particolari per fotoritocco o simili che c’è da dire non esistono concorrenti veri su Linux, cmq per usare i “Linux” di oggi non serve un dottorato di ricerca in informatica applicata, ma basta saper leggere, scrivere e cliccare con il mouse!

    E cmq, se proprio uno vuole spendere dei soldi per avere un prodotto chiuso, non vedo perchè comprare Win invece di un sistema operativo molto più user-friendly come MacOS X, tanto semplice che per usarlo basta un mouse con 1 pulsante!!!

    Io sarò prevenuto, ma Win ha successo solo perchè la gente parla sempre e solo di win: saper “usare” il computer è uguale a saper “usare” win! e questo si chiama monopolio.

    Io non ho provato vista e spero di non provarlo mai, sinceramente, ma se fa tutto quello che dite (cioè gestisce i permessi in modo sensato, non ha la GUI nel Kernel, ecc…) bene, mi fa piacere gli ci sono voluti solo 12 anni di sviluppo per arrivare la dove tutti gli altri sono già arrivati prima!

    Non dico che per usare un SO questo debba essere necessariamente innovativo, ma distruggiamo un mito che crtamente non c’è: Windows non è il miglior sistema operativo del mondo e certamente neanche il secondo o il terzo. Per molti aspetti non solo tecnici!

  42. @Trevino:
    1. per il 90% degli utenti di PC (quelli che oggi usano versioni di Windows precedenti) si tratta di features nuove
    2. ci sono bizzeffe di nuove feature in Vista di cui purtroppo non se ne parla (ReadyBoost, SuperFetch, la trasparenza di Aero, Bitlocker) per cui Vista resta un SO innovativo (e tanto); sono sicuro che altri OS le riprenderanno presto (non mi piace il termine ‘copiare’)
    3. Nel mio articolo penso di aver mostrato che Google Desktop (2005)/SpotLight/Beagle (2005?)/ecc. sono arrivati *dopo* le prime demo di WinFS/Windows Search (2003).
    @iceseyes:

    Io non ho provato vista e spero di non provarlo mai

    Spero che percio’ non ne scriverai mai una recensione come si vede ultimamente in giro 😆

    mi fa piacere gli ci sono voluti solo 12 anni di sviluppo per arrivare la dove tutti gli altri sono già arrivati prima!

    Vedi sopra.

  43. Non entro negli aspetti tecnici della cosa nè tantomeno mi interessano le guerre di religione. In realtà, l’aspetto che trovo più divertente di tutta la faccenda è un altro. :mrgreen:

  44. Io ho provato la RC2, che ho tutt’ora installata su un muletto (che con XP è enormemente più veloce, BTW).
    Quello che io, veramente, non ho ancora capito (e lo dico senza vena polemica) è la sostanza di Vista.
    Mi spiego. Dal mio punto di vista (tecnico/sistemistico/aziendale) non ci sono grosse differenze tra Win2000 e XP (tralasciamo le patch di sicurezza, che non sono feature), a parte una certa diversità della grafica, sicuramente più gradevole in XP.
    Vorrei capire se ci sono vere differenze tra XP e Vista; ma lasciando perdere Aero, gadget vari e altre amenità grafiche. I DRM non sono una feature, o almeno non lo sono per l’utente, la security diversa mi pare più o meno replicabile con una gestione sensata dei permessi utente. Spostare i menu che fanno sempre la stessa cosa, evidentemente, non può essere il senso di questo nuovo S.O.
    La domanda alla quale non ho trovato risposta (non che l’abbia cercata più di tanto) è: perché dovrei aggiornare? E soprattutto, ha un senso Vista a 32 bit?

    Il confronto con il prezzo di OS/X è evidentemente senza senso, fino a quando esso non potrà essere installato su tutti i computer. E’ chiaro che il suo costo industriale è “annegato” nel costo dell’hardware; chi lo compra ha già pagato un computer Apple.

    Finché MS manterrà la predominanza del mercato (con mezzi leciti o meno) l’utenza “casuale” non si porrà neppure il problema, usare un PC vorrà dire usare applicativi MS, si veda la patente europea.
    Per le aziende il salto è costosissimo, perché la licenza incide relativamente sul TCO, il grosso dei costi sono la manutenzione, la formazione, le strutture ecc ecc.
    E molti che usano bovinamente prodotti MS al lavoro, quando devono/vogliono comprare un PC è naturale che si rivolgano a ciò che conoscono. Se tutti avessero voglia di capire e di sbattersi per usare un S.O. open source, non saremmmo qui adesso a parlare di queste cose.

