Nov 092009
 

Mi ricorderò, la prossima volta, di non chiedere consigli tecnici ad una PR Philips… 😛
Scherzo, ovviamente… ed anzi, ringrazio Caterina per avermi dato la possibilità (inaspettata) di provare questa nuova Wake-Up Light di Philips con dock per iPhone.

Tutto è nato quando le ho scritto per avere un consiglio “da esperta” (ovviamente, è il suo lavoro) su un prodotto Philips che volevo acquistare (un dock per iPhone). La risposta è stata negativa: “No, purtroppo l’iPhone non è supportato, solo iPod” e, vista la mia delusione, mi ha proposto di provare invece un prodotto che era da poco in commercio: la Wake-Up Light HF3490 con dock per iPhone. Beh, io cercavo un dock che mi permettesse di ascoltare la musica del mio iPhone, ricaricarlo mentre dormivo… quindi, ben venga questa Wake-Up Light (che, del resto, ha sempre esercitato su di me un discreto fascino).

Ma… cos’è la Wake-Up Light?

In estrema sintesi si potrebbe definire la Wake-Up Light come “il sole che vi sveglia al mattino”, anche se magari il sole vero e proprio deve ancora sorgere o c’è un cielo grigio e minaccioso; se programmate la sveglia alle 7.00 del mattino, laWake-Up Light inizierà ad illuminarsi gradualmente mezz’ora prima, arrivando a splendere alla massima luminosità (che potrete impostare facilmente) all’ora della sveglia, quando affiancherà alla luce la “suoneria” vera e propria, a scelta fra vari suoni della natura (io ho gli uccellini che cinguettano, davvero un risveglio piacevole), la vostra stazione radio preferita (la Wake-Up Light dispone di un sintonizzatore FM digitale incorporato) o la musica del vostro iPod/iPhone.

Pare infatti che svegliarsi con la luce del sole (anche simulata, come in questo caso) favorisca un risveglio più piacevole e meno “traumatico”; sarà vero? Beh, sono qui anche (e sopratutto, direi) per raccontarvi la mia esperienza del tutto personale a proposito. Proprio per chiarire meglio come funziona la Wake-Up Light, vi faccio vedere questo divertente video

Prima però soddisferò gli appassionati di tecnologia con qualche aspetto “tecnico”; la Wake-Up Light ha in dotazione una lampada (a risparmio energetico, mi preme ricordarlo) con un’intensita luminosa massima di 300 lux, che potete utilizzare anche come una classica “lampada da comodino”. L’intensità luminosa è regolabile e viene memorizzata ed usata anche per il vostro risveglio. Come già detto dispone di un sintonizzatore FM digitale integrato (con antenna a filo), un dock per iPod/iPhone (e vengono forniti anche tutti gli adattatori, in modo da alloggiare comodamente anche iPod nano o iPod Classic) ed un sistema audio integrato (che “suona” davvero bene, per essere una sveglia.. ma non è chiaramente un HI-FI!)

La mia “prova risveglio”

Premessa: ognuno ha caratteristiche del sonno e del risveglio proprie, quello che “va bene” per me potrebbe non andare bene per gli altri; conosco persone che ci mettono mezz’ora per svegliarsi, abusando diverse volte della funzione “snooze” della propria sveglia. Io invece sono l’esatto contrario: mi sveglio nel momento esatto in cui suona la sveglia e dopo 10 secondi circa mi alzo dal letto e sono all’80% del ritmo normale. Ah… sono un vampiro, e questo significa che la luce mi sveglia immediatamente.

Ad ogni modo, partendo dal giorno “infame” per eccellenza (il lunedì), ho messo alla prova la Wake-Up Light, intenzionato a sfruttare proprio la simulazione dell’alba ed i suoi benefici effetti.

Giorno 1: normalmente mi sveglio alle 6.45 circa, ed imposto la Wake-Up Light a quest’ora (con luce impostata per la massima luminosità). Alle 6.15 la Wake-Up Light inizia ad illuminarsi, ed io mi sveglio immediatamente. Mmm… no, è presto per svegliarmi, spengo la luce e attendo che suoni alle 6.45.
Giorno 2: alle 6.15 la Wake-Up Light inizia ad illuminarsi, alle 6.25 mi sveglio per la luce (ero girato dall’altra parte rispetto alla luce). No, è presto, spengo la luce ed attendo che suoni.
Giorno 3: provo a ridurre la luminosità massima alla metà, ottengo qualche risultato ma continuo a svegliarmi inesorabilmente prima dell’ora in cui dovrei svegliarmi realmente. Spengo la luce ed attengo il cinguettio degli uccellini.

