Aug 312005
 

RespiroTitolo: Respiro
Autrice: Alice Blanchard
Casa editrice: Mondadori
Anno: 2003
ISBN: 880452751X
Pagine: 357

Disponibile online su BOL a 17.50 €, anche in edizione economica a 8.40 €.

La mia ultima lettura raggruppa due delle mie passioni: gli sconvolgimenti climatici (i tornado, in questo caso) ed i killer inafferrabili (fino all’arrivo dell’eroe di turno).
Ambiente di questo romanzo è la Tornado Alley, il Viale dei Tornado, dove un serial killer si diverte ad uccidere persone mentre fuori imperversano i tornado.
E non le uccide “normalmente”, ma sembra seguire un rituale particolare, e decisamente macabro (alcuni passaggi sono davvero “pesanti”, e potrebbero dare probabilmente fastidio a chi è particolarmente sensibile a queste tematiche).
Non manca anche la classica storia d’amore all’interno della tragedia, così come uno sguardo anche ai rapporti conflittuali fra genitori e figli.
In definitiva, una lettura gliela si può dare, ma… niente di particolarmente entusiasmante.
Consigliato se siete appassionati del genere “morte e distruzione”. 😛

Aug 302005
 

Here we go!
Dopo diversi tentativi (e tra l’altro sono ancora in attesa del supporto Microsoft… complimenti per la velocità!), sono riuscito ad ottenere il Product Key per installare la Beta 1 di Windows Vista, il nuovo sistema operativo Microsoft che vedrà la luce nel 2006 (se tutto va bene…) 😀

Ma… dato che è una beta, e non mi andava di incasinare il mio bel portatile, ho pensato di installarlo su una macchina virtuale di Microsoft Virtual PC 2004. Ho quindi preparato una macchina virtuale, l’ho fatta bootare dal DVD di Windows Vista e… cacchio, l’installer NON riesce a partizionare il disco virtuale.
Mmmm… come fare?
Idea! Ho installato una virtual machine con Windows XP Pro SP2 (che partiziona benissimo il disco), ed ho installato subito dopo Windows Vista (che trovandosi il disco già partizionato non ha fatto una piega) 😉

Ok, parte l’installazione e… beh, nel frattempo avrei fatto in tempo a tornare a casa (40 KM), mangiare e ritornare al lavoro. Il tempo necessario per l’installazione è stato BIBLICO, forse anche a causa dell’essere su una macchina virtuale.
Comunque, in un paio d’ore è riuscita a terminare… 😀

Clicca sulle immagini per ingrandirle

Windows Vista 01

Purtroppo, causa le “precarie” risorse hardware a disposizione (ho dovuto dedicare a Windows Vista almeno 512 MB di memoria sulla macchina virtuale, tolta alla memoria del portatile che già fa girare Windows XP) non potrò farvi vedere alcune caratteristiche “fighe” di Windows Vista e della nuova interfaccia Aero (tipo la translucescenza delle finestre).
Ho avuto anche qualche problema con i driver della scheda video, e questo sarà un problema comune, in futuro, a meno che i produttori di driver non decidano di anticipare i tempi e cominciare a sviluppare driver in anticipo. Del resto è già disponibile sull’MSDN il Longhorn Driver Development Kit per gli sviluppatori.

Veniamo alle “novità” di Windows Vista:
oltre alla nuova interfaccia Aero (che sostituisce il tema Luna di Windows XP), molte novità sono “sotto il vestito” come Avalon (il nuovo sottosistema grafico) ed Indigo (nuovo sottosistema di comunicazioni), e altre che non è ancora chiaro se verranno introdotte in Windows Vista (come il nuovo file system WinFS).
Salta subito agli occhi la nuova dimensione delle icone, che renderà felici gli ipovedenti, così come il cestino “animato”, che si riempie di cartaccia man mano che i file vengono eliminati.

Windows Vista 02

Il menù START si presenta rinnovato, così come nuova è l’inconsueta apertura dei diversi sottomenù all’interno del menù START principale (invece di aprirsi a tendina di lato, come in Windows XP).
Questa scelta potrebbe disorientare, all’inzio, e sono curioso di vedere come verranno gestite lunghe liste di applicazioni, che normalmente farebbero “scrollare” la tendina per diversi secondi.

Windows Vista 03

Windows Vista 04

Anche la gestione delle cartelle è cambiata, e molto.
Adesso a fianco alle cartelle “reali” ci sono anche le cartelle “virtuali”… 🙂
Una cartella “virtuale” non è altro che un “contenitore” basato su XML con all’interno link a file ed altre cartelle (reali o virtuali).

