Dec 022005
 

Explicit ContentIl titolo di questo post mi è venuto pensando alla famosa espressione di Palmiro Cangini, il “sindaco” di Zelig, ribaltandola totalmente… 🙂

In realtà il contenuto di questo post è misto fra il serio ed il faceto e riguarda l’ultima “uscita” del RatzingerPapa: la castità è uno dei migliori metodi per combattere l’aids!
Grazie al ca**o, mi verrebbe da dire!

Peccato che il caro papa non abbia pensato a tutti gli altri possibili metodi di trasmissione dell’aids (trasfusioni non controllate, scambio di siringhe infetta tra tossicodipendenti e via dicendo), ed in questi casi l’astinenza “gli fa una pippa” (tanto per rimanere in tema). 😀
Chiaramente altri metodi per prevenire l’aids, come i preservativi, sono assolutamente tabù per la Chiesa ed ovviamente “fortemente sconsigliati”.

Odio queste intromissioni della Chiesa nella vita delle persone, specie quando NON portano nulla di costruttivo/utile, anzi…
E’ ovvio che un cattolico che vuole fare sesso se ne sbatte se il Papa gli dice di farsi una doccia fredda invece che una scopata!
Ma lo stesso cattolico (probabilmente) userebbe il preservativo, se ANCHE il Papa glielo dicesse (perchè, sia chiaro, la scopata se la farebbe comunque). 😉

Ergo… fottetevene di quello che dice il Papa… usate SEMPRE il preservativo nei rapporti occasionali e non fatevi incantare dalle “belle parole” sulla castità, dette da una persona che il sesso non l’ha mai provato…
E’ facile parlare, per lui… 😀

Nov 222005
 

Notizia di oggi (che ho sentito in TV, e mi ha fatto sobbalzare dalla sedia): la Guardia di Finanza ha sequestrato trenta milioni di litri di latte Nestlè destinato ai neonati, perchè probabilmente contaminato dalla vernice utilizzata per l’etichetta!!!
Oh… ma dico… stiamo scherzando???
NON si sta parlando mica di di qualche bottiglia d’acqua contaminata da qualche pazzo, ma di TRENTA MILIONI DI LITRI di latte PER BAMBINI!!!!
Provate a pensarci bene… a ripetere la frase… TRENTA – MILIONI – DI – LITRI…
Ed a chi erano destinati questi TRENTA MILIONI DI LITRI? Non a me… o a qualche altro uomo/donna… erano destinati a dei neonati!!!
Maporcadiquella!!!
Già un bimbo appena nato è naturalmente indifeso e più sensibile agli agenti esterni, e cosa succede? Che la NESTLE’ (ultra-mega-grande multinazionale del settore alimentare) mette in commercio del latte contaminato da vernice!!!
E si affetta a dire: “… non si ritiene che la presenza di ITX rilevata nei prodotti analizzati costituisca un rischio per la salute”.
Eh??? Cazzo…. io vorrei far bere del LATTE SANO a mio figlio, e non della vernice (anche se PROBABILMENTE innocua…).
La cosa agghiacciante (oltre il grave episodio in se) è che questo latte superfigo costa uno sproposito, in Italia!!!
Al riguardo ricordo un post di Maxime, neopapà alcuni mesi fa, in cui faceva il punto proprio su questa situazione.
Dategli una lettura… e se siete genitori, e state dando del latte Nestlè a vostro figlio/a…. beh, mandate affanc*** ‘sti idioti, e fate una scelta intelligente (seguendo i link che trovate in questo post)!

Nov 102005
 

Stamattina mi sento “provocatorio”, e vorrei chiacchierare con voi (o anche solo fare un monologo, non importa) sullo sciopero dei giornalisti che da due giorni sta “paralizzando” l’informazione stampata e televisiva italiana.
Ho specificato “televisiva e stampata” perchè, fortunatamente, esiste Internet.

E’ proprio su questo volevo soffermarmi. Seguitemi… 🙂

Normalmente la mattina mi alzo e facendo colazione seguo il TG delle 6.30. Andando al lavoro, sento SEMPRE il giornale radio, e di conseguenza tutto quello che passa (politica che tiene banco in ogni edizione, economia italiana sempre in crisi, omicidi/violenze/guerra/attentati/il Papa che parla e chi più ne ha più ne metta).
Torno a casa e sento le stesse cose in TV.
Apro il giornale e leggo le stesse cose (fortunatamente qui posso decidere cosa leggere o meno)
Il pomeriggio, ritornando al lavoro, stessa storia.

Ieri mattina (primo giorno di sciopero) ho sentito un CD.
Stamattina (secondo giorno di sciopero) le “informazioni” mi sono arrivate da Platinette (!!!) su Radio Deejay.
Se voglio le informazioni (non avendole da giornali/radio/tv), me le devo cercare su Internet.