Ho un “risveglio maledetto”, a volte basta un passo nel corridoio per svegliarmi… o il mio gatto che reclama la pappa alla mattina. Ma non demordo… riuscirò ad utilizzare la Wake-Up Light al meglio!

Giorno 4: imposto la sveglia alle 7.00, in modo che inizi ad illuminarsi alle 6.30. Alle 6.35 mi sveglio con la luce. Mmm… ci siamo quasi, direi.
Giorno 5: sveglia impostata alle 7.00, luminosità massima ridotta del 50%… sveglia alle 6.42. Gotcha, ce l’ho fatta! 🙂
Giorno 6: ok, trovata la regolazione perfetta… ora è la luce a svegliarmi… ma se non dovesse riuscirci, ci sono sempre gli uccellini pronti a cantare per me.
Giorno 7: sveglia disattivata, è domenica!!! 🙂

Va da se che, in una persona con un risveglio  “normale”, la Wake-Up Light funzionerebbe al meglio, svegliandola con il dolce suono degli uccellini (o della natura africana, o dei pan-flute… o con il giornale radio, anche se non penso sia il massimo) e facendogli aprire gli occhi con la luce alla luminosità impostata; solo così gli effetti della simulazione dell’alba sarebbero massimi. Beh, io ho dovuto “lavorarci su”, per coordinare la Wake-Up Light al mio risveglio… ma la possibilità di regolarne la luminosità serve proprio a questo.

Cosa mi piace della Wake-Up Light

Il design è moderno ma piacevole, e si adatta bene più o meno in ogni stanza da letto (beh, a meno che non abbiate una stanza da letto basata su mobili d’antiquariato, è ovvio!) 😛 La qualità audio è buona per una sveglia, è semplicissima da regolare (ci metterete circa un minuto d’orologio a farlo) ed utilizzare, adoro la possibilità di regolare la luminosità della luce: quando si deve leggere la si può tenere al massimo o quasi, tenendola al minimo invece diventa molto buona per smorzare il buio quando si guarda la televisione.

Cosa migliorerei della Wake-Up Light

Sono pignolo, ma un paio di cose le migliorerei (o meglio, mi piacerebbe che funzionassero diversamente da come sono attualmente):

  • inserendo l’iPhone nel dock, parte immediatamente la riproduzione della musica: perchè questa scelta??? Se inserisco l’iPhone nel dock, potrei volerlo solo ricaricare. Se voglio sentire la musica, la faccio partire manualmente! Attualmente invece ogni volta che inserisco l’iPhone nel dock, mi tocca aspettare che parta la musica e spegnerla manualmente.  No, non mi piace così.
  • volume separato per riproduzione audio e sveglia: attualmente il volume audio è unico. Questo significa che, se la sera prima avete ascoltato i Metallica a tutto volume, la mattina vi sveglierete con la musica (o i suoni della natura, o la radio) a tutto volume. Ok, il volume si alza gradualmente (per fortuna), ma spero che in questo caso abbiate un risveglio veloce, altrimenti sveglierete tutto il palazzo (che potrebbe non essere felice di ciò)
  • luminosità regolabile separatamente per luce da comodino e sveglia: come per l’audio, anche la luce ha un livello unico di luminosità impostabile. Questo significa che se la sera l’avete utilizzata a livello 5 (su 20) per guardare la televisione, la mattina vi sveglierete con un la luce a livello 5, perdendo quindi i benefici effetti della simulazione dell’alba.

Giudizio di Giovy: mi piace la Wake-Up Light, senza dubbio. E’ comoda come luce sul comodino, è comoda come sveglia (anzi, è ottima come sveglia, se si pensa a tutte le radiosveglie gracidanti che si trovano sui comodini degli italiani), è buona come riproduttore audio, è ottima come dock per iPhone. Se correggessero quelle due o tre cose che ho segnalato sopra (e che farò presenti direttamente a Philips) sarebbe perfetta.

Il prezzo: oscilla a seconda dei negozi da 140 a 160 euro. Se considerate tutto quello che fa non è un prezzo alto, ma… potrebbe scoraggiare più di qualcuno. Chiaramente se vi serve solo una radiosveglia (o un dock), non avrebbe senso… ma per godere degli effetti benefici della simulazione dell’alba beh… può starci anche una spesa di questo tipo.

