Jul 312007
 

Il post di stamattina appartiene alla categoria "Quick Tips", ovvero consigli utili su operazioni che potrebbero sembrare banali ma… a volte sono estremamente necessarie.. 😛

Premessa: personalmente SCONSIGLIO fortemente di utilizzare Outlook Express per gestire la propria posta; è un programma instabile, che non aderisce agli standard e che di punto in bianco potrebbe "lasciarvi a piedi", come è successo ad una persona a cui ho fatto assistenza e da cui ho tratto l’esperienza necessaria per scrivere questo post… 😛

Problema: tutte (o una parte) delle mail presenti in una cartella di Outlook Express spariscono all’improvviso, senza essere state cancellate o spostate.

Soluzione: in realtà la soluzione potrebbe essere molto semplice, così come potrebbe essere anche impossibile. Accade a volte che il file delle cartelle di posta si danneggi (magari perchè il programma è crashato mentre era in corso l’archiviazione/compressione della posta). La prima cosa da fare è verificare che i file appositi (con estensione .dbx) siano "presenti" e non siano andati perduti per qualche motivo. Normalmente il percorso di tali file è qualcosa di questo tipo: C:\Documents and Settings\Utente\Impostazioni locali\Dati applicazioni\Identities\stringa alfanumerica\Microsoft\Outlook Express; sia "Utente" che "stringa alfanumerica" (in corsivo, nel percorso) possono variare a seconda della propria installazione. Normalmente i file delle cartelle di posta hanno lo stesso nome delle cartelle che si vedono in OE (abbreviazione che userò da adesso in poi per "Outlook Express") ed estensione .dbx (ad esempio "Posta in arrivo.dbx"). Guardando la dimensione del file ci si rende subito conto se le mail "ci sono ancora"; se il file .dbx della cartella sarà grande diverse decine/centinaia di MB ma voi non vedete nessuna mail, è probabile che il file sia corrotto. Come procedere?

Strada n. 1: il primo programma da provare ad utilizzare è DBXtract (qui l’home del programma, qui il download). Il programma richiede le librerie  di runtime VB6 (che dovreste avere già installate), non necessita di installazione ed è di semplicissimo utilizzo (potete trovare una guida qui). Se il recupero riesce, dovreste trovervi nella directory di salvataggio tutte le mail, che poi potrete "rimettere" nella vostra Inbox con un semplice drag&drop.

Strada n. 2: se il recupero con DBXtract non funzione, potete provare con Outlook Express Extraction (qui l’home del programma, qui il download), dal funzionamento molto simile a DBXtract (anche se richiede di essere installato). Personalmente penso che se non funzioni il primo, anche questo fallirà ma… tentare non nuoce.

Strada n. 3: se il recupero con i programmi precedenti non ha avuto successo (segno evidente che il file è pesantemente corrotto), l’unica strada percorribile è fare riferimento a OE-Mail Recovery (qui l’home del programma, qui il download). Già dall’interfaccia del programma ci si rende conto che è più "tosto", ed infatti è specifico per trattare casi di archivi danneggiati.

 OE-Mail Recovery

Mentre i programmi precedenti, se incontravano file corrotti, si fermavano inesorabilmente vanificando tutto il recupero… OE-Mail Recovery avanza come uno schiacciasassi, tralasciando gli errori (ed ovviamente eventuali email irrecuperabili) ma permettendo il recupero di tutto il resto. Tutta questa "potenza" ha un costo: OE-Mail Recovery permette infatti di visualizzare in parte le mail recuperate ma… per effettuare il salvataggio richiede che il software venga acquistato, al costo di 27 dollari.

