May 232006
 

Come promesso, sono online le foto di ScriptaVolant (insieme a qualche foto fatta in giro per la Riviera del Conero).
La potete trovare tutte in questo set su Flickr.

Eccone alcune… 😉

Luca Conti 02 Ospiti sul palco 02 Pubblico presente 01
Buffet San Lorenzo 03 Spazio libri Sirolo 07

May 222006
 

Eccomi di ritorno, da uno splendido week-end in quel di Senigallia (AN). 🙂
Il "motivo" principale di questo week-end probabilmente lo conoscete tutti perchè ne ho parlato più di una volta ma… andiamo con ordine. 🙂

Venerdì pomeriggio passo a prendere la mia Mia. e partiamo alle 15.30 circa, viaggio tranquillo (ad eccezione di una mezz’ora di coda in autostrada, causa lavori in corso ed un incidente che occupava la carreggiata), arrivo a Senigallia alle 19 circa. Il fido navigatore ci ha portati senza problemi all’Hotel Duchi della Rovere, un albergo davvero molto carino. Il tempo di darci una rinfrescata ed usciamo, destinazione Centro Sociale Saline, dove mi attendeva Luca, tutto preso dai preparativi di ScriptaVolant, manifestazione che ci ha dato l’impulso a muoverci per questo week-end.
Arriviamo al Centro, presentazioni di rito (con Luca c’eravamo sempre sentiti solo per mail o Google Talk, ed un minuto per telefono nel pomeriggio) e… si prepara la postazione per il live blogging della serata.
Prima di cominciare abbiamo fatto un piccolo "spuntino" con i prodotti San Lorenzo (davvero ottimi, penso di ordinare presto qualcosa…) e due chiacchiere con tutti gli ospiti della serata.
Ore 21.10: si parte con Scripta Volant… il resoconto dello svolgimento della serata potete leggerlo nella diretta che ho curato personalmente, mentre Mia si dedicava al servizio fotografico.
La manifestazione è stata davvero molto interessante, organizzata in maniera impeccabile (i miei complimenti vanno a Luca, Marco, Valeria e tutti quelli che hanno dato una mano per la riuscita della manifestazione), con una grossa presenza di pubblico in sala (moltissimi blogger, ed i pochi "non blogger" erano tutti molto interessati all’argomento… prevendo un fiorire di blog senigalliesi nelle prossime settimane 😉 ).
Simpatica anche la diretta audio-video-chat, che al termine della serata mi ha fatto scambiare due battute con Maxime e Tambu (entrambi molto più interessati a Mia che al sottoscritto… che marpioni!). 😀
La serata è terminata con quattro chiacchiere con alcuni partecipanti all’evento, ed in particolare con Luca e la simpaticissima Alice, che ha generosamente fornito a Mia tutte le indicazioni per un sano (tranne per il portafogli) shopping calzaturiero senigalliese.

Dopo una notte di riposo ed una abbondante colazione, sabato mattina è stato dedicato a visitare lo shop indicato da Alice a Mia, che ha pensato bene d approfittarne e tornare a casa con tre paia di scarpe nuove… 🙂
Sulla strada per Monterado, abbiamo avuto modo di ammirare la splendida campagna marchigiana… davvero stupenda.
Di ritorno a Senigallia, ci siamo abbandonati ad una passeggiata sul lungomare prima, ed in spiaggia poi. Non pensate che non abbia fatto fotografie, presto avrete modo di vederle online… 🙂
Nel pomeriggio, dopo un paio d’ore di riposo, ci siamo dedicati alla visita del centro di Senigallia (con qualche piccolo acquisto, come due spettacolari bottiglie di vino… un Torcolato di Breganze Maculan 1999 ed un Tokaj Aszu 5 Puttonyos 1993).
Per cena abbiamo mangiato una pizza buonissima in un locale raccomandatoci dalla vulcanica Alice (che dovrebbe lavorare per l’APT di Senigallia, vista l’incredibile conoscenza del posto).

