May 172005
 

Contratto con gli italianiProgetto ambizioso, quello in cui mi sto imbarcando stamattina, e che spero riuscirà a dare un qualche risultato.
Chi mi legge da un po’ di tempo conosce le mie idee politiche.
Ma in questo caso la politica non c’entra affatto.

Sto lanciando un sondaggio a puro scopo STATISTICO, e lo sto facendo chiedendo la collaborazione della blogosfera.

Il sondaggio in questione riguarda il “Contratto con gli italiani” sottoscritto in diretta televisiva dall’attuale Presidente del Consiglio on. Silvio Berlusconi.
Potete trovare il testo del Contratto con gli italiani qui in html e qui in pdf .

La domanda che pongo nel mio sondaggio è una, sola e semplice: secondo voi il Contratto con gli italiani è stato mantenuto?

A scanso di equivoci mi preme precisare che:
– il sondaggio NON ha valenza politica, e quindi sono ben accetti voti di TUTTI, di qualcunque schieramento o ideologia politica. Il mio scopo è sentire le opinione delle persone, non dei politici, e capire come giudicano la questione.
NON sono qui per fare politica (e non mi è mai interessato farla). La politica la faccia chi è capace, sicuramente io non sono fra questi.
– NON ho intenzione di accendere liti, flame, guerre d’opinione o battaglie ideologiche. Lo ripeto: voglio sapere le opinioni delle persone comuni.

Per far si che il sondaggio abbia una minima valenza statistica, però, mi serve un campione statisticamente valido, non ha senso raccogliere 10 pareri e basta.
E qui entrano in gioco i blogger e la blogosfera.

Chiedo a tutti di collaborare, se possibile, per raggiungere un campione statisticamente valido.
Come collaborare? Semplice:
– scrivete un post nel vostro blog, spiegando l’idea alla base del sondaggio ed indicando chiaramente che NON è un sondaggio politico. Non mi interessa se il blog sia tecnico, politico, personale, erotico o altro. L’importante è che il sondaggio NON rappresenti uno schieramento politico. Poi mandatemi una mail e fatemi sapere del vostro post. Sarà mia cura linkarvi e seguire l’andamento delle “votazioni”.
– aprite un sondaggio sul vostro blog, spiegando chiaramente i principi validi nel punto precedente
– passate parola, ed invogliate i vostri lettori a fare altrettanto. Più se ne parla, più se ne scrive, più il campione è valido.
– inventatevi un modo di raccogliere opinioni e comunicatemele.

Non saprei quanti voti aspettarmi, ma conto di raccoglierne almeno… un migliaio? 10.000? 100.000? Sta a voi, colleghi che popolate la blogosfera…
Per dare modo che la voce “giri” e si riesca a raccogliere un minimo di voti, penso di tenere “aperto” il sondaggio fino alle ore 24.00 di martedì 24/05, una settimana, quindi.
NON è una gara, NON si vince niente e NON ho premi per chi mi aiuta o chi non lo fa. Mi piacerebbe solo “tastare il polso” della nazione (o almeno della parte di nazione raggiungibile via blog).

Grazie per la collaborazione che vorrete darmi. 🙂

Hanno aderito finora: TLUC, Robie on the web, davidonzo’s blog, jtheo, Pensiero Atipico di Samuele Silva, Silvano Riccio, Zizio’s Weblog, Electric.

May 162005
 

Dopo Cabir, arriva Commwarrior. Si propaga via Bluetooth e MMS sui cellulari con sistema operativo Symbian Serie 60, e si sta diffondendo in queste ore lontano dall’Italia (per il momento). Ha una tecnica di diffusione abbastanza “anomala”, in quanto dalle 8 del mattino a mezzanotte si diffonde via Bluetooth, mentre da mezzanotte alle 8 del mattino via MMS. Ovviamente tutti gli MMS inviati (i destinatari sono TUTTI i numeri in rubrica) verranno pagati, ed il proprietario del cellulare “infetto” si ritroverà con la ricaricabile a zero (se gli va bene), o con cifre salate e direttamente proporzionali al numero di contatti in rubrica se possessore di abbonamento.

Ulteriori informazioni, consigli e link di approfondimento li trovate nell’articolo di Voice over IT.

May 162005
 

Buongiorno a tutti, e buon inizio settimana.
Settimana che si preannuncia molto intensa, per tutta una serie di impegni.
Inoltre ho un ragazzo neo-assunto da formare sulla nostra struttura e sulle nostre implementazioni di rete.
Ma non di questo voglio parlarvi stamattina.

Google Ufo?La prima tornata di “feed-sguardo” (parlare di lettura è eccessivo, sarebbe necessario troppo tempo) mi ha portato all’attenzione questo post di Sky TG 24: Google Mappe scopre un UFO?.
In pratica, come riportato da Google Sightseeing, utilizzando Google Maps su una determinata zona (americana) si vede “qualcosa” che non si riesce a spiegare. Quel “qualcosa” appare in una foto satellitare, e sono escludibili quindi fattori esterni come sporco sulla lente, una goccia d’acqua o altro.
Leggendo i commenti vengono avanzate tante ipotesi (detriti spaziali, pallone aerostatico etc…).

