Mar 292007
 

tagged_logo.pngNe hanno parlato un po’ tutti, ed essendoci cascato anch’io… non potevo ignorare la cosa… 😛

Tutto nasce nel momento in cui il sottoscritto riceve una mail da un notissimo blogger italiano (il buon Personalità Confusa) che mi dice di avermi "taggato" e mi invita a rispondere al suo tagging, pena il "non considerarmi suo amico".
‘azz…. vabbè, conosco il Confuso come blogger, ma mai ci siamo incontrati di persona… e quindi ho simpaticamente ignorato il suo invito.

Accade che a distanza di pochi minuti arriva un secondo invito, questa volta ad opera di un amico vero, che conosco di persona e con il quale ho parlato, cenato e via dicendo…
"Beh… se viene da Andrea sicuramente non sarà una cosa negativa" – ho pensato… e mi sono sbagliato, purtroppo… 😛
Dopo essermi registrato mi viene chiesta la password di Gmail per "verificare se c’erano altri amici in Tagged che mi conoscevano". Tramite le API di Gmail la mia rubrica è stata letta, sono stati identificati gli iscritti a Tagged e quelli che non erano ancora iscritti e che potenzialmente potevo invitare.

Fortunatamente ho fatto un po’ d’attenzione a quello che c’era scritto sullo schermo e NON ho mandato alcun invito ai miei contatti in rubrica (492, stando a quanto mi dice Gmail).
Nonostante ciò, mentre mi venivano proposte decine di iscrizioni a schifezze di tutti i tipi, iniziavo a sospettare il peggio…
… peggio che si è materializzato in tempo quasi reale quando via Twitter ho cominciato a leggere le bestemmie di chi stava ricevendo inviti a raffica… 😀
A Stefano è andata anche peggio… ed infatti Tagged ha inavvertitamente postato sul suo blog usando un account di posta riservato (funzione che ha anche WordPress).

Immediatamente ho cancellato la mia iscrizione a quel pessimo servizio chiamato Tagged ed altrettanto velocemente ho cambiato la password del mio account Google. Subito dopo ho impostato un paio di filtri in Gmail per cestinare automaticamente tutte le mail inviate da Tagged (sia richieste di tagging che conferme di "amicizia"), se vi dovessero servire informazioni su come impostare tali filtri fatemi sapere.

Inutile dire quindi che Tagged è pessimo.