Oct 102007
 

facebook_logo Sono iscritto a Facebook da molto tempo, così come sono iscritto ad una marea di social network (li trovate tutti sul mio claimID).
Per diversi mesi non ho fatto altro che "ignorarlo", ed accettare le numerose richieste di amicizia che mi arrivavano dai tanti amici che ho fra tutti questi social network (ed a rifiutare categoricamente ogni richiesta di provare questa o quella applicazione, con un particolare rifiuto per vampire/zombie/werevolves bites).

Poco più di una settimana fa, in seguito ad uno scambio di twit con Mafe, decisi di dare a Facebook una possibilità, e "giocarci" per qualche ora…
Cominciai allora ad aggiungere IO amici (per la prima volta, fino a quel momento avevo solo accettato richieste di altri, fino ad arrivare a 113 amici) e cercare di capirne le logiche di funzionamento…
Beh… è stato l’inizio della fine! 😛 Dai 113 amici che mi avevano aggiunto sono arrivato ai 239 attuali, dove un buon 95% sono persone con cui ho avuto contatti in qualche modo (blog, BarCamp, Twitter o altri social network).

Ma… cos’è Facebook? A questa domanda rispose un po’ di tempo fa Corrado (direttamente sul mio Facebook) e spero non gli dispiaccia se cito direttamente la sua spiegazione:

Per la generazione di americani nata nei primi anni 80 e a seguire, Facebook è un veicolo di interazione sociale indispensabile. Al College, tutti – ma davvero: TUTTI – hanno un account su Facebook, e cosi’ tutti gli amici di ciascuno. Cosi’, se organizzi una festa, crei un "event" con Facebook e fai gli inviti, e i tuoi amici ti dicono se vengono o no; se hai foto delle vacanze da far vedere in giro, crei un album; se conosci qualcuno/a a una festa non ti scambi piu’ telefono o email, ma aggiungi il/la fortunato/a ai tuoi "friends" (e lasci la possibilita’ di declinare senza imbarazzi).
Allo stesso tempo, se non hai un account su Facebook, la gente si dimentichera’ di invitarti alle feste…
🙁

Io non sono un americano e sono nato PRIMA degli anni 80. Non sono andato al college, non organizzo feste (e se lo faccio è per invitare amici che non sanno nemmeno che esista Facebook) ma sto trovando Facebook di estrema utilità.
In Facebook ho tutti i miei amici (o almeno quelli che hanno un profilo), e da lì riesco a seguire quella che è la loro vita digitale; contemporaneamente, la "mia vita digitale" è aggregata lì, a disposizione di chi vuole seguirla. Su Facebook finicono i post del mio blog, i miei twit, le foto di Flickr e tanto altro. Su Facebook ci sono migliaia di gruppi sugli argomenti più diversi, a cui ci si può unire e contribuire.
Aprendo Facebook, ho trovato un paio di giorni fa le foto di mio fratello ad una festa, in Inghilterra, solo perchè una sua amica le aveva taggate con il suo nome ed essendo nel mio network è stato "aggregato" nella mia  homepage.

Il "bello" di Facebook è che sono disponibili una miriade (diverse migliaia) di applicazioni che possono essere aggiunte al proprio profilo, espandendone le potenzialità; resto sempre dell’idea che la maggioranza di queste sia assolutamente e totalmente inutile (anzi, lancio un appello: se siete vampiri, zombie e lupi mannari NON provate a mordermi o vi stacco i denti, dal momento che ignoro SEMPRE queste cose così come tante, tante, tante altre applicazioni inutili).
Io ho aggiunto un RSS reader, la Flickr Gallery, Twitter/Pownce/Dopplr, un badge con gli altri social network a cui sono iscritto e… stop.

Se mi avessero chiesto di dare un parere sull’utilità di Facebook tre settimane fa, avrei risposto: "E’ una cazzata inutile"… ora risponderei: "Facebook? Fantastico! Corri a crearti un account!".

