Jan 202005
 

Un articolo di Punto Informatico di oggi titola: “La fine dello spam sui blog?”.
Quest’articolo mi ha dato lo spunto per parlare di quello che è uno dei problemi più fastidiosi per chi gestisce un blog: lo spam dei commenti.
Secondo l’articolo, l’idea di Google è quella di impostare un attributo particolare al tag href dei link, ovvero rel=”nofollow”, in modo che i link con questo attributo vengano considerati “non attendibili”, e di conseguenza non utilizzati per il calcolo del Page Rank (qui i dettagli).
Ma… un’azione del genere si rifletterebbe anche su link a siti legittimi (come altri blog linkati apposta), con risultati tutt’altro che positivi.

C’è da dire che molto dello spam che infesta i blog proviene da sistemi automatici che sfruttano debolezze di questa o quella piattaforma per la pubblicazione dei commenti. Un primo passo sarebbe chiudere queste vulnerabilità aggiornando la propria piattaforma con l’ultima versione disponibile, qualora questa ponga fine a tale pro.
Un’altro sistema è utilizzare dei plugin (disponibili per le diverse piattaforme) per bloccare lo spam (o cercare di bloccarlo, almeno).
Ultimo sistema (ed extrema ratio, alla quale io non arriverei mai) è quello di moderare i commenti, ovvero renderli visibili solo dopo averli approvati manualmente tutti; una soluzione praticabile per blog con pochi commenti giornalieri, ma che diventa ingestibile dove i commenti sono decine o centinaia al giorno.

Aggiungerei inoltre che i blog più spammati sono quelli che utilizzano piattaforme molto diffuse (MovableType e WordPress in primis), così come succede ai virus per Windows; non vale la pena, infatti, accanirsi contro piattaforme usate da poche decine o centinaia di persone.
Sotto questo punto di vista sono molto contento, perchè AL MOMENTO la piattaforma che utilizzo non soffre ancora di vulnerabilità documentate, o exploitate da qualcuno per un abuso massiccio. Non ho bisogno di installare plugin, non ho bisogno di moderare i commenti.
Ben vengano quindi queste nuove piattaforme, come Ublog Reload , pMachine Pro, meBlog o dBlog, per citarne alcune fra quelle che conosco.

Ultima fonte di spam, infine, sono le teste di caz**, ovvero quelle persone che non hanno niente di meglio da fare che scrivere cazzate (da teste del genere solo quello può uscire). Purtroppo contro individui del genere funzionano solo due cose: o la moderazione dei commenti, o la cancellazione a manina. Giusto ieri ne ho fatti fuori due, ma quelli sono fisiologici e capitano anche nelle “famiglie” migliori… 😀

Veniamo a voi: vi siete mai posto il problema? Avete già avuto a che fare con spammer o tdc (vedi sopra)? Come avete risolto il problema (se l’avete risolto)?

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