Aug 312009
 

Che io sia innamorato del mio iPhone non è un mistero: è facile sentirmene parlare in toni entusiastici,  e come ho detto in passato penso di non cambiarlo mai più (se non per un altro iPhone tecnologicamente più avanzato, dove però tale differenza sia maggiore di quella che passa fra il mio 3G e l’attuale 3GS.

Una delle “lacune” di cui a volte sento la mancanza sull’iPhone è l’impossibilità di avere la mia posta su Gmail in modalità Push; chi ha necessità di raggiungermi velocemente via email ha il mio indirizzo di posta su MobileMe, che ovviamente proprio la modalità Push per la consegna, giungendo immediatamente sul mio iPhone. In teoria avrei potuto anche inoltrare tutta la posta di Gmail su questa casella per usufruire dello stesso sistema, ma gli svantaggi sono superiori ai vantaggi:

  • eventuali risposte arriverebbero dal mio indirizzo MobileMe, che invece non voglio rendere pubblico
  • Gmail è indubbiamente anni luce più avanzata della casella di posta offerta da Apple
  • avrei la posta desincronizzata fra i due account (ovvero: marcata come letta su MobileMe, mi resterebbe “unread” su Gmail)

Ci sono già applicazioni per iPhone che simulano il meccanismo di Push, inoltrando la posta su server di terze parti (soluzione questa che espone anche a dubbi sulla privacy), ma finalmente è da poco disponibile un’applicazione che rende disponibile in maniera quasi perfetta la posta di Gmail in modalità Push sull’iPhone…

gpushmail_logoG-Push Mail è un’applicazione per iPhone disponibile da pochissimo sull’AppStore (a 2.39 €, somma che include anche 1 mese di sottoscrizione al servizio) che, grazie alle Push Notification di Apple, permette di ricevere una notifica in tempo quasi reale delle email presenti nella vostra casella di posta Gmail.

Vediamo però nel dettaglio il semplice funzionamento di G-Push Mail.

Acquistata ed installata l’applicazione, alla prima esecuzione vi chiederà il login per la vostra casella Gmail: questi dati verranno criptati e conservati sui server che forniscono il servizio, hostati dalla piattaforma Amazon CloudFront; fornito il login, si riceverà la solita richiesta per abilitare l’applicazione ad utilizzare le Push Notification, che bisognerà (ovviamente) accettare. Da quel momento il server di G-Push Mail (e NON il vostro iPhone) stabilisce una connessione IMAP permanente in IDLE mode con la vostra mailbox (che dovrà avere l’accesso IMAP abilitato, chiaramente), permettendo di ricevere in tempo quasi reale una segnalazione  visiva ed acustica della presenza di nuove email); cliccando sull’icona del programma, si accederà alla versione ottimizzata di Gmail per iPhone racchiusa nell’applicazione G-Push Mail. In questo modo, la vostra posta resterà solo sui server di Gmail e non avrete bisogno di scaricarla tramite l’applicazione Mail dell’iPhone (opportunità comunque sempre disponibile).

Le screenshot sottostanti sono autoesplicative del funzionamento di G-Push Mail… ma le commenterò comunque per voi 😉

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In  questa screenshot è visibile l’icona di G-Push Mail con il badge che mostra il numero di email non lette presenti nella vostra Gmailbox; all’arrivo di una nuova mail, verrà riprodotto un suono a scelta (da impostare nelle preferenze del programma) ed apparirà il badge.

screen02Full

La finestra principale di G-Push Mail altro non è che un wrapper della versione ottimizzata per iPhone di Gmail, a cui accederete direttamente, senza bisogno di loggarsi ulteriormente.

Il grosso vantaggio di questa soluzione è che si avranno sempre disponibile tutte le funzioni avanzata di Gmail come label, ricerca all’interno della propria mailbox ed accesso alla contact list, salvata sui server di Google.

ATTENZIONE: il sistema di Push Notification offerto da G-Push Mail non è gratuito; acquistando l’applicazione si riceve anche un mese di servizio incluso, alla scadenza del quale potrà essere rinnovato tramite l’acquisto InApp al costo di 1.59 € per tre mesi. Un anno di notifiche push viene a costare quindi 6.36 euro (un prezzo ridicolo, considerando l’utilità del servizio).

