Feb 242009
 

Secondo post dedicato al Philips Consumer Lifestyle Customer Event 2009, dove vi racconterò alcune interessanti novità che ho scoperto durante questa trasferta (che, ripeto, è stata sponsorizzata da Philips).
Ad esser sincero, ignoravo che Philips producesse una gamma di prodotti così vasta (si va da audio e video, passando per periferiche varie, cura dentale, haircare, cookery ecc).

Io vi parlerò delle ultime novità in ambito audio e video, dal momento che gli altri settori sono per me totalmente nuovi ed inesplorati (e del resto, un Giovy che vi parla di spazzolini elettrici, senza nulla togliere a chi lo fa o  l’ha fatto, non ha granchè senso… :D)

La prima parte dell’experience fatta riguarda i prodotti audio.

np1100_product_high_resIl primo prodotto visto (molto interessante sopratutto per caratteristiche  e prezzo) è stato lo Streamium Network Music Player NP1100.
Collegando l’NP1100 ad un impianto audio preesistente, avrete la possibilità di ascoltare la musica preesistente su un PC (via UPnP) in maniera totalmente wireless. In parole povere: prendete l’NP1100, lo collegate al vostro stereo, gli fate cercare la vostra collezione audio presente sul PC (o Mac, ovviamente… mentre per Linux è necessario un server UPnP sulla macchina) e… fate partire la musica. Se non avete una collezione audio adeguata, l’NP1100 vi offre la possibilità di ascoltare migliaia di stazioni radio via Internet.
Per facilitare la selezione e l’accesso alla vostra musica e/o alle stazioni radio Internet, dispone di un display in bianco e nero e di un telecomando.
Il prezzo dell’NP1100 è 149 euro (interessante, no?) 🙂

np2900_high_resSalendo di gamma, si incontra il Network Music Player NP2500, che differisce dall’NP1100 per un display a colori (capace di mostrarvi le copertine degli album presenti nella vostra collezione musicale), delle dimensioni leggermente maggiori ed un audio dotato della funzione FullSound (capace di migliorare l’esperienza di ascolto).

Terzo ed ultimo prodotto della serie è il Network Music Player NP2900, che a differenza dei due modelli precedenti, include anche quattro speaker (per un totale di 30W) capaci di generare un audio davvero molto buono (l’ho ascoltato e vi posso assicurare che si sente fantasticamente, anche grazie alla funzione LivingSound, che amplia il campo sonoro e vi permette di ascoltare al meglio anche da una posizione laterale). Non sarà quindi necessario collegarlo ad un impianto stereo esistente, per goderne le funzioni.

Non tutti i prodotti della serie Network Music Player saranno commercializzati in Italia; nello specifico, l’NP2500 per il momento non raggiungerà il nostro paese.

Se per la musica invece nutrite una vera passione e volete ascoltarla in ogni stanza della vostra casa, i prodotti che fanno per voi sono quelli della famiglia Wireless Music Center and Station WACS7500.

wacs7500

Sulla parte “Center” del WACS7500 è presente un hard disk da 80 GB, in cui memorizzare la vostra musica, che potrete ascoltare direttamente sul pezzo centrale del sistema (il Center, appunto). Se vi spostate in un’altra stanza (dove è presente la “Station”), vi basta premere il pulsante “Music Follow Me” e la Station si sincronizzerà con il Center, riprendendo la riproduzione da dove l’avevate interrotta. In una parola: spettacolare. Se poi siete soliti dare delle feste in casa vostra, premete il pulsante Music Broadcast e la musica verrà sincronizzata e riprodotta in modo wireless fra tutte le station di casa (fino a 6). Il costo del sistema completo (Center and Station) è di 1000 euro, mentre eventuali altre Station aggiuntive hanno un costo di 350 euro (si, lo so… non è un prezzo popolare, ma la qualità si paga).

