Jul 102006
 

Ok, è il post più prevedibile del mondo, e probabilmente stamattina lo leggerete in quasi tutti i blog italiani… 😛
Ma… chissenefrega!!! Siamo…

CAMPIONI DEL MONDO!!!!!

C’è poco da dire sulla partita: primo tempo buono, secondo tempo pessimo ma… alla fine… si è vinto ugualmente, andando alla lotteria dei rigori.
Grandissimi (come sempre) Buffon, Cannavaro, Zambrotta, Gattuso, Materazzi, Grosso… e tutti gli altri… 🙂

Due parole sul gesto di Zidane: ha fatto la cazzata più grande della sua vita, e si è dimostrato un idiota oltre ogni limite!
Sarà anche stato provocato, ma assolutamente non doveva rispondere in quel modo. Stupido a terminare così la sua grande carriera.

Se ne avete voglia (e forza, non so voi ma io sono qui in coma ed ho un sonno indicibile), andatevi a guardare i miei scatti della "festa mondiale" su Flickr. 😉

Di seguito alcune delle decine di foto che ho scattato per strada subito dopo la vittoria dell’Italia.
Non meravigliatevi di vedere trattori e rimorchi agricoli pieni di persone, Torremaggiore è un paese agricolo… 😉

La 0 Campioni del Mondo!!! / 03 Campioni del Mondo!!! / 16 Campioni del Mondo!!! / 40
Campioni del Mondo!!! / 26 Campioni del Mondo!!! / 30 Il mio gruppo in festa 03 La

Jul 072006
 

Da Punto Informatico di questa mattina mi è arrivato lo spunto per parlare di un argomento spinoso, ovvero: “Blogger e censura”.
Quoto qualche riga interessante:

Singapore, censurato il blogger più famoso: il governo di Singapore, la ricca “perla dell’Oriente”, ha condannato ufficialmente la libertà d’espressione che si respira su Internet. Il ministro delle comunicazioni si è infatti accanito contro Mr. Brown, nome d’arte di Lee Kin Mun: Lee è il più noto blogger di tutta Singapore ed usa Internet per criticare l’amministrazione pubblica della città stato.

USA, controllo antiterrore sui blog: Il dipartimento scientifico dell’aeronautica statunitense, secondo il sito istituzionale Defenselink, ha finanziato un progetto di ricerca da 450mila dollari per estrapolare informazioni di intelligence in modo automatico. L’iniziativa, promossa dal dott. Brian Ulicny, si chiama Automatically Ontologically-Based Link Analysis of International Web Logs: il nome fa pensare ad un motore di ricerca semantico che, automaticamente, “impacchetta” le informazioni più rilevanti ai fini della strategia antiterrorismo statunitense.

Ma se all’estero i blogger “piangono”, non si può certo dire che in Italia possano ridere… 🙁

I blogger? Sono direttori responsabili: talvolta, certi esiti giudiziari sono più allarmanti dei fatti di cronaca che vi stanno alla base.
Tra questi, considerata la rilevanza telematica del caso, segnalo la prima (a quanto mi risulta) condanna per diffamazione a mezzo blog.
Premetto che sull’illiceità di quanto pubblicato si potrà discutere all’infinito. E siccome non sono un giudice, mi astengo da giudizi sul punto. Ognuno potrà fare le proprie considerazioni, in coscienza.
Piuttosto, come anticipato, la sentenza fissa un principio allarmante che rischia di avere applicazione futura in altre decisioni.
Il fatto è molto semplice: su un blog sono pubblicati alcuni post (e/o semplici commenti?) ritenuti diffamatori. Le persone menzionate sporgono querela e il procedimento si avvia (con tanto di perquisizione presso l’abitazione del blogger (incidentalmente un giornalista). In questi giorni arriva la motivazione della condanna.
Il punto critico della sentenza linkata, scremando tutte le questioni che non riguardano la Rete, è soltanto uno, scritto a chiare lettere dal Giudice: “Va subito detto che, essendosi provato ut supra che il M. era il soggetto che aveva la disponibilità della gestione del blog (noto con il nick di Generale Zhukov, ndr.), egli risponde ex art. 596 bis c.p., essendo la sua posizione identica ad un direttore responsabile”

In pratica: se qualche “simpaticone” scrive un commento diffamatorio sul mio blog, io in teoria dovrei cancellarlo subito, o rischierei personalmente…
Mmmm… non mi piace questa cosa, perchè sono sempre stato contrario ad ogni forma di censura, e sul mio blog ho sempre consentito a tutti di dire quello che pensano senza censure (ovviamente nel rispetto degli altri).
Forse proprio per questo finora non ho mai avuto problemi, perchè fortunatamente le (poche) persone che commentano abitualmente questo blog NON SONO fanatici facinorosi o spammer/troll dell’ultima ora (beh, ogni tanto capita anche qualche idiota del genere, è fisiologico).