  45. @Andrea:
    i cambiamenti necessari per implementare la sicurezza in Vista non sono solo estetici. Io usavo un sistema simile in XP e ti posso assicurare che cosi’ come e’ implementato in Vista richiede molte modifiche sotto il ‘cofano’. Per farti un esempio concreto il protected mode di IE7 non e’ implementabile in XP, punto e basta.
    E’ chiaro che se basi il giudizio solo su quello che vedi (UI) senza informarti su quello che e’ cambiato sotto la pelle, finirai per chiederti qual’e’ il motivo per passare a Vista. Per consiglio ti chiedo di provare la versione finale. E’ semplice, basta procurarti un disco di installazione e puoi tenerlo in prova per 120 giorni: http://www.codinghorror.com/blog/archives/000778.html

  46. OK, diciamo che non uso IE ma Firefox.
    Io vorrei capire: c’è qualcosa di *veramente* nuovo? Che sia una vera feature?

  47. ReadyBoost, SuperFetch, Bitlocker, nuovo UAC, ecc. Di piu’ trovi qui
    La mia copia di Vista Ultimate ha tra l’altro sia la versione a 32 sia quella a 64 (comprata in un negozio normale :)). Forse e’ il momento giusto di passare ai 64 bit, ma per chi non vuole avere problemi con periferiche un po’ datate consiglio sicuramente la 32 bit.

  48. peccato che tu non abbia sfogliato il sito di Tomshw (come molti altri d’altronde)…
    come fai a definire il sistema Vista “potente” ?????
    la perdita media di prestazioni SENZA AERO GLASS ATTIVATA rispetto ad un XP SP2 è spesso superiore al 30%, se poi uno volesse giocare ad UT2004 … povero lui….
    Personalmente consiglierò Vista solo quando scadrà il supporto per XP.

  49. @ er0n: io non ho sfogliato Tom’s HW, ma oltre ad usare e testare Vista in versione Finale da oltre due mesi, ho testato e recensito in precedenza sia la Beta 1 che la Beta 2.
    Tu hai messo le mani su Vista o parli solo per “sentito dire”, come molti stanno facendo su diversi siti?
    Ovviamente NON hai mai visto Vista dal vivo, ed è chiaro da quello che scrivi; io sto usando il nuovo sistema operativo MS su un portatile di due anni fa, un Centrino Dothan 1.7 GHz con 1 GB di RAM e non ho riscontrato assolutamente questo calo di prestazioni, con Aero disabilitata (perchè la scheda video ha poca memoria ed Aero non gira).
    Quindi, sarebbe bello se tu e tutti gli altri PROVASTE Vista, prima di sparare a zero ed improvvisarvi “esperti”.

  50. Considerando che è due anni fa, penso che più che la memoria sia un problema di pixel shader 2 mancante…

    Tornando al discorso “vecchio”, è bello sapere che su un portatile di 3 anni e mezzo fa (se non 4; ma conosco gente che li usa anche su portatili che toccano i 5 anni di età) ho effetti 3d a palla usando drivers video open-source (che ovviamente vanno leggermente meno di quelli ufficiali ati, che vanno cmq meno di quelli nvidia o gli stessi ati per win)…

    Cioè, non c’è verso che aero per gli effetti che fa richieda risorse ESAGERATE! Magari potevano dare la possibilità di non usare le finestre trasparenti col blurring (che di fatto è il vero problema, ma che cmq io ottengo anche sul mio notebook) e mantenere gli effetti… Mi sembra davvero ridicolo un uso di risorse tale per cose poi non così strabilianti… Cioè, mi ripeto secondo me hanno fatto un grosso errore di mercato, potevano rendere questo fantomatico “wow” disponibile a (quasi) tutti facendo vari “livelli di Aero”

    Tanto per farvi capire di cosa si può avere in alternativa: http://www.youtube.com/watch?v=eqcyAhWzqSo

    Ah, se volete divertirvi un po’ anche ripensando ai trascorsi di vista: http://youtube.com/watch?v=b9ifQvQCO7Y

    @ Giovy, avevo risposto a paperino in precedenza… Perché il mio msg è finito nel pattume? 😯
    Cmq…

    @ paperino, considera che (1), si ok… Ma il problema è che vengono presentate come sensazionali e “mai viste prima”. (2) devo dire che alcune non le conosco, cmq parlando di Aero, vedi sopra… Non è assolutamente innovativo (specie per la trasparenza). (3) WinFS è una chimera… Doveva esistere da temi memorabili, eppure… Beh, ogni anno si rinvia. Penso proprio che non ci sarà mai. Resta il fatto che non ti parlavo di beagle, ma di locate che è diverso…

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