Considerazioni di Giovy: chi usa Outlook Express e va incontro a problemi, un po’ se l’è cercata… ma non per questo bisogna farlo morire. Ho cercato di illustrarvi qualche software per venire incontro a quello che potrebbe essere un problema a volte "grave" (perdere email di lavoro lo è, di solito). Inutile dirvi che esistono software molto più stabili ed affidabili come Mozilla Thunderbird, che mettono a disposizione dell’utente anche la possibilità di avere plugin per estenderne di molto le funzionalità. E come con IE… fino a che funziona va bene, ma se nascono problemi… argh! 😀

Jul 302007
 

Buongiorno a tutti! Eccomi qui, di ritorno dalla mia settimana di ferie (e vi confesso che un’altra settimana me la sarei fatta volentieri) a grondare sudore in una CaliFoggia caldissima (ma, a quanto ho saputo, non calda come la settimana che ho passato in montagna). 😛
Non avendo ancora la forza di scrivere qualcosa di senso compiuto (devo ancora riadattarmi al caldo di qui) ho pensato di "dare i numeri" della mia vacanza… giusto per darvi un’idea di quello che ho fatto… 😛

0: le gocce di sudore che ho tirato fuori in montagna
2: i nuovi libri acquistati
2,5: i libri letti
4: i libri che mi ero portato da leggere
17: la temperatura minima in gradi di Monte Campione
25: la temperatura massima in gradi di Monte Campione
48: i minuti di ritardo dell’Eurostar che mi ha portato a Milano
58: costo in euro di un pranzo per due a bordo dell’Eurostar
104: costo in euro di due biglietti solo andata per Pisogne
150: i minuti di durata del viaggio Tirano – St. Moritz con il Bernina Express
180: i minuti passati a giocare a ping pong con Mia
248: le mail accumulate in questa settimana
454: le foto scattate
540: i minuti del viaggio di ritorno in auto
620: i minuti del viaggio di andata in treno
1200: i metri di altezza di dove mi trovavo
2252: i metri del punto più alto che ho attraversato con il Bernina Express

In definitiva: una vacanza decisamente rilassante, ma che mi ha fatto abituare al fresco della montagna ed ora che sono qui… sto soffrendo un po’ il caldo. Ho visto dei bellissimi posti, fatte tante fotografie (che presto spero di potervi far vedere) ed accumulato tanta posta che sto lentamente smaltendo… e da domani, si torna alla vecchia vita! 🙂

Jul 202007
 

Finalmente si parte!!! Nel momento in cui questo post verrà pubblicato da WordPress, io dovrei aver appena messo piede nell’Eurostar che mi porterà a Milano (partenza ore 8.20), salvo ritardi… 😛
Da Milano poi si ripartirà per Brescia, ed infine l’ultima tratta sarà Brescia – Pisogne. Da Pisogne, con un po’ di auto, si arriva a Montecampione… 🙂

Le mie ferie dureranno relativamente poco (dal 20 al 29 luglio), in rapporto alla stanchezza ed allo stress che ho accumulato in quest’anno. In compenso saranno delle ferie di assoluto riposo, con lunghe passeggiata, escursioni e visite a posti che Mia non ha mai visto. NON avrò con me diavolerie elettroniche come portatili, palmari, smartphone, ebook readers e cose del genere; ci saranno con me solo il mio cellulare (beh, senza telefono non si può più vivere) e la mia macchina fotografica.

Quindi… non mi resta che salutarvi (augurando buone vacanze a chi partirà dopo di me) e darvi appuntamento a lunedì 30 luglio. 🙂
Bye!

Jul 192007
 

Nuovo BarCamp all’orizzonte, l’ultimo "veramente estivo" prima della grande ondata dei BarCamp di settembre (che vede in programma un camp ogni fine settimana).

wavecamp.jpgIl WaveCamp è il primo BarCamp legato a doppio filo ad un evento "mainstream" come l’Italia Wave Love Festival, che quest’anno ha preso il posto di Arezzo Wave e spostato la location da Arezzo a Firenze, appunto. Organizzato su tre giorni, da venerdì 20 a domenica 22, si terrà a Sesto Fiorentino (qui la mappa). Il giorno centrale sarà il sabato, con gli interventi proposti da WaveCampers presenti che potranno contare su una struttura ad hoc attrezzata di tutto punto (compresa la copertura WIFI, assicurata da FON).

I partecipanti intanto si stanno organizzando in massa, ed a giudicare da quello che posso vedere su Dopplr, la Toscana sarà letteralmente presa d’assalto… 😛
Anche gli interventi in programma propongono interessanti spunti di discussione, aggregando tecnologia e musica (non scordiamoci la manifestazione musicale in programma!). Un’occasione ghiotta per gli appassionati di tecnologia che hanno preso d’assalto in questi giorni anche Last.fm, noto social network dedicato alla musica.