E’ questo il punto a cui volevo arrivare: l’informazione propinata dai media “tradizionali” è necessaria e/o indispensabile o possiamo farne a meno, avendo “fonti alternative”?

Sinceramente (e molto candidamente): mi sono rotto le palle di sentire delle beghe politiche italiane… di chi si fa le leggi ad personam… dei conti in rosso e dei tizi che sniffano… dei giocatori di calcio che non valgono un cazzo e dei figli dei giocatori che sono appena nati… dell’Isola dei Famosi e di Simona Ventura… della Talpa e di chi ce li ha mandati lì…

Sono due giorni che vivo da dio, non dovendo sentire informazioni ridondanti che NON VOGLIO SENTIRE!

Inoltre, con i feed RSS posso svincolarmi dai layout ridondanti, dalla grafica e dalla pubblicità. Posso avere informazioni PURE, e decidere solo cosa leggere.
Ok… vedrò sempre il titolo su Berlusconi (è un esempio, è la prima persona che mi viene in mente perchè è sempre in TV, poteva anche essere Celentano…), ma deciderò io se leggere quello che ha detto, senza che un giornalista di regime o una redazione schierata (di qualunque colore) ci metta “il suo zampino”.

Il succo è quello del titolo di questo post: questo “lack” di informazioni (dettato da uno sciopero, in questo caso) è davvero così “tragico”, o alla fine potrebbe rivelarsi utile per spingere le persone a diventare “padroni della propria informazione”?

Oct 192005
 

Eccomi di ritorno da una interessante (e stressante) giornata di “studio”, che ha rischiato ieri di prolungarsi oltre il dovuto perchè il simpatico Eurostar che mi riportava a Foggia ha fatto 10 minuti di ritardo, e mi ha fatto perdere la coincidenza… 🙁
Fortunatamente, c’era un bus dopo 20 minuti, ed alla fine sono riuscito a raggiungere la mia auto con solo 40 minuti di ritardo (invece delle 2h30m preventivate). 😛
Capirete quindi se stamattina non sarò particolarmente “dolce”, e parlerò di una cosa che ho sentito in radio mentre venivo al lavoro.

Saprete tutti (penso) che ad aprile ci saranno le elezioni politiche.
Ho scoperto stamattina che nello stesso periodo dovrebbero esserci anche le amministrative.
Al che (ingenuamente) ho pensato: “Beh… le faranno lo stesso giorno”.
Eh no! Il Presidente dal Consiglio on. Silvio Berlusconi ha detto che si devono fare le elezioni politiche ad aprile, e quelle amministrative a maggio!
Ora… sarà perchè non ancora ho fatto colazione e preso il caffè… sarà che ieri mattina mi sono svegliato alle 5.30… sarà che stamattina mi hanno già chiamato due persone con due non-problemi idioti da non-risolvere…
… ma spiegatemi voi perchè cazzo si devono per forza spendere tutti ‘sti soldi per farle in due periodi diversi!!!!
E’ bastato un giorno di “assenza” per farmi perdere di vista la trasformazione dell’Italia in un paese come il Brunei, dove il sultano ha tanti di quei soldi che non sa come spenderli???

Abbiamo fatto (ed io lo ricordo bene) un referendum con 13 schede… perchè non si può fare un’elezione unica con due o tre schede, risparmiando soldi (sopratutto) e tempo?
Perchè cazzo devo pagare le tasse (e le pago, porca di quella miseria… so io quanti soldi do’ allo stato ogni anno!) e poi vedere sprecare i soldi così?

Mah… se avete voi un’idea “logica” del perchè si debbano sdoppiare le elezioni e raddoppiare la spesa, fatemi sapere… 😛

Oct 032005
 

Buongiorno e buon inizio settimana a tutti, spero vi siate riposati in questo week end. 🙂
E spero anche che voi, amici e “lettori” romani, siate belli riposati perchè oggi… sarete attaccati dai terroristi!!!

No, tranquilli… non sono a conoscenza di informazioni riservate dei Servizi Segreti, nè tantomeno sono uno dei terroristi che attaccherà Roma oggi.

Fortunatamente, l’attacco delle 9.30 a Roma è solo un’esercitazione, e nessuno perderà la vita in questi “giochi di guerra” (passatemi il paragone con il famoso film).

Ma… il motivo che mi ha spinto stamattina a parlarne è l’aver sentito stamattina per radio le dichiarazioni del prefetto Achille Serra, che ha detto (riporto a mente): “L’esercitazione di oggi è fondamentale per prepararci ad attentati del genere, e sarà utilissima a capire dove sbagliamo”.
Ok… ma siamo sicuri che sarà davvero così utile?