Giudizio di Giovy: sto usando da un paio di giorni G-Push Mail e ne sono pienamente soddisfatto: la notifica Push arriva nell’arco di tre o quattro secondi dalla ricezione della mail (a volte addirittura prima che appaia nella inbox sul web) ed ovviamente viene azzerata appena tutta la posta presente nella inbox viene letta. Il sistema al momento mi sembra molto stabile ed affidabile, e spero si mantenga tale anche quando il carico crescerà (appena l’applicazione diventerà più diffusa).

E’ un sistema “diverso” dalla vera e propria posta Push offerta (a pagamento) da Apple nel pacchetto MobileMe, ma è altrettanto funzionale. Il costo è accessibile a tutte le tasche e riuscendo a mantenere lo standard di servizio attuale, non c’è dubbio che continuerò ad utilizzarlo.

Inoltre, fra le funzioni previste per le prossime versioni c’è anche quella di anteprima del mittente/oggetto (attualmente non presente), possibilità prevista dagli avvisi dei servizi Push Notification di Apple e del tutto simile all’anteprima dei messaggi SMS che ricevete quotidianamente (e che incrementerà ulteriormente il valore del prodotto che vi ho presentato).

Feb 252009
 

Solo un mese fa vi presentavo Livedrive, una soluzione di storage online illimitato molto interessante, che integrandosi direttamente con il sistema operativo del PC, creava un disco locale che in realtà corrispondeva al vostro storage online. Quando scrivevo il servizio era in beta ed era gratuito, ma si sapeva già che sarebbe diventato a pagamento appena uscito dalla beta. Beh, alcuni giorni fa il servizio è stato rilasciato al pubblico e contemporaneamente ha perso la sua gratuità. Scrivevo allora: “sarà interessante vedere il modello di pricing”. Beh… il modello di pricing di Livedrive si è rivelato (purtroppo per loro) troppo rigido e costoso per far presa sul grande pubblico:  due piani (Standard e Pro), due prezzi (55.95$ e 129.95$ per anno); il piano Standard potrebbe anche essere interessante MA ha l’immenso limite di essere limitato ad un solo client installato, rendendolo inutile per tutte quelle persone (come il sottoscritto) che usavano Livedrive per evitare di spostare file da un computer all’altro (ufficio e lavoro). Peccato… una grossa occasione persa.
… ma come si suol dire, non tutto il male viene per nuocere… 🙂

Dopo aver tolto i miei files da Livedrive, spostandoli su iDisk (la soluzione di storage online inclusa in MobileMe di Apple), oggi ho scoperto un servizio alternativo a Livedrive e per alcuni versi più interessante.

zumodrive_logoZumoDrive, a differenza di Livedrive, NON offre una soluzione con storage illimitato MA ha tre grandi pregi che l’altra soluzione non offre:
1. un piano “starter” gratuito da 1 GB
2. diverse soluzioni di pricing, a partire da 2.99$ al mese per 10GB
3. la possibilità di installare il client su diversi pc anche usando il piano gratuito

Questo significa che posso iniziare ad usare (ed ho già iniziato ad usare!) ZumoDrive senza spendere nulla, per poi eventualmente pagare POCO per uno storage effettivamente utile (su Livedrive avevo poco più di 1.2GB di dati) e che posso usare allo stesso modo su tutti i miei computer. Installando infatti il client ZumoDrive (disponibile per PC e Mac) verrà creata un’unità removibile mappata sul vostro storage online (come accadeva con Livedrive). Se siete in giro, invece, potrete accedere ai vostri files dall’interfaccia web, semplice ed efficace, realizzata in Flash. I vostri files, inoltre, possono essere condivisi facilmente con il mondo. Se poi utilizzate iTunes, potete importare facilmente ed automaticamente in ZumoDrive la vostra libreria, liberandola dal limite fisico del vostro PC/Mac.

Inoltre, ZumoDrive rende disponibili i vostri files online anche su iPhone (feature questa che per me vale da solo l’utilizzo del servizio) tramite un’apposita applicazione chiamata SuperSize Me (che potete scaricare ORA gratuitamente, in futuro sarà a pagamento). E’ prevista una versione per Android, attualmente in sviluppo.

ZumoDrive salva i vostri files in maniera criptata (ovviamente) utilizzando Amazon S3 come storage (altamente affidabile e veloce, quindi); ha una privacy policy chiara, un blog e delle FAQ.