Ah, a proposito… io su Facebook sono presente con nome e cognome (come quasi tutti, del resto) e potete trovarmi cliccando qui.

Jun 052007
 

E’ arrivato ieri mattina, gentilmente inviatomi da Zeno, il Nokia N95 che altri amici blogger (li potete trovare elencati nel blog dedicato, "N95 in tasca") avevano ricevuto venerdì (beh, vivo in un paese del sud Italia, era immaginabile) per testarlo e… riportare le proprie impressioni 😀

Appena tornato dal lavoro, quindi, ho trovato un bel pacco DHL ad aspettarmi ma… paura! Il pacco era visibilmente manomesso (la confezione era stata "tagliata" con una lama, chiaramente) e probabilmente se il telefono non avesse alloggiato nella sua bella (ed ingombrante) scatola ed in ben due buste interne, adesso sarebbe nelle tasche di qualche losco magazziniere. Un consiglio a Zeno: la prossima volta, meglio non scrivere "cellulare" sulla descrizione del contenuto… 😀

Il pacco DHL Il pacco interno Ulteriore busta di protezione

Fortunatamente il cellulare era al suo posto, ed ho potuto fare un unboxing in piena regola, cercando di fare delle foto "accettabili"… 😛

La scatola del Nokia 95 chiusa Apriamo la scatola... La scatola totalmente aperta Sotto il telefono c'è...
Il Nokia N95 con gli accessori  Caricabatterie, cavo TV e manuali Il contenuto della scatola Dettaglio sul contenuto

La scatola, come potete vedere, è molto "stylish", con i vari accessori disposti ordinatamente nei diversi scomparti.
Di serie sono forniti, oltre al caricabatterie (il più piccolo che abbia mai visto), anche gli auricolari (stereo), il telecomando del lettore MP3, un cavo usb per collegarlo al computer e… un ottimo cavo video per collegarlo direttamente alla televisione. Sarebbe stato apprezzabile se la confezione avesse incluso anche una scheda di memoria (anche solo da 128 MB) in formato Micro SD, così come il mio vecchio Nokia 6680.

Ma ora… diamo un’occhiata al telefono vero e proprio… 😛
E’ davvero "solo un’occhiata" con qualche impressione sul feel del telefono, perchè fra ieri e oggi non c’ho potuto giocare più di un oretta (anche se è diventato il mio telefono "ufficiale", su cui ho riversato via Bluetooth la rubrica, i messaggi, le note e l’agenda del mio fido Nokia E60).

Nokia N95 spento Nokia N95 acceso Nokia N95, starting up... Nokia N95 acceso, senza SIM

Innanzitutto peso e dimensioni: visto l’oggetto in questione, immaginavo fosse più grande e pesante… ed invece è poco più grande del Nokia N70 e poco più pesante. La scocca, di un bel beige, offre una bella sensazione tattile, diversa dalla solita plastica liscia (e "sfuggente" dei cellulari). I pulsanti frontali sono distribuiti intorno al "cursore" di puntamento, e permettono di ricevere chiamate e navigare tra i menù anche a telefono chiuso. Chiuso significa senza far scorrere verso l’alto lo schermo, scoprendo quindi la tastiera.

Ok… probabilmente avreste preferito una descrizione più dettagliata, con foto più "interessanti"; beh… abbiate un po’ di pazienza, nei prossimi giorni sicuramente avrò modo di fare qualche foto dettagliata, da angolazioni diverse, per farvi scoprire questo gioiellino di casa Nokia. 🙂
… e poi, ovviamente, vedremo anche l’aspetto hardware e software, con uno sguardo approfondito sulle caratteristiche del Nokia N95. 🙂

Potete trovare tutte le foto scattate (comprese quelle che scatterò in futuro, direttamente dal cellulare, per testarne la fotocamera) in questo fotoset su Flickr.