Per voi cos’è?

May 142005
 

Ho una buona dimestichezza con le nuove tecnologie.
Ma nonostante tutto, ci sono delle volte in cui mi sento “tecnoleso” anch’io, come nell’episodio che vi sto per raccontare.

Qualche giorno fa sono stato a Milano.
In treno, durante il viaggio di andata, ho mandato un paio di messaggi. Mentre li scrivevo, vedevo che la tastiera del mio fido Motorola V635 si accendeva e spegneva in modo casuale (mentre doveva restare accesa, almeno fino a che continuavo a premere tasti).
Oibò… perchè tutto cio?
Provo ad entrare in vari menù… ci smanetto un po’… ma niente: la retroilluminazione della tastiera funzionava random, quando voleva lei.
Cosa si fa in questi casi, avendo a che fare tutti i giorni con i computer ed i sistemi Microsoft? Si spegne e si riaccende il telefonino, tipo “reboot”. 😀
Niente…
Ok, facciamo una cosa più “drastica”: togliamo la batteria, magari c’è qualche falso contatto, o altro.
Niente… alla riaccenzione, la tastiera continua ad illuminarsi quando vuole lei…
Prendo il calendarietto tascabile ed inizio ad usarlo, scegliendo santi a caso… (scherzo!) 😛
Salto in avanti di qualche ora: sono in albergo, nella mia stanza, e provo a chiamare. Niente, la tastiera è ora completamente spenta, non si accende proprio più.
Cazz….. il telefono ha un mese di vita, mi scoccia proprio che dia già questi segni di squilibrio. Medito sul portarlo in assistenza o meno, una volta tornato a casa.
Altro salto di qualche ora: sto per andare a letto, stanza buia con la televisione accesa, ho il cellulare sul comodino, e lo prendo per spegnerlo (come faccio sempre prima di addormentarmi).
MIRACOLO! La tastiera si illumina in tutto il suo splendore!!!
Giro un po’ per i menù… ci smanetto come feci alcune ore prima… tutto perfetto, la retroilluminazione è fissa, stabile e senza problemi.
Ok, come si spiega ‘sta cosa? Accade a volte che i computer decidano di NON funzionare, e poi di tornare a funzionare senza spiegazioni plausibili, ma… ora lo fanno anche i cellulari?
Riaccendo la luce, per controllare che non ci sia qualcosa di incastrato sotto la tastiera e…. non si accende più!!!!
MA COSAAAA!!!! Dieci secondi fa funzionava!!!!
Al che mi balza in testa un’idea: spengo la luce e… funziona!
La riaccendo e… non funziona!
La rispengo e…. si illumina!
La riaccendo e… buio totale della tastiera!.
Cazzo! Il cellulare ha un sensore di luce ambientale, che permette al software del telefono di abilitare o meno l’accensione della retroilluminazione della tastiera in base alla luce presente!!!
Ma porca… e dov’era scritta sta funzione, nel manuale?

Poco fa ho scaricato il manuale del cellulare in pdf, fatto una ricerca ed ho trovato dove ne parla:

Alcune reti e alcuni modelli di telefono includono una specifica impostazione per aumentare la durata della batteria. Quando questa funzione è attiva, il telefono disattiva automaticamente la retroilluminazione della tastiera se rileva sufficiente luce nell’ambiente.
Trovate la funzione in: Impostazioni > Impostazioni iniziali > Risparmio batteria

Ah, ecco… allora c’è e non l’ho vista io…
… ma… ehm… sul mio cellulare questo menù NON C’E’!!!
Ecco perchè non lo sapevo, non avendo mai visto quel menù… vaffan… 😀
Al che tutti ora penserete: “Bravo pirla, potevi leggere il manuale del telefonino appena l’hai comprato!”
Si… vero… ma… cacchio, quando mai ho letto il manuale di un telefonino, per usarlo!!! E poi, oh… è un cellulare, mica un sistema multidimensionale di smaterializzazione!!! 😛
Da qui la solita raccomandazione: RTFM!!! 😉

May 132005
 

Voice over IT
Comincia oggi, con questo articolo sul WiMax la mia collaborazione con Voice over IT.
Ho accolto con entusiasmo l’invito di Simone (patron di Voice over IT) a diventare co-autore (insieme ad altri illustri “colleghi” come Andrea, Tiziano C, Stefano e Tiziano F) di VoIT.
Qualcun’altro (o altra) probabilmente si aggiungerà in futuro, per far si che VoIT diventi una “voce” di riferimento sul mondo IT in Italia (speriamo…) 😉