Giudizio di Giovy: ZumoDrive è un’ottima soluzione per chi ha necessità di avere uno storage online di piccole dimensioni, facilmente accessibile da ogni computer. Per i possessori di iPhone, poi, il vantaggio è duplice perchè è possibile accedere ai vostri files anche da lì. Va da se che NON è la soluzione ideale per chi ha bisogno di tanto spazio, perchè in tal caso Livedrive diventa più conveniente.

Feb 102009
 

Uso da un alcuni mesi (e con molta soddisfazione, a dir la verità) la soluzione integrata di Apple per quanto riguarda push mail, contatti e calendario: MobileMe.
Non la uso molto per la posta elettronica (uso Gmail come casella principale, quella @me.com mi serve solo per essere raggiunto in tempo reale da alcune persone), ma la uso TANTISSIMO per la gestione dei contatti e del calendario; avere la certezza di poter contare SEMPRE sui propri contatti sia online che sull’iPhone è impagabile (o meglio: è pagabile e costa 79 euro l’anno). In caso di problemi all’iPhone (un ripristino), sono necessari alcuni minuti e come per magia riappaiono tutti i contatti e gli impegni. In definitiva: il push sync è eccezionale.

Notizia di ieri sera è l’apparizione sulla scena di Google Sync, la soluzione di contatti e calendario push made in Google (già disponibile in passato per Blackberry, ora anche per iPhone, Windows Mobile, Nokia e Sony Ericsson).
Utilizzando diverse tecnologie (ActiveSync per Exchange su iPhone e Windows Mobile, SyncML su Nokia e Sony Ericsson), vi permette di sincronizzare i contatti di Gmail e gli eventi di Google Calendar con quelli dei vostri smartphone.

E’ una soluzione molto interessante ed utile, ma… personalmente dovrei provarla prima, perchè per quanto riguarda i contatti, quelli che ho su Gmail sono “ingestibili” (molti sono senza nome e cognome, quasi tutti non hanno numeri di telefono ecc.), mentre quelli che ho su MobileMe sono perfetti (una rubrica di 1833 contatti, TUTTI con nome e cognome,  quasi tutti con un indirizzo e-mail). Sostituire il calendario sarebbe semplice… ma i contatti no.

Certo… se Google Sync includesse in futuro la push email, un modo di mettere tutto in ordine lo troverei… 😛

Per il momento, quindi, resto con MobileMe ed attendo eventuali sviluppi, felice che anche Google abbia una sua soluzione push che verrà migliorata e resa più stabile nei prossimi mesi.

Jan 032009
 

Così come mi è successo in passato per quanto riguarda i software desktop, sono sempre alla ricerca di un client Twitter “valido” per l’iPhone. Fino ad ora ho usato l’ottimo Tweetie, dotato (a parer mio, ovviamente) della miglior interfaccia e delle feature che cercavo.
Ieri però c’è stato l’ingresso in campo di webfeedr, che ha colmato una grossa lacuna: la mancanza di un client per FriendFeed. Peccato che webfeedr sia lontano dall’essere perfetto, dal momento che non è possibile visualizzare commenti e likes su FriendFeed se non lanciando una finestre del browser interno all’applicazione.

Oggi, però, le cose sono cambiate… e decisamente in meglio: è stato rilasciato Nambu!

NambuCos’è Nambu?
E’ il primo client per Twitter/FriendFeed/Identi.ca/Ping.fm per iPhone!

Esatto… con Nambu potrete interagire con tutti i social network supportati contemporaneamente, e… in maniera “ottimale”, dal momento che sono supportate TUTTE le feature dei diversi social network.

Su Twitter, ad esempio, potete postare i vostri messaggi, leggere la vostra timeline, aggiungere o rimuovere amici, ricevere e mandare replies e messaggi diretti. Le risposte, inoltre, sono evidenziate nella timeline da un diverso colore di fondo.

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Cliccando sull’icona FriendFeed, si accede alla timeline di FriendFeed, da cui è possibile seguire tutti gli aggiornamenti, comprensivi di commenti/likes per ogni post. Ovviamente potete interagire a vostra volta, lasciando commenti e likes…

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L’interfaccia di Nambu è chiara, pulita ed essenziale, in pieno stile iPhone (e potete personalizzare i pulsanti della toolbar, in modo da avere quelli per i social network che usate più di frequente).
Il costo di Nambu per iPhone è di 3.99 euro, ed è possibile acquistarlo sull’AppStore.