Non tutti, però, hanno bisogno di essere seguiti dalla musica ovunque si trovino.

mci500h_product_front_cut

Per questi casi Philips ha creato l’MCi500H, un sistema stereo compatto che racchiude un hard disk da 160 GB, capace di contenere oltre 2000 album codificati in MP3 a 320KBit/s.
Dotato di un display a colori per visualizzare tutte le informazioni utili (nonchè le copertine degli album), vi permette di trasferire in modalità wireless la musica presente su un computer in rete, nonchè di ripparla direttamente da un cd per immagazzinarla sull’hard disk incorporato (sia mentre la state ascoltando, sia in modalità “rip” a 4x). Molto carino.

Vi tralascio la presentazione dei lettori mp3  (carini, molto piccoli e con un display Oled) e video GoGear (serie Ariaz e Opus), perchè non ho avuto modo di approfondirli dettagliatamente (e perchè sono profondamente innamorato del mio iPhone, che non cambierei mai con nessun altro lettore mp3 portatile).

Per concludere voglio parlarvi infine di un interessante accessorio, gli auricolari stereo bluetooth Tapster.

philips_tapster_product_ftl_hires_cut

Particolarità di questi auricolari (che altrimenti sarebbero dei banali auricolari BT) è l’essere totalmente “touch” e gesture driven. Volete rispondere ad una chiamata sul vostro cellulare? “Tappate” una volta l’auricolare. Volete chiudere la chiamata? Tappate due volte. Volete aumentare il volume? Sfioratelo facendo scorrere il dito avanti sulla superficie (e viceversa per diminuire). Dopo 10 minuti di utilizzo, li troverete incredibilmente immediati.
Unico “neo” (e su questo ci scherzavamo su con gli altri blogger, dato che non è realmente un neo): chiunque, semplicemente sfiorandolo, potrebbe farvi diventare sordi in qualche secondo (beh, in realtà è necessario più di un movimento per alzare così tanto il volume… e proprio per questo si scherzava al riguardo) 🙂

Conclusioni: conoscevo già alcuni prodotti Philips (specie nel settore Streamium, in passato sono stato prossimo ad acquistarne uno dei primi modelli per il video) ma ho avuto modo di conoscerne tanti altri che ignoravo.
Alcuni di questi mi hanno davvero impressionato (specie il WACS7500, che vorrei tanto potermi permettere), altri mi hanno lasciato indifferente (i lettori video/mp3).

Ovviamente alcuni prodotti non sono per tutte le tasche (e questo l’avevo detto anche parlando degli auricolari SHE9850) ma… ci sono, e se avete soldi da spendere in questo ambito, la scelta è interessante.

Nota: come sempre, quando scrivo, “ci metto del mio”. NON sono un ripetitore di comunicati stampa nè tantomeno “mi faccio abbagliare” da un bell’albergo. Se ho scritto che alcuni prodotti sono molto interessanti è perchè li ritengo davvero tali. Ma del resto… chi mi conosce sa bene come vedo la cosa, ed è quindi perfettamente inutile rispondere a polemiche sterili. A buon intenditor… 😉

  19 Responses to “Philips CLCE 2009: Audio”

  1. Per quanto riguarda il lettore mp3, mentre voi provavate il Tapster io ho fatto la comparazione in stile "quizzettone" del player di punta. In pratica facevano ascoltare 1 brano 4 volte, e ogni volta il brano era riprodotto da un lettore diverso e io dovevo capire quale fosse il migliore. I lettori a confronto sono erano questi (prendo dal tuo flickr): http://www.flickr.com/photos/giovy/3300624863/siz

    Se non ci sono stati particolari trucchi (io in ste cose sono sempre particolarmente sospettoso): l'iPod era decisamente scarso nel confronto, secondo il Creative con X-Fi e primo indubbiamente il Philips. Poi vi dico: anche ipotizzando che magari il Creative fosse in qualche modo "castrato" in ogni caso l'audio del Philips era veramente ottimo.

    • Beh, io ho pensato la stessa cosa quando hanno fatto la comparativa audio fra i vari LCD (ricordi?). Ammettendo che gli altri non fossero mal regolati, il Philips aveva un audio spettacolare (seguito a breve distanza dal Samsung).

