Jul 042007
 

Oh… ieri ho parlato "contro" l’iPhone… oggi parlerò "pro" Pownce e "contro" Twitter… 😛
No, scherzo… in realtà NON parlerò contro Twitter ma cercherò di argomentare quelli che sono i punti interessanti della discussione che si sta sviluppando proprio su Pownce tra i miei contatti.

pownce_logo.gifInnanzitutto: cos’è Pownce?
Pownce è una nuovissima (ha qualche giorno di vita) applicazione web 2.0 creata dal mitico Kevin Rose di digg.
Se il confronto parte con Twitter, è chiaro che si sta parlando dell’ennesimo esperimento "social-qualcosa" e Pownce ha diversi punti in comune con Twitter (a cominciare dall’interfaccia web, abbastanza simile) ma… ci sono contestualmente delle grosse differenze.

Vediamo prima i punti in comune con Twitter: con Pownce potete tenervi in contatto con i contatti (chiamati anche qui "friends") che andrete ad aggiungere alla vostra lista; in Pownce come in Twitter, quello che scrivete può essere letto da tutti i vostri friends. Fine delle cose in comune con Twitter.

Vediamo invece le differenze fra Pownce e Twitter:

  • in Pownce potete creare gruppi di friends (chiamati "sets")
  • in Pownce potete inviare un messaggio a tutta la vostra lista di amici, ad un gruppo o anche solo ad un singolo
  • in Pownce NON siete limitati a 140 caratteri per messaggio, come su Twitter
  • in Pownce potete inviare (oltre ai messaggi di testo) anche link, file o eventi
  • ogni messaggio/link/file/evento postato può ricevere una risposta diretta (che verrà visualizzata come un thread) sia da un altro utente che da voi stessi
  • Pownce dispone di un client proprio, realizzato utilizzando il framework AIR di Adobe (Twitter ha molti client per diverse piattaforme)
  • Pownce al momento non ha API aperte (limite di Pownce e punto a favore di Twitter)
  • Twitter è gratuito sempre per tutti, Pownce è gratuito ma sponsorizzato (con link fra un messaggio e l’altro) e dispone di un account PRO a pagamento con minori limiti e senza pubblicità

Possono in qualche modo "competere" direttamente, al momento? Secondo me si e no.
Twitter ha un grosso background, gli utenti registrati sono moltissimi ed è aperto a tutti. Pownce è nato da poco, è ad inviti, è ancora in Alpha, è potenzialmente instabile (io l’ho avuto "bloccato" per due giorni a causa di un friend che, non si sa come, bloccava tutto) e non ha API aperte.

… ma è decisamente più "potente" di Twitter!
La possibilità di mandare anche file è interessante, così come quella di poter creare piccoli gruppi di utenti (a cui inviare comunicazioni mirate).
Pensate ad esempio ai miei amici Twitter-birrari (Gioxx, Feba, Luca ecc); possono creare in Pownce un loro "set" con tutti i partecipanti alle Twitterbeer ed organizzarle senza dover "dar noia" a chi non è direttamente interessato.
Il limite dei 140 caratteri di Twitter può essere sia un pregio (comunicazione immediata, diretta, essenziale) che un limite, e Pownce permette entrambe le cose; volete scrivere un messaggio di 10 caratteri? Fatelo! Volete scrivere un piccolo post o argomentare in maniera compiuta circa un argomenti di discussione? Potete farlo!

Volete inviare un file a qualcuno? Con Pownce potete farlo in maniera diretta, con Twitter dovete caricare il file su un fileserver esterno, creare un link ed eventualmente accorciarlo con TinyURL, postarlo in pubblico e magari metterlo a disposizione anche di persone a cui non interessa o non vorreste darlo.

In definitiva, Pownce ha (a parer mio) tutti i pregi per diventare in futuro l’anti-Twitter per eccellenza, e sono sicuro che se Twitter non correrà presto ai ripari (integrando nuove funzioni o fornendo ulteriore stabilità al suo servizio), all’ennesimo fermo macchina in cui al posto della proprio homepage su Twitter apparirà il famoso gattino… beh, molti utenti migreranno a Pownce e, dopo averlo provato, non torneranno più indietro.
Se poi aprirà le sua API, permettendo la creazione di client alternativi o servizi di terze parti… beh, ci sarà poco da fare per il social network che cinguetta.

  27 Responses to “Pownce, l’anti-Twitter?”

  1. Però a me Pownce ha fatto una pessima impressione…mi intriga molto di più twitter…

  2. per intanto uso molto twitter e poco pownce, e spero in un client Linux …

  3. In linea di massima concordo con te. Ma forse il confronto è improprio, forse sono due cose diverse, con finalità diverse. Cmq, dar per morto Pownce prima di averlo pienamente testato mi pare prematuro.