Il mattino di domenica è cominciato il lento ritorno verso casa. Lento perchè avevamo in mente di fare tappa a Sirolo, che che ci era stato raccomandato da più di una persona.
Effettivamente il posto valeva la pena di una sosta, perchè il panorama della Riviera del Conero che si poteva godere da lì era impareggiabile ed il paese davvero molto carino e curato.
Dopo Sirolo, ci siamo fermati qualche minuto a Numana, dove abbiamo fatto due passi nei pressi del porto.

Pranzo in autostrada, e prima di tornare a casa ci siamo concessi un’ultima tappa a Vasto Marina, dove ci siamo rinfrescati con un ottimo cocktail e fatto due passi in spiaggia.

Alle 20.00 eravamo a casa, stanchi ma felici per il bel week-end passato.
Presto avrete modo di vedere anche qualche scatto che ho fatto qua e là (quelli di ScriptaVolant sono tutti opera di Mia, mentre quelli "turistici" sono opera di entrambi). 🙂

May 192006
 

Scripta VolantQuello che leggete come titolo di questo post è anche il titolo della serata dedicata ai blog nell’evento “Scripta Volant – Blog Generation”.
Questa sera alle 21.00 si parlerà di blog e saranno proprio dei blogger ad introdurre un dibattito dettato dall’esperienza maturata con i propri blog, trattanti temi diversi (dallo sport alla musica, passando per cultura, cucina e tecnologia).
Ospiti confermati della serata:

Federico Venturini – Il blog utilizzato per la didattica
Gianna Ferretti – La cultura del cibo
Alice Pettinari – Un blog personale

Saranno inoltre presentati i primi titoli della collana ScrittoMisto, libri che hanno per autori alcuni validi blogger italiani.

Chi non potrà partecipare “in carne ed ossa” all’evento, potrà comunque assistere alla diretta audio, video e chat della serata.

Il sottoscritto curerà sul blog di Scripta Volant il live blogging della serata, direttamente dall’evento.

La partenza per Senigallia è prevista nel primo pomeriggio, e resterò “in zona” fino a domenica.
Se non siete troppo distanti, partecipate alla manifestazione… restate a degustare il buffet offerto da San Lorenzo e… a fare due chiacchiere davanti ad una birra con me e Mia… 😉

May 182006
 

Italian VersionLa versione italiana è qui: Feedrinse

Feed RinseSometime I still get surprised by the “web 2.0” services that continues to be launched every single day.
Feed Rinse is one of them… 😛

Many of you are using RSS feeds (of which I have talked about many times in this blog) to read blogs, follow information sites/portals and similar.
When you follow just a bunch of them there’s no problem, all it’s easy and fine …. BUT … if the number of feed you follow begin to grow, keeping up becomes hard and complicated, mainly because the signal to noise factor get polluted by “rumors”.
This happens because we, of course, maybe not be interested in every single post of a blog as we can not be interested in every single news provided by a news agency. So keeping away this “unwanted” information to someone becomes a prority to someone.
But, how do we achieve this?
Feed Rinse comes in help, giving us the chance to “filter” the RSS feeds of the information sourcers we follow, showing us only the type of articles that meets our criteria.

How does Feed Rinse work?
The concept behind it is really simple: we set up Feed Rinse with the RSS we usually follow (yes, we can import the eventual OPML file we have from exporting the feeds from another client), then we can go on and set the “filters” on the feeds we want to “lighten up”.
We, first of all, can decide if ALLOW or BLOCK the posts thet match our rules; rules that can be applied to:

  • post
  • title
  • body
  • author
  • tag

to permit an effective filtering of the contents. For example it’s possible, for a certain feed, only the posts that contains the word “giovy” and not show the posts that have a “politics” tag. And so on.
Once we have set out the filters for each feed we can export back all of them in a new OPML file (that we will import back in our default feed reader) and this time we will have a list “filtered” to our tastes. Obviously the filtering rules can be modified in teal time, following the needs of the moment. If your feed reader supports the function you can also generate an OPML Reading List.