Per chi si ferma in zona sono previsti alberghi convenzionati e, per i più avventurosi, anche un campeggio. Io avrei dovuto andarci per stare un paio di giorni, ma circostanze contingenti mi hanno costretto ad anticipare la mia partenza per la montagna (prevista per domani mattina, appunto). Peccato, mi sarebbe piaciuto molto passare a dare un’occhiata. Ciò non toglie che voi possiate farlo, o se non potrete essere fisicamente lì ci sarà anche la diretta in streaming di Robin Good sulla sua web-tv. Buon divertimento! 🙂

Jul 172007
 

Oggi il Nokia N95 che mi è stato gentilmente inviato in test prenderà la strada del ritorno, in attesa di finire delle mani di un altro smanettone che potrà tormentarvi nelle prossime settimane con i suoi post al riguardo… 😀
Ultimo capitolo della "saga" sul Nokia N95 (partita con l’unboxing e proseguita con quella sull’hardware dell’N95) è quello in cui vi parlerò proprio del software dell’N95; per "software" intendo sia il sistema operativo vero e proprio che il software installato. Non ho intenzione di raccontarvi TUTTE le applicazioni esistenti (anche perchè moltissime di queste sono già presenti su altri telefoni della stessa famiglia) ma fermerò la mia attenzione su quelle che potrebbero essere più interessanti/utili. 🙂

Sistema operativo: il sistema operativo del Nokia N95 è Symbian serie 60, Terza Edizione. Non è una novità assoluta rispetto ad altri cellulari Nokia, che pure sono equipaggiati con questo sistema operativo, ma il Nokia N95 è stato il primo cellulare equipaggiato con la “SP1” di questo OS.
Rispetto al mio cellulare (un Nokia E60, equipaggiato con la versione “originale” di Symbian OS Third Edition), ho notato una maggior velocità “operativa”; i menù si aprono un po’ più velocemente, il telefono sembra più pronto nel rispondere ai comandi ma presenta ancora quella lentezza tipica a cui sono abituati gli utenti di questo sistema. La disposizione delle icone può essere personalizzata, e di default è visualizzata per interno sul display sotto forma di griglia. Per diminuire il numero di icone, sono state riorganizzate alcune voci (prima presenti nella root del menù) e sono state spostate come sottovoci. E’ sempre necessario un certo periodo di adattamento (anche avendo un telefono molto simile) per abituarsi a trovare le voci che si cercano.

Riconoscimento vocale: il riconoscimento vocale dell’N95 non è cambiato rispetto ad altri cellulari con la stessa versione di software, e permette il riconoscimento vocale senza addestramento di tutti i numeri della rubrica (un singolo numero a chiamata vocale per ogni nominativo presente in rubrica). Il riconoscimento è veloce e funziona (quasi) in modo infallibile, basta aver cura di pronunciare chiaramente il nome che si vuole chiamare.

Office
: gli applicativi per la gestione dei file di Office presenti nelle versioni precedenti sono stati sostituiti da versioni “potenziate”, che prima era disponibile come download opzionale (ma sempre gratuito).
Personalmente, nonostante l’N95 possa essere utile anche coma smartphone, non ho mai avuto modo di utilizzarlo per aprire file di office (né mai penserei di utilizzare questi software in versione mobile, dato che inserire grosse quantità di dati con la tastiera di un cellulare è un esperienza frustrante (questo non vale per i telefoni come il Nokia E90, che è un mondo a parte).

Mappe: il software “Mappe” presente nel Nokia N95 non è altro che la versione bundled di Smart2Go, con il supporto per il ricevitore GPS interno. Purtroppo lo svantaggio di questo software è che viene distribuito senza mappe, e quindi cerca di scaricarle utilizzando una connessione disponibile al momento (cosa improponibile se non si ha una connessione WIFI o HSDPA con tariffa flat). In alternativa è possibile scaricare dal sito di Nokia il Nokia Map Loader, che provvedere a scaricare le mappe dal proprio PC direttamente sulla memory card).
Il funzionamento di questo software (dopo che il ricevitore è riuscito a fare il fix) è buono ma… NON c’è navigazione vocale door-to-door, disponibile solo opzionalmente e dietro pagamento di un abbonamento.