  4. Forse Twitter fa della sua semplicità d’uso l’aspetto più immediato e che colpisce mentre i concorrenti,citati su questo post da Mashable,hanno più funzioni è vero: lo stesso Hictu del quale ho parlato consente di fare mini podcast audio e video.
    Per ora comunque molti rimarranno su Twitter: la mancanza dela componente mobile su Pownce è un forte handicap anche se verrà aggiunto a breve. Qui una lista di caratteristiche chieste dagli utenti: http://pownce.com/kevin/notes/28985/

    Secondo me comunque dovrebbero aprire le API presto e per la pubblicità basta usare il client. 🙂

  5. ho già spiegato perchè preferisco twitter al momento
    lo ripeto anche qui
    visto che là su Pownce alla fine quello che ho scritot ce lo leggiamo solo fra noi

    assodato che stiamo su twitter per tanti motivi ma soprattutto per la sensazione di seguire tutto e tutti e di non essere mai soli proprio perchè ce lo teniamo accanto (o sopra o sotto o dove volete, dipende che utilizzate per twittare) nell’IM, su Skype ecc ecc ecc

    Posto che jaiku ti permette di prendere i feed di twitter e quindi io personalmente avevo già risolto di twittare e contemporaneamente essere seguita nei twits da jaiku
    Posto che jaiku ti permette come twitter di seguire le discussioni via feed

    Posto che jaiku lo possiamo usare oltre che per messaggiare (sempre con 140 caratteri, ma vuoi mettere che stimolo alla fantasia ed alla creatività)

    posto che hitchu non mi è piaciuto, non ha i suddetti feed per seguire che accade e che se voglio fare un video da postare poi lo posto sul blog al massimo e che un clone per la messaggistica se proprio voglio utilizzarlo è meglio jaiku

    posto che pownce c’ha avuto il problema della triglia aliena per quanto mi riguarda (sempre a causa di quell’utente che avevamo nei contatti) e me lo ha fatto odiare da subito, ora che ci sono entrata e che ho esplorato anche Pownce ci trovo lo stesso problema…

    volendo seguire da feeds quello che ci diciamo? non si può
    il client non mi va di aprirlo chè si aggiorna un po’ come vuole e poi c’ho miliardi di cose aperte come sapete
    Vuoi mettere la comodità di Twitter sull’iM?
    Chè basta aprire gmail insomma e sei dentro, e sempre su gmail spesso trovi il resoconto dei twit persi
    vuoi mettere che comodità

    Insomma io uso twitter, ogni tanto aprirò Pownce vedo che dite, ma torno al primo amore Twitter… potrei utilizzare jaiku e lo metto in seconda posizione nel gradimento ma pownce e hitchu penso proprio di no

    però gli do una buona chance per utilizzi diversi, tipo con piccoli gruppi, per farci un corso e-learning e non utilizzare una piattaforma ma uno strumento agile, visto che si pososno condividere file e creare sets…

    ma twitter in fondo era nato per dire al mondo “Cosa stiamo facendo” no?
    Ed il fatto che si possa fare in mille modi diversi è la sua forza

  6. alla fine hanno scopi di fondo diversi
    io il paragone forte lo vedo solo tra Jaiku e Twitter per ora

  7. Sai cosa servirebbe davvero a Pownce? Rendere un po’ più potente il discorso dei gruppi, che di per sé è una possibile funzione killer.

    Mi spiego. Immaginiamo per un momento che

    – i setting per le notifiche via mail non siano più globali, ma definibili per gruppo
    – venga implementata un’applicazione mobile, anch’essa con notifiche definibili per gruppo.

    Otterremmo un servizio che mi permette di organizzare velocemente cene, riunioni e incontri con un gruppo x di amici, il tutto condito dalla discussione. Domani voglio andare al cinema a vedere Transformer? Segno ora e luogo, invio al gruppo di amici e loro ricevono notifica via mail e sms.

    Niente più invii in CC, niente più Mailing list (che una o due vanno bene, ma se sei iscritto a dozzine di liste inizia a essere inquietante…)

    Insomma qualcosa che, anche se non del tutto, è quasi completamente diverso da Twitter.

  8. I due servizi sono “uguali e diversi” e alla fine della fiera spero che si stabilizzi e velocizzi Twitter (cosa che in questi giorni pare stia avvenendo, forse sente la pressione della concorrenza?) perchè ha un valore aggiunto per adesso basilare: una comunità di utenti molto vasta essendo il primo “social-qualcosa” di questo genere.

    Poi affascina per la sua essenzialità e quel limite di 140 caratteri, sembra una stupidaggine, però ha un suo perchè e una sua attrazione fatale.

    D’altro canto Pownce mi ha impressionato molto positivamente perchè anche se è un’alpha è molto stabile, ha un’interfaccia molto più curata rispetto a Twitter con effetti Ajax molto gradevoli (eh si anche l’occhio vuole la sua parte), un client proprietario che funziona (con Twitterrific agli albori era una tortura twitterare…) e delle funzioni aggiuntive molto interessanti.