How much does Feed Rinse costs?
Several “plans” are availables, each one with it’s limits and set of functionalities, trying to cope with the various profile of users.
There is a FREE (as in beer) plan that allow you to filter up to five feeds, a CHEAP one that allows the filtering of 50 feeds maximum and costs 1$/month, a PLUS one up to 100 filters and costs 3$/month and an UNLIMITED one which permits up to 500 filtersand costs 5$/month.
From the CHEAP plan on, is also active the possibility to filter the feeds using Regular Expression and it’s availble a filter on “trivial” content.

To test the service I’ve activated the FREE plan and I must admit I am satisfied with the functionalities and effectiveness: I’ve made disappear from the ANSA and Repubblica feed every article with the words “prodi” and “berlusconi” in the bodies and title… 😀

Translation by Nicola “kOoLiNuS” Losito.

May 182006
 

English version English version is here: Feed Rinse – English version

Feed Rinse Ogni tanto riesco ancora a stupirmi per i servizi "web 2.0" che ogni giorno vengono lanciati.
Feed Rinse è uno di questi… 😛

Molti di voi useranno i feed RSS (di cui ho parlato diffusamente in questo blog) per leggere blog, siti di informazione e via dicendo.
Fino a che si tratta di leggerne qualcuno, poco male…
Ma… se il numero comincia a crescere, riuscire a stare dietro a tutti i feed diventa una cosa complicata, sopratutto a causa dell’altro "rumore di fondo" che si viene ad introdurre nel circuito.
Questo perchè non tutti gli articoli di un blog possono interessarci, così come non tutte le notizie della data agenzia di informazione possono interessarci. Riuscire a "scremare" in qualche modo gli articoli diventa quindi una priorità, per alcuni soggetti.
Ma… come fare?
Feed Rinse ci viene in soccorso, permettendoci di "filtrare" i feed RSS dei blog che leggiamo, in modo da visualizzare solo gli articoli che soddisfano i nostri criteri.

Come funziona Feed Rinse?
Il funzionamento è molto semplice: si danno in pasto a Feed Rinse i blog che si segue (importando in Feed Rinse il file OPML con i propri feed, o inserendoli manualmente) e successivamente si impostano dei "filtri" ai feed che si desidera "scremare".
E’ possibile innanzitutto decidere se PERMETTERE o BLOCCARE i post che verificano le regole impostate; queste regole possono essere applicate a:

  • post
  • titolo
  • corpo
  • autore
  • tag

per permettere un filtraggio "efficace" dei contenuti. Ad esempio, è possibile visualizzare di un determinato feed RSS solamente i post che contengono la parola "giovy" nel titolo o nel testo, o NON visualizzare quelli che hanno nel tag "politica" e così via.
Una volta impostato il filtro, si può esportare un file OPML (da importare nel proprio feed reader) con i nuovi feed "filtrati" secondo le regole decise nello step precedente (regole che possono essere modificate ed integrate in tempo reale, secondo le necessità del momento).
Per i feed reader che lo supportano, è possibile generare anche una OPML Reading List.

Quanto costa il servizio di Feed Rinse?
Ci sono diversi "piani" disponibili, con limiti e funzionalità diverse a seconda dell’uso che si prevede di farne.
C’è un piano FREE (gratuito) che permette di filtrare fino a cinque feed, uno CHEAP che permette di filtrare fino a 50 feed e costa 1$ al mese, uno PLUS fino a 100 filtri che costa 3$ al mese ed uno UNLIMITED fino a 500 filtri che costa 5$ al mese.
Dal piano CHEAP in poi, inoltre, è possibile filtrare i feed utilizzando le Regular Expression ed è possibile attivare un filtro contro contenuti "triviali".

