May 282008
 

Viviamo in un mondo perennemente connesso. Per molti la posta elettronica è ormai uno strumento fondamentale, al punto da averla sempre con se anche in mobilità (con smartphone, BlackBerry, palmari ecc). Alla posta elettronica vanno aggiunti gli instanti messaging come MSN, Google Talk, Skype, Yahoo ecc.
Diversi account, diversi strumenti per utilizzarli, più "complicazioni" per farlo.

orgoo_logo_new__aay.pngOrgoo, invece, cerca di risolvere il problema alla radice, raggruppando in un singolo posto tutti i vostri account di e-mail e chat.
Al momento è in fase di test ad invito… ma… leggete sotto… 😉

Partiamo dalla mail: Orgoo supporta le maggiori webmail esistenti in modo nativo (Gmail, AIM/AOL, Yahoo, Hotmail Plus, .Mac, USC Mail) più ogni altra casella che fornisca accesso POP3 o IMAP (quindi, virtualmente, ogni casella e-mail del mondo). Offre 3 GB di storage per la posta, rich text editor, possibilità di impostare dei filtri per la posta in arrivo, importare la propria contact list dalle webmail o da servizi come LinkedIn o Plaxo (funzione molto utile, questa, per chi come me usa Plaxo come gestore unico dei propri contatti). La webmail di Orgoo è molto piacevole da usare, caratterizzata da un’interfaccia in AJAX con un layout di lettura simila a quello di Outlook (quindi diviso in due, con una parte superiore con tutte le mail ricevute ed una inferiore che funge da preview).

Instant Messaging: Orgoo può essere utilizzato per raggruppare, in una singola interfaccia web accessibile da ogni computer connesso ad Internet, i vostri contatti IM, senza dover installare alcun software sul pc che state utilizzano (perchè, magari, siete in viaggio e state utilizzando un pc in un Internet point, ad esempio). Gli IM supportati sono: AOL/AIM, Google Talk, MSN, Yahoo ed ICQ (ed ovviamente il proprio IM,  accessibile solo agli utenti Orgoo). Numerose sono le preferenze impostabili per le chat (come la possibilità di aprire le chat in un tab piuttosto che in una finesta fluttuante), così come è possibile impostare dei filtri anche per le chat. Orgoo offre inoltre la possibilità di conservare online (in un’apposita cartella del proprio account) i log delle chat, un po’ come fa Gmail per la chat di Google Talk… ma per tutti gli account che avete registrato su Orgoo.

Videochat: la possibilità di avere inoltre delle video chat room (sia private che pubbliche) è estremamente interessante. Non è necessario installare alcun software (funziona in Flash, come molti altri sistemi di questi tipo, ad esempio Yahoo Live) nè è necessario che tutti i partecipanti siano iscritti ad Orgoo, per entrare in videochat. Inoltre, sempre utilizzando la webcam, è possibile inviare videomail in modo semplice.

Giudizio di Giovy: Orgoo è sicuramente un servizio interessante, molto utile per chi è in viaggio ed è costretto ad utilizzare computer non propri. Personalmente NON ne trovo l’utilità, perchè tutte le mie caselle di posta forwardano su Gmail e Pidgin fa egregiamente il suo compito, connettendomi con tutto il mondo senza avere diversi software. Ciò non toglie che possa essere molto utile per aggregare in un singolo posto tutta quella che può essere la propria comunicazione "primaria". Trovate ulteriori info e screenshot nella FAQ.

P.S. Se volete provarlo, ho a disposizione sei inviti per i primi che me li chiedono con un commento. 😉

Dec 172007
 

In passato vi ho parlato di alcune soluzioni per proteggere (a volta anche in modo "forte") lo scambio di informazioni via Internet.
L’unico svantaggio di soluzioni forti come quelle segnalate è dato dall’essere un po’ "complicate" per gli utenti alle prime armi che non hanno grosse esperienze con la crittografia e sopratutto non hanno la necessità di una crittografia a chiave pubblica.

Lockbin è un servizio web 2.0 che, facendo largo uso di AJAX per l’interfaccia utente, permette agli utenti di inviare e-mail riservate in modo semplice e senza dover installare alcunchè (nè conoscere i principi della crittografia). Tutte le funzioni avvengono infatti all’interno del browser web, mentre la posta elettronica viene utilizzata solo come mezzo per notificare al destinatario la presenza di un messaggio protetto per lui.