Cataloghi: per scaricare software aggiuntivo (gratuito o a pagamento), così come nuovi temi, wallpaper e suonerie si può utilizzare l’applicazione Cataloghi, che funge da gateway sia verso i servizi resi disponibili da Nokia che verso quelli di terze parti (come Handango).
Sono disponibili applicativi di produttività personale, office, giochi, antivirus… insomma, ce n’è per tutti i gusti. 😛

VoIP: il Nokia N95 dispone (come altri telefoni della stessa famiglia) di un client VoIP SIP integrato, con il quale è possibile chiamare in VoIP attraverso appositivi provider a costi decisamente convenienti (verso telefoni fissi, sia italiani che europei). Ovviamente il telefono va configurato a tal scopo, ma normalmente sono gli stessi provider a fornire le istruzioni dettagliate per la configurazione (vedi Sipgate). La qualità delle chiamate in VoIP over WIFI è molto buona, rendendo la chiamata difficilmente distinguibile da una chiamata tradizionale (eccezion fatta per il numero di telefono che appare al ricevente, che non è quello a cui sono abituati di solito e che vi costringerà a rispondere alla solita domanda: “Ma da dove mi stai chiamando?” 😛

RealPlayer: questa è la versione mobile del noto lettore multimediale. Vi permette di aprire e leggere diversi formati sia audio che video, così come di fruire dei contenuti in streaming presenti nel centro video. Inoltre, è essenziale per visualizzare i video di YouTube Mobile (che non sfrutta invece alcun player  Flash adattato ai cellulari). Peccato che non permetta di salvare i video scaricati da YouTube Mobile ma solo un collegamento agli stessi.

Lifeblog: quest’applicazione (non è una novità del Nokia N95, Lifeblog era disponibile già dai primi cameraphone Nokia) è stata creata per venire incontro a quanti volessero aggiornare il proprio blog (o pubblicare contenuti) in mobilità. Sfruttando sia un applicazione mobile che una desktop (da installare sul proprio computer, volendo usufruire delle stesse feature) con Lifeblog avrete la possibilità di pubblicare foto, video e testi senza dover passare per un computer, sfruttando una connessione al web disponibile in quel momento.

Podcasting (opzionale):
con Podcasting diamo un’occhiata a due applicazioni non installate di default ma disponibili gratuitamente per il download direttamente dal telefono. Come le omonime applicazioni installabili su desktop, da Nokia Podcasting potrete sottoscrivere i vostri podcast preferiti (sfogliando un’apposita directory, abbastanza nutrita e con diversi podcast in italiano) e scaricarli sul vostro N95 (vi conviene utilizzare, a tale scopo, una memoria esterna).
Il Nokia N95 diventa quindi MEGLIO di un iPod, non essendo necessaria una connessionie al pc per scaricare i propri podcast ma usufruendo semplicemente di una connessione veloce (UMTS o WIFI). Da Nokia Podcasting, inoltre, è possibile sottoscrivere anche diversi video-podcast.

Nokia Sports Tracker (opzionale): anche ques’applicazione è opzionale (ed in beta) e proviene come la precedente dai Nokia Labs: con Nokia Sports Tracker avrete la possibilità di effettuare una serie di attività sportive come corsa, ciclismo ecc. Sfruttando il GPS integrato nel Nokia N95, Sports Tracker permette di calcolare distanze, tempi, cicli e percorsi. Se siete appassionati di running, potrebbe rivelarsi molto utile… 🙂

Termina qui questa piccola carrellata sul Nokia N95; ringrazio ancora Zeno e Digital PR per avermi coinvolto in questo progetto… e torno al mio Nokia E60 (che amo). 🙂 

Jul 142007
 

E’ con grosso piacere che oggi il sottoscritto (in compagnia di Mia, ovviamente) abbandona la terra di Puglia per recarsi nelle Marche, e precisamente ad Osimo (AN) dove nel pomeriggio ci sarà l’inaugurazione dell’Enoteca Sorelle Dalpiano gestita da Patrizia e Fabiola, con il supporto di Antonio (eh già, proprio lui, il mitico Tombolini) 😛