Io ho attivato il piano FREE, per testarne funzionalità ed efficacia, ed al momento ne sono soddisfatto; ho fatto sparire dai feed di ANSA e Repubblica tutti gli articoli che contengono le parole "prodi" e "berlusconi" nel corpo e nel titolo… 😀

May 172006
 

Interessante articolo (anche se non introduce niente di nuovo) di Punto Informatico di questa mattina: Lavorare al computer? Stressante e pericoloso.
L’articolo fa il punto sullo stress a cui sono sottoposti i lavoratori IT, sia sotto l’aspetto fisico (la sedentarietà, innanzitutto) che psicologico (stress).
Quale lavoratore IT (come ben sapete, faccio l’amministratore di sistema) non posso che dare ragione (per esperienza personale) all’autore dell’articolo, purtroppo… ma con i dovuti "distinguo".

La mia giornata "tipo" è al computer, davanti ad un monitor, a cercare di "far andare avanti la baracca".
Il telefono squilla in continuazione per via degli utenti che hanno problemi di ogni tipo, ci sono i server da amministrare, alcune procedure da gestire, i software da aggiornare, gli alert che arrivano in mail perchè l’utente x sta "facendo il cattivo", i log di antivirus e software vari da guardare ogni tanto… una pazzia, insomma.
Fortunatamente (ed a parziale mitigazione della sedentarietà) ogni tanto mi tocca alzarmi ed andare fisicamente a "mettere le mani" su un computer che ha problemi che non posso risolvere telefonicamente. Questo mi ha permesso di non soffrire di RSI (Repetitive Strain Injury), almeno fino ad ora.
Ogni tanto mi tocca uscire fuori sede, e nelle giornate belle può anche essere piacevole… 🙂

Lo stress… questo è un punto dolente…
L’unico modo per evitarlo è… non lavorare. 😛
Succede quindi che, dopo una giornata intera, torni a casa totalmente "svuotato" di ogni forza, e con il solo desiderio di buttarmi sul letto per un paio d’ore, mangiare qualcosa e ributtarmi nuovamente sul letto.
Non sempre posso farlo, e non sempre sono in condizioni così "critiche", ma… capita… 😛

Spesso (come avrete visto) sono fuori sede per lavoro, fra convegni, manifestazioni, corsi e via dicendo.
Partecipare ad un convegno è piacevole, farsi una settimana di corso intenso mattina e pomeriggio un po’ meno (anche se qualcosa di positivo la si trova anche lì) 😉

In definitiva: per quanto mi riguarda può essere vero che i lavoratori IT siano particolarmente esposti a disturbi professionali. Può anche essere vero che alcuni di questi disturbi (come trombosi ed embolia) possano essere a volte fatali.
Ma… ehi… non scordiamoci che alla fine ci sono persone che, durante il loro, rischiano di morire ogni minuto (minatori, operai, agricoltori e via dicendo).

May 162006
 

Google NotebookQuando si dice la casualità… 😛
Leggevo poco fa su digg che qualcuno ha trovato l’indirizzo di login per il nuovo servizio di Google, denominato "Google Notebook".
Mi sono recato alla pagina di login e… è vero, si apre… 😛
Leggevo però che al tentativo di loggarsi, si riceveva un errore 404. 🙁
Ma… siccome sono come San Tommaso, ho voluto provare anch’io a loggarmi e… Google Notebook is here! 😉

Clicca sulle immagini per ingrandirle 

 Google Notebook 01

 Google Notebook 02

Con Google Notebook è possibile prendere appunti, creare liste di impegni, URL e tutto quello che vi passa per la testa.
Il vostro Notebook, poi, potrà essere condiviso con gli altri via feed RSS, così come è possibile fare con Google Calendar.

Come funziona Google Notebook?
Un po’ come Clipmarks, che ho presentato tempo fa; oltre all’aggiunta "manuale" delle note dall’apposita pagina (come vedete nelle screenshot sopra) è possibile installare un’estensione per Mozilla Firefox (o un add-on per Internet Explorer) che farà apparire il nuovo mini Google Notebook (nello screenshot sotto) con il quale potrete "annotare" le vostre pagine direttamente.

Google Notebook 03

E’ plausibile immaginare che presto Google Notebook si integrerà con tutti i servizi Google, diventando la base per le note di Google Calendar. 🙂