Windows Vista 05

Un esempio di cartelle “virtuali” sono le cartelle Pictures e Music, che “raggruppano” in un unico contenitore file sparsi sull’intero disco rigido. Inoltre, la cartelle virtuali sono “intelligenti”, ovvero si aggiornano automaticamente mentre aggiungete o togliete file. Ad esempio, nello screenshot sottostante, la cartella Pictures contiene file che “fisicamente” sono in cartelle “reali” diverse.
Inoltre, si possono creare cartelle “virtuali” basate su attributi dei file come i tag ID3 dei file mp3 (in modo da creare delle cartelle virtuali “per autori” o per “genere”, tenendo comunque i file separati in cartelle “reali” in ordine alfabetico, ad esempio) o gli attributi dei file video.

Windows Vista 06

Windows Vista 07

Anche il Pannello di Controllo è cambiato ed ora offre un raggruppamento più “intelligente”, così come è cambiata la shell di Esplora Risorse (per fare spazio anche alle cartelle virtuali, chiaramente visibili sulla sinistra della finestra ed indicate da un triangolino).
Inoltre, è cambiato il percorso della directory “Documenti”, che non fa più capo al percorso “Documents and settings\User\Documenti”, ma ad una directory “Users” nella root del disco, in stile *nix like, e che conterrà tutte le home directory degli utenti creati.

Windows Vista 08

Windows Vista 09

Windows Vista, inoltre, arriva equipaggiato del nuovo Internet Explorer 7, che promette un supporto migliorato agli standard del web, ed introduce finalmente la navigazione a tabs (come Mozilla Firefox, per intenderci) ed un lettore di feed RSS. Per una descrizione dettagliata delle nuove feature di IE7, potete leggere quest’articolo di Simone Messina su Voice over IT.
Personalmente trovo la disposizione dei pulsanti e delle toolbar della nuova interfaccia abbastanza “agghiacciante” e dispersiva, e spero venga modificata nelle prossime release (anche se personalmente continuerò ad utilizzare Firefox). 😀

Windows Vista 10

Windows Vista 11

Un ultima parola su una nuova ed interessante funzione di Windows Vista, la UAP (User Account Protection).
In estrema sintesi, attivando questa feature direttamente dal menù START, sarà necessario inserire la password di amministratore ogni volta che è necessario compiere operazioni “potenzialmente pericolose” per il sistema.
In pratica, abbassa il livello dell’utente loggato a “utente con limitazioni” senza dover passare per menù e applet varie e contribuendo quindi a rendere un po’ più sicura la vita degli utenti, che normalmente utilizzerebbero la loro macchina con privilegi amministrativi.

Windows Vista 12

Conclusione:
interessante. Molto deve essere fatto ancora, ma le premesse sono buone.
C’è ancora qualche bug (io ne ho trovato uno nella gestione delle impostazioni delle schede di rete, che riporterò a Microsoft più tardi).
Tutto questo, però, senza tener conto di eventuali “tagliole” e limiti alla libertà personale che Microsoft potrebbe introdurre nella versione definitiva di Windows Vista per cercare di ridurre pirateria del software o audio/video, e che potrebbe rivelarsi un boomerang potenzialmente MOLTO dannoso per Microsoft.
Gli utenti sono molto sensibili alla propria sicurezza, ma lo sono ancora di più alla propria privacy ed ai loro diritti di fare quello che vogliono con il loro computer, ed impedirgli di utilizzarlo “al 100%” potrebbe spingere tanti utenti a restare con sistemi “meno rigidi” come Windows XP, o migrare a sistemi Linux (con estrema gioia dei sostenitori di questo sistema operativo). 🙂

Windows Vista 13

Articolo pubblicato anche su Voice over IT e Briciole di internet marketing (webmarketing) e altro.

Aug 292005
 

Vorrei tanto scrivere un mare (o una montagna, se preferite) di parolacce, perchè questa settimana si preannuncia NERA (o forse anche di più) per un mare di cose…
Al lavoro sono incasinato a non finire (e gli straordinari si sprecheranno, se quei simpaticoni dei tecnici Telecom si decideranno a venirci a montare il firewall che stiamo aspettando da un sacco di tempo), l’aria condizionata non funziona e fa un caldo boia (ho provato a vedere se nella griglia dell’areazione c’era il tizio che soffia con le caramelline Vigorsol, ma evidentemente è rimasto nell’ufficio delle ragazze con le grandi tette della pubblicità, e non posso dargli torto), sto cercando di richiedere un cacchio di Product Key per Windows Vista sul sito di Microsoft (ricevuto con l’MSDN venerdì mattina) che sto installando per test su una macchina virtuale, ma il suddetto sito è imputtanato da far pietà e continua a darmi errore (e quindi ho dovuto scrivere al supporto tecnico, e perdere ulteriore tempo).
Inoltre, il fine settimana ha visto grandi litigi con la mia ragazza, e che non sono forieri di niente di positivo… anzi…

Quindi… se è vero che le disgrazie non vengono mai sole… si preannuncia una settimana piena di disgrazie… 🙁

Aug 262005
 

Enzo… e spero nessuno se ne sia dimenticato.