May 252007
 

Sono in una fase di forte information overload: decine, centinaia di fonti che forniscono contemporaneamente un fiume di informazioni. Fra tutte queste fonti ci sono media mainstream (specie siti importanti e testate online) e blog. Al momento il mio feed reader conta 363 sottoscrizioni, fra blog e siti web. Fra i siti ci sono anche numerose testate che, per mancanza di tempo (e forse anche di interesse) non leggo da molto, perchè trovo le stesse informazioni (e forse anche molto di più) sui blog, integrandole con link che passano su Twitter, foto che vedo su Flickr, video che vedo su YouTube e cose del genere.

Ho una pagina dove sono elencati (e linkati) TUTTI i blog che leggo o che osservo, ma mi rendo conto che probabilmente nel mio feedreader ne avrò diversi che non ho avuto modo di aggiungere. Normalmente cerco di dare un’occhiata (anche veloce) ai blog di chi mi commenta, scoprendo spesso delle "perle" che poi seguirò attentamente. Dopo ogni BarCamp, di solito, aggiungo una buona decina di nuove fonti al mio feed reader. Dopo una sessione di "Twitter discovery" fra i nuovi followers, ne aggiungo altre.

Ultimamente, però, NON RIESCO a stare dietro a tutti.
Tante persone si sono aggiunte a chi mi commenta da sempre (qualche nome che ricordo: Lorenzo, Federico, Man of Colours, Webmast, bix and so on…), ho 293 followers e 210 friends su Twitter ma di molti non conosco il blog, ho 193 contatti su Flickr ma… idem come prima, non riesco ad associare un blog ad ogni persona (e sono mediamente sicuro che tutti abbiano un blog, perchè su Twitter ad esempio normalmente non aggiungo persone che non hanno un blog o un sito che dica "chi sono"). Di ritorno dallo ZenaCamp (ma anche dal MarCamp) non sono riuscito ad aggiungere UNA singola nuova fonte al mio feedreader, e questa cosa non mi va giù!

Per questo motivo (ma anche perchè sto cercando di costruire la mia personalissima lista di fonti interessanti) voglio lanciare su questo blog un fine-settimana dedicato alla scoperta di nuovi blog interessanti, nuovi amici su Twitter, nuovi del.icio.us ricchi di link utili, nuovi e fantastici fotoset su Flickr… insomma, mi piacerebbe che chi mi segue dicesse: "Hey, look at me! I’m here!" facendomi conoscere il suo blog, facendomi vedere le sue foto, dandomi in pasto i suoi link….

AGGREGARE in questo post quello che mi sto perdendo, in modo da non perdermelo più.

Se siete nel mio blogroll sicuramente di voi conoscerò il blog, ma magari non so che avete anche un account su Flickr o Twitter. Se NON siete nel mio blogroll probabilmente mi sto perdendo anche il vostro blog, che potrei trovare molto interessante. SEGNALATEMELO! Ditemi chiaramente: "Uè, Giovy… io ho questo blog, mi piace fare foto e cazzeggio su Twitter come pochi. Ho anche un Tumblog, perchè non perdi un minuto del tuo tempo e vieni a trovarmi?".
Già succede nei commenti di molti post… già succede in mail… ma… proprio perchè in modo così frammentato, rischia di passare inosservato.

Se sviluppate nuove applicazioni web e volete farmele conoscere, questo è il post adatto; una mail posso perdermela, questo post no…

A voi chiedo un minuto del vostro tempo (sicuramente prezioso quanto il mio, forse anche di più) ed io in cambio avrò la certezza di avere in un posto unico tutte queste informazioni. NON prometto link nè li regalo, sia chiaro… voglio solo "conoscervi". 😛
Ovviamente… nel commento inserite un link a tutto quello che volete farmi vedere, non ancora ho la capacità di leggere nella mente, purtroppo…
ATTENZIONE: se il vostro commento non dovesse apparire subito, non preoccupatevi! Probabilmente è stato bloccato dai filtri antispam per via dei link… lo recupererò prima possibile ed apparirà normalmente!