Purtroppo ultimamente si sente troppo spesso di “colleghi” blogger che ricevono raccomandate e diffide per tutta una serie di motivi idioti (alcuni di questi sono realmente senza un minimo di fondamento), e sono costretti a rimuovere i contenuti incriminati (quando gli va bene) o affrontare un giudizio civile/penale (quando gli va male).

Per quanto mi riguarda, se dovessi ricevere una qualunque citazione, la valuterei bene e vedrei come risolvere la questione in maniera “amichevole”, ma contestualmente mi rivolgerei immediatamente ad un amico avvocato per tutelarmi in ogni caso (ed eventualmente far valere i miei diritti, chiedendo addirittura i danni, in caso la citazione sia palesemente infondata).

E voi… che fareste?

Jul 062006
 

Una delle prime cose che si impara ad utilizzare (e questo vale sopratutto per i newbie informatici, che non hanno mai messo mano su un computer) di Windows è il "Solitario", il notissimo gioco di carte di estrema facilità che terminata la partita erompe in un tripudio di fuochi artificiali computerizzati.
… e non venitemi a dire che voi non lo conoscete perchè usate Linux, dato che lo stesso gioco esiste anche per Linux ed è installato molto spesso di default… 😛

In ogni caso, se conoscete il gioco ma volete sperimentare l’ebbrezza di giocarlo sul web, oggi vi presento "Solitaire Craving", ovvero… il Solitario di carte in stile Web 2.0.

Solitaire Craving 

Le regole sono identiche alla versione "desktop" per Windows e Linux, si può giocare online senza registrarsi (ma registrandosi gratuitamente si può usufruire delle statistiche di gioco) e si possono scegliere differenti livelli di difficoltà (su Windows era possibile scegliere solo tra la versione ad una carta o quella a tre carte).

Buon divertimento… 😉 

Jul 052006
 

Due parole (ed alcune foto) sulla partita di ieri sera: se non mi è venuto un infarto dopo il gol di Grosso prima e di Del Piero poi, penso non mi verrà più 😛
Sono senza voce, senza sonno… ma incredibilmente felice.
La partita l’abbiamo "vissuta" al massimo, su un maxischermo casalingo approntato grazie a Mia, con tanta birra (rigorosamente ITALIANA) e degli ottimi panzerotti (anche questi tipicamente italiani, come la pizza che tanto è rimasta indigesta ai crucchi) 😛
E subito dopo la partita… in strada a festeggiare… pensando già a domenica sera… 🙂

Segue qualche scatto "a caldo" dei festeggiamenti; la qualità non è elevata perchè, per non usare il flash (e preservare luci ed emozioni) ho dovuto alzare la sensibilità ISO (aumentando il rumore) e tenere dei tempi di esposizione relativamente alti (con rischio di sfuocato/mosso).

Potete trovare l’intero set (13 foto) su Flickr.

Germania 0 - Italia 2 / 09 Germania 0 - Italia 2 / 07 Germania 0 - Italia 2 / 04 Germania 0 - Italia 2 / 03
Jul 042006
 

EtherSono stato a lungo combattuto sullo scrivere o meno quest’articolo, ma alla fine ho pensato: "Stiamo parlando di lavoro, ed è il MIO lavoro". Quindi… Ether! 😉

Cos’è Ether?
Mettiamo che siate dei professionisti, o degli esperti, o semplicemente "skillati" (brutto neologismo, ma rende bene l’idea) in un particolare campo.
Mettiamo anche che la vostra esperienza venga spesso "sfruttata" gratuitamente da amici e parenti.
Ma mettiamo anche che volete che gli "altri" (ovvero NON le persone che vi sono vicine) vi corrispondano un giusto compenso per la vostra attività di consulenza.
Beh, Ether vi permette di "monetizzare" la vostra esperienza e la vostra consulenza.

Come funziona Ether?
Voi vi registrate sul sito di Ether e vi viene assegnato un "numero di telefono virtuale" (che in America e Canada corrisponde ad un numero di telefono realmente raggiungibile da un qualunque telefono) che "punta" ad un vostro numero di telefono (fisso/cellulare).
Decidete la "tariffa" che intendete far pagare a chi usufruirà dei vostri servizi (potete scegliere se far pagare un tot a minuto, ad ora o anche gratis) e… lavorate! 😉
Le persone che vorranno usufruire dei vostri servizi (accettando di pagare la cifra che richiedete) dovranno registrarsi sul sito di Ether, e pagare con carta di credito.
E’ possibile offrire servizi a pagamento via email.

