Nov 222006
 

foonanceBeh, visto che sono stato tacciato di essere un "trend setter" in ambito Web 2.0, vorrà dire che oggi vi sorbirete l’ennesima applicazione di questo tipo… 😀

foonance è un’applicazione Web 2.0 che vi aiuterà a gestire e tener traccia delle vostre spese.
Niente più fogli di Excel (o, se vi siete già "modernizzati", di Google Spreadsheets) ma una web application di semplice utilizzo, con un’interfaccia ridotta all’osso e che utilizza AJAX per l’inserimento e la visualizzazione dei dati.

Il funzionamento è immediato: dovete solo creare un "conto" (chiamato "Money Store", e ne potete gestire più di uno), dove andrete ad annotare i movimenti in entrate ed uscita; avrete immediatamente sotto’occhio la vostra situazione finanziaria.
Le transazioni possono inoltre essere taggate (in modo da identificarle immediatamente, tipo "stipendio", "cena" e via dicendo).
Il team di foonance, inoltre, ha pianificato di introdurre nuove feature in futuro.
Infine… l’applicazione è stata sviluppata con un’interfaccia essenziale e "facilmente integrabile" in altri servizi…

A buon intenditor… 😉

Nov 212006
 

Il titolo è volutamente scherzoso ed ironico, anche se… alla fine riflette in parte quello che mi sta succedendo (per chi non lo sapesse, Michael Arrington è il "patron" di Techcrunch). 🙂

Da un po’ di settimane a questa parte sono bombardato (e neanche io riesco a crederci) da inviti NON RICHIESTI per testare nuove applicazioni online (Web 2.0, ca va sans dir), partecipare a beta riservate ed esprimere un mio parere su segretissime nuove feature in via di sviluppo.
La cosa non può farmi che piacere, ovviamente… ma…  mica è semplice trovare il tempo per testare e parlare di tutto quello che mi viene
proposto… 😛
Proprio per questo colgo l’occasione di questo post per parlare delle ultime due beta a cui sono stato invitato… e di NON parlare (perchè vincolato da un Non-Disclosure Agreement) delle nuove caratteristiche di un servizio di cui parlai in precedenza. 😛

Clicca sull’immagine per ingrandirla

YorQA

Quello che vedete sopra è l’invito per partecipare alla Beta privata di YorQA (applicazione di cui ignoravo l’esistenza, e devo ancora valutare l’utilità).
In pratica permette al possessore di un account YorQA di "rispondere" alle domande poste dai propri lettori e creare una "knowledge base" da tali risposte, potendole taggare e creando dei tag clouds.
Tali Q&A verranno pubblicate sul proprio blog tramite un apposito widget (che tanto vanno di moda, ultimamente)
I ricavi della pubblicità derivante da questo servizio saranno divisi tra YorQA e il "blogger" in questione (che secondo loro dovrei essere io) 😛
Potete vedere il funzionamento di YorQA direttamente sul loro blog.

GeoIQ Invite

Tramite il Contact Form del blog, invece, il team di FortiusOne mi ha invitato a dare un’occhiata al loro ultimo prodotto, GeoIQ.
GeoIQ è una piattaforma aperta per la realizzazione di analisi geospaziali. Utilizzando le loro API, gli sviluppatori possono creare dei mashup fra una fonti dati (come, ad esempio, la popolazione di una data area geografica) e mostrare tali dati in maniera visuale su delle mappe.
Nell’esempio sotto potete vedere rappresentato un confronto fra la densità di popolazione di San Francisco e quella di New York, realizzata utilizzando le mappe di Google, le API di GeoIQ e la ricerca locale di Yahoo Maps, e visualizzata sotto forma di "heatmap".

 GeoIQ Demo

Un prodotto molto interessante, anche se rivolto ad un target "specifico" come chi fa analisi geostatistica (in prevalenza, ma non solo).

Infine… dulcis in fundo… posso dirvi che Box.net (di cui parlai qui) sta lavorando su delle nuove feature molto interessanti.
Purtroppo, come potete leggere sotto, non posso rivelarvi dei dettagli o farvi vedere alcunchè, essendo uno dei pochi (10 in totale) a poter esprimere un giudizio su tali nuove caratteristiche… 🙁

Box.net Test

Questo è quanto, per il momento… in attesa di nuovi inviti… 😉

Nov 212006
 

FONMi scuserà Stefano se rubo il titolo al suo post, ma penso sia il più adatto a descrivere la nuova (e per alcuni versi innovativa, anche se già utilizzata in Germania ed Austria) iniziativa lanciata da FON.