P.S. Ho un mio "brain" dove sono raccolti e messi in relazione tutti (o quasi) i blog che conosco; per me è una miniera incredibile di informazioni (tutte pubbliche, non pensiate che dietro ci sia la CIA :D), magari potrebbe essere utile anche a voi, rendendolo più completo… 😉

Clicca sull’immagine per ingrandirla

giovy_brain.jpg 

Grazie a tutti.

Apr 262007
 

invitr_logo.pngNo, tranquilli, non è cambiato il logo di Flickr nè dovete andare dal vostro oculista per farvi controllare la vista… 😀

Quello che vedete su è il logo di invitr, un nuovo servizio Web intimamente legato a Flickr (al punto da ricalcarne in modo estremamente fedele anche la grafica).

Cos’è invitr?
Tutti gli utilizzato di Flickr (me compreso) conservano in Flickr foto "private" che non vogliono far vedere a tutti, o che vorrebbero far vedere solo a determinate persone.
Finora l’unica possibilità per permettere la visione di queste foto private a gruppi di persone era quella di obbligarli ad iscriversi a Flickr, aggiungerli come "friends" o "family" e restringere la visione delle foto private a questi gruppi.
Ma… se avevate già un gruppo friend popolato di amici che comunque non avrebbero dovuto vedere quelle foto? E se nel gruppo "family" avete messo anche il padre della vostra ragazza, e poi caricate su Flickr foto che lui non dovrebbe assolutamente vedere? 😀

Beh… con invitr avete la possibilità di invitare (da qui il nome, ovviamente) singole persone a vedere una o più foto private che avete su Flickr, senza costringerla ad iscriversi, senza doverla aggiungere ad un gruppo e senza doverle per forza darle la possibilità di vedere TUTTE le foto private assegnate ad un gruppo.

L’interfaccia di invitr, come ho detto, è praticamente identica a quella di Flickr…

Clicca sulle immagini per ingrandirle

invitr_screen01.jpg

salvo poi avere specifiche pagine per selezionare le foto (prendendole da determinati fotoset o da tutte le foto insieme)…

invitr_screen02.jpg 

…e per rivedere le foto da inviare, inserire gli indirizzi a cui inviarle ed assegnare (eventualmente) una validità temporale al vostro invito, scaduta la quale non potranno più accedere alle vostre foto.

 invitr_screen03.jpg

Ovviamente, non essendoci successivamente forme di autenticazione di chi va a vedere la foto (l’unico modo è utilizzare il link fornito), se tale link viene divulgato, anche altri potranno visualizzare le vostre foto riservate.

Commento di Giovy: invitr risolve brillantemente ed in maniera "indolore" un problema che tutti i power user di Flickr avranno avuto e che non aveva soluzione finora. Se migliorassero appena un po’ l’usabilità (ad esempio: è impossibile cancellare rapidamente le foto selezionate, bisogna ri-selezionarle andandole a pescare dai diversi set), l’applicazione sarebbe davvero fantastica!

Mar 282007
 

Sicuramente avrete sentito parlare del Google Pack (ne parlai anch’io, oltre un anno fa), il "megapacco" (in tutti i sensi) di Google che racchiude un po’ di software, fra utilità ed inutilità varie.
Uno dei componenti più nuovi inseriti nel Pack è il Google Screensaver.

Cos’è e come funziona il Google Screensaver?
Beh… inutile che vi spieghi cos’è uno screensaver, no? 😀
Google Screensaver non fa altro che mostrarvi una serie di immagini, quando il vostro computer attiva lo screensaver. Ma…
… la particolarità di questo screensaver è che può mostrarvi immagini prese da diverse fonti:

  • una cartella del vostro computer (beh, ce ne sono un’infinità di screensaver che lo fanno)
  • Picasa Web Albums (e questa è una peculiarità unica di Google Screensaver)
  • feed RSS da altri siti di photo-sharing (Flickr, Zooomr e via dicendo).