Inoltre, “qualcosa” bolle dietro le quinte, dal momento che andando sul sito di Nambu, si può leggere che sono al lavoro su un software che, aggiungendo un nuovo livello di integrazione, porterà qualcosa di molto interessante nel mondo dei social sofware.

Giudizio di Giovy: double thumbs up!!! Nambu è il migliore (nonchè unico, al momento) client “globale” per i social network supportati. Mi dispiace per webfeedr, ma… se non migliora, il suo futuro è segnato in partenza dalla nascita di Nambu… 😉

Oct 082008
 

Sembra una sciocchezza, ma… se provate a cercare su Google avrete solo qualche risultato (frammentato su diversi siti) e mai una bella lista completa ed omnicomprensiva di siti ottimizzati per l’iPhone.

Quindi… urge porre rimedio. 🙂

Di seguito vi offro una lista di siti ottimizzati per l’iPhone (divisi per categorie), scoperti personalmente o trovati su altri siti; se ne conoscete altri, segnalatemeli nei commenti ed aggiornerò volentieri la lista con le vostre segnalazioni.

Banking online:

Blog:

Informazione:

Instant Messaging:

News:

Podcast:

Posta:

  • Gmail: https:/mail.google.com

Produttività:

Ricerca:

Shopping:

Social Network:

Start Page

Storage online

TV, Radio e Cinema

Viaggi:

Video:

Sep 272008
 

In un commento ad un mio precedente post sull’iPhone Marco mi chiede di fare una lista delle applicazioni che ho installato, con relativa recensione.
Mmm… c’avevo già pensato, ma… aspettavo uno stimolo a farlo… e quindi, eccola qui.

Premessa: il mio iPhone NON è jailbreakato, semplicemente perchè non ne sento la necessità al momento. Inoltre, sono abbastanza “parco” nell’installare applicazioni, perchè cerco di tenere su solo quelle che uso o che potrebbero servirmi in qualche modo… 🙂
Ve le propongo nell’ordine che hanno sul mio iPhone (e quindi di “importanza” per me, dal momento che nella prima pagina personalizzata ho quelle che uso spesso, mentre nella seconda quelle che uso di meno).
Clicando sul logo, andrete direttamente alla scheda del software sull’AppStore.

Tumblrette (1.59 €): un client per Tumblr molto interessante e ben fatto, permette di utilizzare tutte le funzioni normalmente accessibili dall’interfaccia Web. Supporta inoltre i gruppi, la possibilità di impostare la privacy dei propri post ed un browser interno per visualizzare immediatamente la dashoboard di Tumblr senza dover aprire Safari Mobile. In presenza di una connessione wireless/3G, Tumblrette da il meglio di se, ovviamente, e vi permette di postare velocemente foto, pensieri e quant’altro vi venga in mente.

XpenseIt (3.99 €): se avete necessità di tener traccia delle vostre spese, iXpenseit è il software che fa per voi. Semplice da utilizzare, vi permette di esportare i vostri dati in diversi formati ed inviarli via mail. Inoltre, ha una bella funzione di reportistica con vari tipi di grafici, e vi permette anche di immagazzinare le foto delle vostre ricevute/scontrini, in modo da avere un’immediato feedback visivo della spesa effettuata.

Noteskinery+ (10.49 €): se portate sempre con voi un Moleskine per prendere appunti ma volete fare a meno del suo peso, potete provare Noteskinery+. Quest’applicazione vi permette di prendere note di testo, raggrupparle in cartelle, assegnare icone personalizzate e sopratutto inserire nelle note anche immagini o appunti vocali. E’ questa la differenza principale rispetto alla versione meno costosa (Noteskinery, 3.99 €), che manca appunto di questa possibilità. Il costo non è affatto basso (rispetto a quello medio delle altre applicazioni per iPhone), ma… ne vale la pena (ed un Moleskine costa più o meno quella somma).

Air Sharing (5.49 €): quest’applicazione è una delle più utili che ci siano in giro (e che ho avuto la fortuna di avere a costo zero, dal momento che per due settimane dal lancio è stata gratuita); Air Sharing vi permette di trasferire file in modo wireless (utilizzando la connessione WIFI) sul vostro iPhone, tramite WebDav. Dispone di un visualizzatore interno che supporta molti formati di file (compresi quelli di Microsoft Office) di ogni tipo (audio, video, testi ecc). Davvero utile.

