Jan 312005
 

Buongiorno a tutti, e buon inizio settimana (o forse dovrei anche dire di mese, dato che febbraio è alle porte).
Stamattina vi parlerò di qualcosa di “inconsueto” per questo blog, ovvero di… un gioco di ruolo online.

Fovea OnlineNon sono avvezzo (passatemi qualche termine “arcaico”, per calarmi meglio in quanto sto per scrivere) a giocare, ed ancor meno a giocare online (ho sempre avuto di Internet una visione diversa).
L’altro giorno ho però ricevuto una mail in cui, oltre ai complimenti (graditissimi) per il blog, mi si indicava il sito che testè vado a proporvi: Fovea Online.
Non ho perso occasione per visitarlo (dubbioso, in realtà… lo spam è sempre in agguato) 😛
Invece mi sono dovuto subito ricredere.
Prendo a prestito alcune righe di presentazione dal sito stesso:
Con questo nuovo strumento è desiderio della redazione mettere in relazione la vera storia di Foggia con gli aspetti di quotidianeità medievale ed infine riporli in un gioco, il GdR Fovea, ove poterli interpretare giocando.
Gli obiettivi saranno quelli di un gioco sempre più realistico, scolpito dalla fantasia di chi vi accede e basato su fatti, situazioni e caratteri di un periodo di cui sappiamo tutto e nulla, ma che ancora e sempre ci affascina.

Per chi non sapesse cos’è un gioco di ruolo c’è una breve spiegazione sul sito, insieme alle regole, ad una descrizione dell’ambientazione e molto altro.
L’ambientazione mi ha affascinato subito… Fovea infatti è ispirata alla Foggia medievale, città in cui lavoro e nella quale passo molte ore della mia giornata.
Non potevo quindi non lasciarmi attrarre dagli aspetti storici che questo gioco reca con se, e che spero mi permetteranno di conoscere meglio la storia di questi luoghi.
Sotto l’aspetto ludico non posso ancora narrarvi niente, perchè sto cercando di vincere la mia diffidenza a giocare online (ed iscrivermi alla comunità, quindi).
Vorrei invitare uno dei “gestori” a descriverne quelle parti che mi sono ignote, in modo da permettervi di conoscere meglio questo mondo fantastico, dove la fantasia si mescola alla realtà storica, e dove tutti possono vivere una nuova vita… 🙂
Dategli un’occhiata… se vi piace iscrivetevi e cominciate a giocare… e fatemi sapere cosa ne pensate. 🙂

Jan 292005
 

Io, Berlüsca che non sono altro

Clicca sull’immagine per scaricare il video (animazione in Flash eseguibile, 1.30 MB)

Un grazie immenso a Nicola Brusco per aver creato questa perla, ed a chi l’ha segnalato (e che ora non ricordo) 😀
Io ho passato quasi 10 minuti a ridere… 😛

Jan 292005
 

(mode pubblicità ON)
Per “aggregare” (è questo il termine che va di moda sul Filter) i blog che trattano di Hardware, Software e New Technologies e sfruttando questa nuova “feature” ho creato l’omonima community all’interno del Filter. Se siete già “aggregati” ed il vostro blog (o voi… [:p] ) si riconosce nei temi trattati… beh, non aspettate oltre ed iscrivetevi… 😉 😀
(mode pubblicità OFF)

Jan 282005
 

… su un server IBM. 😉

Non avrete mica pensato, leggendo il titolo, che mi sia messo a parlare di chirurgia? O che sia afflitto da chissà quale cardiopatia da richiedere un’operazione di quel genere?

In realtà l’operazione, come potete vedere dalle foto sotto, è stata fatta su un IBM xSeries 235 che ha avuto qualche problema… 😛

La macchina in questione ha questa configurazione:
– due processori Intel Xeon a 3.2 GHz con 1 MB di memoria cache di 3° livello
– 4 GB di RAM DDR PC 2100
– 4 HD SCSI Ultra320 da 73.4 GB 15K RPM in RAID 5 + 1 in hot spare
– 2 LAN Gigabit
– 2 alimentatori ridondanti hot swappable
– Windows Server 2003

Se volete dare un’occhiata alla brochure ufficiale IBM, la trovate qui (.pdf, 222 KB).