      • si…purtroppo effettivamente poi pensandoci l'audio è una componente che nella scelta della TV viene magari trascurata, perchè magari gli si abbina un home theatre o perchè cmq ci si focalizza sull'immagine.

  2. caspita, gli auricolari mi sembrano davvero splendidi, ma quindi immagino abbiano anche un microfono integrato per rispondere al cell, giusto?

  3. Io mi fregio di avere un giradischi phillips (made in holland) ancora perfettamente funzionante.
    Non salta mai, mai cambiata la testina, e se voglio legge pure i 78 giri.

    Tutt'oggi di tanto in tanto ascolto il vinile originale di made in japan su quel gioiellino 🙂

    Ma glielo chiedi ai phillips manager se quel coso che avrà almeno 35 anni può essere di interesse storico? 😀

    • Guarda: in quell'occasione ho avuto modo di vedere delle foto fatte al museo Philips in Olanda… e penso che abbiano già il tuo modello, lì… ma sicuramente potrà avere un interesse storico, qualora non l'avessero… 😉

      • Ma io mica glielo darei mai. Solo sapere se è phillips considera un loro giradischi datato della ferraglia o qualcosa di cui poter andare fieri. Posto che io ne vado fiero comunque 🙂

  4. gli auricolare sono pazzeschi 😐

  5. Essendo, credo, il generatore di quelle che tu ritieni "inutili polemiche" comincio a risponderti brevemente qui, appena ho tempo lo faccio sul blog.

    In primo luogo liquidare come "inutili polemiche" qualche cosa solo perché non sei d'accordo è atteggiamento molto infantile e sterile: se non sei d'accordo rispondi, dimostrami che dico delle idiozie e ne parleremo.

    Devo dire che la lettura diquesto tuo post mi mi sembra avvalorare i ragionamenti fatti a suo tempo quando descrivevi il faraonico albergo.

    Hai certamente dato a questi prodotti uno spazio che non ti sarebbe mai venuto in mente di dare se ti avessero mandato solo un pacco di comunicati stampa, ma quello che è peggio è che in una gamma di prodotti molto vasta e diversificata hai trovato tutto magnifico, tutto eccezionale e tutto strabiliante: ma come è possibile che non ci sia un dubbio, un difettuccio, qualche cosa che non ti convince. Sulle cuffie hai avuto un dubbio molto sensato, ma poi ti sei affrettato a dire che scherzavi.

    La cosa è quantomeno paradossale. A me non è mai successo di non trovare un difetto sopratutto parlando di tanti oggetti e i difetti sono la cosa più utile da presentare al lettore!

    Il finale poi è fantastico: cosa penseresti di un salumiere che tutte le volte che ti mette in mano due etti di crudo ti dicessi "Guardi signore che io non rubo sul peso del prosciutto!"

    Surreale è poi la tua critica a quelli che hanno rfecensito il famoso spazzolino dicendo che sarebbe assurdo che tu parlassi di spazzolini elettrici: scusa ma tu hai solo le orecchie per la musica, non hai i denti?

    bob

    • Roberto caro, evidentemente sei così avvezzo alla polemica sterile da non aver nemmeno letto il mio post. Se l'avessi fatto, avresti notato che NON ho trovato tutto bello ed interessante.
      Inoltre, il "difettuccio" l'ho evidenziato: sono prodotti costosi, rispetto alla media. E per molte persone (me compreso) un costo elevato è un difetto mica da poco.
      Quello delle cuffie, invece, NON è un difetto ma appunto uno scherzo, perchè come ho spiegato non è semplice alzare il volume di colpo senza farsene accorgere, sono necessari diversi movimenti e l'aumento è graduale (ma questo tu hai fatto finta di non leggerlo).
      Infine: senza nulla togliere a chi parla di spazzolini, io personalmente mi trovo "più a mio agio" con prodotti diversi; ciò non toglie che, se volessi, potrei ANCHE scrivere di spazzoli… o di pietre pomici per togliere i calli.
      Non so te, ma IO sono abituato a scrivere SEMPRE e SOLO quello che penso… e sinceramente, caro bob, tu puoi fare tutte le polemiche che vuoi, ma io continuerò sulla mia strada (seguendo le policy chiaramente indicate nel mio blog, che tu ovviamente hai fatto finta di non vedere).
      Stammi bene.