Permettetemi di fare qualche considerazione… sapete, sono un po’ scettico al riguardo, e mi piace fare il “San Tommaso”.

Per l’esercitazione di oggi:
1) si conosce l’ora dell’attacco (9.30)
2) si conoscono i luoghi dell’attacco (il Colosseo, stazione metro Repubblica, un autobus)
3) si conosce la tipologia dell’attacco (alcuni kamikaze)
4) sono già pronti i mezzi di soccorso, polizia, carabinieri, squadre antiterrorismo e via dicendo
5) la zona è stata chiusa, e non ci saranno “interferenze”
6) non ci saranno (ovviamente) morti reali e feriti reali

In un attacco terroristico “vero”, invece:
1) non si conosce il momento dell’attacco
2) non si conosce il luogo (o i luoghi) dell’attacco
3) non si conosce come i terroristi attaccheranno (Kamikaze? Gas nervino? Bomba nucleare sporca? Agenti batteriologici?)
4) nessuno è pronto all’intervento
5) in caso di attacco, di solito scoppia il panico e le persone spaventate rendono ancora più difficile l’intervento dei mezzi di soccorso
6) ci sono morti “reali” e feriti “reali”, che richiederanno un trattamente diverso da quelli “virtuali” dell’esercitazione.

NON sto dicendo che è assolutamente inutile, ci mancherebbe!
Sto solo dicendo che quando accadrà veramente (speriamo di no!) tutte queste esercitazioni mostreranno il fianco e la debolezza dell’essere state solo una messinscena, perchè sicuramente i soccorsi arriveranno in ritardo, ci sarà panico, non si riuscirà a coordinare tutto come si deve (e come è stato fatto nelle “prove”).

Ricordo un post di .mau. (questo) in cui esprimeva le stesse perplessità riguardo all’esercitazione di Milano
Perchè non dire semplicemente (avvisando per tempo popolazione e forze dell’ordine/soccorso, in modo da evitare il panico): “Attenzione, oggi ci saranno delle simulazioni di attentato” e tenere segreti posto ed ora degli stessi? Non sarebbe molto più realistico ed utile a capire realmente le dinamiche e la tempistica di intervento in caso succedesse realmente?
Mah…

Jun 142005
 

Oggi il mio blog è listato a lutto.
Ieri è morta l’intelligenza degli italiani, insieme al libero raziocinio.
Purtroppo devo dire che “siamo” (in quanto italiano) un branco di pecoroni; il primo pincopallino che dice “buttatevi nel pozzo” e tutti giù, a capofitto!
Il primo idiota che dice “non andate a votare” e giù… il 75% degli italiani se ne resta a letto (o va al mare, ai monti, in collina, al cesso) e non va a votare.
Andate affanculo, italiani.
Ed andateci sopratutto voi pugliesi, fanalino di coda d’Italia, secondi solo alla Calabria; avete fatto tanto i “fighi” ed i progressisti eleggendo Nichi Vendola a presidente della Regione ed ora… vi siete cagati in mano.

Scusate il linguaggio… oggi non riesco ad essere “buono e misericordioso” come ieri… oggi mi girano, a mille, come italiano prima e come pugliese poi.

Dice bene Labranca: paese di merda.

Che fare?

May 272005
 

Gdv 4×01: La mamma di Mirko ammette: “La rapina l’ho simulata io”
… ed intanto NON ha ammesso di averlo ucciso (quando sappiamo TUTTI che l’ha fatto, per forza di cose), e dice di NON ricordare di averlo ucciso.
Al momento è guardata a vista dalla polizia per il timore che possa commettere qualche “gesto insano”.
Lancio la mia provocazione: “Chiedo ai poliziotti che sorvegliano quella donna di girarsi per qualche minuto, o andarsi a prendere un caffè”, in modo che riesca a commettere il famoso “gesto insano”.
Che di insano non avrebbe niente, IMHO, perchè se lo meriterebbe tutto.
Qualcuno potrebbe obbiettare: “Ma non sarebbe meglio farle scontare una pena, per il suo delitto?”.
Certo che sarebbe meglio, ma… peccato che siamo in Italia, dove la Franzoni è ancora a piede libero, e dove anche questo “essere” (non mi sento di chiamarla persona, perchè una persona non uccide il proprio figlio di pochi mesi), qualora venisse riconosciuto colpevole, sconterebbe qualche anno di carcere (forse!) e poi verrebbe liberato.
Meglio quindi far si che ponga fine alle sue “sofferenze”, no? Ha dichiarato che: “Non sta bene”. Ottimo… così la smetterebbe di soffrire.
Poliziotti… ve lo offro io il caffè… andiamo a prenderlo insieme?