Perchè ho deciso di iscrivermi ad Ether?
Questa domanda ha molteplici risposte:
1) volevo provare il servizio (sapete che mi piace testare tutte le nuove applicazioni "Web 2.0" che scopro, e poi parlarvene
2) sono curioso di vedere se ci sarà mai qualche pazzo che pagherà 0.50$ dollari al minuto per parlare con me o 1.18$ per l’assistenza via mail (oh, vi avviso.. non sono mica un telefono erotico!!! 😀 )
3) voglio realmente dare la possibilità a "chi" ha bisogno di un supporto tecnico di averlo.
Per "chi" intendo tutte quelle persone a cui un aiuto sia davvero urgente ed indispensabile. E’ ovvio che per aiuto veloce o dei consigli, sono sempre e comunque a disposizione senza chiedere nulla in cambio, come ho sempre fatto e come continuerò a fare per chi ne avrà bisogno.

In definitiva… se volete spendere un po’ di soldi (anche se, con i tempi che corrono, è meglio metterli da parte ed andarsene in vacanza), avete a disposizione il box in alto a destra… 😉

Jul 032006
 

Il nome di questo plugin per WordPress dovrebbe essere "self explaining": Thrasbin 0.1 è un plugin che vi permette di recuperare eventuali post cancellati per errore.
Il plugin è efficace non solo sui post, ma anche sulle pagine e sulle bozze, ed è di semplice installazione (basta scaricarlo, decomprimerlo, caricarlo nell’apposita cartella di WordPress ed attivarlo dal pannello di controllo dei plugins).

Il plugin funziona SOLO con WordPress 2.0.3 o superiori, e sono previste funzioni molto interessanti per le nuove versioni (il plugin vi avviserà nella sua pagina, quando saranno disponibili).

Se smanettate frequentemente su post o pagine…. potrebbe esservi molto utile. 😉

Jul 012006
 

TrenitaliaIl web 2.0 avanza e sta travolgendo moltissimi siti, ma è “bello” vedere che alcune cose restano immutate, come l’italica idiozia di alcuni siti web.

Ovviamente mi sto riferendo allo “spettacolare” sito di Trenitalia, che oggi non mi ha permesso di prenotare due biglietti Eurostar per andarmene in vacanza fra qualche settimana.
E la cosa “figa” è che d’ora in poi sarà sempre un problema, riuscire a prenotare un cacchio di biglietto su un sito concepito con i piedi.
Perchè tutto ciò? Ora vi racconto…

Ho diverse carte di credito (una Mastercard, una American Express, una Visa Electron).
Ho sempre utilizzato la Mastercard per acquistare i biglietti, ma attualmente sono in attesa di una nuova carta perchè quella precedente l’ho fatta bloccare causa un addebito che non ho riconosciuto.
Ok… consulto l’orario, metto i biglietti nel carrello, vado a pagare con l’American Express (ovviamente è fra le carte accettate dal sistema di gestione dei pagamenti) e…. transazione non riuscita, ed account disabilitato. Chiamare il call center Trenitalia (ad oltre 1€ al minuto da cellulare) per farsela sbloccare.

Ok, chiamo Trenitalia e mi faccio sbloccare la carta.
Attendo i 15 minuti che mi hanno detto di aspettare, e riprovo ad acquistare i biglietti. Transazione non riuscita, account disabilitato.
Fanculo! Richiamo Trenitalia, e stavolta la signorina mi dice che, dato che è la seconda volta che mi viene bloccata l’utenza, deve essere riabilitata “ad un altro livello”, e saranno necessarie 24-48 ore. Inoltre vengo a sapere che tutto ciò accade perchè è necessario utilizzare la stessa carta con il quale è stato fatto il primo acquisto (nonostante il sistema di pagamento permetta comunque di scegliere altre carte di pagamento).

Ok… mentre mi riabilitano l’utenza “ad un altro livello”, seguo il consiglio della seconda operatrice e registro un nuovo account.
Riscelgo i biglietti, rivado per pagare con l’American Express (che non ho mai utilizzato con questo account) e… transazione non riuscita, account disabilitato.

Maporcapputtana!!! Ora comincio a rompermi le palle!!!
Telefono alquanto incazzato (per la terza volta) a Trenitalia, e la terza operatrice mi sblocca il secondo account, e mi dice di utilizzare una carta di credito diversa dall’American Express (che, essendo stata coinvolta in un blocco di account, è ora “blacklistata”, rendendola di fatto inutilizzabile su questo idiotissimo sito).
Vediamo un po…
– la Mastercard è inutilizzabile (e di conseguenza quell’account è bruciato, in quanto abbinato ad una carta disattivata)
– l’American Express è inutilizzabile (e non sarà più utilizzabile).
– la Visa Electron non è accettata (in quanto valida solo per il pagamento elettronico, e non via Internet)

Cosa posso fare? Semplice… nell’era del “Web 2.0” devo prendere la macchina ed andare a prenotare il biglietto in agenzia di viaggio o in stazione.

Complimenti, Trenitalia! Smiley