May 172006
 

Interessante articolo (anche se non introduce niente di nuovo) di Punto Informatico di questa mattina: Lavorare al computer? Stressante e pericoloso.
L’articolo fa il punto sullo stress a cui sono sottoposti i lavoratori IT, sia sotto l’aspetto fisico (la sedentarietà, innanzitutto) che psicologico (stress).
Quale lavoratore IT (come ben sapete, faccio l’amministratore di sistema) non posso che dare ragione (per esperienza personale) all’autore dell’articolo, purtroppo… ma con i dovuti "distinguo".

La mia giornata "tipo" è al computer, davanti ad un monitor, a cercare di "far andare avanti la baracca".
Il telefono squilla in continuazione per via degli utenti che hanno problemi di ogni tipo, ci sono i server da amministrare, alcune procedure da gestire, i software da aggiornare, gli alert che arrivano in mail perchè l’utente x sta "facendo il cattivo", i log di antivirus e software vari da guardare ogni tanto… una pazzia, insomma.
Fortunatamente (ed a parziale mitigazione della sedentarietà) ogni tanto mi tocca alzarmi ed andare fisicamente a "mettere le mani" su un computer che ha problemi che non posso risolvere telefonicamente. Questo mi ha permesso di non soffrire di RSI (Repetitive Strain Injury), almeno fino ad ora.
Ogni tanto mi tocca uscire fuori sede, e nelle giornate belle può anche essere piacevole… 🙂

Lo stress… questo è un punto dolente…
L’unico modo per evitarlo è… non lavorare. 😛
Succede quindi che, dopo una giornata intera, torni a casa totalmente "svuotato" di ogni forza, e con il solo desiderio di buttarmi sul letto per un paio d’ore, mangiare qualcosa e ributtarmi nuovamente sul letto.
Non sempre posso farlo, e non sempre sono in condizioni così "critiche", ma… capita… 😛

Spesso (come avrete visto) sono fuori sede per lavoro, fra convegni, manifestazioni, corsi e via dicendo.
Partecipare ad un convegno è piacevole, farsi una settimana di corso intenso mattina e pomeriggio un po’ meno (anche se qualcosa di positivo la si trova anche lì) 😉

In definitiva: per quanto mi riguarda può essere vero che i lavoratori IT siano particolarmente esposti a disturbi professionali. Può anche essere vero che alcuni di questi disturbi (come trombosi ed embolia) possano essere a volte fatali.
Ma… ehi… non scordiamoci che alla fine ci sono persone che, durante il loro, rischiano di morire ogni minuto (minatori, operai, agricoltori e via dicendo).

  9 Responses to “I rischi dei lavoratori IT”

  1. E vuoi mettere lo slogamento da mascella dovuto agli sbadigli?
    ps io di solito compro la cioccolata al latte della sigma, e non è male…ma quella fondente è veramente vomitevole!

    pps: puoi mica mandarmi via mail il codice per i trackback? nel mio template non ci sono e non pinga :/

  2. Quindi la conclusione è “ricordati che devi morire”? 😀

  3. La sedentarietà è un rischio comune a tutti gli altri lavori “da ufficio”: segreterie, commercialisti, ecc. ecc.

    Forse lo stress è leggermente superiore alla media ma dipende molto dalla persona: ho visto tecnici che riescono a vivere fregandosene dei problemi dei clienti, io sono uno di quelli che ogni tanto si sveglia di notte e pensa a come risolvere le magagne 😥

    Il rischio fisico, a differenza di un qualsiasi operaio, è praticamente nullo; al massimo ti tagli con quei simpatici case di lamiera rifiniti con il c..o 😡

  4. Aspirina…
    Fluidifica il sangue ed evita trombosi…

    Consigliata anche in caso di lunghi viaggi in aereo…

  5. Stress? Cos’è? Una di quelle finte malattie inventate dalle case farmaceutiche?

  6. Mah vediamo non è che la maggior parte degli impiegati passi meno
    tempo seduto alla scrivania e oggi come oggi al pc magari su un gestionale.
    Quindi direi che la sedentarietà è propria di un gran numero di lavori ( io
    ogni tanto ho la sensazione di fondermi con la poltroncina visto che tutta
    settimana poi ci passo anche le serate per recuperare e permettermi
    week end di svago extra pc )

    Poi prendi MisterN, consulente IT ma che stesse fermo n’attimo… unico appuntamento fisso è l’assistenza da Metro la sera dalle 6 a fine stampa per il resto della giornata è del tutto inutile telefonare in ufficio è sempre di corsa da un cliente all’altro un pò in auto un pò a piedi ( Milano e limitrofi) quindi tra me e lui moooolto più sedentaria io ( e tutti quelli che ad esempio lavorano nella nostra società)

  7. Sono curioso riguardo alla frase “l’utente sta facendo il cattivo”.
    Puoi approfondire?
    😈

  8. @ Fulvia: fatto… 😉

    @ Rita: no, la conclusione è “ricordati che altri possono morire prima e peggio dei lavoratori IT” 😀

    @ PseudoTecnico: beati loro che riescono ad ignorare gli utenti, io non ancora ci riesco… 😛
    Concordo con te sul rischio “fisico”, anche se non ancora sono chiari gli effetti fisici di una permanenza così prolungata nella stessa posizione… 🙂

    @ davidonzo: LOL! Io l’aspirina la prendo solo quando ho la febbre, o il mal di testa… 😉

    @ Bistecca: magari fosse un’invenzione…
    Alcune persone, poi, soffrono di una vera “sindrome da stress”.

    @ Barbara: beh, se MisterN gira come un pazzo, sicuramente non farà una vita sedentaria… 😉
    Sarà probabilmente stressato, ma non sarà sedentario… 🙂

    @ Keper: ehm… meglio di no…
    Ti dico solo che fanno cose “che non dovrebbero fare”. 😉

  9. tante volte avrei voluto fare un’ altro mestiere… Il computer a volte é stressante il doppio rispetto ad altri lavori… Un saluto a tutti. 😛

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