PixUp (gratuita): una semplice applicazione per l’upload delle vostre immagini su vari servizi online (al momento sono supportati Facebook, Flickr e Picasa Web). Vi permette di scattare foto direttamente dalla sua interfaccia o di scegliere il file da caricare direttamente dal Camera Roll dell’iPhone. Ad ogni immagine è possibile assegnare titolo, tag e se avete attivo il GPS interno dell’iPhone, anche di geolocalizzarla.

IM+ (gratuita): un pratico instant messenger multiprotocollo (supporta AIM, Windows Live, Yahoo, ICQ, Jabber, Google Talk e MySpace IM) che vi permette di restare in contatto con i vostri amici anche quando siete in giro e non avete un PC con voi. Interfaccia semplice da utilizzare ed applicazione facile da configurare. Unico svantaggio (comune a tutte le applicazioni per iPhone, del resto) è quella di dover essere sempre in primo piano per funzionare.

AroundMe (1.59 €): un’applicazione semplicemente fantastica: utilizzando il GPS interno dell’iPhone, vi permette di trovare rapidamente una serie di servizi “intorno a voi”; alberghi, bar, banche, ristoranti, supermercati… saprete in tempo reale quanto distano da voi, con una scheda dettagliata dotata di indirizzi e numeri di telefono (presi dalla Pagine Gialle). Inoltre, vi mostra una mappa con la vostra posizione attuale ed il percorso da fare per raggiungere il punto di vostro interesse. Eccezionale.

Twittelator Pro (3.99 €): un ottimo client per Twitter, ricco di funzioni aggiuntive non presenti in client più “blasonati” e conosciuti, come varie skin, funzioni di ricerca, gruppi personalizzabili, followers preferiti ecc.. Ne ho provati diversi, ma Twittelator Pro è secondo me il migliore. Dispone di una versione gratuita con meno feature (Twittelator).

iDicto (0.79 €): un semplice ma funzionale registratore vocale, che vi permette di registrare note o reminder, che potrete successivamente personalizzare con tag, icone. Supporta la sincronizzazione WIFI, il raggruppamento e potete utilizzarlo tranquillamente anche con il microfono incorporato nelle cuffie dell’iPhone (per una maggior privacy).

Brain Challenge (7.99 €): normalmente non uso l’iPhone per giocare, ma… questo è uno dei pochi giochi che ho installato (e l’unico su cui abbia deciso di investire una somma “grossa” per un’applicazione iPhone). Brain Challenge è “L’allena-mente”, un insieme di esercizi e sfide per allenare riflessi, attenzione e migliorare le vostre capacità mentali. Ha una giocabilità lunghissima, un’ottima grafica, vi presenta sempre nuove sfide, dispone di una modalità allenamento e di una anti-stress, vi presenta grafici dei vostri progressi… insomma, davvero un gioco molto valido e divertente. E credetemi: quando fate lunghi viaggi è una manna dal cielo.

Quelli che vi ho presentato sono i software della “prima pagina”, quelli che uso spesso e di cui sentirei la mancanza se non ci fossero. Seguono ora quelli meno importanti ma spesso altrettanto utili.

Facebook (gratuita): è l’applicazione ufficile di Facebook, che vi permette di utilizzare il noto social network senza doverlo fare dal web. Potete effettuare tutte le operazioni che svolgete normalmente (scrivere sul wall, vedere i profili dei vostri amici, le loro foto, caricare le vostre foto, chattare con la Facebook chat ecc). Ovviamente non potrete compiere operazioni “complesse” come la modifica dei box e delle applicazioni sul vostro profilo.

LinkedIn (gratuita): applicazione ufficiale di LinkedIn, vi permette di utilizzare le funzioni “base” di LinkedIn direttamente dal vostro iPhone, come la gestione delle connessioni, del vostro status, effettuare ricerche. Rispetto all’interfaccia web è MOLTO limitata e presenta alcuni bug, ma… se non avete grosse esigenze e non vi va di navigare sul sito via Safari, è un’alternativa veloce da utilizzare.

WordPress (gratuita): applicazione ufficile del team WordPress per creare e modificare contenuti del vostro blog WordPress. Supporta blog multipli e permette di scrivere, editare post, aggiungere categorie e tags e salvare post in bozza. L’interfaccia è semplice e funzionale, ed è un’ottima alternativa alla pubblicazione via e-mail. Inoltre, potete scrivere un post in bozza e salvarlo in locale, per poi inviarlo solo quando l’avrete completato.