Accanto agli ottimi vini in vendita (e di cui ho avuto un’anteprima proprio grazie ad Antonio, che ha già ricevuto i miei complimenti per la pazzesca scelta di vini francesi che ha fatto) sarà possibile degustare prodotti degli altri due settori dell’Enoteca, ovvero Gastronomia (prodotti provenienti da tutta Italia, non oso pensare cosa ci sarà) e Forno (pane artigianale).
Certo… per la mia dieta (ma ancora di più per quella di Antonio) sarà un duro colpo ma… chissenefrega! 😛

Quindi, l’appuntamento è per le 18.30 presso l’Enoteca Sorelle Dalpiano, in via Parini 1-5 a Osimo, località San Biagio.

Jul 122007
 

Virus, spyware, trojan, hijackers, downloader, malware di ogni tipo…. ogni giorno dobbiamo combattere contro ogni genere di schifezza pronta a minare la nostra sicurezza (utenti Linux e Mac: non venitevene con la solita pappardella su Win che fa schifo per queste cose, già lo sappiamo).
Installare un antivirus è una pratica obbligatoria, così come tenerlo costantemente aggiornato. Ma alcune volte un antivirus (per quanto buono) non può bastare…

Non di soli virus, infatti, si può morire… ma anche di pagine web maligne che iniettano codice dannoso, di spyware che invia dati sensibili, di hijackers che dirottano la nostra navigazione verso lidi poco sicuri; spesso alcuni antivirus ignorano (o non li controllano affatto perchè non progettati per farlo) questo genere di cose. Come fare allora? Beh… il buon senso è sempre la prima cosa (evitate siti "sospetti" come porno gratuito, crack, warez ecc) ed Haute Secure potrebbe essere la seconda cosa… 😛

hautesecure_bannerlogo.gifHaute Secure è un nuovo servizio (lanciato da pochi giorni) che punta a proteggere i computer da quel genere di malware che alcuni antivirus potrebbero ignorare.
Attenzione: NON è un antivirus nè lo sostituisce, ma lo integra.

Come funziona Haute Secure?
Il funzionamento di Haute Secure si basa su una soluzione formata da tre componenti:

  1. il client di Haute Secure: blocca (impedendone l’avvio) i software maligni prima che questi possano nuocere al sistema; allo stesso modo blocca l’accesso a siti web che sono stati riconosciuti come maligni
  2. il database distribuito collaborativo: il client di Haute Secure riceve informazioni da un immenso database collaborativo che cataloga malware e siti dannosi, grazie anche alle segnalazioni che il client stesso invia quando identifica un potenziale pericolo; questo significa che se oggi il client Haute Secure identifica sul vostro computer un sito maligno, lo renderà immediatamente disponibile anche per tutti gli altri utenti di Haute Secure
  3. l’approccio "comunitario": proprio grazie alla comunità di utenti che usano Haute Secure, il sistema diventa sempre più funzionale e potente.

L’uso di Haute Secure è molto meno complesso di quanto potrebbe apparire; basta scaricarsi il client, installarlo e riavviare il PC. Non vedrete icone nella tray, niente finestre popup… tutto funziona in background e non ve ne accorgerete fino al primo potenziale pericolo bloccato; solo in tal caso riceverete una notifica dal software. Ovviamente potete personalizzarne il funzionamento da un apposito pannello di controllo.

Privacy: Haute Secure NON invia tutte le url dei siti che visitate, ma SOLO quelle dei siti identificati come maligni e SENZA inviare dati che possano in qualche modo identificare l’utente. Solo se decidete di partecipare attivamente alla community, il software invierà informazioni su tutti i siti che visitate.  Qui potete leggere la loro Privacy Policy.

Giudizio di Giovy: Haute Secure potrebbe essere un servizio interessante, anche se finora non ho ancora avuto modo di testarne l’efficacia (sarà perchè ho una navigazione piuttosto "pulita" e difficilmente visito siti pericolosi?). Certo è che un software che mira a rendere l’uso di Internet (e delle sue risorse) più sicuro merita sempre un’occhiata… 🙂