      • Giovy quando si comincia, come fai tu, una argomentazione con un insulto l'atteggiamento di solito è indice della pochezza di quanto poi segue.

        Ho letto bene e più volte e francamente trovo PATETICO il fatto che tu ci voglia fare credere che riferire i prezzi dei prodotti dicendo che alcuni sono un poco più cari di altri "ma la qualità si paga" sia l'indicazione di un difetto: non è incredibile. Credi che qui abbiano tutti l'anello al naso?

        Nel mondo giornalistico il tuo post si definirebbe una MARCHETTA, ovviamente sei il padrone e puoi fare tutte le marchette che vuoi, ma poi voler sembrare la santa giovanna dei blogger, accusando velatamente peraltro gli altri di avere fatto una marchetta è demenziale. Come demenziale è continuare a ripetere che tu le marchette non le fai.

        Non ho capito bene cosa vuole dire la frase che comincia con "Non so te", ma ipotizzando che tu volessi scrivere "Non so tu" è ovvio che tu puoi scrivere quello che vuoi, io posso fare le mie osservazioni e tu puoi considerarle, invece di rispondere, sterili polemiche. La cosa non è molto costruttiva, fa pensare che tu abbia la coda di paglia e che tu in fondo non abbia capito proprio tutto del mondo della rete.

        bob

  6. Roberto: si, va bene, hai ragione. Basta che sei contento. Ora torna pure ad importunare MCC, grazie.

  7. Vedo che le code di paglia bruciano!

    Torna pure a fare le tue belle marchette e a continuare a dire pateticamente che non lo sono visto che non reggi una motivata critica.

    Tanto per chiarire la tua usciota IDIOTA tipica di chi messo nell'angolo non sa bene cosa rispondere ti dico che io e Marco siamo amici, evidentemente lui è MOLTO più intelligente di te e accetta il contradditorio.

    Certo tu ti sei messo in una posizione insostenibile, lo capisco bene.

    bob

    PS
    Giovy va bene il "te" all'indicativo non certo gradevole, ma per favore non uccidere anche il congiuntivo "Basta che tu SIA contento".

  8. Fortunatamente, caro Roberto, io non ho alcuna coda di paglia, e non sarà certo un troll come te a lasciarmi perplesso (ed altrettanto fortunatamente molte persone che mi leggono ti conoscono di fama, e già questo basta). Per quanto riguarda i tuoi insulti, ti classificano chiaramente (e non ho bisogno di aggiungere altro). Se vuoi puoi continuare pure, a patto di non infastidire chi mi legge (e che viene qui per leggere quello che ho da scrivere e che le persone intelligenti hanno da aggiungere circa gli argomenti che tratto). Stammi bene.

    • Scusami ultimo post importantissimo.

      Se sei una persona minimamente seria adesso devi dire dove io ti ho insultato personalmente, se non lo fai qualcuno potrebbe pensare che tu sia un buffone e questo certo non mi farebbe piacere.ù

      Certo tu mi hai insultato personalmente dandomi del troll o dicendo che io non leggio i post, io insulti personali non ne muovo mai! Questione di stuile e di sicurezza credo.

      bob

  9. Eh, certo che lo considerano importante… non a caso hanno un loro museo per questi prodotti storici: http://www.philipsmuseumeindhoven.nl/phe/phee-hom… 😉

  10. […] Terzo post dedicato al Philips Consumer Lifestyle Customer Event 2009 (ricordo che la mia partecipazione all’evento è stata sponsorizzata da Philips), dove vi racconterò quanto di interessante ho visto circa il settore Video (in questo post invece trovate quello riguardante l’Audio). […]

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