FON, in collaborazione con Blogo, ha pensato di offrire La Fonera (comprese le spese di spedizione) a chiunque si registrerà e prometterà di installarla e mantenerla attiva per condividere la connessione.
Non c’è alcun vincolo contrattuale, ma solo la propria parola.

Tutto questo con il solo scopo di aumentare la diffusione di FON, e contribuire a creare la rete wireless sociale più grande del mondo.
Va da sè che chi NON è interessato a contribuire alla diffusione di FON farebbe bene a NON richiedere La Fonera solo perchè è gratis; FON non fa regali "a chiunque".

Ulteriori informazioni sul blog di FON Italia, mentre per accedere alla promozione, andate qui.

Nov 202006
 

simpleseating

In questo blog vi ho presentato negli ultimi mesi diversi servizi Web 2.0, per venire incontro alle esigenze più diverse.
Ma… quello che vi presento oggi è una nuova web application 2.0 davvero… di nicchia, e non perchè non sia realizzata bene ma perchè… beh, non sono moltissime le applicazioni che si troveranno ad utilizzarla, IMHO. 😀

SimpleSeating è un servizio di “seating charts” online; in parole povere: avete presente quando vi capita l’ingrato compito di organizzare la disposizione delle persone ai tavoli, per un matrimonio o un meeting? Beh… con SimpleSeating potete farlo in stile Web 2.0… 😀

Totalmente realizzato in AJAX (ovviamente), è di uso assolutamente intuitivo ed immediato (va benissimo anche per la vostra mamma, che ama tanto organizzare queste cose) 😀

Si parte creando un evento e definendo le dimensioni della stanza. Poi si crea la lista degli ospiti, si sceglie la tipologia di tavolo che ci sarà in sala (tondo o rettangolare, con diverse possibilità di disposizione intorno al tavolo) e… si comincia a disporre gli ospiti! 😛
Capita sempre, infatti, che di fianco a Tizio non si possa mettere Caio perchè c’è stato un litigio, e guai a mettere allo stesso tavolo Mr. Dongiovanni con le sue ex… 😀

Alla fine potrete esportare il risultato del vostro lavoro in un bel file .pdf, pronto per la stampa e per essere distribuito ai responsabili dell’accoglienza. 😉

SimpleSeating è al momento in beta chiusa, anche se non penso ci vorrà molto per il lancio al pubblico.

Nov 172006
 

Non ce la faccio più… 😛
E’ da una settimana a questa parte che, su tutti i blog tecnologici e le testate online d’oltreoceano, non si legge altro che:

  1. del lancio del nuovo player di Microsoft, Zune
  2. del lancio della nuova consolle di Nintendo, Wii
  3. del lancio della nuova consolle di Sony, Playstation 3

Ok… io ne leggo solamente perchè non sono affatto interessato ad acquistare uno di questi tre oggetti (beh, forse Zune potrebbe esercitare un certo fascino, ma le consolle… per carità!
Ho avuto una Playstation in passato (la prima, quella grigia e semplice) e l’ho usata per circa due settimane, prima di scocciarmi e rivenderla un mese dopo.

Invece mi fa sorridere vedere che ci sono persone disposte a diversi giorni (si parla anche di persone in coda da mercoledì mattina) per portarsi a casa la PS3…
Ed “in coda” succede di tutto, come di essere fatti bersagli di pistole soft-air, di venire derubati o di dover far pipì dove ci si trova (in coda, intendo) per non perdere la fila, accendendo le ire di chi sta vicino e rischiando la rissa.
Gizmodo (uno dei maggiori siti dedicati ai gadgets) sta seguendo il lancio della PS3 a San Francisco, e parla delle condizioni inumane di chi vive in fila,
arrivando a disegnare una mappa della coda e dividendola in diversi settori (e dandogli anche dei nomi) a seconda della “vicinanza” al negozio: si parte dai VIP (i primi 50 più vicini) avranno la PS 3 “deluxe” con hard disk da 60 GB per finire agli “sfigati” (gli ultimi 300) che avranno, se tutto gli va bene e non muoiono prima di stenti, una PS3 con hard disk da 20 GB; in totale pare ci siano (solo nella coda di San Francisco) 650 persone.