Le immagini vengono prelevate in realtime da Internet e mostrate a video in altra risoluzione, applicando una serie di transizioni molto piacevoli per il passaggio da un’immagine all’altra (e comunque è sempre possibile sfogliare manualmente le diverse foto).
Il risultato è davvero bello da vedere, come dimostra l’immagine sotto… 🙂

Clicca sull’immagine per ingrandirla

 

Google Screensaver

Come vi ho detto, il Google Screensaver fa parte del Google Pack ma… se non volete scaricare tutto il paccone, avete due possibilità:

  1. scaricare solo screensaver da quest’url diretto: http://gpdl.google.com/installers/ci_ss/en/2.2007.0323.1359/gpscrsav.msi (che però potrebbe "morire" appena Google se ne accorge… 😀 )
  2. scaricare lo stesso screensaver dal mio DivShare, cliccando su quest’url: http://www.divshare.com/download/297533-d61 (il file è zippato per motivi di sicurezza, dato che DivShare non permette l’upload di file eseguibili, ma almeno sarà sempre disponibile).

Buon download e buona "visione"! 😉

Mar 152007
 

Vento di novità, per un’applicazione web popolare come Flickr! 🙂
Sono infatti state lanciate da poco due nuove "feature" che, benchè non rivoluzionarie, aggiungono nuove possibilità a chi decide di usare Flickr come piattaforma per la condivisione delle proprie fotografie.
Vediamo insieme le due novità…

Collections

Clicca sulle immagini per ingrandirle 

Flickr Collections 01

Le collections introdotte da Flickr altro non sono che delle "raccolte" di diversi set in un unico contenitore. In questo modo potrete raggruppare in modo omogeneo set diversi ma uniti da un "filo conduttore" che deciderete voi, come ho fatto io (ad esempio) per la mia collections "Blog e blogger", che raccoglie i fotoset di MarCamp, Cena Sicura 2007, SciptaVolant e Raduno blogger di Pescara.
Per accedere alle collection, basta cliccare sul link indicato dalla freccia rossa, mentre per crearle (in un modo molto semplice) dovete andare nell’Organizer e "trascinare" in una collection i diversi set che l’andranno a comporre.

Flickr Collections 02

Quella delle collection è una feature che trovo molto utile quando si hanno diversi set con… "qualcosa in comune" 😛

Nuovi layout di pagina

Flickr Layout 01

E’ adesso possibile personalizzare il "look" della propria pagina su Flickr, decidendo come volete che appaia.
Per farlo, è sufficiente cliccare sul link indicato dalla freccia rossa, e scegliere il layout che più vi piace nella pagina successiva.

Flickr Layout 02

Le scelte principali sono due (con immagini grandi o piccole), affiancate dalla possibilità di visualizzare solo le immagini, le immagini con barra laterale dei set e le immagini con barra laterale delle collection; in totale, quindi… avete sei possibilità.
Ovviamente la scelta spetta al vostro gusto personale ma… mi permetto di darvi qualche consiglio (forse ovvio):

  • se avete poche immagini, scegliete il layout con le immagini grandi e senza barra laterale; valorizzerete di più le foto
  • se avete poche immagini e qualche set, la scelta potrebbe cadere sul layout con immagini grandi e barra laterale dei set
  • se avete molte immagini, con set e collection… scegliete un layout con immagini piccole e la barra laterale che mostri il maggior numero di contenuti (se avete più set, mostrate questi… per le collection c’è l’apposito link)

Certo… se si decidessero ad aggiungere anche dei tool (molto semplici, niente di complesso) di elaborazione delle immagini (che invece i competitor come Zoomr hanno, e stanno per lanciare in grande stile) non sarebbe male… 😛