Shazam (gratuita): state ascoltando una canzone che non conoscete per radio, e vorreste sapere titolo/autore; prendete il vostro iPhone, avviate Shazam, gli fate ascoltare una decina di secondi di canzone, aspettate che la invii al server per il riconoscimento ed in pochi secondi avrete indietro titolo della canzone, autore, album ed un collegamento all’iTunes Music Store qualora vogliate acquistarla. Sembra una magia (ed ho stupito diverse persone, in questo modo) ma funziona fantasticamente bene.

Shopping List (0.79 €): un programma veloce ed immediato per gestire la “lista della spesa” che tutti facciamo quando dobbiamo andare al supermercato. Certamente anche una nota utilizzando l’applicazione inclusa nell’iPhone poteva andare bene, ma non avreste avuto la possibilità di memorizzare i prodotti che utilizzate di più (con le relative quantità), di “spuntarli” una volta comprati e la bellissima carta quadrettata stropicciata su cui appaiono le note. Un’applicazione simpatica ma non fondamentale.

Seismometer (0.79 €): una simpatica applicazione che usa l’accellerometro dell’iPhone come se fosse un sismometro, tracciando sul classico rullo ogni minimo (ed impercettibile) movimento. E’ così sensibile che, poggiata sul vostro cuore, è capace di tracciarne i battiti. Nota: attualmente l’applicazione costra 0.79 €, ma quando è stata lanciata era gratuita (ed infatti non l’ho pagata). Sinceramente non vi consiglierei di spendere questi soldi, dal momento che è utile solo a stupire gli amici

Converter (0.79  €): quest’applicazione fa esattamente quello che vi suggerisce il nome: converte. Qualsiasi cosa. Pesi, misure, lunghezze, temperature, area, tempo, energia… da un sistema metrico ad un’altro, ma anche all’interno dello stesso sistema. Semplicissima da utilizzare, è una piccola spesa che vale la pena fare (quante volte vi sarete chiesti a quanti km/h equivalgono date miglia/ora?)

MyFootball (1.59 €): se siete appassionati di calcio (ma anche se vi piace solo esserne informati) My Football è l’applicazione che fa per voi; vi offre accesso immediato a partite, classifiche, statistiche di moltissimi campionati nazionali (a livello mondiale), così come delle varie coppe. L’interfaccia è semplice da utilizzare, la disposizione è chiara. Peccato non faccia caching dei dati, cosa che comporta il doverli scaricare nuovamente ad ogni consultazione.

Stanza (gratuita): un’ottimo ebook reader che supporta diversi formati di lettura e che vi offre l’accesso ad un’immensa libreria online gratuita (quella di Lexcycle), oltre che alla possibilità di convertire nel formato proprietario di Stanza diversi altri formati. Supporta inoltre la sincronizzazione dei vostri libri con l’applicazione Desktop (disponibile sia per PC che per Mac). Se vi piace leggere in mobilità… Stanza è un must-have.

eBay Sempre (gratuita): applicazione ufficiale di eBay, vi permette di avere eBay sempre a portata di mano e di gestire le vostre aste senza problemi, vedendo le varie aste, facendo offerte, controllando gli oggetti che state vendendo o avete venduto ecc. L’interfaccia è semplice da utilizzare e vi permetterà di non dover perdere l’asta che state seguendo da settimane semplicemente perchè vi trovate fuori casa e lontani da un pc.

Labyrinth Lite (gratuita): un gioco fantastico (benchè questa sia la versione gratuita con 10 livelli, ne esiste una a pagamento con più di 500 livelli (Labyrinth, 5.49 €). Il gioco è semplice: dovrete far muovere la biglia all’interno di un labirinto, evitando di farla cadere nelle buche presenti sul percorso… tutto questo inclinando l’iPhone nelle varie direzioni. Gli effetti sonori sono fantastici e la sensazione di realismo è davvero molto forte. Se vi piace il genere, potete tranquillamente considerare l’acquisto della versione completa.

Termina qui questa piccola cavalcata sulle applicazioni che sono installate in questo momento sul mio iPhone, anche se ogni giorno ne vengono rilasciate di nuove (o aggiornate quelle esistenti). Se ne avete altre da suggerire, fatelo pure nei commenti (magari scrivendo solo il nome esatto SENZA link all’AppStore, per non incappare nella moderazione del commento).