May 042006
 

Doomsday ClockE’ il 1947.
Per la prima volta appare sulla copertina del “Bullettin of the Atomic Scientist” quello che sarebbe diventato il simbolo del pericolo nucleare: il “Doomsday Clock” (L’orologio dell’Apocalisse).
La simbolica “ora dell’Apocalisse” è la mezzanotte, di un giorno che mai nessuno vorrebbe vedere.
Nel 1947 il Doomsday Clock segna sette minuti alla mezzanotte.

E’ il 1949.
L’Unione Sovietica fa esplodere la sua prima bomba atomica.
Il Doomsday Clock segna tre minuti alla mezzanotte.

E’ il 1953.
In nove mesi, sia gli Stati Uniti che l’Unione Sovietica testano diversi ordigni nucleari.
La lancetta del Doomsday Clock fa un altro piccolo passo verso l’Apocalisse, e segna due minuti alla mezzanotte.

Da allora, la lancetta si è mossa altre 15 volte, raggiungendo la minima distanza dalla mezzanotte proprio nel 1953, e la massima distanza nel 1991 quando USA e URSS firmano il Trattato per la riduzione delle armi strategiche, raggiungendo i 17 minuti alla mezzanotte.

Attualmente il Doomsday Clock segna sette minuti alla mezzanotte, come nel 1947, e segna tale “ora” dal 2002, con l’annuncio degli USA di voler ritirarsi dal trattato sui missili balistici, e con la ricerca di acquisire armi nucleari da parte di diversi gruppi terroristici.

Perchè vi ho parlato di tutto ciò?
Perchè ho paura che presto le lancette possano fare un ulteriore passo avanti, avvicinandosi alla mezzanotte.
NON sono un esperto di politica estera, ma la tensione fra USA e Iran mi sta facendo pensare.
Gli Stati Uniti hanno minacciato di usare addirittura le armi atomiche, in caso di estrema necessità.
L’Iran ha risposto che in caso di attacco, si rifarebbe immediatamente su Israele.
La Russia non resterebbe con le mani in mano, in caso di attacco all’Iran, dato che appoggia quest’ultimo e gli ha fornito la tecnologia nucleare…

Speriamo di no… 🙁

  7 Responses to “The Doomsday Clock”

  1. Anche a me fa molta paura la situazione in Iran, ma soprattutto mi fa paura il fatto che con certi paesi il dialogo e la diplomazia non hanno mai portato a nulla… Dunque che fare? Permettere che l’Iran prosegua indisturbato nella sua opera di arricchimento dell’uranio, lavandocene le mani? E poi? 🙁

  2. Personalmente mi preoccupa il fatto che passerò questo luglio a new york e non è devo ammettere che un po’ di paura-attentato c’è.. già l’anno scorso sono partito per los angeles passando per l’aeroporto di lonra una settimana dopo gli attentati londinesi… non è facile rimanere impassibile e pensare che tanto non ti capiterà mai…

    Parlando in generale invece reputo un’assurdità che uno stato come l’america possa armarsi ed avere testate nucleari mentre gli altri stati no.. l’atomica o ce l’hanno tutti o non ce l’ha nessuno.. personalmente preferisco la seconda

  3. sarà… io nel dubbio sto coprendo di piombo le pareti e sto backuppando tutto internet sul mio disco fisso, almeno nell’inverno nucleare non mi annoio 😀

  4. @ Maxime: no, non si deve sicuramente permettere che l’Iran arricchisca l’uranio per farci chissà cosa, ci mancherebbe, ma non bisogna neanche pensare di risolvere tutto con una bella testata atomica, no?

    @ mattjak: mmmm… si, probabilmente non è il periodo migliore per recarsi negli USA…

    @ Tambu: LOL! 😀

  5. La fine dei giorni

    Interessante notizia sull’orologio dell’Apocalisse postata da Giovy.
    Effettivamente essere a sette minuti dall’ora X come nel 1947 è inquietante soprattutto se si considera che il pericolo oggi non è avvertito come ieri.
    Non ho cos…

  6. […] Più di una volta vi ho parlato, in questo blog, dei possibili usi di Google Earth (l’ultimo articolo al riguardo risale solo a qualche giorno fa).Oggi, stimolato da un articolo di qualche giorno fa sul Corriere, intitolato: "Dove sono le testate atomiche targate USA", che riprende un articolo del Bullettin of the Atomic Scientis (bollettino di cui vi parlai in questo articolo sul Doomsday Clock), ho messo mano a Google Earth e utilizzando questo file .kmz ho fatto qualche volo, di cui vi riporto i punti salienti.Inutile dirvi che il risultato è… inquietante… a dir poco… […]

  7. […] po’ di tempo fa vi parlai del "Doomsday Clock", l’Orologio dell’Apocalisse; quando lo feci, segnava sette minuti alla mezzanotte (nucleare), come nel 1947. Nel 1963, DOPO la […]

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