Jan 102005
 

No smoke Finalmente!!!
Il giorno tanto atteso dai NON fumatori (e tanto temuto dai fumatori) è arrivato.
Finalmente dalla mezzanotte di oggi è vietato fumare in tutti i locali aperti al pubblico, secondo queste norme.
Ciò nonostante tutti i fumatori sono benvenuti in questo blog, nonostante sia aperto al pubblico… 😀

Non ho mai fatto mistero del mio essere NON FUMATORE e CONTRO il fumo. Sono però un “antifumo” di quelli buoni e tolleranti, ovvero non ho mai rotto le palle a nessuno se in un locale il tizio accanto a me fumava (tranne a pranzo… in quel caso non mi va di mangiare la pasta affumicata).
Qualche anno fa (una decina, penso) c’era mio padre tra le fila dei grandi fumatori, fino al giorno in cui ha preso consapevolezza che la tosse e la gola irritata in modo perenne non erano una cosa positiva, ed ha deciso di smettere (senza tornare MAI indietro).
Un caro amico (nonchè ex-capo) ha smesso da un giorno all’altro, quando ha saputo che sarebbe diventato papà per la seconda volta (e non ha mai ripreso).
Abbiamo discusso a tavola, qualche giorno fa, sull’argomento “fumo” e sulla ghettizzazione a cui andranno incontro i fumatori con l’introduzione di questa legge.

Il mio “punto di vista”: il fumo è pericoloso, molto pericoloso, e non sono certo io a dirlo.
E’ improprio anche parlare di “ghettizzazione” come ho fatto io, in quanto si isola dei “soggetti” (miiii, che brutto parlare in questi termini) che fanno qualcosa di “non positivo” per la società (il fumo è considerato tale dalla maggioranza delle persone).
Mia sorella ha proposto: “Lo Stato dovrebbe dare dei contributi ai gestori dei locali per la creazione di sale destinate ai non fumatori”.
MA COME!!! Lo Stato fa una legge per scoraggiare il fumo in quanto dannoso, e poi dovrebbe aiutare la creazione di “isole felici” per i fumatori? Contributo che, essendo statale, verrebbe in parte anche dai MIEI soldi di NON fumatore, versati con le tasse??? Naaaaa….
Fino a prova contraria sono i NON fumatori quelli da tutelare, non il contrario…
Se un locale ci tiene ai fumatori crea l’ “isola felice”, se non ci tiene (o non ne ha la possibilità, come il 98% degli esercizi pubblici, attualmente) si tiene il divieto, e non fa fumare i propri clienti.
I gestori dei locali pubblici NON sono contenti per questa legge (ed è comprensibile, perchè ad andare in fumo non sono più le sigarette ma una parte dei loro guadagni), ma la salute pubblica DEVE essere tutelata, anche con provvedimenti impopolari.
Nei prossimi giorni seguiranno manifestazioni PRO-fumo, come questa, mentre si assisterà ad una prima “ondata” di provvedimenti contro clienti ed esercenti che non rispettano/faranno rispettare questa legge, per poi tranquillizzarsi con il tempo.
Spero solo che non succeda come tutte le altre “italiche cose”, ovvero “fatta la legge… trovato l’inganno”.

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