L’ “operazione” è stata effettuata da un tecnico IBM il giorno successivo alla chiamata, ed ha comportato la sostituzione della scheda madre.

IBM 00

IBM 01 IBM 02

IBM 03 IBM 04

IBM 05 IBM 06 IBM 07

Clicca sulle immagini per ingrandirle

Commento di Giovy: inutile dire che è una bella macchina, ingegnerizzata bene ed assemblata ancora meglio. Forse l’interno è “incasinato” da molti convogliatori in plastica (visibili solo parzialmente nelle foto) per regolare la ventilazione, e ci sono troppi cavi per i miei gusti (ma è giusto che sia così) 😛
Impeccabile, velocissima e molto gentile l’assistenza IBM.
Mi piacerebbe tanto avere una macchina del genere a casa, ma il costo (non ve lo dico con precisione, ma è superiore ai 14.000 € compreso di sistema operativo, CAL aggiuntive e software di backup) potrebbe frenarmi “giusto un attimo”. 😀

Jan 272005
 

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

da “Se questo è un uomo” di Primo Levi

Probabilmente è uno dei brani più famosi tratti dal libro di Primo Levi, e nonostante abbia cominciato la giornata parlando di un argomento frivolo, mai e poi mai avrei fatto a meno di scrivere anche una sola riga sull’anniversario di oggi.
Sono passati sessanta anni dalla liberazione di Auschwitz, eppure ancora oggi mi tocca girare per Foggia è vedere manifesti del Nuovo Ordine Nazionale, con tanto di fascio littorio nero. Che schifo…
Fortuna che qualcuno, armato di buon senso, ha provveduto a dipingere di nero quegli orrori.
Orrori che ricorrono spesso, in ideologie che purtroppo troviamo ancora nella nostra vita, a volte sedute in Parlamento dietro cognomi “storici”.
Mi fanno pietà quelle persone che dietro la maschera del “revisionismo” cercano di stravolgere e negare una realtà storica che, in quanto italiani, ci ha toccato in maniera diretta, sia come vittime che come carnefici.

Non dimentichiamo, mai…

Jan 272005
 

L’11 gennaio, in questo blog, annunciavo il probabile aumento della banda minima delle adsl flat di Telecom (e di conseguenza anche degli altri operatori).
Ieri invece è arrivato l’annuncio ufficiale di Telecom Italia (fonte: Punto Informatico):
Da febbraio 2005 tutti i clienti ADSL Flat di Telecom Italia potranno beneficiare di più velocità senza costi aggiuntivi:
– tutti i clienti Alice Flat 640/256 Kbps passano a 1,2 Mbps/256 Kbps;
– per tutti i clienti Alice Mega il costo dell’abbonamento mensile si riduce a 36,95 €/mese (IVA inclusa)..

Beh, che dire… una bella notizia perchè si ha a disposizione più banda ma… se avessero mantenuto anche la 640/256 e dato la possibilità di scegliere se upgradare o meno, pagando la metà per la 640, sarebbe stato molto meglio… 😛

Jan 262005
 

… beh, definirla “NEVE” mi sembra esagerato, ma quella cosa bianca che si è depositata stanotte sulla mia macchina, così come sul tetto di casa, mi sembra proprio “neve”. 😉

Neveee! 1 Neveee! 2

Clicca sulle immagini per ingrandirle

Fortunatamente le strade erano abbastanza pulite, e quei due centimetri che si erano posati sono stati spazzati via dal transito delle auto in pochi minuti.
Tutto questo nel mio paese, perchè in quello a fianco (distante ben 6 KM.) non si sono accorti di nulla, e stanotte ha solo piovuto. 😛
Qui a Foggia tutto pulito, l’unica neve che hanno visto è stata in televisione… 🙂
… e così anche quest’anno noi “provinciali” abbiamo visto un po’ di neve, mentre i “cittadini” sono rimasti a bocca asciutta… 😀

Da voi? Siete bloccati in casa? Vi devo mandare uno spazzaneve? O magari un elicottero per salvarvi? 😛