Jun 162010
 

Ho visto amici smettere di parlarsi per un malinteso…
Ho visto compravendite di like, fan, blog e post per qualche euro…
Ho visto persone che credevo super partes mentre si schieravano…
Ho visto amici abbandonare i social network perchè disgustati da quello che succedeva…
… e ho visto nuove persone arrivare sui social network perchè attratti da quello che succedeva…
Ho visto blogger abbandonare i blog…
… e ho visto me stesso abbandonare il mio blog…
Ho visto litigi, risse, polemiche, urla e quanto di peggio ci possa essere in poche righe…
Ho visto PR diventare marchettari…
… e ho visto marchettari diventare PR…

Ma…

Ho visto un ragazzo disabile ringraziarmi perchè l’avevo aiutato a scendere delle scale…
Ho visto amici che non vedevo da tempo…
Ho visto una cara amica pubblicare un libro..
Ho visto e provato il piacere di aiutare gli altri senza avere nulla in cambio..
Ho visto belle giornate di sole arrivare dopo brutte giornate di pioggia…

Ho visto cose per cui vale la pena vivere di più la vita “reale” che non quella virtuale.

Per quello che ho visto (ed a volte ho fatto finta di non vedere) mi sto lentamente ma inesorabilmente separando dalla Rete, che tanto mi ha dato ed a cui un po’ ho dato anch’io, spero.

Nuovi impegni (oltre il lavoro) occupano le mie giornate da alcuni mesi… e ne sono felice, perchè posso dare qualcosa agli altri in maniera “reale” nei prossimi anni, così come ho cercato di dare agli altri qualcosa di virtuale, tramite quello che ho scritto in questo blog, negli anni passati.

Questo non significa che smetterò di scrivere o che chiuderò il blog. MAI succederà.

Significa solo: grazie, a tutte le persone che mi hanno scritto, chiedendomi il perchè delle mia assenza.

E significa anche: per voi ci sono sempre, se mi conoscete sapete come raggiungermi.

Apr 272009
 

FacebookSu Facebook ho tanti “amici”. Molti sono amici che incontro quasi quotidianamente, moltissimi altri sono persone che ho conosciuto in giro per l’Italia, tanti altri sono amici incontrati in altri social network, pochissimi sono quelli che non conosco del tutto. Discrimino con attenzione le richieste di contatto (al momento ne ho 19 in attesa, che prima o poi accetterò o rifiuterò a seconda dei casi), ma ricordo più o meno tutti i miei contatti.

Stamattina ricevo la richiesta di “add” da parte di un’amica che ero sicuro aver già aggiunto in passato; vado a verificare se compare fra i miei amici e no, non c’è. Ok, avrà creato un nuovo account per qualche motivo (oltretutto invertendo nome e cognome, complimenti!). Accetto questa richiesta e le mando un messaggio, chiedendo cosa era successo da richiedere la creazione di una nuova identità digitale (e dicendole di correggere nome e cognome, che si fa una figura migliore).

Risposta: “Mi serve questo account solo per sponsorizzare eventi e mi serve una lista enorme di persone da invitare, anche se non le conosco, dato che sto facendo PR”.
Mmm… vuoi vedere che…
Provo a cercarla su Facebook e vedo che il vecchio account è sempre presente, ma io non sono più fra gli amici.

In pratica: una “PR” (nella sua concezione la PR è quella persona che rompe le balle agli altri con inviti per questa o quella serata in un localino della zona) prima smette di considerami come amico e poi mi vuole come “amico” per rompermi le balle con improbabili inviti ad eventi a cui non parteciperò mai.

La mia riflessione, quindi, non è sull’essere “amici” o meno su Facebook, quanto nell’errata scelta comunicativa di questa persona. Se tu, cara la mia “PR”, vuoi che io prenda in considerazione i tuoi inviti, non avresti fatto meglio a mandarmeli dal tuo account personale, che già seguivo? Vuoi tenere separati “vita privata” e “lavoro”? Fai bene… ma dal momento che ormai (per tua scelta) faccio già parte della vita privata (perchè, oltretutto, ti conosco di persona da almeno un paio d’anni), non pensi che darmi l’impressione di essere solo “uno da spammare” possa produrre l’effetto opposto a quello che ti sei prefissata?

Questo è quello che succede quando ci si improvvisa “PR” sui social network, senza conoscerne le dinamiche sociali.

In tal caso, ovviamente, la cosa da fare è una sola: “Remove from friends”. Amen.