Come funziona Lockbin?
Il funzionamento è semplice: ci si collega al sito è si clicca sul pulsante START. Si avvia quindi il procedimento guidato che, in cinque fasi, permette all’utente di comporre il messaggio che si intende far arrivare in maniera riservata al destinatario:

  1. accettazione dell’Usage Agreement (solita e necessaria "noia burocratica")
  2. inserimento della sequenza alfanumerica in un captcha per verificare che non si tratti di un bot
  3. composizione del messaggio usando l’editor di testo (di tipo WYSIWYG rich text, con possibilità di inserire link, immagini e formattazione avanzata
  4. impostazione della parola chiave segreta, che dovrete comunicare al destinatario con un mezzo a vostra scelta (un altra mail in chiaro, sms, IM ecc)
  5. inserimento dei dati per l’invio (nome ed e-mail del mittente, nome ed e-mail del destinatario, testo del messaggio di accompagnamento.

Come vedete, il procedimento è semplicissimo ed "idiot proof" 😉

Il destinatario riceverà a sua volta una mail con un link alla mail "criptata" presente su Lockbin, e tramite la solita procedura guidata in quattro fasi, potrà leggere il messaggio a lui destinato:

  1. accettazione dell’Usage Agreement
  2. inserimento della sequenza alfanumerica in un captcha per verificare che non si tratti di un bot
  3. inserimento della parola chiave comunicata in precedenza dal mittente
  4. lettura del testo criptato che si è ricevuto

Nulla da installare, nulla da configurare e la sicurezza di poter far arrivare un messaggio riservato al riparo da occhi indiscreti.

Unico neo che ho trovato nel servizio: la mancanza di trasparenza; non è dato sapere che tipo di crittografia viene utilizzata per proteggere i messaggi, in che modo vengono conservati, dopo quanto tempo vengono cancellati ecc.
E’ un servizio utile, ma… NON usatelo per inviare dati molto riservati e/o sensibili.

Dec 032007
 

Quante e-mail ricevete al giorno?
E’ questa la domanda principale che mi sento di farvi oggi… e la risposta a questo interrogativo potrebbe influenzare anche quella all’interrogativo successivo: che rapporto avete con la posta elettronica?

Ricevo qualche decina di mail al giorno (tranne quando invito un po’ di amici a provare qualche nuovo social network, ed allora le decine diventano centinaia) e se mi allontano di casa per qualche giorno e non posso controllare la posta, al ritorno inevitabilmente devo impiegare tanto tempo per venirne fuori.

Quando sono davanti al computer, però, la posta elettronica è una delle cose che accompagna lo scorrere della mia giornata; la ricevo in tempo reale, la leggo in tempo reale (se non sono impegnato, of course) e se è necessaria una risposta, la mando appena il tempo me lo consente.
Da un po’ di tempo la posta elettronica mi accompagna anche quando sono fuori casa, grazie a Vodafone Mail che mi permette di riceverla in tempo reale.

Tutto ciò grazie anche a Gmail, che rende l’utilizzo della posta elettronica veloce e produttivo; se avessi dovuto utilizzare le vecchie webmail (per capirci: Alice, Libero ecc) probabilmente avrei continuato ad utilizzare la posta elettronica da un client, mentre adesso la utilizzo quasi solo online.
Del resto, viviamo in un’epoca di connettività pervasiva, e restare attaccati al web è come restare attaccati ad un cordone ombelicale che diventa difficile staccare.

Attendo con ansia (e pare che il momento si stia avvicinando velocemente) il momento in cui Gmail sarà disponibile anche in modalità offline, grazie a Google Gears; avere le proprie mail con sè (beh, non tutte chiaramente, ma almeno quelle ricevute negli ultimi giorni), poter rispondere e prepararne altre da inviare poi appena stabilita una connessione con la rete.

Definendo quindi in linea di massima alcune categorie, mi piacerebbe sapere voi che rapporto avete con la posta elettronica:

  1. La scaricate una volta ogni tanto, quando vi ricordate di farlo
  2. La scaricate con un client o la controllate via web alcune volte al giorno
  3. La ricevete in tempo reale quando siete al computer, ma se non ne avete la possibilità non avete problemi ad abbandonarla
  4. La ricevete in tempo reale sempre ed ovunque, usando smartphone, palmari o BlackBerry
  5. Se non ricevete e-mail ogni minuto quando siete svegli (ed a volte anche quando dormite) non riuscite a vivere

Io appartengo ad una categoria intermedia fra le 3 e la 4… più verso la 4, specie quando sono in giro. E voi? 😉