Il primo “pazzo” della fila (ma non solo, probabilmente) mostra la borsa che ha ricevuto da Sony, contenente un po’ di gadgets… ed anche acqua e hamburger, che Sony ha provveduto a consegnare (pensate che è lì da diversi giorni).

E’ stanco, sono 39 ore che è in coda… al punto che il blogger di Gizmodo è stanco di vederlo aspettare… 😀
… e finalmente a mezzanotte riesce a mettere le mani sulla sua consolle, dovendo oltretutto subirsi l’assalto e le interviste di almeno una cinquantina di giornalisti…

Come la definireste voi una persona che si fa oltre tre giorni di coda per una Playstation (ma vale anche per Wii e Zune, eh!)?. 😛
E voi… lo fareste (o l’avete fatto) mai?

Nov 162006
 

Si sta parlando “molto” (forse anche troppo) di Windows Vista, ultimamente…
Beh, del resto il rilascio della versione RTM (Release to Manufacturing) e gli annunci delle date di commercializzazione al pubblico (pare il 30 gennaio per le versioni “non business”, che verranno rilasciate molto prima) hanno contribuito a questo “hipe”.

Personalmente ho parlato di Vista in due occasioni:

  1. Recensione della Beta 1
  2. Sguardo alla Beta 2

L’ho fatto avendo a disposizione le beta scaricate dall’MSDN di Microsoft (al lavoro abbiamo un abbonamento Universal), ed ho deciso di non parlare delle varie RC1 ed RC2 un po’ per mancanza di tempo, un po’ perchè sarebbe stato inutile scrivere post che descrivessero solo i progressi fatti.

Ad accrescere ulteriormente il volume di discussioni su Windows Vista, però, hanno contribuito i vari annunci della disponibilità della versione RTM sui vari canali di file sharing, così come della disponibilità dei primi “activation crack” per bypassare l’attivazione obbligatoria (una cosa più che immaginabile, figuriamoci se i pirati non si sarebbero buttati a capofitto in una sfida contro il nuovo sistema operativo Microsoft)

Ma c’è chi NON si è limitato a parlare della disponibilità ed ha anche provato la versione RTM di Windows Vista…
Sto parlando della testata online The Inquirer, che ha pubblicato il 13 Novembre un articolo intitolato “La versione RTM di Vista funziona molto bene“.

In questo articolo (traduzione di un originale di Dean Pullen) si legge:

“ABBIAMO PROVATO la versione ottenuta con MSDN dell’edizione finale di Vista: quella Released To Market, pronta ad andare in produzione.
Gentilmente un nostro amico sviluppatore ci ha permesso di usarla sulla sua macchina, visto che Microsoft a lui l’ha messa a disposizione durante il weekend, mentre a noi deve ancora spedire per posta delle copie per la prova.”

Clicca sulle immagini per ingrandirle

The Inquirer IT

Mmmmm…. molto interessante…
Quindi codesto “sviluppatore” aveva una copia della versione RTM ottenuta con MSDN… tutto a posto, quindi…
Peccato che, come potete leggere dal mio commento inserito in data 14/11 (confermato anche da un altro lettore) la versione RTM di Windows Vista NON sia ancora disponibile sull’MSDN di Microsoft… 😀
Ad ulteriore “prova” di quanto detto, c’è l’annuncio ufficiale della disponibilità per il download di tale versione di Vista nell’MSDN solo da venerdì 17 novembre 2006.

Windows Vista RTM su MSDN

Eheheheh…. un piccolo (o grosso, dipende dai punti di “Vista” 😉 ) passo falso di The Inquirer, che sicuramente è stato fatto in buona fede e per mancanza di controllo della fonte a cui ci si è affidati (non ne dubitiamo) 😛

Non penso sia necessario propinarvi la stessa raccomandazione che faccio sempre a qualche utente “avventato” (un’esigua minoranza, a dir la verità) di Emuleitalia sul download di materiale protetto da copyright, no? 🙂