Un anno fa, a Baghdad, veniva ucciso Enzo Baldoni, andato lì in pace, per documentare le condizioni in cui vivevano gli iraqueni, durante i bombardamenti americani.
Era andato per portare un messaggio di pace, che ora può vivere solo nei nostri cuori, perchè lui non è più con noi.

E’ passato un anno, ed abbiamo assistito ad altri rapimenti ed altre persone, di tutte le nazionalità, hanno perso la vita in Iraq mentre cercavano di portare la pace.
Pace che non arriverà mai, nonostante i bombardamenti, le minaccie, le rappresaglie, gli attentati…

Prima che venisse rapito (e prima che balzasse agli onori delle cronache per via del suo triste destino) Enzo era un blogger. Scriveva su Bloghdad, ed eravamo in “pochi” (alcune decine, non le migliaia di persone che si sono radunate dopo la sua morte a rendergli omaggio) a leggerlo e commentarlo.
E quando aveva tempo, leggeva e commentava gli altri blog.
Un giorno scrissi qualche riga su lui e su Pino Scaccia, che con la sua Torre di Babele ci faceva vedere “i retroscena” della guerra, che in TV non avremmo visto mai; entrambi lo lessero e lasciarono un commento.
Definii Enzo “un fotografo”.
Lui mi corresse e si definì “un viaggiatore pigro, o un fesso che scrive”.
Beh… io voglio ricordarlo e lo ricorderò sempre come un viaggiatore pigro, “armato” (mi si passi il termine improprio, quando si parla di una persona che amava la pace) di macchina fotografica e tanta, tanta bontà.

Ciao, Enzo.

Aug 252005
 

Websense ha rilasciato un alert urgente di Phishing in corso. Bersaglio dei phisher è il servizio BancoPosta Online di Poste Italiane. Attenzione quindi alle email che ricevete e che sembrano avere come mittente Poste Italiane, che vi chiede di inserire in un form i dati del vostro account (username/password) ed i caratteri del codice dispositivo del vostro conto BancoPosta. Tali dati verrebbero automaticamente trasmessi a persone che niente hanno a che vedere con Poste Italiane, e che potrebbero sfruttare i dati acquisiti illecitamente per accedere al vostro conto online. Vi raccomando di NON inserire dati in qualsivoglia form o pagina che ricevete via email (le Banche NON usano mai sistemi del genere per cambiare le password agli utenti).
Ulteriori dettagli (con screenshot) sono disponibili nel relativo Alert dei WebSense Security Labs.

Avviso pubblicato anche su Voice over IT.

Aug 242005
 

Google Talk Di Google Talk se ne parlava già da qualche giorno, e finalmente… pare che Google Talk abbia visto la luce! 😉

Google Talk Client

Google Talk è l’ennesima trovata di Google, che si lancia con questo nuovo progetto nel mondo dell’instant messaging e nel Voice over IP (sulla ruota di Skype e di tutti i suoi cloni).
Io ovviamente l’ho già scaricato ed installato, e devo dire che è davvero molto interessante… 😀
Ah, per funzionare richiede un account Gmail; spero quindi che il doverne avere uno per accedere a Google Talk contribuisca a far diminuire il numero di inviti disponibili.
Quindi… se volete contattarmi, il mio indirizzo Gmail forse lo conoscete (non è pubblico e NON è quello che vedete nella colonna a destra, in alto) 😉

P.S. Google Talk dispone di un notificatore di posta per Gmail, e provvede a disinstallare (chiedendo il permesso) il Gmail Notifier.

Attenzione!!! Non necessariamente accetterò inviti “indiscriminati”, anche perchè per me Internet significa LAVORO, e non posso permettermi di avere una contact list immensa, con decine di persone che mi chiamano ad ogni momento; ciò significherebbe mettermi nella condizione di dover bloccare dei contatti, e NON sarebbe una cosa che farei con piacere…
Quindi non offendetevi se mi riservo di contattarvi in un secondo momento, o non farlo affatto…
Grazie. 😉

Articolo pubblicato anche su Voice over IT.