May 112005
 

Sono in partenza (fra un paio d’ore), destinazione Milano (dopo le giornate in occasione di Infosecurity 2005), questa volta per un evento organizzato da Websense e Hacking Team, con simulazioni di attacchi informatici e contromisure possibili utilizzando Websense Web Security Suite (che ho implementato dove lavoro, e sto “ottimizzando” in questi giorni).
Questa volte non avrò tempo di fare il turista o incontrare amici (peccato…), ma sarà una sorta di “mordi e fuggi”…
… a meno che qualcuno non voglia farmi compagnia a cena stasera, insieme al sottoscritto ed al suo “capo” (se potete e volete, non fatevi “scrupoli”!).
Io arrivo a Milano per le 22.00 (niente aereo stavolta, ma un simpatico Eurostar), quindi se vi dovesse “andare”, fatemi sapere a giovy [punto] mobile [at] gmail [punto] com.
Fate i bravi, e non preoccupatevi se mancherò domani (a meno che non riesca a trovare il tempo di bloggare qualcosa in viaggio). 😉

Sciau! 🙂

May 102005
 

Sottotitolo: come evitare clamorose figure di merda davanti alla propria donna (fidanzata/moglie/amante).

Antefatto: l’episodio narrato in seguito è ASSOLUTAMENTE VERO, ed io ne sono stato casualmente testimone.
Location: il bar dove abitualmente prendiamo un panino o un aperitivo, quando dobbiamo restare in ufficio il pomeriggio.
Protagonisti: una ragazza mooolto carina, ed il suo uomo (ok, diciamo le cose come stanno… una ragazza molto carina che era sicuramente l’amante del tizio in questione).

Osservazioni pre-episodio: la ragazza in questione era davvero bella, fisico incredibile ed un anellone con diamante da 15 carati al dito. Lui (il suo presunto “uomo”) un fighetto di quelli da “Ehi, staseVa pVendiamo la Porsche, ed andiamo a pVendeVe un aperitivo in Piazzetta. Poi andiamo alla villa del Giangi, carichiamo il Fuffi (come cazzo ci stanno quattro persone in una Porsche spiegatemelo voi!), andiamo a cena da Vissani e poi a faVe quattVo salti al Billionaire da Flavio”.
Insomma… avete capito il soggetto, no?

Fatto: io ed il mio collega eravamo lì in incognito, pacifici a prendere il nostro aperitivo, ed ogni tanto buttavamo l’orecchio ai discorsi sboroni che faceva il tizio, per far colpo sulla tizia.

Loro finiscono di prendere l’aperito (da 2.20 €, mica milioni di euro!), e lui fa alla sua donna: “Dai cara, prendi tre bottiglie da portare al Giangi”.

Sfortuna vuole che il tizio si trovasse in uno dei bar più forniti di Foggia a livello enoico.
Doppia sfortuna vuole che la tizia posasse le sue (inconsapevoli) mani su:
– una bottiglia di Solaia di Antinori, 93.00 €
– una bottiglia di Barthenau, Vigna S. Urbano di Hofstatter, 40.00 €
– una bottiglia di Brunello di Montalcino Poggio all’Oro di Castello Banfi, 60.00 €.

Totale delle tre bottiglie: 193.00 €.

Io i prezzi li conoscevo (sia perchè è un campo in cui mi muovo bene, quello del vino, sia perchè conosco il proprietario ed ho visto più volte quelle bottiglie in esposizione), la signorina evidentemente no, il fighetto ancora meno… 😀
… ed intanto il proprietario del bar, ad ogni bottiglia che la giovincella pescava, si fregava le mani… 😛

Correttamente, dice al fighetto, sottovoce: “Guarda che la ragazza ha scelto tre vini molto cari, ti conviene andare a dargli una mano nella scelta, e prenderne altri”.
Lui risponde: “Maddai.. che vuoi che sia… figuVati”.
Il barista: “Ah, beh… contento tu… sono 190 €”
Il fighetto: “EEEEEHHHHH!!! 190 €????”
Il barista: “Te l’avevo detto che erano tra quelli più cari che ho in esposizione”.
Il fighetto, rivolto alla ragazza: “CaVa… senti… forse tre bottiglie sono troppe… lascia il Solaia ed il Brunello, e prendi un bianco che così ce lo beviamo bello fVesco”
Lei, visibilmente scocciata: “Uff… se dovevi fare la figura del barbone, me lo dicevi e non ne prendevamo neanche una”.
(io mi giro a sghignazzare, a quest’affermazione, insieme al mio collega)
Lui (con il viso color porpora): “Ma no… è che tre rossi non è il caso, e prendere due rossi ed un bianco sembra brutto… Così facciamo una rosso ed un bianco, e facciamo bella figuVa”.
Lei, molto poco convinta: “Si, vabbè… ora prendo un bianco” e pesca uno Chardonnay Fontanelle, sempre di Castello Banfi, a 15.00 €.

Nuovo totale: 55.00 €.

Lui paga (due banconote da 20, una da 10 ed una da 5), ed escono dal bar… salendo su una Maserati… DIESEL… 😀
Inutile raccontarvi i commenti del barista, miei e degli altri avventori che hanno assistito alla scena… scenderemmo nel triviale… 😀

Mah… a questo punto mi sorge un dubbio sul diamantone da 15 carati… 😀