    Staremo a vedere chi prenderà il sopravvento o se prenderanno due strade diverse parallele che permetterà ad entrambe le piattaforme di raggiungere i loro obiettivi.

  9. Non ho mica capito la differenza rispetto ad un qualsiasi altro IM. Magari è perché non gli uso, gli IM.

  10. Una differenza di fondo. Pownce esiste da pochissimi giorni, mentre Twitter è ormai affermato. Molti hanno preso Twitter quasi come fosse una sorta di chat con gli amici: vedo gente che scrive di continuo, ogni secondo! 😯

    Pownce invece è diverso, e sposo in pieno la descrizione/recensione fatta da Giovy. Con la speranza che possa crescere il numero degli utenti.

    Vedremo gli sviluppi 8)

  11. Pownce ha un grosso limite ed è proprio nel suo client. Installare altre schifezze sul pc? Non ci penso proprio e comunque, via Linux sarei fuori dai giochi. Proprio mentre si parla di Web 2.0, applicazioni web, ecc ecc, ecco che salta fuori un programmino che, relativamente, fa solo qualcosina in più di quello che faceva ICQ quasi 10 anni fa. BAH! :mrgreen:

  12. beh mi sembrano abbastanza diversi…
    comunque già è assai che uso twitter 😀

  13. […] dettagliata del servizio anche perchè hanno già detto tutto quello che c’era da dire Giovy e Gioxx, anche se mi ha impressionato molto positivamente per la stabilità (si tratta sempre di […]

  14. […] spunto dal un post di Giovy, Pownce, l’anti-Twitter?, secondo il quale Pownce è semplicemente più potente di Twitter, permette di fare più cose etc.. […]

  15. A tutto questo io sono l’unico sfigato che ancora deve avere un invito per poter provare sto servizio… e meno male che su invio continui segnali di aiuto su twitter

  16. […] stata brava, non ho chiesto questa volta cosa fosse Pownce pur avendo notato che mezza blogosfera ne parlava e non avendo idea di cosa fosse. Questa volta invece mi sono fatta invitare (grazie […]

  17. Come non amo questi servizi di “per forza aggregati”…

    Però devono star attenti ad una cosa:

    La possibilità di mandare anche file è interessante, così come quella di poter creare piccoli gruppi di utenti

    Da qui a creare dei gruppi di utenti che si scambiano torrent o file emulecollection è un colpo.
    Questo attenzionerebbe la RIIA ed a nessuno piace un servizio RIIA 2.0.

    Come si regolano in questo caso?

  18. […] sono un po documentato e in pratica Pownce è un servizio, creato da Kevin Rose, ideatore di Digg, un […]

  19. […] Perchè Pownce deve essere per forza peggio di Twitter? E perchè si deve sempre rimanere radicati al passato senza avere il coraggio di guardare avanti […]

  20. […] Pownce? Se avete risposto no potete leggere quello che ha scritto Giovy in proposito. Per quanto mi riguarda, merita una prova solo perché si tratta di un progetto di uno […]

  21. […] duepunto zero, ci sono persone che lo sono molto più di me.Un tempo ci fu il botto di Twitter, oggi si parla quasi esclusivamente di […]

  22. Ma vedi quello che dici è giusto, però così facendo pownce diventa una chat tipo IRC (ricorda inoltre che anche su twitter si possono mandare messaggi privati, anche se Twitterrific non lo permette). Io trovo la filosofia di twitter più bella: tutto di tutti. Non puoi pensare di usare twitter per messaggi privati, e non puoi attribuirgli un demerito se il client non ti da la possibilità di farlo. Per quello ci sono gli IM. Secondo me un’altro dei punti forti di twitter (che tu ritieni sempre un demerito) è il fatto che ha un limite di 140 caratteri. Questa limitazione è alla base della filosofia twitter: messaggi corti, e non troppo onerosi da leggere, l’essenziale insomma. Io la situazione tra twitter e pownce la vedo come gli sms con i mms. Da che mondo e mondo hanno sempre vinto gli sms. ciao.

  23. […] nuove applicazioni online di micropublishing, da Twitter a Jaiku all’ultima arrivata Pownce (Giovy e Maxime hanno già abbondantemente spiegato di cosa si tratti), ha acceso un dibattito nella […]

  24. […] tratta di una di quelle iniziative che però ha già un seguito enorme e pure tentativi di imitazioni e servizi simili con altre caratteristiche ma che ne imitano lo spirito e l’idea originaria: comunicare da uno […]

  25. […] Questa è l’ennesima dimostrazione che non sempre il servizio migliore vince. Basta leggere alcuni post fatti al momento della presentazione per capire quanto fosse chiara a tutti la superiorità di […]

  26. […] di Catepol 3.0Powered by WP Greet Box WordPress PluginShare Mentre tutti discutono di Pownce, se sostituirà o meno Twitter, se è la nuova killer application, come fare, come utilizzare ecc., mentre […]

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